No ma tutto bene???

Nicky

Utente di lunga data
Ma dove? Prego indicare i post, giusto per capire, perché a me sembra l'opposto: che non si abbia il coraggio di ammettere cosa vuol dire frii palestai dal fiume al mare, invocato a gran voce da una moltitudine di ignoranti, dolosamente ignoranti
Per la moltitudine di ignoranti, comunque (che chissà come mai sono sempre quelli che la pensano in modo diverso da noi), proprio perché tali vuol dire dare ai palestinesi uno stato, come era stato stabilito. Non è da noi in discussione l'esistenza o il riconoscimento di Israele, se non in qualche frangia di esaltati, che esistono sempre.
Quello che, invece, sta succedendo da anni ha quasi azzerato la possibilità che ci sia per i palestinesi, anche perché, con i pezzetti di territorio rimasti e le risorse lì presenti è praticamente impossibile creare un'economia autonoma.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Per la moltitudine di ignoranti, comunque (che chissà come mai sono sempre quelli che la pensano in modo diverso da noi), proprio perché tali vuol dire dare ai palestinesi uno stato, come era stato stabilito. Non è da noi in discussione l'esistenza o il riconoscimento di Israele, se non in qualche frangia di esaltati, che esistono sempre.
Quello che, invece, sta succedendo da anni ha quasi azzerato la possibilità che ci sia per i palestinesi, anche perché, con i pezzetti di territorio rimasti e le risorse lì presenti è praticamente impossibile creare un'economia autonoma.
Mi dici cosa vuol dire esattamente palestina libera DAL FIUME AL MARE??
 

hammer

Utente di lunga data
In Italia non c'è storicamente mai stato un particolare antisemitismo, anche perché non c'è mai stata una comunità ebraica molto nutrita. Tanto è vero che le leggi razziali sono state adottate con riluttanza e le deportazione in massa sono iniziate con l'occupazione tedesca, diversamente da altri paesi europei, inclusa la Russia. Se mai, si è sviluppato proprio a causa del conflitto Israelo palestinese.
Detto questo, in tutta questa discussione si legge che tra le righe i palestinesi vanno combattuti senza limiti perché sono islamici e quindi terroristi. Quindi, non mi pare che altre posizioni siano scevre di pregiudizio.
Tutto è nato quando i palestinesi, per l'esattezza l'OLP di Arafat, portarono il terrorismo fuori dai confini di Israele, causando morti innocenti che non erano nemmeno israeliani ne tantomeno ebrei.

La spirale innestata ha condotto, alla fine, all'attentato alle Torri Gemelle.

Comprenderai @Nicky, se la causa palestinese non ha mai riscosso molte simpatie, visti i precedenti con conseguente lunga scia di sangue innocente.

Simpatie sempre raccolte tra una certa sinistra (o una certa destra) il cui DNA è già inquinato da una sottile vena di intransigenza totalitaria e violenta, conseguentemente morbida verso i sistemi terroristici e totalitari.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Tutto è nato quando i palestinesi, per l'esattezza l'OLP di Arafat, portarono il terrorismo fuori dai confini di Israele, causando morti innocenti che non erano nemmeno israeliani ne tantomeno ebrei.

La spirale innestata ha condotto, alla fine, all'attentato alle Torri Gemelle.

Comprenderai @Nicky, se la causa palestinese non ha mai riscosso molte simpatie, visti i precedenti con conseguente lunga scia di sangue innocente.

Simpatie sempre raccolte tra una certa sinistra (o una certa destra) il cui DNA è già inquinato da una sottile vena di intransigenza totalitaria e violenta, conseguentemente morbida verso i sistemi terroristici e totalitari.
Più o meno quello che pensavo io.

Poi ho letto qualcosa, per lo più storici israeliani (Pappè).

Poi, siccome sono abituato a ragionare sui FATTI, cercando il più possibile di evitare posizioni preconcette o di tipo ideologico, e cioè cercando di valutare le situazioni per quello che sono e non secondo l'ottica, spesso distorta, dell'ideologia (che molto di frequente non è altro che un pregiudizio attraverso il quale si valuta una data circostanza) sono arrivato a certe conclusioni, inevitabili vista la mattanza degli ultimi due anni.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ho risposto.
Dopodiché ripeto che di fronte ad una mattanza (vera) di decine di migliaia di morti uno slogan infelice mi pare leggermente marginale.
Ho capito che secondo te è marginale, nonostante su tutti i tg sia evidente l'opposto, ma io non sto chiedendo quanti lo sbraitavano, bensì cosa vuol dire. Non si ha il coraggio di ammetterlo? Non si vuole discutere? Va bene, basta dirlo
 

Brunetta

Utente di lunga data
In Italia non c'è storicamente mai stato un particolare antisemitismo, anche perché non c'è mai stata una comunità ebraica molto nutrita. Tanto è vero che le leggi razziali sono state adottate con riluttanza e le deportazione in massa sono iniziate con l'occupazione tedesca, diversamente da altri paesi europei, inclusa la Russia. Se mai, si è sviluppato proprio a causa del conflitto Israelo palestinese.
Detto questo, in tutta questa discussione si legge che tra le righe i palestinesi vanno combattuti senza limiti perché sono islamici e quindi terroristi. Quindi, non mi pare che altre posizioni siano scevre di pregiudizio.
Non certo da parte mia.
Ho pregiudizi anch’io. O meglio, ho fastidio per alcuni comportamenti, ma sono in grado di attribuirli ai singoli, per ragioni che comprendo e per ragioni che non so, a volte cattiveria o ignoranza, ma non le estendo a tutti.
Altrimenti non dovrei parlare con nessun uomo.
La cosa che più combatto in me è negli altri è proprio il pregiudizio.
Difficile che possa avere pregiudizi nei confronti dei musulmani, anche perché, per la mia esperienza, ne potrei avere solo positivi.
Anzi nei confronti di ogni gruppo umano mi pare che sia normale avere una serie di pregiudizi positivi e negativi intrecciati.
Il pregiudizio è il meccanismo mentale che, dopo aver visto che il giocattolo, che è caduto dal balcone, si è rotto, ci evita di scavalcare la ringhiera.
Allo stesso modo, se ci hanno sfilato il portafoglio in metropolitana, impariamo a metterlo in un posto dove prenderlo sarà più difficile. Si spera senza urlare “ladri!”a tutti i passeggeri.
Bisogna sempre usare il raziocinio.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non certo da parte mia.
Ho pregiudizi anch’io. O meglio, ho fastidio per alcuni comportamenti, ma sono in grado di attribuirli ai singoli, per ragioni che comprendo e per ragioni che non so, a volte cattiveria o ignoranza, ma non le estendo a tutti.
Altrimenti non dovrei parlare con nessun uomo.
La cosa che più combatto in me è negli altri è proprio il pregiudizio.
Difficile che possa avere pregiudizi nei confronti dei musulmani, anche perché, per la mia esperienza, ne potrei avere solo positivi.
Anzi nei confronti di ogni gruppo umano mi pare che sia normale avere una serie di pregiudizi positivi e negativi intrecciati.
Il pregiudizio è il meccanismo mentale che, dopo aver visto che il giocattolo, che è caduto dal balcone, si è rotto, ci evita di scavalcare la ringhiera.
Allo stesso modo, se ci hanno sfilato il portafoglio in metropolitana, impariamo a metterlo in un posto dove prenderlo sarà più difficile. Si spera senza urlare “ladri!”a tutti i passeggeri.
Bisogna sempre usare il raziocinio.
Evolutivamente aveva la funzione di percepire una minaccia tale da scappare senza stare lì a verificare se era reale o meno, perché se quel fruscio d'erba nella savana potrebbe essere un leone affamato, meglio scappare perché se vai a verificare ed è un leone, sei fottuto. Quindi tendenzialmente genera diffidenza
 

Nicky

Utente di lunga data
Mi dici cosa vuol dire esattamente palestina libera DAL FIUME AL MARE??
Ti è stato risposto. Ti è stato detto che le persone che lo scandiscono chiedono che ci siano due stati.
Se poi vuoi pensare che le persone scendono in piazza per distruggere Israele e non perché si fermi un'azione militare che ha causato settantamila morti, è un problema di tua lettura della realtà.
Io conosco tantissime persone scese in piazza da mesi e so cosa chiedono.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tutto è nato quando i palestinesi, per l'esattezza l'OLP di Arafat, portarono il terrorismo fuori dai confini di Israele, causando morti innocenti che non erano nemmeno israeliani ne tantomeno ebrei.

La spirale innestata ha condotto, alla fine, all'attentato alle Torri Gemelle.

Comprenderai @Nicky, se la causa palestinese non ha mai riscosso molte simpatie, visti i precedenti con conseguente lunga scia di sangue innocente.

Simpatie sempre raccolte tra una certa sinistra (o una certa destra) il cui DNA è già inquinato da una sottile vena di intransigenza totalitaria e violenta, conseguentemente morbida verso i sistemi terroristici e totalitari.
Perché devi aggiungere a una analisi razionale, puntuale e condivisibile, un giudizio negativo e pure assurdo?
La base che porta a essere tendenzialmente empatici è la solidarietà verso l’auto determinazione dei popoli.
Se un popolo non può autodeterminarsi adotterà metodi spesso violenti, come è accaduto da noi con il Risorgimento o la Resistenza. All’interno delle rivolte di popolo potranno esserci episodi eccessivi e magari crudeli, attribuibili a singoli o gruppi che hanno agito per esasperazione o anche odio.
Ma in ogni situazione di scontro c’è sempre chi agisce in modo aggressivo.
Vuoi che ci mettiamo a fare accuse reciproche? Si può fare su qualsiasi conflitto.
È ciò che porta, prevalentemente traditori, a dire che la responsabilità va attribuita al 50% pure al tradito.
Col cazzo! Qualsiasi sia il problema della relazione, si può chiuderla.
Purtroppo non è così semplice tra gruppi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Evolutivamente aveva la funzione di percepire una minaccia tale da scappare senza stare lì a verificare se era reale o meno, perché se quel fruscio d'erba nella savana potrebbe essere un leone affamato, meglio scappare perché se vai a verificare ed è un leone, sei fottuto. Quindi tendenzialmente genera diffidenza
Certo è funzionale.
Ma pure a cambiare marciapiede se si vedono brutti ceffi.
Il punto è che il brutto ceffo prevalentemente non si sente un brutto ceffo, però vedere che tante persone sono diffidenti, lo rende gradualmente rabbioso.
Negli ultimi anni ho letto molti uomini che si rendono conto che, per il solo fatto di essere maschi, peggio se stranieri, possono essere percepiti come minacciosi dalle donne. Hanno così condiviso i comportamenti che mettono in atto, perché le donne da sole che incontrano, non si sentano minacciate.
Ad esempio fare un sorriso buono, è stato concordato che non rassicura per niente 😂
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ti è stato risposto. Ti è stato detto che le persone che lo scandiscono chiedono che ci siano due stati.
Se poi vuoi pensare che le persone scendono in piazza per distruggere Israele e non perché si fermi un'azione militare che ha causato settantamila morti, è un problema di tua lettura della realtà.
Io conosco tantissime persone scese in piazza da mesi e so cosa chiedono.
E allora come mai tale slogan è considerato perseguibile come incitamento all'odio in diverse giurisdizioni (es Germania, Austria, UK, Francia ecc ecc) ?

Comunque quello che penso è che sbraitare slogan volutamente ambigui, ma perfettamente allineati alle posizioni di hamas sia quanto di peggio si possa fare per fermare un'azione militare che finora ha causato decine di migliaia di morti civili.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ti è stato risposto. Ti è stato detto che le persone che lo scandiscono chiedono che ci siano due stati.
Se poi vuoi pensare che le persone scendono in piazza per distruggere Israele e non perché si fermi un'azione militare che ha causato settantamila morti, è un problema di tua lettura della realtà.
Io conosco tantissime persone scese in piazza da mesi e so cosa chiedono.
Io so come funzionano le manifestazioni. Ho sentito in questi giorni persone che non sapevano neanche come fare. Tipo: vado al punto e poi? Trovo con chi stare?
Quindi so benissimo che “carabiniere sbirro maledetto, te l’accendiamo noi la fiamma sul berretto“ può uscire da uno dei gruppi, o che, come è accaduto in passato, qualcuno gridasse “mai più senza fucile” accompagnato (un po’ incoerentemente) dalla mano che simula la pistola.
In questo caso però è uno dei due slogan principali e scritti anche sugli striscioni.
Oggi le manifestazioni non si preparano più all’università o in gruppi organizzati, ma prevalentemente online.
È tutto veloce e nessuno si confronta sugli slogan. Anche se il confronto sugli slogan poteva fare prevalere quelli più truci, come già esposto.
Ma lo sappiamo bene che “dal fiume al mare“ cosa significa ed è la base.
Dietro a chi urlava “mai più senza fucile” mi sono trovata una volta, per cinque minuti, poi sono uscita e non mi è più capitato.
Però oggi la modalità di organizzazione impedisce alcun controllo.
Quello slogan non è una fesseria detta da un gruppuscolo, è un punto che era alla base della Palestina, che ha portato a non accettare mai di riconoscere Israele e di non accettare mai accordi.
Speriamo stavolta sia diverso.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Certo è funzionale.
Ma pure a cambiare marciapiede se si vedono brutti ceffi.
Il punto è che il brutto ceffo prevalentemente non si sente un brutto ceffo, però vedere che tante persone sono diffidenti, lo rende gradualmente rabbioso.
Negli ultimi anni ho letto molti uomini che si rendono conto che, per il solo fatto di essere maschi, peggio se stranieri, possono essere percepiti come minacciosi dalle donne. Hanno così condiviso i comportamenti che mettono in atto, perché le donne da sole che incontrano, non si sentano minacciate.
Ad esempio fare un sorriso buono, è stato concordato che non rassicura per niente 😂
E se io sono un ebreo che vede venirsi contro uno che mi sbraita "frii palestai", che devo fare? Stare lì con una cartina per vedere insieme a lui che confini statali ha in mente?
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Mi dici cosa vuol dire esattamente palestina libera DAL FIUME AL MARE??
Bella domanda...
La risposta è nella cartina, tratta dalla voce "Giordano (fiume)" di Wikipedia

1000127937.png

A voler essere chiari, il sentiment da parte degli arabi è che gli ebrei dovrebbero lasciare tutta la Palestina a loro.

Questo risponde alla domanda:
 
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Brunetta

Utente di lunga data
E allora come mai tale slogan è considerato perseguibile come incitamento all'odio in diverse giurisdizioni (es Germania, Austria, UK, Francia ecc ecc) ?

Comunque quello che penso è che sbraitare slogan volutamente ambigui, ma perfettamente allineati alle posizioni di hamas sia quanto di peggio si possa fare per fermare un'azione militare che finora ha causato decine di migliaia di morti civili.
Ma io capisco l’aspirazione a sostenere il più debole.
Soprattutto se si considera debole chi ha compiuto attentati ovunque, anche attentati suicidi con donne e bambini avvolti nell’esplosivo.
Una mia amica fb (l’ho anche conosciuta personalmente) è fortemente strana e contraddittoria, odia i napoletani, è napoletana.
Adora l’Egitto e ci va sempre in vacanza e ha in passato sposato un musulmano, un iman, , che ha poi ha lasciato male. Sono finiti sui giornali per le accuse reciproche.
Ha raccontato che ha visto soldati israeliani trattare malissimo i palestinesi ai varchi, anche donne e bambini. Io non mi metto a fare polemiche sui social, ma è come se ignorasse che donne imbottite di tritolo ce ne sono state.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E se io sono un ebreo che vede venirsi contro uno che mi sbraita "frii palestai", che devo fare? Stare lì con una cartina per vedere insieme a lui che confini statali ha in mente?
Tu ebreo puoi pensare che sia un deficiente, come lo penso io.
Un israeliano può giustamente arrabbiarsi.
 
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