Lo dici come se fosse una cosa normale e generale.
Ma anche no.
A me che sei fragile quando mi molli due ceffoni non frega niente.
Il motivo profondo per cui alzi le mani mi è proprio indifferente.
Te ne puoi andare affanculo. Uomo o donna.
Questo lo scrivi ora perché non ne hai esperienza diretta, credo, quindi ti basi sulla teoria, che è corretta.
A me sono arrivati.
Non li ho mai dati.
Se stai con una persona debole e controllante che usa l'aggressività per gestire le sue emozioni hai fatto una scelta a suo tempo consapevole del carattere della persona.
Non ti devi sorprendere adesso. Se ti sorprendi della reazione di merda non hai mai capito con chi stavi.
Al limite ti incazzi, reagisci, mandi affanculo, ma non ti meravigli.
È anche vero che pensare di poter essere empatici quando vi è sofferenza è un'altra di quelle teorie che al momento opportuno non funzionano mai.
Quella persona la dovevi lasciare prima degli schiaffi.
Se ci resti devi capire che lei è così. E quindi la accetti così se non la lasci. Pensare di educarla o rimediare è un'altra di quelle teorie scariche. Non esistono compromessi.
A mia figlia suggerisco di evitare chi non è capace di gestire la propria aggressività e la sfoga sugli altri.
Le donne a volte sono materne e questo le porta a trattare gli uomini come bambini e a non vederli.
Lo capisci.
Anche qui, sul forum. I tratti caratteriali emergono...
Frustrazioni, paure, visioni, ogni volta che si giudica qualcuno.