Si. Le lacrime di coccodrillo insommaRazionalmente è giusto che accada, il problema è a volte il senso di colpa che spinge a sparire piuttosto che a spiegare...
La penso in maniera diversa, nella tua situazione preferirei anch'io una spiegazione "vera" ma non credo che possiamo pretenderlaMa qui non è patema d'animo...
non mi ha rispettata... ha chiuso senza dirmi perchè.
un "non me la sento di andare avanti" dopo due anni non mi basta.
Le relazioni clandestine sono storicamente state il luogo dei sentimenti forti.Invece penso che il tuo atteggiamento non sia da amante, sia da persona che prova dei sentimenti -forti- in contraddizione piena con il messaggio di presentazione nel forum nel quale descrivi il vostro rapporto solo come una unione di amanti.
Invece penso che il tuo atteggiamento non sia da amante, sia da persona che prova dei sentimenti -forti- in contraddizione piena con il messaggio di presentazione nel forum nel quale descrivi il vostro rapporto solo come una unione di amanti. In verità probabilmente tu non sei riuscita affatto a separare il lato fisico da quello sentimentale e relazionale. Non ti sto dicendo che tu come persona non abbia diritto a delle spiegazioni, ti sto dicendo che l'equivoco tra di voi è sul quel ruolo che hai descritto e che per quanto lui ti dica, sarai sempre in secondo piano rispetto alla sua relazione ufficiale. Del resto se ha mentito e taciuto alla moglie rispetto a te, cosa ti fa pensare che a te dirà la verità, dal momento che eri solo un momento di evasione fisica e magari anche sentimentale?
Infatti non va pretesa.La penso in maniera diversa, nella tua situazione preferirei anch'io una spiegazione "vera" ma non credo che possiamo pretenderla
Il bello delle ralazioni cos'è? Il sesso occasionale?Per me è così... lo è da quando mi sono separata... non ho più fiducia negli uomini...preferisco non costruire nulla e prendermi solo il bello delle relazioni. Sbaglio? Chi può dirlo!
La penso in maniera diversa, nella tua situazione preferirei anch'io una spiegazione "vera" ma non credo che possiamo pretenderla
Quindi, siccome tu hai dato allora lui adesso deve ripagarti con quel che tu desideri?Ciao, grazie
Non siamo tutti uguali...
Ho dato a quest'uomo cose che lui nella sua vita non ha mai avuto...in termini emotivi...in termini di vicinanza durante una sospetta malattia...
Ho dato tutta me stessa a quelle ore che ci dedicavamo.
Io sono l'amante, ho messo in conto che prima o poi sarebbe finita, ma non mi piace "siccome sei l'amante incassa e taci"
Perchè allora quando ho fatto determinate cose per lui che esulavano dal mio ruolo di amante e quindi accompagnarlo a fare visite ed esami importanti, ai quali la moglie non aveva voglia di partecipare, e questo è solo un esempio, avrei potuto rispondere "fottiti non fa parte del mio ruolo"?
Scusa ma non ci sta... se proprio non per amore ma per affetto...una spiegazione è dovuta.
Il bello delle ralazioni cos'è? Il sesso occasionale?
Voleva vederti tutte le volte che poteva e ti chiamava più spesso del solito... fantasticava su un futuro insieme...Lui è sempre stato uno molto attento e controllato... è sempre stato uno "niente messaggi alla sera o nel week end o in vacanza" a nessun costo.
La nostra relazione era molto metodica dal punto di vista degli incontri...una sera a settimana in cui lui raccontava della classica partita di calcio coi colleghi e un pranzo a settimana, cosicchè anche i colleghi non avessero modo di sparlare.
Tutto sotto controllo...sempre...
Poi improvvisamente a giugno, ha mollato tutto il suo self control... e cercava di vedermi tutte le volte che poteva... ha cominciato a fantasticare su di noi... ha cominciato a farmi telefonate di nascosto all'improvviso in momenti impensabili... insomma, secondo me finalmente ha cominciato a godersi appieno la storia... finalmente secondo me lasciandosi andare, si è innamorato.
Tutto questo fino a fine ottobre...poi, dopo il ponte dei morti in cui per ovvie ragioni non ci siamo visti e sentiti, si è raggelato...e da lì è stato precipitare della situazione...fino a lasciarmi.
Tralasciando il vera, per lui e' plausibile ed esaustiva.Non vera, plausibile. Esaustiva.
Ma dove sta scritto che in una unione di amanti non possano esserci sentimenti - forti o meno che siano?Invece penso che il tuo atteggiamento non sia da amante, sia da persona che prova dei sentimenti -forti- in contraddizione piena con il messaggio di presentazione nel forum nel quale descrivi il vostro rapporto solo come una unione di amanti. In verità probabilmente tu non sei riuscita affatto a separare il lato fisico da quello sentimentale e relazionale. Non ti sto dicendo che tu come persona non abbia diritto a delle spiegazioni, ti sto dicendo che l'equivoco tra di voi è sul quel ruolo che hai descritto e che per quanto lui ti dica, sarai sempre in secondo piano rispetto alla sua relazione ufficiale. Del resto se ha mentito e taciuto alla moglie rispetto a te, cosa ti fa pensare che a te dirà la verità, dal momento che eri solo un momento di evasione fisica e magari anche sentimentale?
Quindi, siccome tu hai dato allora lui adesso deve ripagarti con quel che tu desideri?
Lui la sua spiegazione te l'ha data. E non era dovuta.
Non se la sente di proseguire la vostra relazione.
Il punto è che a te la cosa non soddisfa e non ti fa sentire Riconosciuta.
Ma è un problema tuo.
Di debiti e crediti.
È sì, nei debiti e nei crediti l'amore non ha spazio.
Forse neppure l'affetto.
Mi spiace tu ti senta fatta fuori.
Non è una bella sensazione.
D'altro canto, come amante, tu eri fuori.
Vivevate nel tempo e nello spazio del desiderio.
Nessuno ha detto che devi tacere e incassareCiao, grazie
Non siamo tutti uguali...
Ho dato a quest'uomo cose che lui nella sua vita non ha mai avuto...in termini emotivi...in termini di vicinanza durante una sospetta malattia...
Ho dato tutta me stessa a quelle ore che ci dedicavamo.
Io sono l'amante, ho messo in conto che prima o poi sarebbe finita, ma non mi piace "siccome sei l'amante incassa e taci"
Perchè allora quando ho fatto determinate cose per lui che esulavano dal mio ruolo di amante e quindi accompagnarlo a fare visite ed esami importanti, ai quali la moglie non aveva voglia di partecipare, e questo è solo un esempio, avrei potuto rispondere "fottiti non fa parte del mio ruolo"?
Scusa ma non ci sta... se proprio non per amore ma per affetto...una spiegazione è dovuta.
Si tocca ferroSei soddisfatta.
Sono giorni che guardo tutto da tutte le angolazioni possibili.Voleva vederti tutte le volte che poteva e ti chiamava più spesso del solito... fantasticava su un futuro insieme...
E quante volte vi vedevate nei momenti di intesa frequentazione ?
Significa che doveva fare salti mortali al lavoro o inventarsi hobby nuovi a casa ?
Abitate vicino ?
Aumentare frequentazione può significare anche una porta chiusa a casa, fantasticare sul futuro purtroppo lo sanno fare in tanti, senza voler dire nulla.
Mi spiace essere troppo razionale, ma non vedo un grande suo sacrificio a fare tutto questo: qualche incontro in più, qualche telefonata in più e bla bla bla.
Guarda tutto questo da un’altra angolazione e dimmi credi che era veramente innamorato ?
Oh.Nessuno ha detto che devi tacere e incassare
Lui ti ha detto che non se la sente più di continuare. Ti ha detto che ci pensa e però ha capito che la cosa giusta restare dove sta.
Vederti probabilmente vorrebbe dire ricominciare proprio perché non è che non hai Significato nulla. Le ultime volte diventano spesso le nuove volte. Probabilmente sa che cederebbe e quindi Ha scelto così
Tralasciando il vera, per lui e' plausibile ed esaustiva.
Ma cosa volevi: davvero che domandasse a te "cosa vuoi sentirti dire"?
Eddai![]()
:up::up::up::up:Ma dove sta scritto che in una unione di amanti non possano esserci sentimenti - forti o meno che siano?
Che si debba separare il lato fisico da quello sentimentale e relazionale?
Poi che magari, facendolo, si vive un poco meglio considerando le caratteristiche di parzialità che una relazione del genere necessariamente comporta, posso anche essere d'accordo.
E no, no e ancora no sulla manfrina del 'mente alla moglie/marito, mente a todos'.
Ogni patto relazionale è unico.
E non è che non si possa essere chiari e onesti in una relazione clandestina perchè in mezzo ci sono altri patti traditi.
Dipende dalla persona porca miseria.
Contano gli individui e come decidono di rapportarsi l'uno all'altro.
Dico per me.
Una relazione clandestina è un rischio, è precaria, si colloca in un tempo "altro" da ritagliare a volte in modo funanbolico al quotidiano.
Tanto più ti metti in gioco, tanto più in un certo senso ti devi fidare. Spesso si esige anche più chiarezza, perchè si ha necessità di delimitare in modo netto i confini.
E se in un rapporto del genere sentissi l'esigenza di mentire lo chiuderei subito.