Ci credo, non pensare.fianese ha detto:ti ringrazio, forse per la prima volta nella mia vita mi manca il coraggio.
ho paura di perdere i punti fissi della mia vita.
non voglio essere frettoloso , ma nello stesso tempo mi stò rodendo.
settimana prossima sarà di riflessione in quanto sarò via per lavoro.
ma devo sbloccare questa situazione.
Io ero dall'altro lato (la moglie che pensava di lasciare il marito....) ma non mi rodevo di meno. Sono stati mesi tormentosi. Farlo? Non farlo? Fare questo ad un uomo buono e che amavo? Ai miei figli?
Però mi sono resa conto che non potevo consentire alla mia famiglia di vivere nell'ambiguità a lungo. Dovevo prendere una decisione. E l'ho presa. Ho mollato l'altro, che comunque non se la sentiva di rifarsi una vita con me, pur volendomi bene (tant'è che abbiamo conservato l'amicizia, oserei dire,anche se in queste cose solo il tempo può dare il giudizio finale). E sono rientrata nei ranghi.
Mi rendo conto che quando uno è stravolto, in una situazione in cui sta per perdere tutto, si aggrappa a tutto, e la "ricerca dell'indizio" è un modo come un altro per distrarsi, e rinviare il vero problema.
Ma non farlo. Non potete vivere tra rancori e bugie, pensa anche alla bimba.
Prendila, tua moglie, portala a cena, FUORI DALLE ORECCHIE DI FIGLI O ALTRI, e parlate.
Affrontate la cosa con serietà.
Un bacio, ti penso