Mi presento e vi racconto

Lostris

Utente Ludica
Perché sta facendo soffrire lastrega?
Io non ce la farei a trattarla così.
Due parole in più le avrebbero fatto bene.
Dopo due anni, cosa gli costava?
Erano all'apice della storia - che è comunque una storia, una relazione, anche se clandestina, con tutto quello che comporta in termini di attenzione verso l'altro - lei coinvolta, si vedevano tutti i giorni, facevano tante cose insieme e poi...
Se ne va, così, senza dir niente che spieghi questa SUA decisione.
Due parole in più, un incontro per motivare il tutto, un abbraccio per le eventuali lacrime.
Niente di più.
Poi ognuno per la sua strada, certo, chi dice di no.
Allora, premesso che personalmente un abbraccio da chi mi sta mollando anche no... non mi devi toccare. Nemmeno una carezza.
A meno che non lo decida io.

Il punto secondo me non è la sofferenza, che ci sarebbe stata comunque, anche con un lungo addio...

Il fatto è che una modalità di questo tipo ti lascia amarezza e inevitabilmente ti fa mettere in discussione la persona, se non la relazione stessa.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Il dolore è come l'incendio.
Ci vuole tempo, lavoro e molta acqua per spegnerlo.
Non meravigliamoci quando ancora sfavilla bruciando tutto quello che trova.
Dopo sgombreremo le macerie e ricostruiremo.
Anzi, cominciamo già adesso a pensare cosa.
Io gliel'ho detto.
Mai più con gli sposati, da single.
Spero che comprenda il perché.
Non credo che nessuno "cerchi" il ruolo di amante.
Poi ti scontri con la realtà, che è anzitutto la realtà propria.
Io sono la prima a dire che un simile rapporto non fa per me.
Poi coi fatti chiederei esclusività e un rapporto che (se va bene) dovrebbe essere in ottica continuativa.
Tutto fila eh, e tralasciamo pure che non è facile trovare tutte le mille congiunzioni astrali per trovare un single interessante dopo i 40.
La domanda che faccio a chi è nella posizione di strega (la faccio perché è pure la mia) e': cosa sono disposta a dare? E su questo per parte mia cala una realtà che male si concilia con quanto sopra. E' così eh. Perciò davvero, farò vita monastica :D
O sport, che per ora escludo.
 

danny

Utente di lunga data
Allora, premesso che personalmente un abbraccio da chi mi sta mollando anche no... non mi devi toccare. Nemmeno una carezza.
A meno che non lo decida io.

Il punto secondo me non è la sofferenza, che ci sarebbe stata comunque, anche con un lungo addio...

Il fatto è che una modalità di questo tipo ti lascia amarezza e inevitabilmente ti fa mettere in discussione la persona, se non la relazione stessa.
Condivido il neretto.
E' esattamente questo il punto.
 

danny

Utente di lunga data
HO soltanto detto che mi sembra siate partite a mille sparandole addosso, come è già successo in altre situazioni e con altri utenti con storie simili, solo perchè "amante" che non si può aspettare altro da uno sporco bugiardo traditore, questo è il senso dei discorsi di alcuni di voi, inutile negarlo, è un deja vu.
Come fate a etichettare quest'uomo come uno uno stronzo che nemmeno lo conoscete? questo mi chiedo.
E poi con sta storia che vi comportate in modo così rigido e duro con la nuova utente per fare il suo bene, perchè dobbiamo sbatterle in faccia la verità (quando la verità probabilmente non la conosce nessuno, se non il diretto interessato) altrimenti non la aiutiamo, a me non convince per niente...sempre con questa solfa che lo fate per aiutare lei, per non crearle illusioni!
Ma non è che se siete un attimino più elastici, più "morbidi" soprattutto con i nuovi utenti, vuol dire che li aiutate a farsi dei castelli in aria! Pensate che una donna a 43 anni non sappia prendere le opinioni come oggettive e si faccia delle illusioni solo perchè non siete "cattivi" con lei? ma su, andiamo...io, fossi in lei, sapete cosa penserei in questo momento, nel quale sono distrutta dalla situazione e spero ancora in un suo ritorno? penserei che state parlando come mogli tradite incazzate col mondo e che non siete obiettive... non che mi state dicendo la verità per farmi del bene.
Ti correggo: anch'io come tradito sono stato oggetto di categorizzazioni di vario tipo.
Ognuno di noi sposta la propria sofferenza attribuendola a quelle altrui. Può sembrare sbagliato, ma è terapeutico.
Devi tenere in conto che non tutti hanno spento il proprio dolore e non tutti hanno assimilato quanto subito.
Bisognerebbe essere stati tutti traditi e amanti per non avere partigianerie, ma forse, anche in questo caso, la sofferenza emergerebbe ugualmente e troverebbe altre modalità d'espressione.
Siamo un forum dove il dolore è esposto.
E' inevitabile che ci creino confronti in cui non si è d'accordo.
 

Bruja

Utente di lunga data
Allora siamo tutti d'accordo che questo amante può essere percepito come la miglior persona del mondo e abbia avuto nella durata del rapporto un comportamento gradevole, ma se alla fine chiude con sgarbo, senza motivazioni apparentemente giustificate o al limite senza comunicare che sente pericolo e lascia il tavolo... ho ragione a dir che si tratta di persona che in questo caso mostra la sensibilità del travertino?
Era sé stesso prima o lo è adesso, perchè se è la stessa persona ha una bella capacità di sdoppiarsi.
E con questo non mi pare di aver detto nulla di offensivo...
A questo punto torniamo all'inizio del post in cui si consigliava di lasciarlo perdere visto che è esattamente quello che lui spera... d'altronde cosa si può fare se uno vuole mettere il tombale su una storia? Lei avrebbe diritto, umanamente, di sapere, ma dipende da lui chiarire. Potrebbe perfino essere che non ci siano spiegazioni, semplicemente non voleva continuare e l'imbarazzo di dare motivazioni non voleva assumerselo.
E se lastrega si domanda come sia potuto succedere, meglio si domandi, ma io ho davvero conosciuto fino in fondo questo uomo?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Per capire se uno non ti spiega e tu non c'eri come fai Bru?
Le spiegazioni aiuterebbero a capire se chi le dà fosse consapevole e volesse comunicare tutto. In genere chi si trova in condizioni di dover dare spiegazioni tanto consapevole non è e spesso non ha intenzione di comunicare tutto.
Io ho detto che VOLEVO capire, quello che scrivo ora è quello che ho capito in anni. Mi auguro che altri ci mettano meno.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mi sembra saggio chiedere a lui un chiarimento se è quello che lei sente di fare, dirle che è legittimo se sente di avere questa necessità, e non farla sentire "strana" per questo motivo.
A volte non è necessario dire ad una persona quello che DEVE fare perchè, credo, che strega saprà quello che deve fare, ma magari non darle contro in maniera così negativa e poco costruttiva, sarebbe già qualcosa.
Strega l’ha fatto lo stesso e lui ha detto di no.
Bisogna incoraggiarla a prendersi altri no?
 

giulietta6677

Utente di lunga data
Strega l’ha fatto lo stesso e lui ha detto di no.
Bisogna incoraggiarla a prendersi altri no?
Ho letto solo dopo che glielo aveva già chiesto.
No, non la sto incoraggiando a prendersi altri no. Cercherà di capire, di farsi una ragione di quello che è successo, se lui non vorrà darle spiegazioni.
Ci vuole un pò di tempo, diamole un pò di tempo.
 

giulietta6677

Utente di lunga data
Allora, premesso che personalmente un abbraccio da chi mi sta mollando anche no... non mi devi toccare. Nemmeno una carezza.
A meno che non lo decida io.

Il punto secondo me non è la sofferenza, che ci sarebbe stata comunque, anche con un lungo addio...

Il fatto è che una modalità di questo tipo ti lascia amarezza e inevitabilmente ti fa mettere in discussione la persona, se non la relazione stessa.
Certamente se una persona mi sta lasciando, dovrei essere io a decidere se mi voglio lasciare abbracciare, ma sai che io probabilmente lo preferirei? Piuttosto che un addio freddo, insenisbile, che lascia l'amaro in bocca, preferirei un uomo che mi parlasse delle reali motivazione che lo spingono ad allontantarsi da me, magari vedendo che anche lui ci sta male, e che almeno ha la sensibilità di volermi stare vicino nel momento più difficile....
 

Brunetta

Utente di lunga data

giulietta6677

Utente di lunga data
Ti correggo: anch'io come tradito sono stato oggetto di categorizzazioni di vario tipo.
Ognuno di noi sposta la propria sofferenza attribuendola a quelle altrui. Può sembrare sbagliato, ma è terapeutico.
Devi tenere in conto che non tutti hanno spento il proprio dolore e non tutti hanno assimilato quanto subito.
Bisognerebbe essere stati tutti traditi e amanti per non avere partigianerie, ma forse, anche in questo caso, la sofferenza emergerebbe ugualmente e troverebbe altre modalità d'espressione.
Siamo un forum dove il dolore è esposto.
E' inevitabile che ci creino confronti in cui non si è d'accordo.
Sicuramente , ma infatti il confronto e le discussioni ci stanno benissimo. E possono anche essere costruttive,
quello che mi infastidisce spesso sono i toni di alcuni utenti, che sono chiaramente "di parte" e lo si capisce dal modo che hanno di esporre le loro opinioni, che sarebbero assolutamente condivisibili, o quantomeno, comprensibili se le esponessero in maniera un pò diversa.
 

Rosarose

Utente di lunga data
Ognuno di noi si costruisce, in base alla propria storia e alle narrazioni culturali, una serie di scenari, anzi addirittura sceneggiature per le situazioni topiche della vita.
Ma poi si va a sbattere contro la REALTÀ. La realtà non ci piace, vorremmo tutti che la vita seguisse la nostra sceneggiatura e gli altri interpretassero la loro parte secondo la nostra regia. Non funziona così.
Come quando si dice “non si può morire così” e già perché come va bene morire? A 104 anni, lucidi e in forma fino al giorno prima, con figli, nipoti e pronipoti intorno? Ah e allora perché quando qualcuno muore così siamo tutti stupiti?
La morte fa schifo, la malattia fa schifo, non essere amati fa schifo, essere traditi fa schifo, ma fa schifo avere una disabilità, essere poveri, non avere casa, vivere nella guerra, subire violenze.
Se ci pensiamo bene alla maggior parte di noi è già andata bene.
E pestare i piedi come scolaretti perché non vanno le cose come vogliamo è infantile.
Quanto è vero!! E la vita non finisce mai di insegnarlo...

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Marjanna

Utente di lunga data
Lui veniva a casa quando i miei figli erano col padre.
Rinco perchè pensavo a lui? ma no... magari di sera, spento tutto mi soffermavo a pensare... ho troppe cose a cui star dietro per perdermi a pensare...
quando avevamo voglia, compatibilmente con i nostri impegni ci vedevamo o sentivamo...

Se lo sei davvero vai a convivere se sei libero! Se hai una famiglia e non intendi lasciarla per ragioni che non sto qui a spiegare perchè sono sue personali, sei innamorato e ti arrangi! O molli il colpo o la gestisci.
Ma gestire una situazione del genere se ci hai messo il cuore è assai difficile se sei incastrato altrove...
come fai a dire...vai a convivere?
Vai a convivere era riferito a due ventenni innamorati, non a over che hanno famiglia. Ho portato l'esempio dei ragazzi perchè il periodo bello della vostra relazione ricordava quella che possono vivere due giovani (sbaglio?). Poi qui ognuno da il suo nome: ora d'aria, bolla... ect.
Non posso sapere quanto lui fosse preso da te, fino a che punto. Dato che ha scelto di chiudere ho ipotizzato che potesse essere influenzato anche oltre. Ma ero solo per provare a capire, niente altro.
 

lastregaseventitu

Utente di lunga data
Vai a convivere era riferito a due ventenni innamorati, non a over che hanno famiglia. Ho portato l'esempio dei ragazzi perchè il periodo bello della vostra relazione ricordava quella che possono vivere due giovani (sbaglio?). Poi qui ognuno da il suo nome: ora d'aria, bolla... ect.
Non posso sapere quanto lui fosse preso da te, fino a che punto. Dato che ha scelto di chiudere ho ipotizzato che potesse essere influenzato anche oltre. Ma ero solo per provare a capire, niente altro.
Non hai sbagliato nulla... sono io che non sono molto lucida ti chiedo scusa
 

Lostris

Utente Ludica
Certamente se una persona mi sta lasciando, dovrei essere io a decidere se mi voglio lasciare abbracciare, ma sai che io probabilmente lo preferirei? Piuttosto che un addio freddo, insenisbile, che lascia l'amaro in bocca, preferirei un uomo che mi parlasse delle reali motivazione che lo spingono ad allontantarsi da me, magari vedendo che anche lui ci sta male, e che almeno ha la sensibilità di volermi stare vicino nel momento più difficile....
Non è che se uno non ti tocca sia necessariamente un addio freddo o insensibile.
Diciamo che ci sono diversi livelli, il messaggio (orrore), la telefonata o l’incontro.

Francamente non mi sognerei mai di lasciarmi abbracciare da una persona che in quel momento, di fatto, mi sta facendo del male.
Se ci sta male lui sono anche cazzi suoi, dato che la scelta è sua e io la subisco, me ne devo preoccupare?
Mi fa meno male un pugno se so che chi me lo dà si rompe la mano?

Con tutte la ragioni del mondo che può avere a lasciarmi.
Farmi abbracciare da uno che magari mi sta dicendo che mi molla per un’altra, ma scherziamo?

Ovvio parlo per me.
 
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