Ciao, benvenuta
Lui la spiegazione che basta a lui te l'ha data.
E' a te che non basta. Ma è un problema tuo.
Ho avuto un amante che mi ha rotto il cazzo per mesi quando ho chiuso con lui.
Ed era davvero rompermi il cazzo.
Perchè l'unica spiegazione che avevo per lui era che volevo chiudere.
Non c'erano motivi particolari esterni che mi guidassero nella scelta.
Semplicemente mi ero resa conto che non avevo più spazio per lui.
Il fatto è che a lui non bastava. E si era inventato un castello inenarrabile per darsi spiegazioni che gli confermassero cose.
Alla fine mi ero inventata una cagata (non vera) ma che rispondesse alle sue aspettative.
Di fondo, a mio parere, non aveva ben capito che la nostra relazione era a tempo determinato.
E che per chiuderla non servivano (a me almeno) particolari condizioni.
L'unica condizione era la fine del tempo con lui.
Mi ero resa conto che spiegarglielo sarebbe stato inutile. Dopo varai tentativi.
Quindi ho abbozzato.
Da amante, io libera intendo, non ho mai avuto bisogno di particolari spiegazioni.
Fine significa fine.
E non mi sentivo usata o non considerata. Era nei patti, la fine.
Ho sempre considerato corretta la dichiarazione.
Le spiegazioni...a cosa servono?
Io sapevo il valore della relazione e dove era collocata in me.
Tanto bastava.
Concordo con @
spleen che ti dice di portare rispetto a quel che lui ti ha detto.
Non si può obbligare la gente a dire quel che si vuol sentirsi dire.
EDIT: il merito non esiste...sei essere umano a prescindere. Ma sei tu che te lo riconosci, mica gli altri o i meriti che gli altri ti danno.