Montagna o mare?

danny

Utente di lunga data
Cioa a tutti le vacanze stanno per volgere al termine chi preferisce il mare e chi la montagna? Le città d arte io le escludo in questa stagione per il caldo
Non so perché ma mi è venuta in mente questa canzone.

Perderai degli amici. Probabilmente per te non erano amici veri. O almeno se fossi messa alla porta per avere un’idea diversa da un mio amico capirei che non era amicizia.
ho amici che non hanno intenzione di vaccinarsi. Massimo rispetto da parte mia. Se no che amica sarei


Però vale anche l’opposto. Tralasciando i nova x, io sento più accaniti quelli che si sono vaccinati contro chi non vuole vaccinarsi
Dei miei amici che non si sono vaccinati per questo virus nessuno ha detto nulla perché io mi sono vaccinata.
Io credo che tra persone intelligenti dovrebbe essere così
Quest'estate una nostra amica è stata isolata da un gruppo di quelli che credeva suoi amici.
Lei e tutta la famiglia avevano fatto il Covid, ma il Green Pass non potevano ottenerlo perché erano passati sette mesi. IGG alte, non sono persone ignoranti (lui è un docente universitario).
Gli altri terza media, commessi, un vigile. Appena hanno saputo che lei avendo le IGG alte non voleva vaccinarsi, l'hanno mobbizzata con tutta la famiglia. Si è confidata con noi, senza sapere della nostra posizione, che dire? Era sconvolta, poiché erano persone che conosceva da tanti anni.
(noi con quelli avevamo già rotto l'anno scorso, giudicandoli molto opportunisti e pettegoli e frequentiamo altre persone molto più easy).
E' il momento giusto per capire chi è un vero amico e chi no.
Un vero amico sa accettarti per quello che sei, non pretende di cambiarti, ti vuole bene e ti sa capire. E soprattutto non gliene frega niente se tu sei nero, gay, nudista, sei stitico o soffri di coliti o se voti PD o Salvini. Capisce le tue paure, le sa comprendere, non pretende che tu faccia quello che vuole. E soprattutto non ti bullizza.
Gli altri, fanculo.
A me dispiace che si sia arrivati a tanto, e sinceramente vedere e leggere tanto odio mi infastidisce.
Chiunque manifesti eccessive modalità di intolleranza, di qualsiasi tipo (ora è novax vs prova, domani sarà altro, perché è uno schema mentale che trova un bersaglio), con me chiude. In tutte le questioni si può essere in disaccordo ma trovare modo di discutere e soprattutto tollerarsi.
Anche perché non siamo alla fine di una storia gialla per cui si possono già trarre le conclusioni e sapere il colpevole.

per esperienza vissuta sulla mia pelle, l'insistenza ed accanimento l'ho riscontrata fra gli amici no-vax.
Si sono sempre rivolti a me, come un cretino incapace a discernere il bene dal male, come unici detentori del sapere, virologi di fama mondiale e fini costituzionalisti.

Ho litigato con dei cari amici, fermi sostenitori della inutilità e pericolosità del vaccino solo perchè ho sottolineato che raccimolare in rete 4 ritagli di giornale e spezzoni di articoli non ci mettono in condizione di affermare un bel niente.
Accetto come unica giustificazione la paura sugli effetti a lungo termine.
Poiche siamo fra completi ignoranti, per me altre spiegazioni/motivazioni durano meno di un peto in una giornata ventosa.

Sapevo bene della loro posizione nei confronti dei vaccini ed ho sempre evitato di toccare questo tasto per la consapevolezza di come facilmente il discorso potesse degenerare. Ed è successo :).
Novax e provax privi di competenze adeguate sono generalmente sempre estremisti e intolleranti.
Su questo siamo d'accordo.
D'altronde siamo entrati in un periodo storico in cui discussioni e temi un tempo appannaggio di medici, ricercatori, CTF, biotecnologi (avendo frequentato per anni una compagnia di soggetti simili so di cosa si parla la sera al pub anche davanti a una birra) sono ora di dominio pubblico e di conseguenza strumento politico. Vorrei tornare indietro nel tempo al periodo in cui tra uomini della mia età si parlava ancora di figa, di calcio, di musica, di viaggi. Echecazzo.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Quest'estate una nostra amica è stata isolata da un gruppo di quelli che credeva suoi amici.
Lei e tutta la famiglia avevano fatto il Covid, ma il Green Pass non potevano ottenerlo perché erano passati sette mesi. IGG alte, non sono persone ignoranti (lui è un docente universitario).
Gli altri terza media, commessi, un vigile. Appena hanno saputo che lei avendo le IGG alte non voleva vaccinarsi, l'hanno mobbizzata con tutta la famiglia. Si è confidata con noi, senza sapere della nostra posizione, che dire? Era sconvolta, poiché erano persone che conosceva da tanti anni.
(noi con quelli avevamo già rotto l'anno scorso, giudicandoli molto opportunisti e pettegoli e frequentiamo altre persone molto più easy).
E' il momento giusto per capire chi è un vero amico e chi no.
Un vero amico sa accettarti per quello che sei, non pretende di cambiarti, ti vuole bene e ti sa capire. E soprattutto non gliene frega niente se tu sei nero, gay, nudista, sei stitico o soffri di coliti o se voti PD o Salvini. Capisce le tue paure, le sa comprendere, non pretende che tu faccia quello che vuole. E soprattutto non ti bullizza.
Gli altri, fanculo.
A me dispiace che si sia arrivati a tanto, e sinceramente vedere e leggere tanto odio mi infastidisce.
Chiunque manifesti eccessive modalità di intolleranza, di qualsiasi tipo (ora è novax vs prova, domani sarà altro, perché è uno schema mentale che trova un bersaglio), con me chiude. In tutte le questioni si può essere in disaccordo ma trovare modo di discutere e soprattutto tollerarsi.
Anche perché non siamo alla fine di una storia gialla per cui si possono già trarre le conclusioni e sapere il colpevole.
Ho amici differenti :)
Le uniche persone da cui sono stata schifata/evitata poiché non vaccinata non erano amici :)
 

Ulisse

Utente di lunga data
E' il momento giusto per capire chi è un vero amico e chi no.
Il problema è che questa pandemia lascia poca scelta.
Fra amici intelligenti e pensanti, ognuno accetta la decisione degli altri pur se non la condivide.
Se però si hanno amici con comportamenti a rischio e sono potenzialmente più pericolose di altre l'unica soluzione è non frequentarle.
Questo non dovrebbe intaccare l'amicizia.

Al limite, ne intacca la percezione che si ha dell'intelligenza dell'altro.
Io da sostenitore del vaccino, ritengo l'amico no-vax stupido nel non farlo.
Se lo ritenevo intelligente prima, dopo la sua scelta, qualche dubbio mi viene.
Ovviamente vale pure il viceversa.
Un no-vax convinto mi considererà stupido a vaccinarmi perchè attribuisce alla cosa un rischio superiore ai benefici.

ho amici con cui si è chiarito pacificamente che le differenti vedute sulla cosa ci costringono ad una drastica riduzione delle frequentazioni.
Tu non vuoi vaccinarti. Bene
Io mi prendo i rischi del vaccino ma non quelli di stare a cenare, gomito a gomito, con chi no nlo ha fatto e ritiene inutile indossare la mascherina.

Altri amici, una minoranza per fortuna, hanno preso queste posizioni sul personale ed io non posso farci niente.
Da vaccinato è ovvio che certe limitazioni sarò io a richiederle visto che dall'altra parte ci sta chi non crede a niente.
Se l'amicizia ne esce compromessa non sarà per colpa mia.

Una cosa ho notato.
Veramente lo pensavo da prima della pandemia e quest'ultima ha ulteriromente confermato il mio pensiero.
I problemi maggiori li ho avuti da tutte quelle amicizie almeno trentennali. Adolescenziali.
Il crescere insieme negli anni della spensieratezza, ha fatto da forte collante in quelli successivi resistendo alle scuciture che poi si sono create per differenti percorsi cultrali, lavorativi o sociali.
Diversamente a quelle nate in età matura, le vecchie sono amicizie nate non tanto per scelta o affinità ma per puro caso.
Ed in queste situazioni si nota ancora di più.
 

danny

Utente di lunga data
Ho amici differenti :)
Le uniche persone da cui sono stata schifata/evitata poiché non vaccinata non erano amici :)
Non lo sono in qualsiasi caso.
Il problema è che questa pandemia lascia poca scelta.
Fra amici intelligenti e pensanti, ognuno accetta la decisione degli altri pur se non la condivide.
Se però si hanno amici con comportamenti a rischio e sono potenzialmente più pericolose di altre l'unica soluzione è non frequentarle.
Questo non dovrebbe intaccare l'amicizia.

Al limite, ne intacca la percezione che si ha dell'intelligenza dell'altro.
Io da sostenitore del vaccino, ritengo l'amico no-vax stupido nel non farlo.
Se lo ritenevo intelligente prima, dopo la sua scelta, qualche dubbio mi viene.
Ovviamente vale pure il viceversa.
Un no-vax convinto mi considererà stupido a vaccinarmi perchè attribuisce alla cosa un rischio superiore ai benefici.

ho amici con cui si è chiarito pacificamente che le differenti vedute sulla cosa ci costringono ad una drastica riduzione delle frequentazioni.
Tu non vuoi vaccinarti. Bene
Io mi prendo i rischi del vaccino ma non quelli di stare a cenare, gomito a gomito, con chi no nlo ha fatto e ritiene inutile indossare la mascherina.

Altri amici, una minoranza per fortuna, hanno preso queste posizioni sul personale ed io non posso farci niente.
Da vaccinato è ovvio che certe limitazioni sarò io a richiederle visto che dall'altra parte ci sta chi non crede a niente.
Se l'amicizia ne esce compromessa non sarà per colpa mia.

Una cosa ho notato.
Veramente lo pensavo da prima della pandemia e quest'ultima ha ulteriromente confermato il mio pensiero.
I problemi maggiori li ho avuti da tutte quelle amicizie almeno trentennali. Adolescenziali.
Il crescere insieme negli anni della spensieratezza, ha fatto da forte collante in quelli successivi resistendo alle scuciture che poi si sono create per differenti percorsi cultrali, lavorativi o sociali.
Diversamente a quelle nate in età matura, le vecchie sono amicizie nate non tanto per scelta o affinità ma per puro caso.
Ed in queste situazioni si nota ancora di più.
A me se uno si vaccina o no frega niente.
Manco se fuma, pur essendo io asmatico, cosa che comporta molti più rischi .
Diciamo che vivo e lascio vivere.
Però ognuno ha il diritto di pensare e fare quello che vuole.
Anche quello in neretto.

PS Tradire non è un comportamento a rischio?
Andare in motel, frequentare persone intimamente di cui si ignora la vita quotidiana?
A una bella ragazza non vaccinata diresti di no per una notte di sesso?
Davvero?


PS 2 Tra luglio e agosto sono morte 9 persone tra i miei conoscenti, tra cui il miglior amico di mio padre. Tutte vaccinate. La vita non ti dà alcuna garanzia, puoi evitare tutti i rischi che vuoi, ma quando arriva quel giorno... Un'emorragia, un ictus, un infarto e ciao. Ogni persona ha qualcosa da dare.

Ho conosciuto quest'estate al mare una coppia di hippy, mi sono incuriosito a sapere del loro mondo. Io sono così, curioso, non mi piace escludere qualcuno perché è diverso da me.
Mare, montagna... perché scegliere?
Io farei tutti e due.
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
Ah, ok :)

Comunque ti dirò che, per mia fortuna. ho fatto ben poche "scoperte" in questo senso :), sarà pur casuale, ma non credo ;)
Mi sa che tu sei molto più selettiva di me.
No, in realtà io non ho avuto nessuna sorpresa.
Nulla che non mi aspettassi, ecco.
 

Ulisse

Utente di lunga data
A me se uno si vaccina o no frega niente.
Manco se fuma, pur essendo io asmatico, cosa che comporta molti più rischi .
Diciamo che vivo e lascio vivere.
Però ognuno ha il diritto di pensare e fare quello che vuole.
Anche quello in neretto.
mai pensato diversamente.
ho solo osservato nel mio precendete post che fra amici intelligenti non si mette l'amicizia in discussione se si è costretti a ridurre le frequentazioni perchè non tutti siamo vaccinati. E non per problematiche ma per libera scelta.

non me ne frega una mazza se fumi, bevi o vai a mignotte senza precauzioni.
Sono comportamenti a rischio che non impattano me.
Se però il tuo comportamento può avere delle ricadute su di me allora il discorso cambia.
Sono costretto a cautelarmi senza per questo dover mettere in duscussione un'amicizia.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Mi sa che tu sei molto più selettiva di me.
No, in realtà io non ho avuto nessuna sorpresa.
Nulla che non mi aspettassi, ecco.
Non so che dirti, sarò anche fortunata. Ti dirò che al mare, l'altro giorno, la mia amica ed io siamo incappate in una sciura che aveva l'ossessione del metro di distanza (eravamo in spiaggia libera). Sai che mi ha fatto l'interrogatorio per sapere (dopo che le avevo detto "sciura, il metro c'è! :D") se mi avessero lasciato passare o se fossi sgattaiolata come una ladra in spiaggia. E non sono manco stata l'unica 😂 , un paiolo grosso come una casa a chiunque entrasse. Ad un certo punto ha moltiplicato i suoi posti (cioé ha messo asciugamani intorno a lei per non far sedere nessuno a distanza di svariati metri). Ma io piuttosto che diventar così preferisco la morte, poi ognuno si regola come crede. Per inciso: poi si è scusata. Con noi, come con altri (è arrivata a fare il quarto grado a ragazzi che erano entrati e hanno preso posto nei lettini lasciati lì da una zia 😂). Insopportabile proprio, non so come ho fatto a non sfancularla :)
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Il problema è che questa pandemia lascia poca scelta.
Fra amici intelligenti e pensanti, ognuno accetta la decisione degli altri pur se non la condivide.
Se però si hanno amici con comportamenti a rischio e sono potenzialmente più pericolose di altre l'unica soluzione è non frequentarle.
Questo non dovrebbe intaccare l'amicizia.

Al limite, ne intacca la percezione che si ha dell'intelligenza dell'altro.
Io da sostenitore del vaccino, ritengo l'amico no-vax stupido nel non farlo.
Se lo ritenevo intelligente prima, dopo la sua scelta, qualche dubbio mi viene.
Ovviamente vale pure il viceversa.
Un no-vax convinto mi considererà stupido a vaccinarmi perchè attribuisce alla cosa un rischio superiore ai benefici.

ho amici con cui si è chiarito pacificamente che le differenti vedute sulla cosa ci costringono ad una drastica riduzione delle frequentazioni.
Tu non vuoi vaccinarti. Bene
Io mi prendo i rischi del vaccino ma non quelli di stare a cenare, gomito a gomito, con chi no nlo ha fatto e ritiene inutile indossare la mascherina.

Altri amici, una minoranza per fortuna, hanno preso queste posizioni sul personale ed io non posso farci niente.
Da vaccinato è ovvio che certe limitazioni sarò io a richiederle visto che dall'altra parte ci sta chi non crede a niente.
Se l'amicizia ne esce compromessa non sarà per colpa mia.

Una cosa ho notato.
Veramente lo pensavo da prima della pandemia e quest'ultima ha ulteriromente confermato il mio pensiero.
I problemi maggiori li ho avuti da tutte quelle amicizie almeno trentennali. Adolescenziali.
Il crescere insieme negli anni della spensieratezza, ha fatto da forte collante in quelli successivi resistendo alle scuciture che poi si sono create per differenti percorsi cultrali, lavorativi o sociali.
Diversamente a quelle nate in età matura, le vecchie sono amicizie nate non tanto per scelta o affinità ma per puro caso.
Ed in queste situazioni si nota ancora di più.
Perché non è colpa tua? Se non è tua non è neanche loro. O meglio sei tu che non rispetti le loro idee
Ps : piantiamola di etichettare come novax chi non vuole fare questo vaccino
 

danny

Utente di lunga data
mai pensato diversamente.
ho solo osservato nel mio precendete post che fra amici intelligenti non si mette l'amicizia in discussione se si è costretti a ridurre le frequentazioni perchè non tutti siamo vaccinati. E non per problematiche ma per libera scelta.

non me ne frega una mazza se fumi, bevi o vai a mignotte senza precauzioni.
Sono comportamenti a rischio che non impattano me.
Se però il tuo comportamento può avere delle ricadute su di me allora il discorso cambia.
Sono costretto a cautelarmi senza per questo dover mettere in duscussione un'amicizia.
Fondamentalmente ridurre i comportamenti a rischio indipendentemente dalla vaccinazione è consigliabile per tutti, per cui non posso darti torto.
Io avevo in ufficio gente che veniva con raffreddore e febbre in area antecovid, col risultato che da un ammalato se ne generavano altri.
Poi in era Covid ho notizia di molta gente che ha lavorato ugualmente pur con sintomi inequivocabili. Questo pure nella ditta di mia moglie, ambiente chiuso. Fortunatamente lei non si è ammalata.
All'approssimarsi del cambio di stagione, verso ottobre, ai primi freddi, tutti dovranno comunque prestare molta attenzione quest'anno. Un mio consiglio. Indipendemente dal Green Pass e soprattutto se la vaccinazione è stata fatta prima di maggio.
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
Non so che dirti, sarò anche fortunata. Ti dirò che al mare, l'altro giorno, la mia amica ed io siamo incappate in una sciura che aveva l'ossessione del metro di distanza (eravamo in spiaggia libera). Sai che mi ha fatto l'interrogatorio per sapere (dopo che le avevo detto "sciura, il metro c'è! :D") se mi avessero lasciato passare o se fossi sgattaiolata come una ladra in spiaggia. E non sono manco stata l'unica 😂 , un paiolo grosso come una casa a chiunque entrasse. Ad un certo punto ha moltiplicato i suoi posti (cioé ha messo asciugamani intorno a lei per non far sedere nessuno a distanza di svariati metri). Ma io piuttosto che diventar così preferisco la morte, poi ognuno si regola come crede. Per inciso: poi si è scusata. Con noi, come con altri (è arrivata a fare il quarto grado a ragazzi che erano entrati e hanno preso posto nei lettini lasciati lì da una zia 😂). Insopportabile proprio, non so come ho fatto a non sfancularla :)
E' il motivo per cui vado in Corsica.
Non ho visto grossi cambiamenti in generale nel comportamento delle persone, poche mascherine anche nelle vie dove erano obbligatorie, Green pass disatteso nei locali all'aperto (dove sarebbe obbligatorio), dopo il deserto che si era creato nelle aree a frequentazione mitteleuropea (a parte francesi e italiani non lo aveva nessuno), comportamenti molto rilassati.
Per esempio, nei supermercati, al banco della frutta, mascherina obbligatoria ma tutti senza guanti a toccacciare la frutta per sceglierla, come sempre.
I tedeschi sono dei gran cagacazzo, ma su altre cose: ti rimproverano se parli dopo le 22,30, se usi la doccia della spiaggia per più di 30 secondi, urlano al cane se abbaia più di 45 secondi, insomma sono così, barbosi per natura. Non tutti, eh. Alcuni tra loro sono decisamente più easy.
Alcuni italiani sono andati veramente in paranoia, sinceramente, ma generalmente lo sono al punto tale da non prendere neppure in considerazione l'idea di varcare la frontiera, a parte quel gruppo che citavo sopra, che ha la roulotte fissa e che comunque si posiziona sempre nelle aree più isolate da sempre.
Il nostro gruppo di italiani è molto più easy, pur essendo tutti vaccinati. Ci siamo fatti pizzate, aperitivi, cantate, tutto come sempre.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Fondamentalmente ridurre i comportamenti a rischio indipendentemente dalla vaccinazione è consigliabile per tutti, per cui non posso darti torto.
Io avevo in ufficio gente che veniva con raffreddore e febbre in area antecovid, col risultato che da un ammalato se ne generavano altri.
Poi in era Covid ho notizia di molta gente che ha lavorato ugualmente pur con sintomi inequivocabili. Questo pure nella ditta di mia moglie, ambiente chiuso. Fortunatamente lei non si è ammalata.
All'approssimarsi del cambio di stagione, verso ottobre, ai primi freddi, tutti dovranno comunque prestare molta attenzione quest'anno. Un mio consiglio.
Ecco, su questo aspetto io sono attentissima. Ma lo ero già da prima del covid. Mio figlio anni fa si beccò la scarlattina. Niente che non perda di infettività se curato con l'antibiotico.
Appena uscì la pediatra (nel sospetto avevo persino evitato di far uscire mio figlio) e fece la diagnosi, mi domandò se per scrupolo, non volessi anch'io un bell'antibiotico e via :)
Sono abbastanza restia nell'uso dei medicinali, un antibiotico non è una botta di salute, ma c'è da dire che non mi ha mai uccisa. All'espoca nel mio studio c'era una segretaria con una sorella affetta da leucemia, perennemente in dialisi e in conseguenza senza difese immunitarie. Pensai a lei e non ci pensai certo due volte a buttar giù un medicinale che sapevo per certo che non mi avrebbe ammazzata :)
 

danny

Utente di lunga data
Ecco, su questo aspetto io sono attentissima. Ma lo ero già da prima del covid. Mio figlio anni fa si beccò la scarlattina. Niente che non perda di infettività se curato con l'antibiotico.
Appena uscì la pediatra (nel sospetto avevo persino evitato di far uscire mio figlio) e fece la diagnosi, mi domandò se per scrupolo, non volessi anch'io un bell'antibiotico e via :)
Sono abbastanza restia nell'uso dei medicinali, un antibiotico non è una botta di salute, ma c'è da dire che non mi ha mai uccisa. All'espoca nel mio studio c'era una segretaria con una sorella affetta da leucemia, perennemente in dialisi e in conseguenza senza difese immunitarie. Pensai a lei e non ci pensai certo due volte a buttar giù un medicinale che sapevo per certo che non mi avrebbe ammazzata :)
Mia figlia pidocchi per 8 anni. 8 anni di Mom e pettinino. Un incubo.
Un'estate anni fa, in Croazia, al primo giorno di vacanza mi beccai quel classico virus influenzale che dà diarrea.
Probabilmente da un bicchiere di sliboviksa offertomi.
Passai due settimane con febbre alta e diarrea a flusso continuo. Quando mi recai dal medico croato, devastato in tutti i sensi, mi diede come terapia il cioccolato nero.
Ovviamente il cioccolato nero non fa niente, ma i virus influenzali, lo sapeva benissimo, passano da soli nella maggior parte dei casi.
Se non muori. Quindi ha solo scommesso sul fatto che me la sarei cavata da solo. Va beh, ha vinto,
 

Foglia

utente viva e vegeta
Mia figlia pidocchi per 8 anni. 8 anni di Mom e pettinino. Un incubo.
Un'estate anni fa, in Croazia, al primo giorno di vacanza mi beccai quel classico virus influenzale che dà diarrea.
Probabilmente da un bicchiere di sliboviksa offertomi.
Passai due settimane con febbre alta e diarrea a flusso continuo. Quando mi recai dal medico croato, devastato in tutti i sensi, mi diede come terapia il cioccolato nero.
Ovviamente il cioccolato nero non fa niente, ma i virus influenzali, lo sapeva benissimo, passano da soli nella maggior parte dei casi.
Se non muori. Quindi ha solo scommesso sul fatto che me la sarei cavata da solo. Va beh, ha vinto,
Mi hai fatto venire in mente tutt'altra roba 😂

Questa estate, al mare, stavo chiacchierando col mio amico, e gli parlavo che da un pò a questa parte soffro di insonnia (a dire il vero si è mitigata proprio dal mare.... meno male, non piglio nemmeno più le mie pastiglie omeopatiche! :) ). Vabbeh, in tutta risposta lui mi dice "marjuana, fatti una bella canna la sera e vedi come dormi!" :D Hai presente gli insospettabili di cui non lo avresti detto? Un pò strampalato lo è, ma insomma, dubitavo e dubito sull'efficacia di quella cura 😂. Al che gli ho detto che avevo provato una sola volta, da ragazzina, praticamente una canna divisa con tre amiche, e mai più riprovato in seguito. Domanda: "ma era Maria"? Risposta mia. "lo avevano chiamato cioccolato". Replica. "allora era hashish". Quindi ho scoperto di avere provato l'hashish. Sicuro sicuro che quel medico, con cioccolato, non intendesse..... Nzi za mai, qui.... 😂😂😂:p
 

danny

Utente di lunga data
Certo ognuno può fare quello che vuole...fino a quando non limita la mia libertà o mette a rischio la salute dei miei cari (io ho la pelle dura ...)
😬😬😬😬
Io mi son fatto mesi in ospedale a seguire la figlia e da ottobre a maggio chiuso in casa, col coprifuoco delle 22.
Se mandano i ragazzi ancora in Dad io non so cosa accadrà.
Io oramai lavoro a casa da un anno e mezzo e dalla zona rossa prima ai prossimi anni senza Green Pass una vita sociale di conseguenza, eterna zona rossa, no palestre, bar, ristoranti, musei, concerti etc.
Per cui, la mia libertà è già limitata da tempo. Faccio quello che mi è consentito di fare. Dubito pertanto di mettere a rischio la salute degli altri, non saprei come.
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
Mi hai fatto venire in mente tutt'altra roba 😂

Questa estate, al mare, stavo chiacchierando col mio amico, e gli parlavo che da un pò a questa parte soffro di insonnia (a dire il vero si è mitigata proprio dal mare.... meno male, non piglio nemmeno più le mie pastiglie omeopatiche! :) ). Vabbeh, in tutta risposta lui mi dice "marjuana, fatti una bella canna la sera e vedi come dormi!" :D Hai presente gli insospettabili di cui non lo avresti detto? Un pò strampalato lo è, ma insomma, dubitavo e dubito sull'efficacia di quella cura 😂. Al che gli ho detto che avevo provato una sola volta, da ragazzina, praticamente una canna divisa con tre amiche, e mai più riprovato in seguito. Domanda: "ma era Maria"? Risposta mia. "lo avevano chiamato cioccolato". Replica. "allora era hashish". Quindi ho scoperto di avere provato l'hashish. Sicuro sicuro che quel medico, con cioccolato, non intendesse..... Nzi za mai, qui.... 😂😂😂:p
No, proprio cioccolato nero.
L'hascisc lo provai una volta, con degli amici, sempre in Corsica, ma io sono asmatico, ho provato solo la mancanza di respiro. Non posso fumare.
Ho conosciuto una coppia di hippy che partecipano ai Raimbow Gathering. Quando ho chiesto cos'erano, mi è arrivato la descrizione:
"Ci si incontra in un bosco, si balla, ci si fa tante canne....".
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Io mi son fatto mesi in ospedale a seguire la figlia e da ottobre a maggio chiuso in casa, col coprifuoco delle 22.
Se mandano i ragazzi ancora in Dad io non so cosa accadrà.
Io oramai lavoro a casa da un anno e mezzo e dalla zona rossa prima ai prossimi anni senza Green Pass una vita sociale di conseguenza.
Per cui, la mia libertà è già limitata da tempo. Faccio quello che mi è consentito di fare. Dubito pertanto di mettere a rischio la salute degli altri, non saprei come.
Più o meno è quello che ho fatto anch'io (ovviamente no ospedale... fortunatamente)
Anche se da fine dicembre abbiamo ripreso a vedere gli amici ...a casa sempre di qualcuno...magari non tutti insieme...un po'alla volta...ma non è la stessa cosa di poterci trovare tutti insieme in un unico ambiente senza problemi di assembramenti o coprifuoco...
Con la bella stagione abbiamo un po'approfittato ...almeno si sta all aperto..
La dad non la voglio nemmeno considerare...
Mia figlia ha sofferto parecchio quest' anno...
 
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