Mi presento e vi racconto

Foglia

utente viva e vegeta
Glielo hai detto?
Diglielo.


Per me siete entrambi furiosi perché vi sentite reciprocamente negati anche nel periodo vero, bello, importante e persino nel progetto comune di famiglia.
E' un discorso che adesso non può essere fatto.
Figurati. Non è possibile scriversi nemmeno due sms su questioni tutto sommato banali senza scadere. A volte mi chiedo quali siano i limiti della comunicazione. E lo so, finisco per dare la colpa a lui.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ha una certa importanza anche come finisce...senza andare a sviscerare tutte le motivazioni.
Di norma se è stata una relazione di un certo spessore ci si aspetta un certo modo anche nel chiudere, se questo non accade significa che si è frainteso e che poi non era così importante.
Ma il fatto è che la strega non accetta la fine della relazione; la spiegazione lui l’ha data: non se la sente di continuare. Perché non se la sente ? Non vale la pena di approfondire. Per me.
Attenzione che le aspettative deluse sulla chiusura potrebbero essere anche di lui.
 

lastregaseventitu

Utente di lunga data
Ha una certa importanza anche come finisce...senza andare a sviscerare tutte le motivazioni.
Di norma se è stata una relazione di un certo spessore ci si aspetta un certo modo anche nel chiudere, se questo non accade significa che si è frainteso e che poi non era così importante.
Ma il fatto è che la strega non accetta la fine della relazione; la spiegazione lui l’ha data: non se la sente di continuare. Perché non se la sente ? Non vale la pena di approfondire. Per me.

Ma perchè devi dire che non accetto la fine della relazione?
Se mi chiedi se vorrei che tornasse ti dico si, ovvio sono innamorata
Ma sapevo che prima o poi sarebbe finita.
Per me invece è importante sapere cosa ha determinato la rottura. La mia autostima è sotto i piedi... la prima cosa che ho pensato è "non gli piaccio più...".
Poi ho pensato non ci sta più dentro... non riesce più a gestirla
Insomma perchè devo farmi mille domande ed ipotizzare le risposte, se la risposta poteva darmela lui?
Non voleva dirmi il motivo reale? Se lo inventava... non lo avrei mai saputo, ma sarei stata in pace.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E' un discorso che adesso non può essere fatto.
Figurati. Non è possibile scriversi nemmeno due sms su questioni tutto sommato banali senza scadere. A volte mi chiedo quali siano i limiti della comunicazione. E lo so, finisco per dare la colpa a lui.
Scade tutto perché non vi siete detti queste cose e siete furiosi l’uno verso l’altro e, forse, anche con voi stessi per esservi ridotti a dover discutere e a equivocarvi per particolari minimi.
Prova a scrivere queste cose e poi deciderai se infilare una busta sotto la porta o no.
Se tu ricevessi una lettera del genere, come ti sentiresti?
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Ma perchè devi dire che non accetto la fine della relazione?
Se mi chiedi se vorrei che tornasse ti dico si, ovvio sono innamorata
Ma sapevo che prima o poi sarebbe finita.
Per me invece è importante sapere cosa ha determinato la rottura. La mia autostima è sotto i piedi... la prima cosa che ho pensato è "non gli piaccio più...".
Poi ho pensato non ci sta più dentro... non riesce più a gestirla
Insomma perchè devo farmi mille domande ed ipotizzare le risposte, se la risposta poteva darmela lui?
Non voleva dirmi il motivo reale? Se lo inventava... non lo avrei mai saputo, ma sarei stata in pace.
Ci sono cose belle che dette fanno sentire fragili e non si possono dire. Non pretendere quello che non si sente di dire. Lui questo se lo aspetta, per lui questo è rispetto.
 

lastregaseventitu

Utente di lunga data
Ci sono cose belle che dette fanno sentire fragili e non si possono dire. Non pretendere quello che non si sente di dire. Lui questo se lo aspetta, per lui questo è rispetto.
Alla fine ho accettato comunque la sua scelta... non lo sto perseguitando... non gli ho chiesto altre spiegazioni.
Lo avrei fatto vedendolo oggi ma non ha voluto.
E io non ho insistito.
Ho rispettato la sua scelta... ancora una volta.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Scade tutto perché non vi siete detti queste cose e siete furiosi l’uno verso l’altro e, forse, anche con voi stessi per esservi ridotti a dover discutere e a equivocarvi per particolari minimi.
Prova a scrivere queste cose e poi deciderai se infilare una busta sotto la porta o no.
Se tu ricevessi una lettera del genere, come ti sentiresti?
Sollevata, credo.

In compenso però ne ho ricevuta una che diceva grosso modo che lui mi avrebbe voluto bene per sempre, che mentre ricorreva il nostro anniversario si parlava della separazione, e che la cosa più importante che avevamo in comune era nostro figlio. E ben venga, visto che ho letteralmente. "imboccato una autostrada contromano", che si battagli per lui.
Come credi che mi senta, anche a livello di disposizione al dialogo?
 

Lara3

Utente di lunga data
Ma perchè devi dire che non accetto la fine della relazione?
Se mi chiedi se vorrei che tornasse ti dico si, ovvio sono innamorata
Ma sapevo che prima o poi sarebbe finita.
Per me invece è importante sapere cosa ha determinato la rottura. La mia autostima è sotto i piedi... la prima cosa che ho pensato è "non gli piaccio più...".
Poi ho pensato non ci sta più dentro... non riesce più a gestirla
Insomma perchè devo farmi mille domande ed ipotizzare le risposte, se la risposta poteva darmela lui?
Non voleva dirmi il motivo reale? Se lo inventava... non lo avrei mai saputo, ma sarei stata in pace]
QUOTE


Io ho smesso di voler sapere il perché del tradimento di mio marito con una prostituta; te lo dico con estrema sincerità che non m’interessa più saperlo. E anche io per un po’ di tempo ho voluto sapere.
Adesso so che piaccio moltissimo, la misura della mia attrazione non dipende più dalla fedeltà mancata di mio marito.
 
Ultima modifica:

lastregaseventitu

Utente di lunga data
Ma perchè devi dire che non accetto la fine della relazione?
Se mi chiedi se vorrei che tornasse ti dico si, ovvio sono innamorata
Ma sapevo che prima o poi sarebbe finita.
Per me invece è importante sapere cosa ha determinato la rottura. La mia autostima è sotto i piedi... la prima cosa che ho pensato è "non gli piaccio più...".
Poi ho pensato non ci sta più dentro... non riesce più a gestirla
Insomma perchè devo farmi mille domande ed ipotizzare le risposte, se la risposta poteva darmela lui?
Non voleva dirmi il motivo reale? Se lo inventava... non lo avrei mai saputo, ma sarei stata in pace]
QUOTE


Io ho smesso di voler sapere il perché del tradimento di mio marito con una prostituta; te lo dico con estrema sincerità che non m’interessa più saperlo. E anche io per un po’ di tempo ho voluto sapere.
Adesso so che piaccio moltissimo, la misura della mia attrazione non dipende più dalla fedeltà mancata di mio marito.
Ti ammiro... sei una grande
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sollevata, credo.

In compenso però ne ho ricevuta una che diceva grosso modo che lui mi avrebbe voluto bene per sempre, che mentre ricorreva il nostro anniversario si parlava della separazione, e che la cosa più importante che avevamo in comune era nostro figlio. E ben venga, visto che ho letteralmente. "imboccato una autostrada contromano", che si battagli per lui.
Come credi che mi senta, anche a livello di disposizione al dialogo?
Per me a suo modo ha cercato di dirtelo.
Però in modo accusatorio...non è una reciproca deformazione professionale (in realtà pensò che si scelga la professione, quando si può scegliere, che ci consente di esprimerci) quella di non accettare le proprie responsabilità è di tendere a buttarle su altri?
Io ti sto proponendo di scardinare la porta blindata tra voi. :up:
 
Ultima modifica:

Foglia

utente viva e vegeta
Per me a suo modo ha cercato di dirtelo.
Però in modo accusatorio...non è una reciproca deformazione professionale (in realtà pensò che si scelga la professione, quando si può scegliere, che ci consente di esprimerci) quello di non accettare le proprie responsabilità è buttarle su altri?
Io ti sto proponendo di scardinare la porta blindata tra voi. :up:

Lui proietta su di me tutti i suoi aspetti critici. Su questo e' stato messo un punto ben chiaro nella ctu.
E quando parla del fallimento della coppia, parla di me.

Il prezzo del tentativo di scasso di quella porta per me attualmente è troppo alto. Nel senso che non ce la faccio. Sarebbe un bagno di sangue e in questo momento non ne ho la forza.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Lui proietta su di me tutti i suoi aspetti critici. Su questo e' stato messo un punto ben chiaro nella ctu.
E quando parla del fallimento della coppia, parla di me.

Il prezzo del tentativo di scasso di quella porta per me attualmente è troppo alto. Nel senso che non ce la faccio. Sarebbe un bagno di sangue e in questo momento non ne ho la forza.
Prova a scrivere per te.
Scrivilo con data e chiudi in busta. Poi pensaci.
 

Brunetta

Utente di lunga data

giulietta6677

Utente di lunga data
non scrivo mai ma stavolta mi sento di farlo

Buongiorno a tutti, leggendo alcune risposte a questo post c’è pericolo di “ustione per acidità”.
Non riesco, sinceramente, a comprendere alcune risposte date ad una nuova utente che si iscrive per chiedere consigli e opinioni, con una situazione, almeno per una volta, diversa da quelle esposte solitamente dai nuovi utenti che scrivono qui (il 90% dei quali è stato tradito ed è incavolato nero con marito/moglie e soprattutto amante del coniuge), soprattutto quelle che continuano a ripetere “sei l’amante, cosa ti aspettavi?”, “cosa dovrebbe dire la moglie allora”?, “cosa ti aspettavi da uno che ha mentito alla moglie ed è andato con la prima che capitava”? ,per non parlare di metafore quantomeno fuoriluogo riguardanti paragoni con “ladri” o quant’altro, relegando il tutto a categorie di persone pre-definite e senza sfumature “umane”.
Perché, a mio modesto parere, per alcuni utenti del forum , qui le persone si distinguono in categorie ben definite , dove è CHIARO e cristallino ai loro occhi il senso di giusto e sbagliato, di persona meritevole e non meritevole. Un esempio? La nostra Strega non è persona meritevole di una legittima spiegazione per la fine di una storia durata 2 anni, solamente perché etichettata come “amante” , in un ruolo ben definito, sgradevole, disgustoso, peccaminoso.

Allo stesso modo l’uomo con cui è stata per 2 anni è considerato uno stronzo , bugiardo, che gliel’ha raccontata e ha preso in giro lei e la moglie, quindi assolutamente privo di sentimenti sinceri.
Davvero non riuscite a comprendere come una persona voglia una spiegazione, il più possibile logica, da un uomo con il quale ha avuto una relazione intima per due anni? Davvero non riuscite a mettervi nei panni di una donna, seppur in una situazione opposta alla vostra e considerarla come una donna e non come una “amante”? Perché fare sempre confronti con il proprio vissuto, e relegarle le persone in categorie riduttive? Come se tutto potesse essere già definito a priori, il giusto e lo sbagliato, la bugia e l’onestà, e non esistesse nessun dubbio, nessuna incertezza, nessuna zona d’ombra.
Mi viene da aggiungere, beate voi che siete così sicure di tutto, così integerrime, certe che non “cadrete” mai dalla parte opposta della carreggiata, che sarete irreprensibili e pronte a giudicare chi si è trovato in una situazione diversa dalla vostra.

Sarà perché io metto sempre in dubbio ogni cosa, mi pongo domande, e non riesco più a fare categorizzazioni così assolute.
Con questo voglio comunicare la mia solidarietà a Strega, la quale non deve essere etichettata, a mio avviso, come amante, ma solamente come donna che soffre, e che ha bisogno di consigli sinceri e non avvelanti da situazioni e vissuti che , forse, e dico forse, non sono stati ancora ben metabolizzati e elaborati. Ma questa è solo la mia umile e modesta opinione, senza nessuna offesa o riferimento personale.
 

lastregaseventitu

Utente di lunga data
Buongiorno a tutti, leggendo alcune risposte a questo post c’è pericolo di “ustione per acidità”.
Non riesco, sinceramente, a comprendere alcune risposte date ad una nuova utente che si iscrive per chiedere consigli e opinioni, con una situazione, almeno per una volta, diversa da quelle esposte solitamente dai nuovi utenti che scrivono qui (il 90% dei quali è stato tradito ed è incavolato nero con marito/moglie e soprattutto amante del coniuge), soprattutto quelle che continuano a ripetere “sei l’amante, cosa ti aspettavi?”, “cosa dovrebbe dire la moglie allora”?, “cosa ti aspettavi da uno che ha mentito alla moglie ed è andato con la prima che capitava”? ,per non parlare di metafore quantomeno fuoriluogo riguardanti paragoni con “ladri” o quant’altro, relegando il tutto a categorie di persone pre-definite e senza sfumature “umane”.
Perché, a mio modesto parere, per alcuni utenti del forum , qui le persone si distinguono in categorie ben definite , dove è CHIARO e cristallino ai loro occhi il senso di giusto e sbagliato, di persona meritevole e non meritevole. Un esempio? La nostra Strega non è persona meritevole di una legittima spiegazione per la fine di una storia durata 2 anni, solamente perché etichettata come “amante” , in un ruolo ben definito, sgradevole, disgustoso, peccaminoso.

Allo stesso modo l’uomo con cui è stata per 2 anni è considerato uno stronzo , bugiardo, che gliel’ha raccontata e ha preso in giro lei e la moglie, quindi assolutamente privo di sentimenti sinceri.
Davvero non riuscite a comprendere come una persona voglia una spiegazione, il più possibile logica, da un uomo con il quale ha avuto una relazione intima per due anni? Davvero non riuscite a mettervi nei panni di una donna, seppur in una situazione opposta alla vostra e considerarla come una donna e non come una “amante”? Perché fare sempre confronti con il proprio vissuto, e relegarle le persone in categorie riduttive? Come se tutto potesse essere già definito a priori, il giusto e lo sbagliato, la bugia e l’onestà, e non esistesse nessun dubbio, nessuna incertezza, nessuna zona d’ombra.
Mi viene da aggiungere, beate voi che siete così sicure di tutto, così integerrime, certe che non “cadrete” mai dalla parte opposta della carreggiata, che sarete irreprensibili e pronte a giudicare chi si è trovato in una situazione diversa dalla vostra.

Sarà perché io metto sempre in dubbio ogni cosa, mi pongo domande, e non riesco più a fare categorizzazioni così assolute.
Con questo voglio comunicare la mia solidarietà a Strega, la quale non deve essere etichettata, a mio avviso, come amante, ma solamente come donna che soffre, e che ha bisogno di consigli sinceri e non avvelanti da situazioni e vissuti che , forse, e dico forse, non sono stati ancora ben metabolizzati e elaborati. Ma questa è solo la mia umile e modesta opinione, senza nessuna offesa o riferimento personale.
Ti ringrazio :abbraccio:
 
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