ncontri "superficiali" in motel

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Old kay

Guest
albatros

credo che rendere parti della nostra vita od esperienze in modo sintetico è opera ardua soprattutto per persone sconosciute che da quel piccolo oblò devono poi trarre conclusioni, giudizi od opinioni. proprio questa è la difficoltà di un giudizio in merito ad uno stralcio di vita che comunque anche in buona fede rischia di essere imperfetto, come sostanzialmente imperfetta può essere stata la descrizione iniziale. E' carino però il modo in cui lo hai fatto stavolta certamente meno tranchant del precedente. A proposito di cucina, sono un pò arrugginita e mi sono pure accorta che riesco meglio se preparo con amore e solo per le persone a cui voglio bene davvero. Rinuncio in caso contrario, si va al ristorante. Ma basta davvero poco per preparare cose deliziose e presentate in modo carino.
A propos ultima parte del tuo post, nella mia mente mentre scrivevo mi venivano in mente situazioni molto specifiche che in realtà per motivi di sintesi e spazio sono diventati concetti per così dire generici, ma nella loro realtà si riferiscono a situazioni, personi e problemi molto ben definiti e che in realtà ho tralasciato di specificare. Forse è questa la spiegazione non ho una libro di ricette che adotto alla richiesta di turno, o una soluzione magica adattabile a tutto magari fosse così semplice, ogni volta è una discussione, una corsa a pensare per quella persona la cosa migliore da dire e da fare. Nel mio cuore e nella mia mente ho tre amici con problemi diversi, con qualche similitudine ed a loro pensavo mentre generalizzavo, ma loro sono unici, come i suggerimenti e le carezze verbali e le mie mail e i miei sms per loro. come le loro parole, telefonate ed sms sono stati per me in un momento molto difficile della mia vita di non molto tempo fa. Il mio traguardo sembra raggiunto, ma la lotta sta per iniziare e non ci voglio pensare a quanto sarà complesso e certamente gli amanti non sono molto serviti in un momento del genere. Ultimamemente sono stati un pò accontonati va detto. Il giudizio sulla mia saggezza non è mio personale ma di chi mi conosce bene e mi ripete sempre questa cosa. Altre cose che hai detto che appaiono a prima vista una grave critica (assenza di dubbio o di umiltà) io che mi conosco so che possono essere un complimento. Quell'assenza di dubbio, non nei fatti personali, spesso è necessaria e l'umiltà ne segue mettendoti in gioco sempre in prima persona ma mi spiace davvero non posso dirti di più. Come diceva bruja bisogna sentire, non leggere. tu hai sentito dal mio scritto quelle sensazioni che possono essere vere è il loro contesto che è altrove. Forse nel mio modo di scrivere traspare comunque anche quando parlo di fatti personali, non me lo aveva mai fatto notare nessuno di chi mi conosce e mi legge spesso. proprio perchè sanno il resto. E' carina questa cosa, vedi che anche io ascolto o meglio ancora percepisco.Nottenotte
P.S. sono invidiosa del tuo giardino, il mio balcone è piccolino e ci stavamo stretti stretti soprattutto per evitare gli aculei delle mie piante grasse, beato te che hai più spazio.
Una chicca culinaria facilissima anche per chi non ha doti speciali in cucina
rosciutto e fichi alla Kay aggiungi del ribes nel fico aperto in tre ed oltre al pepe spruzza sui fichi qualche goccia di Porto (demi sec è meglio). Se è per un aspirante partner farai un figurone e mi raccomando il prosciutto non tropo saporito che poi viene sete e se aggiungi la sete agli ansimi di un amplesso non è piacevole.
 
O

Old Albatros

Guest
Kay

Ahahahah...con questo post mi hai sorpreso, lo ammetto. Avrei giurato di dover prendere scudo e elmetto, invece mi ritrovo a passeggiare tra queste parole scritte, apparentemente incolume. Sono d'accordo con te sul fatto che poche righe sono solo un oblò su di noi. Bella immagine. Io aggiungerei un oblò su una immagine di noi bidimensionale. Schiacciata e piatta. Senza profondità storica, senza trascorsi condivisi,senza la parte fondamentale della comunicazione non verbale. Una immagine che rappresenta quello che secondo noi è il meglio di noi stessi. Per quanto possiamo sforzarci di essere obiettivi.
Non so se avere o darsi certezze possa davvero rivelarsi utile in certe situazioni. Non so a cosa tu ti riferisca quando poi scrivi dell'umiltà che ne deriva. Io cerco sempre di massacrarmi di dubbi. A volte farei invidia a socrate. Però per fortuna poi ho la capacità di prendere comunque una posizione. Se in mezzo c'è me stesso e la mia vita, ho il difetto di non voltarmi più indietro.
GRazie per il consiglio culinario. Per ora lo potrò mettere in pratica solo per circuire le mie figlie. Chissà quanti anni ci vorranno prima che potrò usarlo con una donna che abbia più di 10 anni.
Quanto alla veranda e al giardino, stanno per prendere il volo, insieme a tutto il resto della casa, al mio matrimonio e alla consorte. Svampati signo' :)
Ma sono certo che coni miei amici staremo bene anche in un fantastico terrazzino di un qualche quartiere affollato di paraboliche, condizionatori e variegata umanità!
 
E

edipy

Guest
...mi ritrovo a passeggiare tra queste parole scritte...

E' vero ..leggendo lo scambio di post tra Kay, Albatros e Bruja ti ritrovi veramente "a passeggiare tra queste parole scritte" ed è vero che poche righe sono solo un "oblò su di noi bidimensionale".
E' il primo forum in cui partecipo ... e me lo sono proprio cercato così...e mi piace molto ...infatti l'ho suggerito anche a una carissima amica.
Partecipano però a questo forum due figure molto diverse:
- chi sottopone un caso e del suo caso scrive, chiede, commenta e si confornta con casi simili, legati quindi a un fatto estemporaneo...
- e chi s'interessa ai casi altrui, leggendo con passione, commentando , generalizzando situazioni, sviscerando i problemi....raramente parlando di sè a sfogare le proprie vicissitudini...benvengano, sono sempre parole e pensieri molto belli da leggere..ma mi chiedo che cosa li porta qui?
 
O

Old kay

Guest
Albatros

Se è per le tue bambine niente porto e niente pepe mi raccomando!!!

Le certezze o la risoluzione del dubbio spesso per me sono richieste esterne, direi quotidiane e pressanti e mi sono accorta ieri da ciò che scrivevi che forse l'atteggiamento mentale necessario al lavoro obbligatoriamente permea anche il mio modo di scrivere e di pensare ad altro. Non posso spegnere un interruttore, click solo lavoro, click solo privato, ora lo so, ma penso che così debba essere. la varia umanità che incontro lascia sempre una briciolina nell'anima. Quel modo di essere mi piace e come vedi non hai bisogno l'elmetto ed il casco, e poi nello scrivere è difficile che divento aspra o acida-arpia, quando ho quel tipo di umore non scrivo, non ci riesco. Quando ho l'umore da porcospino mi capitano strano cose ultimamente: entro in libreria e sto con i libri (il libraccio è una bella invenzione) e scelgo così per istinto leggendo la terza di copertina o influenzata dall'autore di cui magari ho già letto. Ho fatto acquisti pazzi per forza ero talmente arrabbiata qualche mese fa, poi nei ritagli di tempo ho cominciato a leggere i libri acquistati. Meravigliosi!!! Ora sono pieni di appunti e di annotazioni da prestare agli amici che così ti conoscono meglio.
Quando ero ragazzina in fase di arrabbiattura facevo pulizie in casa, ora tale effetto è pressochè sparito, la casa ne risente a volte, ma è piccola e basta poco a sistemarla. Preferisco i libri alle pulizie di casa. Che dici?
Kay
p.s. per un papà con 2 figlie: i miei si separarono quando avevo 4 anni e mia sorella 7 ed un giudice donna molto ispirato in anni in cui il divorzio nemmeno esisteva ci affidò a papà che dal dolore dell'abbondono non è mai guarito, ancora oggi. Il mercoledì sera quando vado a cena da papà mi piace raccontarmi (sa tutto di alcuni miei amanti ed uno lo conosce pure), mi conosce molto bene ed ogni tanto guardiamo indietro nel nostro passato e gli dico che certe cose non mi sono proprio piaciute (le liti, le ripicche, il rancore, la freddezza,l'assenza di perdono o di elasticità mentale, l'assenza di carezze) e non le ho mai dimenticate. Non lo dico con rancore è per fargli capire che quelle cose hanno lasciato un segno e ogni giorno rielaboro e medico quelle ferite ancora oggi laggiù nell'inconscio. Ogni tanto guardati indietro e prova a guardare la scelta, l'azione e la decisione con gli occhi ed il cuore delle tue figlie e fallo anche nelle decisioni future a volte i genitori pur in buona fede dimenticano di spiegare ai figli certe cose, e loro non sono in grado di chiedere spiegazioni, le subiscono passivamente e comprendono solo parzialmente. Forse tanta passsività nel passato mi ha reso un pò ribelle nel carattere della donna di oggi, ma sono temporali d'agosto poi torna un sole caldo ed avvolgente insieme alla brezza un pò frizzante.
Mettiamoci a lavorare ... che quelli non sono poeti come noi!!!! e mi bombardano di mail, fax e telefonate.....
 
F

Fedifrago

Guest
x Albatros e kay

Non ho trovato, nelle parole di kay, ciò che ha trovato Albatros.

Ho trovato invece le parole di una Donna, sicura del suo esserlo, delle proprie scelte, del proprio vissuto.
Qua e là si intuisce come alla consapevolezza di sè che dimostra, sia arrivata attraverso un vissuto non lineare, pacato, introospettivo, mi par di aver capito che ha anche passato momenti non facili e che quella pacatezza che oggi dimostra derivi da passati uragani. Ecco, forse è questa l'immagine che personalmente mi son fatto di kay, l'occhio del ciclone, dove il vento cessa, si placa, dove trovi la quiete. Ma intorno è tutto un turbinare dei venti.
Mi piace anche l'accoglienza che dimostra verso il vissuto altrui, la capacità di ascolto degli altri e il sentirli vicini, pur mantenendo saldo il timone nella propria direzione, e anche il non volersi ergere a modello per gli altri, perchè quello è il SUO specifico vissuto, giusto per lei ma senza pretese nè di adesione ad esso nè della ricerca della condivisione altrui.
Kay basta a se stessa (non intesa come arida chiusura all'altro, ovvio). E credo sia questo il bello della sua specificità ed unicità.
 

Lettrice

Utente di lunga data
Bene io non sono un'esperta di tradimenti...non so tradire quindi mi astengo...ma una cosa non capisco...perche' si dovrebbe tradire per cercare qualcosa piu' del sesso?...Per come la vedo io si finisce solo per complicarsi la vita con due "mariti"...come se uno non fosse gia' sufficiente!!!
Onestamente se mi dovesse capitare di tradire di nuovo...lo farei per puro divertimento...e con tanta superficialita' di modo che' una volta divertita possa chiudermi quella porta alle spalle...se dovessi tradire per qualcosa di piu' tanto vale lasciare il mio compagno...
 
O

Old Fa.

Guest
Lettrice ha detto:
.........Onestamente se mi dovesse capitare di tradire di nuovo...lo farei per puro divertimento...e con tanta superficialita' di modo che' una volta divertita possa chiudermi quella porta alle spalle...se dovessi tradire per qualcosa di piu' tanto vale lasciare il mio compagno...
Se tradisci non puoi scegliere come farlo, ... anche se presuppone studiarla (per proteggersi) ... forse è una delle cose più naturali, come formarsi in coppia.


PS: aggiungo purtroppo.
 

Lettrice

Utente di lunga data
Fa. ha detto:
Se tradisci non puoi scegliere come farlo, ... anche se presuppone studiarla (per proteggersi) ... forse è una delle cose più naturali, come formarsi in coppia.


PS: aggiungo purtroppo.
non sono proprio d'accordo...anche perche' il tradimento per me deve capitare per caso e non lo si sceglie...come le classiche one-night stand...se lo si pianifica si cercano solo rogne..
 
O

Old Fa.

Guest
Lettrice ha detto:
non sono proprio d'accordo...anche perche' il tradimento per me deve capitare per caso e non lo si sceglie...come le classiche one-night stand...se lo si pianifica si cercano solo rogne..
E io cosa ho detto !?!
 

Lettrice

Utente di lunga data
Fa. ha detto:
E io cosa ho detto !?!
Oppss...oggi ho problemi seri di comunicazione
...ma il lavoro e' cosi' noioso in questo periodo che mi sto rimbambendo... sto per prendere una laurea in "sudokulogia applicata"!!!!
 
O

Old Fa.

Guest
Lettrice ha detto:
Oppss...oggi ho problemi seri di comunicazione
...ma il lavoro e' cosi' noioso in questo periodo che mi sto rimbambendo... sto per prendere una laurea in "sudokulogia applicata"!!!!
Io invece l'ho trovata troppo divertente, ... mi è davvero piaciuta questa cosa
 

Lettrice

Utente di lunga data
Fa. ha detto:
Io invece l'ho trovata troppo divertente, ... mi è davvero piaciuta questa cosa
Trovi divertente il mio malfunzionamento...o la mia noia? La mia noia non e' per niente divertente e solo da due mesi a questa parte capisco perche' in sede c'e' la palestra e vari campi da gioco...per evitare che i dipendenti si uccidano ingoiando materiale cartaceo...
 
O

Old Fa.

Guest
Lettrice ha detto:
Trovi divertente il mio malfunzionamento...o la mia noia? La mia noia non e' per niente divertente e solo da due mesi a questa parte capisco perche' in sede c'e' la palestra e vari campi da gioco...per evitare che i dipendenti si uccidano ingoiando materiale cartaceo...
Ho trovato divertente che la cosa fosse spontanea . Capita anche a me di fare rotoloni, ... però nessuno ride quando li faccio io ....
 
O

Old Albatros

Guest
Edipy

Sì, questo forum è stato una scoperta piacevole anche per me. C'era un tempo in cui in internet girava soprattutto gente seria (anche troppo) e tosta (anche troppo). Parlo del 1993 quando io ho cominciato ad utilizzarla. Poi è diventato un vero bordello con tutti i lati positvi e negativi del caso. Nel bordello di oggi, trovare un gruppo di persone come queste è diventato davvero raro.
Non ho capito tra kay e me, se con quello che commenta senza raccontarsi tu ti riferisci a me. Se pensi che sia io e se sei così autolesionista da voler approfondire, datti una letta al thread con oggetto "io sto impazzendo", autore tale "un morto". Vedrai che di me ho raccontato un bel po.
 
O

Old kay

Guest
a fedifrago

Hai dato un'immagine carina e molto vera. e poi mi piace il vento; adoro lo scompiglio che fa, come nel contempo adoro il sole caldo intenso, che brucia sulla pelle. Ho un sogno: visitare tutti i deserti (che come vedi comprendono il vento ed il sole e ... il cambiamento: le dune non sono mai le stesse), ma non da sola, né con le amiche/ci, mi piacerebbe viverli con la persona che considererò il mio sole. Potrei farlo anche ora, ma che senso avrebbe: sarebbe solo un viaggio naturalistico-turistico e non un viaggio tra due anime (sono romantica va detto, e allora??? a me piace essere così). Non dovessi incontrare il mio sole, mai allora quando la consapevolezza sarà raggiunta quel giorno potrei decidere di fare un viaggio dell'anima, la mia. Ma sono ottimista e per ora sogno un viaggio a 2, anzi tanti viaggi a 2, i maggiori deserti mica li vedi in un viaggio solo!!!! Al momento è vero c'è un'anima a cui penso nella condivisione del viaggio, ma al momento è un pò travagliata e certamente non ha come me raggiunto certe consapevolezze, ma lo sta facendo. E' bello vedere come dopo quasi due anni (un giorno vi racconterò) lui ha ritrovato ciò che io vidi il primo giorno, mentre per lui solo l'inconscio vedeva e parlava ed ora è conscio. Da lui ho imparato la lentezza, la pazienza, che alcuni sono meno pronti ad affrontare i sentimenti e le passioni quando non previste, soprattutto da sposato che incontra una single (alcuni direbbero zitella, degli invidiosi, s'intende!!!).
Proprio per lui ho deciso di lasciare, giusto ieri, l'amante attuale perfetto a letto (Mauro-divorziato senza prole, fidanzato in procinto in futuro di sposarsi) che frequentavo da circa 4 mesi. A mauro ho detto che gli impegni di lavoro presi proseguiranno (una mia idea - avevo visto ottime possibilità in lui di riuscita e dato che sono il supervisore della cosa so che sarà perfetto nella mansione e farà un ottimo lavoro) mentre l'attività sessuale, pratica ed anche teorica (le nostre lunghe disquisizioni telefoniche sulle nostre varie esperienze) cesseranno, perchè non posso sprecare l'opportunità unica di dedicarmi al mio sole, che sapeva di non potermi obbligare a farlo e non me lo hai mai chiesto, ma digeriva poco la cosa. Appena gliel'ho detto era tutto felice, come un bambino. Lui ha fatto un passo (piccolo passo, ci vorrà tempo ha un bimba molto piccola), io ho fatto il mio (piccolo stavolta) quelli grandi gli ho fatti negli anni precedenti per lui. Con lui non ho mai avuto segreti e certo quando all'inizio dell'anno scorso le decisioni erano state diverse (rimango con mia moglie per tentare di ricostruire il nostro rapporto) io ho ripreso la mia strada di single. Ma il sole era sempre là, lontano lontano fisicamente (ha scelto il divieto assoluto di avere rapporti tra di noi anche verbalmente) ma era sempre là... a volte coperto dalle nubi e dalla pioggia del mio dolore ... risplenderà per sempre un giorno solo per me? Non lo so, ma voglio tentare, so che lui è speciale .... vedete anche l'amante perfetta sa amare davvero e se quell'amore è ricambiato, non va sprecato!! Mai, mai, mai ed onestamente non mi costa fatica ora, non posso pensare ad altre mani su di me ... ed intanto se chiudo gli occhi sogno il deserto: ... Kay su una duna ad occhi chiusi nel vento, il sole cocente sul viso, si gira apre gli occhi e lì c'è lui, la sua pulcetta dagli occhi blu...

N.d. R. Il mio nick Kay è il nome che mi ha dato lui tanto tempo fa (io gli ricordavo un personaggio di un romanzo che si chiamava così).
p.S. mi piacerebbe fargli leggere quello che hai scritto su di me, intanto ho salvato in un file word, poi ci penso. Che dici???
 
F

Fedifrago

Guest
kay

Certo che puoi usarlo, non ti chiederò i diritti di autore!


Occhio però a non suscitare reazioni negative (magari si potrebbe dispiacere di non averti vista lui così).

Adoro le tempeste, il vento, i fulmini, le burrasche del mare, il veder scatenare la forza della natura.

Bellissima anche l'immagine del deserto e delle dune mai uguali e mai ferme. Anche su di me il deserto esercita un certo fascino, anche se lo vedo più come viaggio solitario con me stesso. E non so perchè, ma inizierei da quello australiano.

Un abbraccio
 

Bruja

Utente di lunga data
edipy

Rispondo, tardivamente forse, ad una parte di un tuo post precedente:

"- e chi s'interessa ai casi altrui, leggendo con passione, commentando , generalizzando situazioni, sviscerando i problemi....raramente parlando di sè a sfogare le proprie vicissitudini...benvengano, sono sempre parole e pensieri molto belli da leggere..ma mi chiedo che cosa li porta qui?"

Non mi interessa indagare su chi ti riferisca, ma credo di poterti dare una risposta abbastanza valida.
Li porta un dialogo in cui nel reale raramente si ha tempo di avere ed in cui le riflessioni nello scrivere permettono una elaborazione più pacata e serena delle problematiche. Questo non è un sito di chiacchiere, nè una chat di incontro, è veramente un salotto in rete in cui ognuno può dire ciò che vuole, il "tradimento" relativo al titolo è solo indirizzante.
Anch'io frequento la rete da tempo e non sai quanti altri siti ho visitato, e quante varietà di ordinaria stranezza umana ho incontrato, ma qui ci resto perchè oltre ad averlo visto nascere, in questo sito trovo esattamente quello che mi piace trovare in un luogo destinato al confronto ed alla conversazione virtuale.
Intendo che ho come tutti una vita da vivere con impegni reali, ma il tempo che trascorro qui lo ritengo alla pari di ascoltare buona musica o buone letture o di andare a teatro.
C'è chi legge giornali scandalistici o gossip, chi fi riunioni per vendere prodotti, chi fa l'uncinetto.............io preferisco stare con voi. E' sempre e solo una questione di scelta, ed a mio avviso di scelta valutata e cercata, niente e nessuno, come immagino voi, mi obbligherebbe a stare qui se non ci trovassi interesse e stimoli.
Spesso è meglio un buon forum che delle amicizie noiose o del tempo sprecato in cose vane. Ho troppo rispetto per il mio tempo; è il solo che mi è dato e, sappiamo bene che quello speso non lo rende neppure il padreterno.

Contestualmente quindi, non per nulla abbiamo imbastito una lunga teoria di post sul modo di esternare di kay, che tra parentesi non vuole essere altro che un modo per conoscerla meglio e, che a mio avviso, permette anche a lei di conoscere più ampliamente l'immagine d'impatto che offre di sé.
Credo che tu e le altre persone lo abbiate notato, lo scrivere di kay è diventato più morbido via via che si rispodeva, e forse neppure lei se ne è accorta, ma il modo di suggerire il suo "fare ed il suo dire", nelle sue relazioni, si è fatto più comtemplativo verso se stessa che apologetico sui generis.
Ecco, questo per me è un risultato, tant'è che non entrerò più nel contesto circa l'essere giusto o meno l'avere amanti sposati quando si è libere.......... attiene al proprio modo di vedere e di vedersi, ed anzi, credo che se ci si ritrova così a proprio agio in quella veste, forse, è perchè è quella che comunque ci è confacente, al di là delle occasione e delle scelte che si vanno a fare contestualemente nella vita.
Bruja
 
O

Old kay

Guest
ad Albatros et al

mi riaggancio ad un tuo post a Edipy e mi sono accorta che, sono proprio un dinosauro nell'utillizzi del forum. Non me ne intendo, vedete io adoro carta e penna e le confidenze via mail sono scaturite da una necessità geografica. Dovevo comunicare della cose alla mi pulcetta e non potendo vederci e non potendo scrivere le lettere ho fatto questa scelta e così nel lontano 2004 cominciò la mia abitudine a scivere di me a lui, poi nel 2006 comincio a scrivere anche agli amici e da agosto '06 per insistenze di un'amica ho cominciato a scrivere qui. Ergo non ne conosco bene i meccanismi. Anzi ogni tanto sto saltare di palo in frasca mette un pò in difficoltà le mie capacità intellettive, per cercare a chi si riferisse tizio caio. Vedo alcuni fermi a commentare cose di alcuni giorni fa e perdo il filo e per recuperarlo devo cercare indietro. Albatros hai fatto bene a dire che tu ti eri espresso in passato. Ho aperto dove indicavi tu, ma mi ci vuole tempo leggerò con piacere la tua storia. Quel tuo oblò quindi non credo che rimmarrà poi così bidimensionale. Il mio forse al momento è davvero solo un piccolo oblò, dammi tempo in fondo fin'ora vi ho raccontato di me, facendo commenti a stralci di opinioni altrui. ma la mia storia passata forse al momento mi interessa poco raccontarla, preferisco raccontarvi dell'attualità e del futuro (come del resto ho fatto prima), e poi ho un difetto sono un pò prolissa e pulcettta mi sgrida sempre "cerca di essere sintetica", ma è difficile e a volte è meglio spiegare meglio le cose, dettagliando gli argomenti. Troviamo sempre un compromesso: io accorcio i commenti (che sforzo immane, lui è monotasking e lo ammette e i sono un fiume in piena nei racconti) e lui mi ascolta anche nell'ultimo mio "posso dire un'ultima cosa" prima di scappare a casa o rientrare al lavoro.
 
O

Old kay

Guest
a fedifrago

Volevo farglielo leggere perchè sono le cose che pensa anche lui e che mi dice sempre, ma il tuo modo poetico su carta mi piaceva, lui ha un difetto non scrive, lui legge e mi legge, anzi esige che scriva. Mi sforzo di insistere ... ma non scrive ... non è facile per tutti farlo o perlomeno fare il primo passo. Gli servirebbe tanto secondo me e leggere di albatros oggi mi convince davvero che esprimersi anche nella scrittura aiuta non solo nei momenti difficili, anche dopo a tempesta passata quando l'albatro vola alto e vede distaccato la quiete ed i resti di una tempesta passata. Certo scrivere sapendo di condividere gli scritti ed avere poi un consiglio ed un commeto è il top, il classico diario è altro. Ma anche quello è importante, nel comodino di papà tanti anni fa trovai una vecchia agenda piena di annotazioni, mi misi a leggere era la burrasca in tempesta, il dolore, la paura ed altro, e noi "le bambine" ... non ho mai finito di leggere quelle pagine le lacrime ed i singhiozzi ancora oggi me lo impediscono e chiudo l'agenda, non vedo più le parole. Ripongo al suo posto l'agenda bordeaux ... papà non ha mai scritto altro fino alle lettere d'amore di vent'anni dopo ad una donna ungherese che lui ha amato in passato e che nonostante tutto è ancora nella nostra vita, dopo altri 20 anni. Le cose non si dimenticano ecco perchè ho insistito, causa proprio un congresso a Budapest (a fine agosto '06): io e papà a Budapest di nuovo stavolta nella casa nuova, ora della figlia che vive in Germania con lei. Io e lui ancora insieme nel nostro viaggio dei ricordi e nella vita di oggi, là mi sento a casa nonstante la città l'abbia conosciuta solo per i viaggi durante le vacanze scolastiche. Questo viaggio per noi è una tappa della vita e accade in un anno dove ci è stata una mia svolta professionale importante, boicottata dai malvagi, che comunque continueranno a minare la mia persona anche in futuro in ogni modo. So che papà è molto fiero della svolta e quando l'ho avvisato che era andato tutto bene mi ha detto "brava soprattutto della tua onestà e della tua forza, continua così". Chi mi ha chiesto dove andavo in vacanza e gli ho risposto a Budapest con papà al congresso, alcuni mi hanno guardato di traverso, altri mi hanno detto "sì ma quello è lavoro e la vacanza?", altri ancora "Ah che palle". Certamente non possono capire e non mi interessa spiegare loro il significato del nostro viaggio. Anche quello un viaggio dell'anima, passata, presente e futura, non potrei barattarlo mai con un altro viaggio.
 
O

Old Albatros

Guest
kay

Anche io nella mia sfera professionale mi esprimo come te, sai? Però da subito ho imparato a girare proprio quell'interruttore di cui tu hai scritto. Lo considero fondamentale. L'interruttore lo giro in tutto. Nei miei pensieri, nel modo di scrivere, di parlare, di vestire, di scherzare e persino nel tono della voce. Non soffro di sdoppiamento della personalità, credimi. O almeno, se ne soffro, non è certo per questo motivo. Ho semplicemente un senso della professionalità e del dovere molto forte e che mi impone di essere come si deve essere in relazione agli obiettivi che devo raggiungere. Ho colleghi che riescono anche ad essere molto più bravi di me. Sapessi come li invidio.
Ma ognuno di noi è diverso. A me viene spontaneo e naturale cambiare linguaggio in base a ciò che devo esprimere. Del resto se parli d'amore con qualcuno penso che non useresti lo stesso tono di voce che usi per ordinare la consumazione al bar, giusto? Quando ti ho letto la prima volta sono rimasto colpito dalla sicurezza quasi ostentata con cui ti esprimevi. Rasentava la spavalderia e la provocazione. Questo ai miei occhi, sia ben chiaro. Ma poi, come anche altri hanno notato, hai cambiato decisamente stile e tono. Se non fossimo davanti a un pc, giurerei che sarebbe cambiata anche la calligrafia. Mi hai sorpreso perché viste le premesse immaginavo una reazione al mio post dello stesso tenore dei precedenti. Invece hai saputo metterti in ascolto, devo dartene atto. In genere lo faccio anche io, soprattutto quando non si tratta di cose di cuore che mi riguardano. In quel caso chiudo purtroppo tutti i boccaporti e seppure mi schianto, lo faccio felice di schiantarmi. Va a capire la natura!
Stai tranquilla, alle mie donne niente alcool e niente spezie! Ma pur di strapparle al mcdonald's sarei pronto a tutto.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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