Brunetta
Utente di lunga data
Ma a livello amministrativo portare argomentazioni nazionali o peggio internazionali è insensato.Nelle Marche non ha pagato
Ma a livello amministrativo portare argomentazioni nazionali o peggio internazionali è insensato.Nelle Marche non ha pagato
E chi dice di non ascoltare?E quindi? Non sono coesi gli israeliani, né gli ebrei e ne hanno il diritto.
Hanno il diritto di parlare e talvolta meritano di essere ascoltati anche gli israeliani e gli ebrei che non condividono le iniziative politiche attuali dello stato di Israele.
Certo, ma in questo caso la religione che ha citato più volte è strumentale a una visione politica.E quindi? Non sono coesi gli israeliani, né gli ebrei e ne hanno il diritto.
Hanno il diritto di parlare e talvolta meritano di essere ascoltati anche gli israeliani e gli ebrei che non condividono le iniziative politiche attuali dello stato di Israele.
Ribadisco che la gente è scema.Posto che penso nessuno giustifichi il massacro dei civili a Gaza, posto che pressochè tutti si augurino la cessazione del conflitto, credo personalmente sia giusto prestare attenzione ed adoperarsi, anzi, spendersi, come persone di buona volontà su cose che pragmaticamente possano essere utili.
A fare gli estremisti sono capaci tutti, a fare cose sensate ed efficaci, se possibili, credo pochi.
Adoperarsi per una presa di coscienza collettiva, che sarebbe la cosa più utile in assoluto, insieme a far pervenire concretamente aiuti a chi ne ha bisogno comprende la consapevolezza che solo organi internazionali e potenze vere (US) non le armate brancaleone siano efficaci.
Il principio di realtà delle cose non va mai trascurato.
Ma ovviamente penso che a tanti non freghi un beneamato cazzo di Gaza e dei Gazarioti.
Per menefreghismo, proprio.
O perchè sia più appagante sentirsi solo dalla parte giusta, mettendo in campo iniziative velleitarie.
Che è quello che è successo.
Non condivido. Israele nel 2018 ha scelto di dichiararsi in costituzione Stato ebraico, il che ha comportato la base per la restrizione dei diritti ai non ebrei, cosa che ha poi attuato con una serie di norme. È, dunque, del tutto legittimo che un ebreo esprima ciò che prova in quanto ebreo e che propugni una diversa modalità di vivere la fede e l'identità ebraica, rispetto a quella attualmente dominante Israele.Perché è una guerra in cui i palestinesi di Hamas combattono non solo Israele, ma gli ebrei.
E dichiararsi ebrei per combattere Israele porta paradossalmente a confermare i pregiudizi.
Esistono gli ebrei antisionisti.E chi dice di non ascoltare?
Ma se la posizione è di usare argomenti religiosi contro… non mi piace e lo trovo un pochino disgustoso.
Ho cominciato a sentire ultimamente la proposta di un solo stato di Palestina che includa il territorio e gli abitanti di Israele.Non condivido. Israele nel 2018 ha scelto di dichiararsi in costituzione Stato ebraico, il che ha comportato la base per la restrizione dei diritti ai non ebrei, cosa che ha poi attuato con una serie di norme. È, dunque, del tutto legittimo che un ebreo esprima ciò che prova in quanto ebreo e che propugni una diversa modalità di vivere la fede e l'identità ebraica, rispetto a quella attualmente dominante Israele.
Pure i livornesi lo pensano dei pisani, da qui il detto: meglio un morto in casa che un pisano sull’uscio.Frii Friuli!!!
Liberiamoci da quei maledetti Triestini!
E bisiacchi!!!!
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Scusa, ma dire che una azione è politica per delegittimarla, è una assurdità.Peggio! ci vogliono guadagnare sopra politicamente!
Esistevano anche all'atto delle prime migrazioni in Israele. Erano prevalenti tra gli ortodossi.Esistono gli ebrei antisionisti.
E' questo ciò che apprezzo del mondo ebraico.Esistevano anche all'atto delle prime migrazioni in Israele. Erano prevalenti tra gli ortodossi.
Ora non mi piace più il termine antisionista, perché è un modo dietro il quale vengono nascoste opinioni che non condivido, ma originariamente non aveva certamente un significano antiebraico.
Semplicemente, è sempre stato un mondo con una grandissima dialettica, che non merita di essere appiattiva e che tuttora resiste.
Ci sono estremisti da ogni parte. A me sembra chiaro che la posizione da assumere sia non alimentare gli estremismi, consentendo che si sviluppino le strade per rafforzare le parti moderate.Ho cominciato a sentire ultimamente la proposta di un solo stato di Palestina che includa il territorio e gli abitanti di Israele.
Ho i brividi.
Ma chi appoggia lo sterminio?Ci sono estremisti da ogni parte. A me sembra chiaro che la posizione da assumere sia non alimentare gli estremismi, consentendo che si sviluppino le strade per rafforzare le parti moderate.
Quindi, non appoggiare chi stermina tutti, perché di là ci sono gli estremisti, ma disarmare. Disarmare tutti.
Il problema non è che trattasi di azione politica, ma che nel merito è un tentativo di guadagnare consenso sulla pelle dei palestinesiScusa, ma dire che una azione è politica per delegittimarla, è una assurdità.
Tutto è politica.
Si può argomentare politicamente.
Vespa, servo del potente di turno da una vita, neanche la vecchiaia gli ha suggerito di alzare la schiena.Io sono messo peggio, mi tocca di dare ragione a Vespa che l'altra sera ha detto a un tizio portavoce dei fenomeni in collegamento: “Vi posso dire che non ve ne fotte niente delle persone che sono lì? A voi interessa aprire un canale con Israele che Israele non avrebbe mai aperto”
Rispondevo all'inesatta classificazione di una deportazione e di un massacro quale 'guerra'.in questo contesto che senso ha il riconoscimento di uno stato palestinese che non un governo riconoscibile e che rivendica (cantato sulle note di Bella ciao dell’equipaggio della flottOgliastra) dal fiume al mare, cosa che implica la negazione alla esistenza di Israele?
Quindi è una politica che non ti piace.Il problema non è che trattasi di azione politica, ma che nel merito è un tentativo di guadagnare consenso sulla pelle dei palestinesi
Mi pare evidente che l'obiettivo fosse ANCHE altro, e cioè un coraggioso atto di disobbedienza civile che portasse (come ha portato) ancora più attenzione sulla questione.Guarda che è la Flotilla o flottiglia che portava brioche.
Ignorando totalmente i canali di distribuzione e i corridoi umanitari.
Ti adoroPosso essere sincera? A me tutto questo buonismo inutile inizia a fare vomitare...chi vuole fare qualcosa veramente si metta l'elmetto e vada a combattere rischiando la pelle.
Non se ne può più di discorsi inutili e di gente come Elodie che sculetta sul palco con la bandierina Palestinese al collo...troppo facile bambina mia.
Quelle navette del cazzo che sono partite non ascoltando neppure il richiamo della comunità europea che ha cercato di fare capire che di casini ce ne sono già abbastanza per avere tempo anche di stare a badare loro per me potrebbero essere affondate tutte senza che nessuno batta ciglio...che ognuno si inizi a prendere le proprie responsabilità.
Il problema è che noi piccoli occidentali che abbiamo avuto la fortuna di non sapere cosa è la guerra se non per sentito dire dovremmo smettere di volere parlare di cose che non conosciamo...ci sono organismi che sono nati a posta per pensare a questo, che piacciono o no ci sono persone che lo fanno di lavoro...questi sono quelli che dovrebbero occuparsi di queste cose.
Parlare a vanvera e comportarsi di conseguenza è una mancanza di rispetto per tutti i morti che ci sono stati e ci saranno da entrambe le parti e nel mondo in generale.