No ma tutto bene???

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Questo è un problema che il governo DEVE risolvere.
Salari più alti maggiori consumi e con opportune politiche supporto all'incremento demografico.
Se ciò non dovesse accadere nel breve periodo sarò costretto a prendere adeguati provvedimenti.
Oppure aveva ragione il mio libro di storia dell'ITIS sull'economia secondo Keynes: l'importante è far lavorare la gente, in deficit e facendo debito pubblico, anche facendo scavare buche per ricoprirle (purchè cresca il PIL e sia sotto controllo il rapporto debito/PIL).. oppure in qualche fabbrica di armi, che ovviamente poi bisogna in qualche modo vendere e usare, ieri contro i nazi oggi contro??? La storia si ripete..
 

Brunetta

Utente di lunga data
Oppure aveva ragione il mio libro di storia dell'ITIS sull'economia secondo Keynes: l'importante è far lavorare la gente, in deficit e facendo debito pubblico, anche facendo scavare buche per ricoprirle (purchè cresca il PIL e sia sotto controllo il rapporto debito/PIL).. oppure in qualche fabbrica di armi, che ovviamente poi bisogna in qualche modo vendere e usare, ieri contro i nazi oggi contro??? La storia si ripete..
Mi sembra che non sia necessario scavare le buche 🤭
 

Brunetta

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Brunetta

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ParmaLetale

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Mattia Feltri su HuffPost:

"Abbiamo considerato eccezionali e dunque tollerabili gli striscioni pro 7 ottobre, le bandiere di Hamas, i cori per Hezbollah, la stella di David trasformata in svastica, il parallelo fra Auschwitz e Gaza, lo sfregio alle pietre di inciampo. E tutte queste eccezioni cominciano a essere tantine.

Quando si scende in piazza per manifestare, non si sa mai chi ci si ritrova di fianco. E quando si scende in piazza in un milione - e se era solo mezzo milione o un quarto di milione nulla cambia - l’eventualità di condividerla coi violenti e i dementi e gli scriteriati si fa piuttosto alta. E anche qui abbiamo cercato, con importante investimento di zelo, di separare il buono dal cattivo. E per esempio ci impegniamo molto a considerare “dal fiume al mare” - la colonna sonora di ieri - uno slogan ripetuto più per abitudine che per convinzione, sebbene le abitudini siano pericolose, e comunque uno slogan controverso: come è stato scritto, c’è chi lo canta per invocare la liberazione della Palestina, chi la cancellazione dello Stato di Israele, sconfinando comunque in un terreno di convivenza fra antisionismo e antisemitismo (argomento che ieri, qui, Gilberto Corbellini ha trattato con sapienza).

Ci siamo sforzati di considerare eccezionale - oltre che di eccezionale idiozia - lo striscione con cui si è datato al 7 ottobre del 2023 l’inizio della resistenza palestinese, e nonostante l’eccezionale striscione abbia avuto diritto di cittadinanza nel corteo per tutto il giorno - domanda seria: qualcuno aveva il diritto o il dovere di ammainarlo? E insisto: eccezionale nonostante il messaggio assomigliasse ai fischi al sindaco di Reggio Emilia, con approvazione di Francesca Albanese, il quale dopo aver speso l’armamentario del genocidio e così via, aveva osato proporre la liberazione degli ostaggi come condizione necessaria alla pace. Ma il 7 ottobre, diceva quella platea, come lo striscione, è l’inizio della resistenza. E quindi mi sono fatto zen per accettare l’armamentario.

Si può dire genocidio, anzi ormai chi non lo dice è automaticamente sionista (tu sei un po’ sionista, mi ha detto uno qualche giorno fa, e davvero ignoro che cosa precisamente intendesse). Si può esibire, come è stato esibito, un cartello con appaiati Bibi Netanyahu e Adolf Hitler, poiché non basta dire di Netanyahu il peggio - un criminale di guerra, abbiamo spesso scritto su Huff -, bisogna paragonarlo a quello che mise in piedi una macchina dello sterminio internazionale e industriale con lo scopo di scovare gli ebrei ovunque si annidassero e cancellarli dalla faccia della Terra. Si può, tanto più, trasformare la stella di David in una svastica. Si può proporre, come è stato proposto, un parallelo fra Auschwitz e Gaza, e io non saprei davvero da dove cominciare, senza sentirmi ridicolo, per spiegare l’assurdità dell’accostamento. Quindi figuriamoci se non si può proclamare, come è stato proclamato, terrorista lo Stato di Israele, morte all’esercito israeliano, morte a Israele e viva la Palestina e così via.

Ci siamo sforzati, appunto di considerarlo l’armamentario di una retorica inevitabile nelle cause più sentite, lo sproposito che in certi momenti si fa accettabile, e sebbene nulla aggiunga alla straziante condizione di Gaza e nulla lenisca, nulla serva se non a predisporre gli animi al peggio, e del resto sono tempi in cui lo sproposito passa sulle nostre teste: ultimo esempio alla Ca’ Foscari di Venezia, dove ai professori israeliani è stata chiesta, per continuare a collaborare, una pubblica presa di distanza dal loro governo, e Lucetta Scaraffia, che s’è dimessa, l’ha giustamente definita un’indagine totalitaria sulle opinioni politiche e personali, e con un tratto di comicità: bisogna essere contrari al cento per cento o basta il novanta o il settanta o il cinquantacinque? (È seguita incomprensibile lettera di precisazione dell’Università, ma vabbè). Lo sproposito ormai è pane quotidiano, e finisce nelle brevi o nell’inciso di un pezzo come questo.

Ancora: ci siamo sforzati di interpretare le bandiere di Hamas e di Hezbollah come un’ulteriore cretinata collaterale ma non cruciale, sempre un’eco dal teatro di Reggio Emilia e dalla dottrina di Albanese; e una cretinata successiva il coro “viva Hamas, Hezbollah, gloria eterna a Nasrallah”; e una cretinata finale (finale?) il coro “con i caccia e con i Mirv bombardiamo Tel Aviv”. E infine - ma solo per non tenerla troppo lunga - ci siamo sforzati di giudicare “residuale”, come l’ha giudicato Arturo Scotto, l’oltraggio alle pietre d’inciampo dei deportati ebrei coperte da adesivi con i nomi di morti di Gaza.

Soltanto che gli oltraggi residuali e le eccezionali idiozie e i repellenti effetti collaterali, tirate le somme, sono stati un po’ troppi. C’è chi per una buona causa è disposto a sopportarli e chi invece, proprio perché troppi e troppo sottovalutati, li trova insopportabili. Io appartengo alla seconda categoria, e da quella piazza me ne sarei andato."
Ieri sera ho visto l'Albanese da Telese che, innervosita da Fubini (che un po' fa venire il nervoso anche a me solitamente) su genocidio si/no (questione capziosa, dato che comunque di massacro si tratta), non appena quell'altro ha nominato la Segre si è alzata incazzatissima per andarsene senza nemmeno rispondere, con la scusa che aveva già detto che doveva andare via alle 21 PRECISE... scena vergognosa
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ieri sera ho visto l'Albanese da Telese che, innervosita da Fubini (che un po' fa venire il nervoso anche a me solitamente) su genocidio si/no (questione capziosa, dato che comunque di massacro si tratta), non appena quell'altro ha nominato la Segre si è alzata incazzatissima per andarsene senza nemmeno rispondere, con la scusa che aveva già detto che doveva andare via alle 21 PRECISE... scena vergognosa
Francesca Albanese è odiosa.
Si pone con un atteggiamento di superiorità totalmente immotivata.
Mi ricorda qualche mamma che partecipa a scuola per dare lezioni, senza competenze.
Ne ricordo una che ho cercato di considerare finché non ho capito qual era la figlia. Nemmeno la pettinava e voleva dare regole, assurde, alla scuola.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Francesca Albanese è odiosa.
Si pone con un atteggiamento di superiorità totalmente immotivata.
Mi ricorda qualche mamma che partecipa a scuola per dare lezioni, senza competenze.
Ne ricordo una che ho cercato di considerare finché non ho capito qual era la figlia. Nemmeno la pettinava e voleva dare regole, assurde, alla scuola.
Però è Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati .... mica bau bau, micio micio
 

Brunetta

Utente di lunga data
Però è Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati .... mica bau bau, micio micio
Non ho idea dell’iter per quel ruolo. Comunque è poi stata esclusa.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non ho idea dell’iter per quel ruolo. Comunque è poi stata esclusa.
Ma sicuramente è stato il comblotto giudaico-massonico! (mica perchè si spacciava per "international lawyer" senza aver mai dato l'esame relativo..)
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
Principalmente di ridurre il tenore di vita, ridimensionando le attività di svago, che consentono di sopportare condizioni di lavoro pesanti, anche a livello impiegatizio, tanto da far sentire sfruttati.
Lo sviluppo neoliberista si è basato sulla identificazione dei dipendenti con la propria società, come una grande famiglia. Ma se la grande famiglia smette di ridistribuire, anche riducendo i benefit, il disagio cresce.
Le attività di svago sono già state ridimensionate, più che una paura è un dato di fatto.
Qualcosa che si teme posso invece possa avvenire?
 

danny

Utente di lunga data
Ieri sera ho visto l'Albanese da Telese che, innervosita da Fubini (che un po' fa venire il nervoso anche a me solitamente) su genocidio si/no (questione capziosa, dato che comunque di massacro si tratta), non appena quell'altro ha nominato la Segre si è alzata incazzatissima per andarsene senza nemmeno rispondere, con la scusa che aveva già detto che doveva andare via alle 21 PRECISE... scena vergognosa
Se hai dei sostenitori scemi devi comportarti in maniera scema.
Così ha fatto con estrema coerenza.
 

hammer

Utente di lunga data
Oppure aveva ragione il mio libro di storia dell'ITIS sull'economia secondo Keynes: l'importante è far lavorare la gente, in deficit e facendo debito pubblico, anche facendo scavare buche per ricoprirle (purchè cresca il PIL e sia sotto controllo il rapporto debito/PIL).. oppure in qualche fabbrica di armi, che ovviamente poi bisogna in qualche modo vendere e usare, ieri contro i nazi oggi contro??? La storia si ripete..
Gli antichi egiziani avevano risolto facendo costruire piramidi...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ecco.
Tutti veniamo smentiti dai fatti.
È avviata la pace.
Apro un thread
 

Brunetta

Utente di lunga data
eh ma aspetta, prima bisogna vedere cosa ne pensa l'Albanese a suo insindacabile giudizio, essendo lei studiosa e noi tutti delle capre ignoranti
Siamo capre. Lei peggio perché è presuntuosa e convinta di meritare la santità.
Peggio perfino di Trump che si assegna il Nobel da solo.
 
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