Natale in Casa Oasis

Andromeda4

Utente di lunga data
Questo tu, non so il tuo lui. Io pensavo che l'unica oss convinta di non avere un titolo spendibile più o meno come un assegno circolare fosse la mia ex, nonostante le fioccassero continuamente proposte di lavoro a tempo indeterminato anche vicino a casa. Ma lei lo diceva perché così poteva restare a lavorare accanto al suo vero amore, a oltre un'ora di macchina da casa...
Io ho fatto domanda per oss da fine aprile (data del conseguimento dell'attestato) a una settimana fa. Vicino casa e anche un po' più distante. Sono disponibile ai domiciliari, quest'estate ho lavorato per dieci giorni nella struttura dove ho fatto tirocinio, solo per imboccare una paziente, non ho fatto la schizzinosa né qui né in circostanze precedenti, facendo telemarketing in nero per sei anni. Questo per rispondere a chi dice che bisogna adattarsi.
Il mio fidanzato è agrotecnico.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Non ho idea. Mica sono al Ministero…del Merito.
Ho solo incoraggiato la possibilità di spostamento, perché i racconti sul nord sono da film horror, ma poi non si sposta che una minima percentuale.
Ho due cugini che abitano a Milano da anni, prima per studio ora per lavoro. Entrambi hanno un'occupazione, eppure vivono, insieme (sono fratelli) con un altro ragazzo in un bilocale.
 
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ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Io ho fatto domanda per oss da fine aprile (data del conseguimento dell'attestato) a una settimana fa. Vicino casa e anche un po' più distante. Sono disponibile ai domiciliari, quest'estate ho lavorato per dieci giorni nella struttura dove ho fatto tirocinio, solo per imboccare una paziente, non ho fatto la schizzinosa né qui né in circostanze precedenti, facendo telemarketing in nero per sei anni. Questo per rispondere a chi dice che bisogna adattarsi.
Il mio fidanzato è agrotecnico.
Se ha esperienza qui dalle mie parti secondo me trova eccome. Qui poi gli oss vanno a ruba per lo più nelle rsa, ovviamente, ma anche in ospedale non fanno fatica a trovare. La coop dove lavora mia ex siccome è costantemente sotto organico si è ridotta a fare i corsi gratis in casa per qualificare la qualunque e ha "cantieri" per tutti i gusti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non sono film orror
Sono realtà...
9 anni fa un mio collega pagava 400 euro un letto in camera doppia...
E non in piazza Duomo...

..
Scusa, ma se una persona ha una casa propria, non paga le spese condominiali, il riscaldamento?
Poi io conosco uno che ha trovato casa in Papiniano in affitto e non un monolocale e pagava sotto 800.
In due, se si lavora, non è uno sproposito e poi c’è l’hinterland.
Certo che c’è un margine di rischio.
Ma se le scuole sono piene di gente che viene dal sud, forse sopravvive.
Comunque per me ognuno può stare dove sta.
 

Etta

Utente di lunga data
Ho due cugini che abitano a Milano da anni, prima per studio ora per lavoro. Entrambi hanno un'occupazione, eppure vivono, insieme (sono fratelli) con un altro ragazzo in un bilocale.
Eh ma a Milano costa tanto pure un monolocale.
 

Kitsune

Utente di lunga data
Senza sapere nel dettaglio, concordo in pieno... io l'anno scorso sono stata ricoverata in ps osservazione breve per 5 giorni il 30 dicembre, dovevo partire per Roma per due giorni e niente... diagnosi epilessia dopo un mese e mezzo, confermata ad agosto... come se non bastasse l'endometriosi con annesso tolto nel 2020, con lesione precancerosa che fino al giorno dell' intervento non si sapeva come si sarebbe comportata... nel frattempo non riesco a trovare lavoro, il mio fidanzato ha perso il suo dopo 20 anni. Non sono mai stata così avvelenata con la vita e con chi scambia il mio cercare di tirarmi su per incoscienza e beatitudine. "Beata te" è quello che mi dicono più di frequente a casa. E certo... io non voglio appesantire chi è intorno a me e il ringraziamento è questo... quando vogliono essere gentili... altrimenti sono anche parassita e sfaticata.
Non avevo letto questo messaggio.
Perdona la crudezza, ma mi sale maggiormente il disgusto nei confronti dei tuoi genitori, ben sapendo le tue condizioni di salute.
Non bisognerebbe mai e poi mai minare l'autostima dei propri figli perché, per quanto cresceranno, la mancanza di fiducia e di un sostegno sicuro, se li porteranno dietro.
Per quanto concerne l'epilessia, suppongo tu abbia una cura farmacologica da seguire, non so quanto sia invalidante la tua situazione.

L'episodio della focaccia mi ha colpita molto ed anche se ho meno anni di te, ti parlo da mamma; non lasciare più che nessuno, in primis i tuoi genitori, ti annienti! Purtroppo non li potrai cambiare, però puoi, anzi DEVI cambiare la tua vita.

Adesso ti parlo da figlia che è sempre umiliata dai genitori: pensa che mio padre, quando ero molto giovane, pur di non farmi lasciare il nido, mi ha fatto perdere qualche occasione lavorativa. Non voglio entrare nei dettagli altrimenti comincio il 2024 con una bella dose di astio.
Ci sono persone che non dovrebbero mai procreare, mai!

Per quanto possa valere, ti abbraccio forte, ma mi raccomando, non abbandonare l'idea di poter ricominciare a vivere altrove, lontano dai tuoi genitori... E fanculo la focaccia ❤
 

danny

Utente di lunga data
ulo sto anno di merda .
Ma ho paura di scoprire che il 2024 possa essere peggio di sto 2023...
Perché l unica cosa bella di sto anno di merda è stato vedere un referto medico....dopo mesi di merda...dopo un anno anno si lacrime...

E prego Dio che possa essere ancora così...che siano buoni sti referti medici (perché uno buono non è guarigione)

Perché se non c è la salute non c è nulla altro...

Perché a livello umano...mi sono aperta
Ma ho ricevuto solo dei calci in culo...
Io non mi pronuncio in proposito, ma commento con due foto, scattate a distanza di 50 anni circa, nello stesso posto, tanti capi d'anni e tanti auguri dopo
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danny

Utente di lunga data
In effetti si legge che in Italia vi sono almeno un paio di milionate di posti di lavoro scoperti, dei quali 800k non richiedono competenze specifiche. Purtroppo non dicono dove sono, a quali condizioni e di conseguenza non si sa se dignitosi in rapporto al costo locale della vita. Però io ogni volta che devo assumere qualcuno per il magazzino e mi si presentano solo indiani e pakistani (senza sapere neanche che tipo di lavoro è nel dettaglio) che a mala pena capiscono l'italiano ma ce la fanno a vivere dignitosamente, famiglia compresa, mi faccio delle ipotesi. Una è quella che alla fine una gran spinta la dà la disperazione per cui se uno non si muove non è poi tanto disperato. Ma sono aperto ad ogni altra spiegazione
Da noi in magazzino tutti italiani.
Non abbiamo stranieri in azienda, nemmeno per la qualifica di operai.
 

danny

Utente di lunga data
Io ho tanto colleghi che dalla Sicilia sono saliti qua...
Tra i tanti...molti sono tornati giù perché Milano col ns stipendio è troppo cara...
Soprattutto per chi ha bimbi piccoli e nessun aiuto dai nonni/parenti vari...
Quando il bimbo è malato mica lo mandi al nido...o stai a casa tu e non prendi lo stipendio (e fai girare le balle al datore di lavoro)o prendi una baby Sitter che paghi più di quello che guadagni tu...
Fosse così semplice saremmo tutti ricchi felici e con un sacco di bimbi e animali domestici (perché anche loro costano)
Gli stranieri che conosco coabitano, subaffittano, non pagano l'affitto, trovano mille soluzioni per rientrare nei costi e mandare i soldi a casa.
Non sono mai indicativi delle esigenze reali della popolazione nativa.
Quello che faceva le pulizia da noi, singalese, viveva ultimamente in uno dei nostri box.
E' stato licenziato per questo.
Da noi, a Milano, si trova lavoro per qualifica, o in mancanza di un CV adeguato o di età compatibile con la richiesta, per conoscenza.
Se hai più di 50 anni pensare al privato rispondendo solo ad annunci o cose così è fallimentare.
Devi conoscere persone.
E' una scrematura ormai essenziale, specie nelle ditte piccole, per evitare i vari balordi che ci sono in giro.
 
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danny

Utente di lunga data
Ho due cugini che abitano a Milano da anni, prima per studio ora per lavoro. Entrambi hanno un'occupazione, eppure vivono, insieme (sono fratelli) con un altro ragazzo in un bilocale.
Come tanti.
La vita qui costa parecchio.
Ormai si tende a vivere, al di sotto dei 2000 euro mensili e senza appoggi, nelle campagne più fuori, spostandosi in auto o treno.
La provincia di Pavia è una buona soluzione economica.
Nebbia e zanzare a parte, oltre a un opprimente senso di solitudine e desolazione.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Come tanti.
La vita qui costa parecchio.
Ormai si tende a vivere, al di sotto dei 2000 euro mensili e senza appoggi, nelle campagne più fuori, spostandosi in auto o treno.
La provincia di Pavia è una buona soluzione economica.
Nebbia e zanzare a parte, oltre a un opprimente senso di solitudine e desolazione.
Ma in provincia di PV sei in mezzo al nulla...
Un conoscente ci abita...uno a caso l ultimo con cui ho parlato...
La stazione ferroviaria più vicina è a 20 minuti d auto ..
Impossibile viverci se lavori/studi su Milano.
Costerà poco la vita ma nel contempo ti viene il cimurro se devi fare il pendolare😬😬😬😬😬
Quindi o ci nasci lì o tu vuoi fare del male fisico a trasferirti li...
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Ma in provincia di PV sei in mezzo al nulla...
Un conoscente ci abita...uno a caso l ultimo con cui ho parlato...
La stazione ferroviaria più vicina è a 20 minuti d auto ..
Impossibile viverci se lavori/studi su Milano.
Costerà poco la vita ma nel contempo ti viene il cimurro se devi fare il pendolare😬😬😬😬😬
Quindi o ci nasci lì o tu vuoi fare del male fisico a trasferirti li...
L’aperto campagna è così 🤷🏼‍♀️
 

danny

Utente di lunga data
Ma in provincia di PV sei in mezzo al nulla...
Un conoscente ci abita...uno a caso l ultimo con cui ho parlato...
La stazione ferroviaria più vicina è a 20 minuti d auto ..
Impossibile viverci se lavori/studi su Milano.
Costerà poco la vita ma nel contempo ti viene il cimurro se devi fare il pendolare😬😬😬😬😬
Quindi o ci nasci lì o tu vuoi fare del male fisico a trasferirti li...
Eh, lo so. Ci abita mio padre, per anni è andato avanti e indietro, ma l'auto era della ditta e lo stipendio molto buono.
Garlasco per esempio può essere una soluzione abbastanza adeguata perché ha anche il treno.
Alcune persone che conosco io vivono in luoghi anche peggiori, pur lavorando a Milano.
Il problema è quando si alza la nebbia, non torni più a casa.
Sono anni che cerchiamo un luogo più sano e una casa con meno problemi, ma non ci riusciamo, proprio perché se Milano ormai non è più accessibile economicamente, le cittadine attorno sono mal collegate e tristi.
Cioè, Cerro Al Lambro ha case che costano relativamente meno, ma...
E non è il luogo peggiore.
Ormai a Milano stanno speculando anche su Rogoredo, la Rabat della Lombardia.
189.000 per un monolocale... Purtroppo è una realtà che occorre mettere in conto. Ma non c'è solo Milano al nord...
 
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Kitsune

Utente di lunga data
Non esiste solo la Lombardia per ricominciare, ma tanto non è più argomento di interesse. Eeeh già!
 

danny

Utente di lunga data
Non esiste solo la Lombardia per ricominciare, ma tanto non è più argomento di interesse. Eeeh già!
Una volta si vincevano i concorsi e si andava a lavorare al nord.
Oppure decenni fa si partiva, che tanto la richiesta di lavoro era così elevata che qualcosa si trovava sicuro.
Oggi qualche calcolo in più è opportuno farlo.
Milano io la escluderei in ogni caso, senza appoggi. Altre città in Lombardia però no.
Bergamo e Brescia, per esempio.
 

Kitsune

Utente di lunga data
Danny, non sono nata ieri, so bene come siano andate le cose.
Esistono anche altre Regioni, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Piemonte.
Sbaglio, o sei un filino Cotolettacentrico?
 
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danny

Utente di lunga data
Danny, non sono nata ieri, so bene come siamo andate le cose.
Esistono anche altre Regioni, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Piemonte.
Sbaglio, o sei un filino Cotolettacentrico?
Parlo di ciò che so perché lo vivo.
Come dovrebbe fare ognuno di noi.
Che ne so io come è cercare lavoro a Treviso?
 

Kitsune

Utente di lunga data
Il lavoro c'è, un po' ovunque, ne abbiamo già parlato abbondantemente: la gente non ha voglia di lavorare su turni, durante i festivi e pretende esclusivamente mansioni inerenti ai propri percorsi di studio.
Come sosteneva giustamente Perplesso, l'italiano medio sogna ancora il posto fisso.
Conosco una che si è laureata in Lingue, non ha mai trovato un'occupazione in quel settore, lavora nell'attività dei genitori. So che si è buttata nel campo delle unghie, lavoro che chiunque può svolgere con la sola licenza media.
Tante lauree non servono ad una beneamata mazza, se non si vuole spostare il deretano e non si vuole prendere quello che passa il Convento.
 
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