Mi unisco al coro

Pincopallino

Utente di lunga data
Lo stare che si basa sulla libertà di andare richiede parecchio impegno...e soprattutto richiede una dose di desiderio, di Vita che ha un costo parecchio sensibile...serve ricollocare la stabilità.
In 6 anni abbiamo avuto tutto il tempo per dialogare e riequilibrare quel che serviva riequilibrare ed ora si veleggia alla grande. Motori spenti, solo vento.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
In 6 anni abbiamo avuto tutto il tempo per dialogare e riequilibrare quel che serviva riequilibrare ed ora si veleggia alla grande. Motori spenti, solo vento.
E adesso non dialogate più?
O il dialogo è vivo e vibrante pure ora?

In 6 anni noi abbiamo a malapena gettato le basi...ma non potrei stare in una relazione dove non si parla. Onestamente. E mi riferisco ad onestà intellettuale.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
E adesso non dialogate più?
O il dialogo è vivo e vibrante pure ora?
In 6 anni noi abbiamo a malapena gettato le basi...ma non potrei stare in una relazione dove non si parla. Onestamente. E mi riferisco ad onestà intellettuale.
lei dice che stiamo ancora insieme proprio per il dialogo sulla nostra coppia.
io sono troppo primitivo per capirlo.
lo dice lei, sarà vero.
 

rotolina

Utente di lunga data
Si, ma tu hai almeno una vaga idea di cosa vorresti? ripristinare lo status quo? Ad esempio: il dubbio su come gestire l'avvenire l'hai adesso post sgamo o l'avevi anche prima allo stesso modo?
Lo avevo anche prima. Ho scritto che ne volevo parlare con lui che sarebbe arrivato il momento di affrontare il discorso ma questa cosa ha preceduto i miei intenti
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
lei dice che stiamo ancora insieme proprio per il dialogo sulla nostra coppia.
io sono troppo primitivo per capirlo.
lo dice lei, sarà vero.
da noi la primitiva sono io.
ma sento che Lui è il posto in cui trovo Pace.

Quindi, come dici, è vero. Del dialogo intendo.

Cade la Pace, che caschi divenendo apatia o silenzi, casca l'esclusività.

Che ovviamente non dipende, fra noi, dalla scopatina o dal bacetto o dalla fantasietta.
 

rotolina

Utente di lunga data
Non hai capito un cazzo.
Per una volta te lo rispiego, ma solo una volta.
Il massimo della vita (di coppia) è che si stia dove si ha scelto di stare senza considerare la fedeltà fisica reciproca come requisito essenziale per l’esistenza della coppia.
E io che ho detto, se lei avesse scelto di stare dov'è perchè pure appagata sessualmente solo da te ti farebbe tanto schifo?
 

CIRCE74

Utente di lunga data
da noi la primitiva sono io.
ma sento che Lui è il posto in cui trovo Pace.

Quindi, come dici, è vero. Del dialogo intendo.
è bello abbinare l'altra persona al luogo dove trovare pace...è praticamente quello che manca a me...
 

Pincopallino

Utente di lunga data
E io che ho detto, se lei avesse scelto di stare dov'è perchè pure appagata sessualmente solo da te ti farebbe tanto schifo?
abbastanza schifo me lo farebbe di sicuro, ma mica per me, per lei.
deve essere una tale noia avere me come unico partner sessuale della vita.
perderebbe molto della sua esistenza.
quindi ribadisco, non hai capito un cazzo.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Lo avevo anche prima. Ho scritto che ne volevo parlare con lui che sarebbe arrivato il momento di affrontare il discorso ma questa cosa ha preceduto i miei intenti
Questo conferma, se ce ne fosse bisogno, che il tradimento di lui è solo stata la causa occasionale ed occasionante di un tentativo di chiarimento che era da tempo nell'aria ...
 

Pincopallino

Utente di lunga data
da noi la primitiva sono io.
ma sento che Lui è il posto in cui trovo Pace.

Quindi, come dici, è vero. Del dialogo intendo.

Cade la Pace, che caschi divenendo apatia o silenzi, casca l'esclusività.

Che ovviamente non dipende, fra noi, dalla scopatina o dal bacetto o dalla fantasietta.
Come si può vivere serenamente con una persona con la quale non si dialoga del rapporto che tiene uniti? me lo si spieghi.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
da noi la primitiva sono io.
ma sento che Lui è il posto in cui trovo Pace.

Quindi, come dici, è vero. Del dialogo intendo.

Cade la Pace, che caschi divenendo apatia o silenzi, casca l'esclusività.

Che ovviamente non dipende, fra noi, dalla scopatina o dal bacetto o dalla fantasietta.
:love:
 

rotolina

Utente di lunga data
Questa è una forma di pigrizia emotiva, prima ancora che mentale.

SE è vero quello che scrivi riguardo il desiderio di scegliersi ogni giorno, cosa che per inciso condivido profondamente e che personalmente ritengo l'unica via per nutrire l'intimità e la confidenza necessari ad una relazione di coppia reale, allora quell'affermazione non può essere inclusa.

La fiducia non è un oggetto. Non è un qualcosa di dato.
Non è verificabile, Nè a priori nè a posteriori.

La fiducia è un qualcosa di vivente che scientemente, volontariamente e soprattutto intenzionalmente si coltiva ogni giorno.

A partire dal fatto di non darla come una "voglia".

SE è vero che stai ascoltando te stessa, inizia a considerare la pigrizia emotiva e mentale.

In questo forum è pieno di gente che si difesa come stai facendo tu, e l'ha fatto ben prima di te.
Chi si è difeso...sa benissimo che è un giro sulla ruota da criceto.

Chi ha smesso di difendersi sa che l'unica via è uscire dalla ruota e osservare.
Osservare togliendosi gli occhiali.

Tu non lo stai facendo.

Non ti stai neppure sfogando. Ed è interessante questa contraddizione.

TI presenti chiedendo un luogo di ascolto per i tuoi sfoghi.

E poi scrivi distanziandoti dal fatto che chi è tradito è una vittima.
Tu non vuoi essere una vittima.

Sarà la tua storia personale e famigliare.
Ma se non passi quella soglia e non accetti di essertela presa in culo, per dirla alla francesce, resti al palo.
EDIT: presa in culo dal tuo storytelling, non dal tradimento, sia ben chiaro.

Poi...c'è chi sta bene attaccato al palo raccontandosi di aver fatto il giro del mondo.
Come i cricetini sulla loro ruotina nella gabbietta nel salottino degli ospiti.
Per essere la vittima è necessario riconoscere l'esistenza del carnefice, mi fa rabbia, questo si, ma non riesco ad odiarlo al punto da definirlo quasi come qualcuno che ha tentato di uccidermi. Non lo voglio neppure giustificare, ci mancherebbe, ma nel vittimismo riconosco delle dinamiche che ora come ora non mi porterebbero alcun vantaggio in termini di fare introspezione e capire cosa voglio per me stessa
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
è bello abbinare l'altra persona al luogo dove trovare pace...è praticamente quello che manca a me...
La Pace che trovo in Lui è quella che Gli porto e Gli offro.
E viceversa.

Il soggetto sono sempre Io.

Lui è un luogo fertile e soprattutto nutriente.
Per il modo in cui Cura.

Se ti manca in Lui, molto probabilmente manca prima di tutto in te.
No?
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
abbastanza schifo me lo farebbe di sicuro, ma mica per me, per lei.
deve essere una tale noia avere me come unico partner sessuale della vita.
perderebbe molto della sua esistenza.
quindi ribadisco, non hai capito un cazzo.
non tutti la pensano come te
c'è da dire che è difficile essere appagati sessualmente se il sesso non si fa
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Per essere la vittima è necessario riconoscere l'esistenza del carnefice, mi fa rabbia, questo si, ma non riesco ad odiarlo al punto da definirlo quasi come qualcuno che ha tentato di uccidermi. Non lo voglio neppure giustificare, ci mancherebbe, ma nel vittimismo riconosco delle dinamiche che ora come ora non mi porterebbero alcun vantaggio in termini di fare introspezione e capire cosa voglio per me stessa
Ma cosa c'entra l'odio?
Il tentare di uccidere???

Che esagerata!

C'è una bella differenza fra la consapevolezza di essere vittima (e ho precisato, "del tuo storytelling) e il vittimismo.

Non pensi?

Che introspezione pensi di riuscire a fare se non riconosci il tuo ruolo nel funzionamento del sistema?
 

rotolina

Utente di lunga data
Sfatiamo, per favore, un mitico argomento femminile di altri tempi, cioé che la donna sarebbe stata disponibile (senza mandare segnali espliciti) ed è l'uomo che non si è fatto avanti e la rifiuta, provocando pure offesa in lei (poi, nella realtà, finisce con essere sollievo, ma è un altro discorso).

Nel XXI secolo non è che - in una relazione consolidata - la femmina sia sempre a disposizione del maschio per fargli scaricare la produzione di ormoni (il tutto rientrando nel dovere coniugale). Questo era plausibile fino alla prima metà del secolo scorso. Anche l'uomo da tempo ha assunto un differente approccio, che prevede la partecipazione della partner, in una visione gioiosa e partecipata della sessualità su basi paritarie.

La sessualità di coppia si basa su complicità e codici comportamentali elaborati dai partners che implicano un dialogo (di qualsiasi genere e con le modalità più varie). Quando il dialogo nella coppia cessa o si estingue, anche la sessualità ne subisce gli effetti in negativo.

Una muta disponibilità femminile vale praticamente zero con il partner, salvo per giovani assatanati, che magari ricorrono al chemsex, inteso come surrogato del dialogo da intrecciare per conoscersi, come scorciatoia che evita preliminari, ecc., comprendendosi ormai l'uso delle c.d. droghe dello stupro (GHB, GBL, ecc.).
Una precisazione, lui non è che non si faceva avanti (il che presuppone un'iniziativa che a me avrebbe certamente fatto piacere si intende) ma non partecipava dopo il mio via che io ritenevo esplicito. Ma sono d'accordo che avrei potuto parlarne apertamente invece che mandare messaggi di fumo come qualcuno ha scritto
 

CIRCE74

Utente di lunga data
La Pace che trovo in Lui è quella che Gli porto e Gli offro.
E viceversa.

Il soggetto sono sempre Io.

Lui è un luogo fertile e soprattutto nutriente.
Per il modo in cui Cura.

Se ti manca in Lui, molto probabilmente manca prima di tutto in te.
No?
sicuramente manca in me...questo l'ho capito da un bel po'...sono inquieta come persona...e questa cosa molto spesso mi porta a sentirmi stanca.
 
Top