Non c’è via d’uscita...

Dina74

Utente di lunga data
Purtroppo no. Perché gli sono sempre stata vicina in tutto ma lui mi dice che non lo ha saputo vedere. Mi dice che si era sentito abbandonato e che pensava che io non lo amassi più. Ti giuro che ero sempre presente in tutte le sue esigenze.

Ti racconto un fatto. Ad un certo punto sono dovuta andare da nostro figlio all’estero: ha subito un intervento d’urgenza e sono dovuta partire. Sono stata via tre settimane... beh... lei ha tentato di installarsi a casa mia. Col fatto che voleva stargli vicino per confortarlo della sua solitudine e del fatto che non poteva muoversi e venire con me. Lui le ha addirittura anche preparato il pranzo..

Quando me lo ha detto, mi sono incazzata come una iena. Gli ho chiesto se hanno fatto qualcosa in casa nostra e lui dice che non si ricorda ma che giura che nel suo profondo sa che non hanno fatto niente. Certo... come no...

Ho auto un senso di intrusione nella mia casa: come se ci fossero stati i ladri a frugare nei cassetti. Faccio fatica a stare in casa perché non è più la nostra casa ma c’è stato anche con lei. Il terzo incomodo gli ha fatto da moglie mentre io non c’ero. Mi giura che non ha dormito da noi ma come faccio io a sapere se è vero o no?

Ci sono mille implicazioni nella mia vita che prima non c’erano. Problemi e fissazioni su mille cose. Ho un corto circuito dentro che mi fa vedere il male anche dove non c’è. Neanche a farlo apposta, alla tv la maggior parte delle serie parla di tradimenti e tresche: beh io non riesco più a guardarle. Forse esagero ma la ferita è talmente aperta che sembra non guarire mai. Anzi, non appena guarisce un po’ c’è qualcosa che la tagliuzza di nuovo un pochino.

È come se la percezione di alcune cose in particolare fosse esageratamente aumentata.




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Nike...a me tuo marito mi sa di grande grande furbacchione...sicuro che lei è psicopatica? Come sarebbe che lui non ricorda se hanno fatto sesso in casa vostra
..ahahahah essu

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Dina74

Utente di lunga data
Ultima riflessione prima di preparare la cena. Ma come può una donna con un minimo di dignità continuare a rincorrere ed implorare un uomo se non ha riscontri da parte di lui di voler stare con lei? Se uno non ti vuole, te ne vai, giusto? Questo per dire che le la tipa ha insistito tanto vuol dire che anche lui le ha dato elementi per farle pensare che la amava e che avrebbe voluto costruire qualcosa con lei.... rabbrividisco all’idea

Spero si capisca cosa intendo dire.


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Nike tu sai solo la versione di tuo marito eh...nulla di certo ...Anzi!!!

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danny

Utente di lunga data
Ci sono mille implicazioni nella mia vita che prima non c’erano. Problemi e fissazioni su mille cose. Ho un corto circuito dentro che mi fa vedere il male anche dove non c’è. Neanche a farlo apposta, alla tv la maggior parte delle serie parla di tradimenti e tresche: beh io non riesco più a guardarle. Forse esagero ma la ferita è talmente aperta che sembra non guarire mai. Anzi, non appena guarisce un po’ c’è qualcosa che la tagliuzza di nuovo un pochino.

È come se la percezione di alcune cose in particolare fosse esageratamente aumentata.




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È una sensazione che ho avvertito anch'io con le stesse modalità tue.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Nike

Allora naturalmente tuo marito ti sta raccontando un sacco di balle.
Ma è normale. Se hai parcheggiato in divieto e vedi arrivare i vigili naturalmente dirai che ti eri appena fermata, no?
Quindi lui ti sta raccontando quello che pensa possa servire a minimizzare.
Credo che serva anche a lui per sentirsi meno schifezza di una schifezza di una schifezza.
Io mi sono arrovellata per capire e so che ne hai bisogno ora, anche se non serve.
La verità è probabilmente molto semplice, come è spiegata da molti uomini traditori qui, e anche alcune donne.
C’era una disponibile che gli piaceva e c’è stato.
È banale, semplice, squallido e insopportabile. È insopportabile che ti abbia procurato tanto dolore per una cosa in fondo misera e superficiale.
Certo che aveva bisogno di sentirsi un gran figo, perché tu non ne hai bisogno? A te non piacerebbe sentirti una gran figa che fa perdere la testa?
Ma non ti interessa perché consideri una miseria rispetto a sentirti te stessa.
Beh lui no.
Lui è così.
Ti va bene lo stesso, hai detto. Allora non indagare tu.
È un po’ pirla, superficiale e egoista. Lo vuoi? Tienitelo.
 

danny

Utente di lunga data
Non credo ma a questo punto non ci capisco niente. Forse io non facevo qualcosa che invece lei gli dava puntualmente. Ho letto di tanti uomini che tradiscono per fare con altre quello che la moglie non vuole fare... ma parlarne no eh??


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Secondo me la tua unica e principale colpa è di non essere più una novità e di potergli più dare quelle emozioni che un nuovo rapporto può dare.
Non sentirti in competizione con l'amante.
Siete complementari, non opponibili.
 

danny

Utente di lunga data
Se ha avuto una storia voluta con la tipa, perché non me lo dice e basta senza evitare strane amnesie e scuse varie? Sembra che la colpa sia solo di lei e che lui abbia dovuto giusto “farla contenta” per tenerla buona..

Non penso che alla sua età lui non abbia saputo tenere a bada una tipetta vogliosa.

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Tu nella sua situazione avresti il coraggio di farlo?
Riusciresti a confessare tutto sapendo che potresti farlo stare male?
Correresti il rischio di una sua reazione incontrollata?
Mia moglie mi ha detto molto.
E il resto l'ho scoperto investigando.
Mi è servito per lenire la mia ansia.
È utile ma fa male, credimi.
E ti cambia, inevitabilmente.
 
Ultima modifica:

disincantata

Utente di lunga data
Allora naturalmente tuo marito ti sta raccontando un sacco di balle.
Ma è normale. Se hai parcheggiato in divieto e vedi arrivare i vigili naturalmente dirai che ti eri appena fermata, no?
Quindi lui ti sta raccontando quello che pensa possa servire a minimizzare.
Credo che serva anche a lui per sentirsi meno schifezza di una schifezza di una schifezza.
Io mi sono arrovellata per capire e so che ne hai bisogno ora, anche se non serve.
La verità è probabilmente molto semplice, come è spiegata da molti uomini traditori qui, e anche alcune donne.
C’era una disponibile che gli piaceva e c’è stato.
È banale, semplice, squallido e insopportabile. È insopportabile che ti abbia procurato tanto dolore per una cosa in fondo misera e superficiale.
Certo che aveva bisogno di sentirsi un gran figo, perché tu non ne hai bisogno? A te non piacerebbe sentirti una gran figa che fa perdere la testa?
Ma non ti interessa perché consideri una miseria rispetto a sentirti te stessa.
Beh lui no.
Lui è così.
Ti va bene lo stesso, hai detto. Allora non indagare tu.
È un po’ pirla, superficiale e egoista. Lo vuoi? Tienitelo.
Mannaggia, che durezza!

Ci sta che lei sia confusa, dopo la scoperta e con lui che si altera e non da risposte.

Non si e' capito molto di quanto sia durata la loro relazione e del grado di coinvolgimento di lui.

Quello che io non capisco e' il fissarsi su 'cosa facevano a letto i due amanti', mi sembra tanto logica la risposta ed immaginabile il tutto, soprattutto conoscendolo bene, che non mi concentrerei proprio su quello.

Piuttosto una dovrebbe cercare di parlare del perche' ne ha avuto bisogno, e del perche' la storia e' proseguita, e cosa sarebbe successo se lei Non avesse avvisato con un messaggio del tadimento in atto. Lui era sicuramente al corrente del messaggio alla moglie.
Capisco meno il fatto di non volerne parlare, almeno a botta calda lo dovrebbe fare, e lei ha tutte le ragioni per insistere. Dubito molto che lui sia disposto ad affrontare una terapia di coppia, come vorrebbe lei, se neppure ne vuole parlare.
Se non ti va bene parlarne, quella e' la porta.

Quello che e' certo, e' che non
potra' mai dimenticare tutto quello che e' successo, ne perdonare. Il dolore passa, l'amarezza resta.
Poi si e' liberi di scegliere se restare insieme o separarsi, non e' questione di coraggio, ognuno con le proprie motivazioni, consci di quello che si e' subito.
 
Ultima modifica:

Divì

Utente senza meta
Mannaggia, che durezza!

Ci sta che lei sia confusa, dopo la scoperta e con lui che si altera e non da risposte.

Non si e' capito molto di quanto sia durata la loro relazione e del grado di coinvolgimento di lui.

Quello che io non capisco e' il fissarsi su 'cosa facevano a letto i due amanti', mi sembra tanto logica la risposta ed immaginabile il tutto, soprattutto conoscendolo bene, che non mi concentrerei proprio su quello.

Piuttosto una dovrebbe cercare di parlare del perche' ne ha avuto bisogno, e del perche' la storia e' proseguita, e cosa sarebbe successo se lei Non avesse avvisato con un messaggio del tadimento in atto. Lui era sicuramente al corrente del messaggio alla moglie.
Capisco meno il fatto di non volerne parlare, almeno a botta calda lo dovrebbe fare, e lei ha tutte le ragioni per insistere. Dubito molto che lui sia disposto ad affrontare una terapia di coppia, come vorrebbe lei, se neppure ne vuole parlare.
Se non ti va bene parlarne, quella e' la porta.

Quello che e' certo, e' che non
potra' mai dimenticare tutto quello che e' successo, ne perdonare. Il dolore passa, l'amarezza resta.
Poi si e' liberi di scegliere se restare insieme o separarsi, non e' questione di coraggio, ognuno con le proprie motivazioni, consci di quello che si e' subito.
Disy ti lovvo
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mannaggia, che durezza!

Ci sta che lei sia confusa, dopo la scoperta e con lui che si altera e non da risposte.

Non si e' capito molto di quanto sia durata la loro relazione e del grado di coinvolgimento di lui.

Quello che io non capisco e' il fissarsi su 'cosa facevano a letto i due amanti', mi sembra tanto logica la risposta ed immaginabile il tutto, soprattutto conoscendolo bene, che non mi concentrerei proprio su quello.

Piuttosto una dovrebbe cercare di parlare del perche' ne ha avuto bisogno, e del perche' la storia e' proseguita, e cosa sarebbe successo se lei Non avesse avvisato con un messaggio del tadimento in atto. Lui era sicuramente al corrente del messaggio alla moglie.
Capisco meno il fatto di non volerne parlare, almeno a botta calda lo dovrebbe fare, e lei ha tutte le ragioni per insistere. Dubito molto che lui sia disposto ad affrontare una terapia di coppia, come vorrebbe lei, se neppure ne vuole parlare.
Se non ti va bene parlarne, quella e' la porta.

Quello che e' certo, e' che non
potra' mai dimenticare tutto quello che e' successo, ne perdonare. Il dolore passa, l'amarezza resta.
Poi si e' liberi di scegliere se restare insieme o separarsi, non e' questione di coraggio, ognuno con le proprie motivazioni, consci di quello che si e' subito.
So tutto, lo sai.
Pero se si riesce a saltare qualche passaggio e scegliere subito quello che in fondo si vuole non è meglio?
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Scusa la domanda Occhitristi. Quanto tempo fa hai subito questo torto? Te lo chiedo perché da quello che leggo sembra che il “grande dolore” non passi mai e che bisogna imparare a conviverci.

Qualora fosse così penso che la mia serenità e la mia felicità siano perse per sempre.


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Sono passati quasi 10 mesi.
Il dolore è stato fortissimo e poi è mutato .
Il dolore può essere utile però, bisogna accettarlo e capire dove ti può portare . Sicuramente a un cambiamento, che potrebbe essere per te molto positivo.
Prova a dare un senso al dolore che provi...non vanificarlo...
 

Divì

Utente senza meta
Io credo che quasi sempre così come colui che tradisce ha davanti il rischio reale di perdere tutto, il primo pensiero di chi scopre un tradimento è la certezza di aver perso tutto. Ricordo che il flash che mi attraversò il cervello fu: ha un'altra, mi lascia!
Questo terrore probabilmente genera un nuovo attaccamento nel tradito e forse rinforza il desiderio del traditore, il suo voler riappropriarsi di ciò che ha rischiato di perdere.
Insomma. È facile dire "mollalo" quando non si vive in una specie di paralisi emotiva.
Penso che la nostra nuova amica abbia diritto (e forse anche bisogno) di prendere le misure del nuovo orizzonte in cui si trova.
La durata della storia, il grado di coinvolgimento .... e che lui si sputtani un po' echeccavolo. Con la certezza che appunto deve fare la tara a ciò che lui le dice.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Io credo che quasi sempre così come colui che tradisce ha davanti il rischio reale di perdere tutto, il primo pensiero di chi scopre un tradimento è la certezza di aver perso tutto. Ricordo che il flash che mi attraversò il cervello fu: ha un'altra, mi lascia!
Questo terrore probabilmente genera un nuovo attaccamento nel tradito e forse rinforza il desiderio del traditore, il suo voler riappropriarsi di ciò che ha rischiato di perdere.
Insomma. È facile dire "mollalo" quando non si vive in una specie di paralisi emotiva.
Penso che la nostra nuova amica abbia diritto (e forse anche bisogno) di prendere le misure del nuovo orizzonte in cui si trova.
La durata della storia, il grado di coinvolgimento .... e che lui si sputtani un po' echeccavolo. Con la certezza che appunto deve fare la tara a ciò che lui le dice.
È esattamente così ! Sono pienamente d’accordo .
 

stany

Utente di lunga data
Mi rendo conto che sto cercando una verità mia che mi faccia stare bene e che mi renda accettabile il tradimento subito. La mia salvezza sta nel credere che lui abbia ceduto perché lei lo ha tentato in tutti i modi. Lo so che non è così: scusate la volgarità ma non credo gli si sia drizzato per magia solo per farla contenta e che abbiano fatto sesso perché lui ha voluto accontentarla pur di darle ciò che voleva per quietare le sue pressioni affinché lui lasciasse me per correre da lei.
Se sono andati a letto insieme è perché lui ha ceduto e basta. Lei si è presentata come mamma l’ha fatta ed a lui è andato il cervello in pappa.


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Ma stai scherzando?
Se è come dici perdonalo e rimuovi il dolore; come farebbe una buona madre....
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io credo che quasi sempre così come colui che tradisce ha davanti il rischio reale di perdere tutto, il primo pensiero di chi scopre un tradimento è la certezza di aver perso tutto. Ricordo che il flash che mi attraversò il cervello fu: ha un'altra, mi lascia!
Questo terrore probabilmente genera un nuovo attaccamento nel tradito e forse rinforza il desiderio del traditore, il suo voler riappropriarsi di ciò che ha rischiato di perdere.
Insomma. È facile dire "mollalo" quando non si vive in una specie di paralisi emotiva.
Penso che la nostra nuova amica abbia diritto (e forse anche bisogno) di prendere le misure del nuovo orizzonte in cui si trova.
La durata della storia, il grado di coinvolgimento .... e che lui si sputtani un po' echeccavolo. Con la certezza che appunto deve fare la tara a ciò che lui le dice.
https://nuovoeutile.it/ambivalenza-sentimenti-ambivalenti/

“. Il disagio da ambivalenza affligge in modo più acuto le persone decisioniste e quelle che sono in posizione di potere, che nell’incertezza si trovano più a disagio delle altre e dunque tendono a non agire.”
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma stai scherzando?
Se è come dici perdonalo e rimuovi il dolore; come farebbe una buona madre....
Però una è qui per sapere da chi ha tradito e dagli uomini il perché e perché non è stato sufficiente il pericolo di creare dolore a evitare una cosa che DOPO si dice di poca importanza.
 

stany

Utente di lunga data
i motivi per cui si tradisce sono tipo ventordici milioni. solo tuo marito può dirti il suo motivo. e sì, si può tradire pur amando anche moltissimo.
Etimologicamente è un ossimoro: tradire pur amando....
E io penso che chi ama non tradisce!
Ma anche che chi ama perdona....
 

stany

Utente di lunga data
non è stato costretto e non lo conosco bene come credi.
E la colpa non è di lei.
Se vuoi ricotruire devi avere ben chiaro che tuo marito era consapevole di quello che faceva, e non devi avvalorare le sue scuse da arrampicatore di specchi.
Se ti fa comodo questa versione per poter perdonare, è una scelta tua.
Ma non cercare allora risposte, perché le risposte implicano domande e tu non Sei pronta a sentire la verità.
Ti vuoi costruire una giustificazione per andare avanti, da quello che ho capito
Quoto
 
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