Mi unisco al coro

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
con il ragù...di solito ci si mettono anche i funghi e la salsiccia🥰🥰🥰
ok...la faceva la madre del mio ex!

ne assaggiavo un pochino per farla contenta, ma non mi piace il ragù e neppure la salsiccia...

se vuoi rendermi una donna appagata, non semplicemente felice, polenta cunsa sul serio.
Di quella che fila come spaghetti! 😋🥰🥰
 

CIRCE74

Utente di lunga data
ok...la faceva la madre del mio ex!

ne assaggiavo un pochino per farla contenta, ma non mi piace il ragù e neppure la salsiccia...

se vuoi rendermi una donna appagata, non semplicemente felice, polenta cunsa sul serio.
Di quella che fila come spaghetti!
ti farei felice...tanto a me piace in tutti i modi...
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
ti farei felice...tanto a me piace in tutti i modi...
fatta!!
come si può rifiutare la felicità quando è servita letteralmente in un piatto? (va bene anche se non è d'argento, basta che ci sia la polenta!)

Quando?

io la mangio anche a 40 gradi 😋 :D:D
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Lei ha detto che sarebbe stata disponibile ma lui non si faceva avanti
Sfatiamo, per favore, un mitico argomento femminile di altri tempi, cioé che la donna sarebbe stata disponibile (senza mandare segnali espliciti) ed è l'uomo che non si è fatto avanti e la rifiuta, provocando pure offesa in lei (poi, nella realtà, finisce con essere sollievo, ma è un altro discorso).

Nel XXI secolo non è che - in una relazione consolidata - la femmina sia sempre a disposizione del maschio per fargli scaricare la produzione di ormoni (il tutto rientrando nel dovere coniugale). Questo era plausibile fino alla prima metà del secolo scorso. Anche l'uomo da tempo ha assunto un differente approccio, che prevede la partecipazione della partner, in una visione gioiosa e partecipata della sessualità su basi paritarie.

La sessualità di coppia si basa su complicità e codici comportamentali elaborati dai partners che implicano un dialogo (di qualsiasi genere e con le modalità più varie). Quando il dialogo nella coppia cessa o si estingue, anche la sessualità ne subisce gli effetti in negativo.

Una muta disponibilità femminile vale praticamente zero con il partner, salvo per giovani assatanati, che magari ricorrono al chemsex, inteso come surrogato del dialogo da intrecciare per conoscersi, come scorciatoia che evita preliminari, ecc., comprendendosi ormai l'uso delle c.d. droghe dello stupro (GHB, GBL, ecc.).
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Non hai capito un cazzo.
Per una volta te lo rispiego, ma solo una volta.
Il massimo della vita (di coppia) è che si stia dove si ha scelto di stare senza considerare la fedeltà fisica reciproca come requisito essenziale per l’esistenza della coppia.
Lo stare che si basa sulla libertà di andare richiede parecchio impegno...e soprattutto richiede una dose di desiderio, di Vita che ha un costo parecchio sensibile...serve ricollocare la stabilità.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Sfatiamo, per favore, un mitico argomento femminile di altri tempi, cioé che la donna sarebbe stata disponibile (senza mandare segnali espliciti) ed è l'uomo che non si è fatto avanti e la rifiuta, provocando pure offesa in lei (poi, nella realtà, finisce con essere sollievo, ma è un altro discorso).

Nel XXI secolo non è che - in una relazione consolidata - la femmina sia sempre a disposizione del maschio per fargli scaricare la produzione di ormoni (il tutto rientrando nel dovere coniugale). Questo era plausibile fino alla prima metà del secolo scorso. Anche l'uomo da tempo ha assunto un differente approccio, che prevede la partecipazione della partner, in una visione gioiosa e partecipata della sessualità su basi paritarie.

La sessualità di coppia si basa su complicità e codici comportamentali elaborati dai partners che implicano un dialogo (di qualsiasi genere e con le modalità più varie). Quando il dialogo nella coppia cessa o si estingue, anche la sessualità ne subisce gli effetti in negativo.

Una muta disponibilità femminile vale praticamente zero con il partner, salvo per giovani assatanati, che magari ricorrono al chemsex, inteso come surrogato del dialogo da intrecciare per conoscersi, come scorciatoia che evita preliminari, ecc., comprendendosi ormai l'uso delle c.d. droghe dello stupro (GHB, GBL, ecc.).
tutto questo discorso per dire in parole povere che tra loro prima di tutto manca il dialogo...
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Sfatiamo, per favore, un mitico argomento femminile di altri tempi, cioé che la donna sarebbe stata disponibile (senza mandare segnali espliciti) ed è l'uomo che non si è fatto avanti e la rifiuta, provocando pure offesa in lei (poi, nella realtà, finisce con essere sollievo, ma è un altro discorso).

Nel XXI secolo non è che - in una relazione consolidata - la femmina sia sempre a disposizione del maschio per fargli scaricare la produzione di ormoni (il tutto rientrando nel dovere coniugale). Questo era plausibile fino alla prima metà del secolo scorso. Anche l'uomo da tempo ha assunto un differente approccio, che prevede la partecipazione della partner, in una visione gioiosa e partecipata della sessualità su basi paritarie.

La sessualità di coppia si basa su complicità e codici comportamentali elaborati dai partners che implicano un dialogo (di qualsiasi genere e con le modalità più varie). Quando il dialogo nella coppia cessa o si estingue, anche la sessualità ne subisce gli effetti in negativo.

Una muta disponibilità femminile vale praticamente zero con il partner, salvo per giovani assatanati, che magari ricorrono al chemsex, inteso come surrogato del dialogo da intrecciare per conoscersi, come scorciatoia che evita preliminari, ecc., comprendendosi ormai l'uso delle c.d. droghe dello stupro (GHB, GBL, ecc.).
per un anno e mezzo?
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Sfatiamo, per favore, un mitico argomento femminile di altri tempi, cioé che la donna sarebbe stata disponibile (senza mandare segnali espliciti) ed è l'uomo che non si è fatto avanti e la rifiuta, provocando pure offesa in lei (poi, nella realtà, finisce con essere sollievo, ma è un altro discorso).

Nel XXI secolo non è che - in una relazione consolidata - la femmina sia sempre a disposizione del maschio per fargli scaricare la produzione di ormoni (il tutto rientrando nel dovere coniugale). Questo era plausibile fino alla prima metà del secolo scorso. Anche l'uomo da tempo ha assunto un differente approccio, che prevede la partecipazione della partner, in una visione gioiosa e partecipata della sessualità su basi paritarie.

La sessualità di coppia si basa su complicità e codici comportamentali elaborati dai partners che implicano un dialogo (di qualsiasi genere e con le modalità più varie). Quando il dialogo nella coppia cessa o si estingue, anche la sessualità ne subisce gli effetti in negativo.

Una muta disponibilità femminile vale praticamente zero con il partner, salvo per giovani assatanati, che magari ricorrono al chemsex, inteso come surrogato del dialogo da intrecciare per conoscersi, come scorciatoia che evita preliminari, ecc., comprendendosi ormai l'uso delle c.d. droghe dello stupro (GHB, GBL, ecc.).
Se si confonde, oggi, la sessualità con il sesso...

1690362640151.png
 
Top