Non ci posso credere 2 - la vendetta

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Ma lui è passato da un " non ci penso nemmeno" ad un " Lo valuto in caso di bisogno"....o qualcosa del genere. E nella sua situazione non è cosa da poco. Quindi se lo si vuole aiutare e trattare da amico più che a fargli le pulci su un o due drink bevuti dalla moglie o su un "pompelmo" fatto o meno è meglio concentrarsi sul concreto.Sbaglio ?
Lo valuta in caso di bisogno ma non sente di averne bisogno
È cambiare il succo al fatto che non ci vuole andare
Così come il fatto che lui abbia sicurezze granitiche e niente lo smuova, se gli proponi una visione diversa o offende o dice che uno non è attento
E resta lì
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Lo valuta in caso di bisogno ma non sente di averne bisogno
È cambiare il succo al fatto che non ci vuole andare
Così come il fatto che lui abbia sicurezze granitiche e niente lo smuova, se gli proponi una visione diversa o offende o dice che uno non è attento
E resta lì
E ma lui ha le prove….noi no. 😉
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Si perde la testa da ragazzini, non da adulti perché se la di perde si rischiano cantonate… come puoi pensare di vivere con una persona che conosci da pochi giorni e di cui non sai nulla …anche io ho perso la testa ma esiste poi la vita reale.
un mio vicino ha lasciato la moglie con due bambini piccoli per una donna dopo 4 mesi di frequentazione assidua, e non e’ detto che se lo abbia fatto sia giusto…
Io un genitore che abbandona i figli per correre dietro ad una sottana qualunque lo manderei a lavorare nelle cave di Litio.
 

Etta

Utente di lunga data
se esci di casa, dove vivono la mamma e i figli lì abbandoni.
poi si va avanti comunque, ma abbastanza dimmerda.
Si chiama abbandono del tetto coniugale non dei figli. I figli solitamente rimangono collocati con la mamma. Non capisco dove vedi l’abbandono.
 

Etta

Utente di lunga data
Sfondi una porta aperta la penso come te, soprattutto quando i figli sono piccoli ed in modo così irresponsabile e facendosi guidare dall ormone!
Dipende. Se è stata solo una sbandata allora la penso anche io così. Ma se lui sta tutt’ora con la sua nuova compagna, e non è stata solo una parentesi, allora in quel caso cosa avrebbe dovuto fare? Rimanere solo per i figli e prendere in giro la moglie? Se è un buon padre ci sarà sempre per i suoi figli.
 

Reginatriste72

Utente di lunga data
Dipende. Se è stata solo una sbandata allora la penso anche io così. Ma se lui sta tutt’ora con la sua nuova compagna, e non è stata solo una parentesi, allora in quel caso cosa avrebbe dovuto fare? Rimanere solo per i figli e prendere in giro la moglie? Se è un buon padre ci sarà sempre per i suoi figli.
Sono insieme da un paio di mesi, non so se è una sbandata, lo dirà il tempo. Non dico che avrebbero dovuto restare insieme per i figli ma semplicemente che non te ne vai di casa dopo che conosci una da 4 mesi con tre figli sotto i 5 anni!! I bambini ti assicuro che ne stanno soffrendo anche perché non erano una coppia che litigava o gridava erano tranquilli. E la moglie è caduta dal pero non c’era una crisi o qualcosa che facesse presagire tutto questo.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Sfondi una porta aperta la penso come te, soprattutto quando i figli sono piccoli ed in modo così irresponsabile e facendosi guidare dall ormone!
e allora….sfondiamo….🤪

Sono insieme da un paio di mesi, non so se è una sbandata, lo dirà il tempo. Non dico che avrebbero dovuto restare insieme per i figli ma semplicemente che non te ne vai di casa dopo che conosci una da 4 mesi con tre figli sotto i 5 anni!! I bambini ti assicuro che ne stanno soffrendo anche perché non erano una coppia che litigava o gridava erano tranquilli. E la moglie è caduta dal pero non c’era una crisi o qualcosa che facesse presagire tutto questo.
le mogli non sanno mai un casso di queste presunte crisi…🙃

Evidentemente le prove che ha non lo convincono
E difatti sta cercando di convincere noi, cosi una volta convinti, potremo convincere anche lui. 🤯
 

Etta

Utente di lunga data
Sono insieme da un paio di mesi, non so se è una sbandata, lo dirà il tempo. Non dico che avrebbero dovuto restare insieme per i figli ma semplicemente che non te ne vai di casa dopo che conosci una da 4 mesi con tre figli sotto i 5 anni!! I bambini ti assicuro che ne stanno soffrendo anche perché non erano una coppia che litigava o gridava erano tranquilli. E la moglie è caduta dal pero non c’era una crisi o qualcosa che facesse presagire tutto questo.
Allora sarà rimasto affascinato da quest’altra donna. Solo il tempo dirà se sarà amore o se era solo la “novità”.

le mogli non sanno mai un casso di queste presunte crisi…🙃
Difatti in questo caso non c’era ha detto.
 

Alberto

Utente di lunga data
Si perde la testa da ragazzini, non da adulti perché se la di perde si rischiano cantonate… come puoi pensare di vivere con una persona che conosci da pochi giorni e di cui non sai nulla …anche io ho perso la testa ma esiste poi la vita reale.
un mio vicino ha lasciato la moglie con due bambini piccoli per una donna dopo 4 mesi di frequentazione assidua, e non e’ detto che se lo abbia fatto sia giusto…
Sono d’accordo
 

Divì

Utente senza meta
Ciao Alberto (e ciao a tutti).
Ho seguito la tua vicenda e mi sento, per la mia personale esperienza, di tentare un umile contributo.
Sono arrivata a questo forum nel novembre 2013, ad agosto avevo scoperto la relazione di mio marito.
In realtà il termine scoperta non è proprio corretto perché fa pensare ad un evento che svela istantaneamente qualcosa che prima era sapientemente nascosto. Una specie di Velo di Maja che cade improvvisamente.
Non è così. Non si può nemmeno dire che ci sia una verità che vede la luce. Diciamo che ho impiegato molti mesi ad uscire dalla dissonanza cognitiva, che coglie tutte le persone che subiscono un tradimento o un trauma imprevisto. E ho utilizzato questo forum durante questi mesi perché - avendo deciso di provare a perdonare e a ricostruire - non volevo parlare del tradimento con altri (né amici né famiglia) per non rischiare di metterlo in cattiva luce con nessuno. Ne parlavo qui e con lui.
Poi mi sono resa conto che lui aveva bisogno di sostegno psicologico, ed è andato in terapia. La mia convinzione (di persona che aveva già fatto anni indietro un percorso psicanalitico) era che con la terapia avrebbe capito che cosa voleva davvero, foss'anche iniziare una nuova vita con la sua amante. Ero disposta a lasciarlo andare, se avesse deciso di farlo, ma non è successo. Dopo due o tre mesi, liberatosi da quella che per lui era una ossessione, ha sospeso la terapia. E abbiamo iniziato quella di coppia. Sono bastate due sedute per capire che non era una buona idea. L'ha capito subito anche il terapeuta, uomo intelligente e sensibile, che mi ha invitato - prima di andare eventualmente avanti - a fare sedute individuali.
Ci sono andata per due anni.
La cosa più importante che è successa è che ho smesso di cercare la verità. La verità semplicemente non esiste. Al limite esiste la propria narrazione della verità, e io percepivo sempre una dissonanza logica tra quello che mi raccontava lui (rispondendo al fuoco di fila delle mie domande) e quello che avrei fatto io al suo posto. Nel 2017 eravamo lontanissimi l'uno dall'altra. Ancora la mia verità non l'avevo trovata. Nel frattempo avevo provato a frequentare un altro uomo, senza trovarne il senso, e mio marito ha avuto seri problemi di salute che mi hanno costretta a sospendere ogni giudizio sul nostro matrimonio.
Intanto ovviamente abbiamo vissuto, circondati dall'affetto di amici e famiglia, che magari non comprendevano bene certi miei eccessi, del tutto simili a quelli che racconti tu. Ma io non ero sola, a parte il forum c'era lui, il mio terapeuta, che mi ha accompagnato nella strada che avevo da fare, aiutandomi a ritrovare l'autostima distrutta e a valutare razionalmente la situazione, agendo passioni che mi dessero soddisfazione. Mio marito si è ripreso dopo aver attraversato un periodo di depressione durante la pandemia.
E dopo la pandemia ho trovato la mia verità. Mi sono raccontata la storia in un modo che potessi capirla, con parole mie ed emozioni mie, anche se lui ancora dice che mi sbaglio :)
La mia verità è che non sono stata amata come ho amato. E - come dico sempre - l'amore è come il coraggio, uno non se lo può dare. Non so se si possa chiamare perdono, non credo. Io penso che se perdi la testa come è capitato a lui è perché non ami abbastanza tua moglie, più probabilmente non l'hai amata mai. E questo non lo posso perdonare, più del tradimento.
Ciononostante, stiamo bene insieme, e viviamo una vita serena, piena di interessi e di affetti.
Se ti posso dare un consiglio, Alberto, fai qualcosa per te e anche per voi, e cerca la tua verità, magari non soltanto qui.

Un abbraccio
 

Alberto

Utente di lunga data
Ciao Alberto (e ciao a tutti).
Ho seguito la tua vicenda e mi sento, per la mia personale esperienza, di tentare un umile contributo.
Sono arrivata a questo forum nel novembre 2013, ad agosto avevo scoperto la relazione di mio marito.
In realtà il termine scoperta non è proprio corretto perché fa pensare ad un evento che svela istantaneamente qualcosa che prima era sapientemente nascosto. Una specie di Velo di Maja che cade improvvisamente.
Non è così. Non si può nemmeno dire che ci sia una verità che vede la luce. Diciamo che ho impiegato molti mesi ad uscire dalla dissonanza cognitiva, che coglie tutte le persone che subiscono un tradimento o un trauma imprevisto. E ho utilizzato questo forum durante questi mesi perché - avendo deciso di provare a perdonare e a ricostruire - non volevo parlare del tradimento con altri (né amici né famiglia) per non rischiare di metterlo in cattiva luce con nessuno. Ne parlavo qui e con lui.
Poi mi sono resa conto che lui aveva bisogno di sostegno psicologico, ed è andato in terapia. La mia convinzione (di persona che aveva già fatto anni indietro un percorso psicanalitico) era che con la terapia avrebbe capito che cosa voleva davvero, foss'anche iniziare una nuova vita con la sua amante. Ero disposta a lasciarlo andare, se avesse deciso di farlo, ma non è successo. Dopo due o tre mesi, liberatosi da quella che per lui era una ossessione, ha sospeso la terapia. E abbiamo iniziato quella di coppia. Sono bastate due sedute per capire che non era una buona idea. L'ha capito subito anche il terapeuta, uomo intelligente e sensibile, che mi ha invitato - prima di andare eventualmente avanti - a fare sedute individuali.
Ci sono andata per due anni.
La cosa più importante che è successa è che ho smesso di cercare la verità. La verità semplicemente non esiste. Al limite esiste la propria narrazione della verità, e io percepivo sempre una dissonanza logica tra quello che mi raccontava lui (rispondendo al fuoco di fila delle mie domande) e quello che avrei fatto io al suo posto. Nel 2017 eravamo lontanissimi l'uno dall'altra. Ancora la mia verità non l'avevo trovata. Nel frattempo avevo provato a frequentare un altro uomo, senza trovarne il senso, e mio marito ha avuto seri problemi di salute che mi hanno costretta a sospendere ogni giudizio sul nostro matrimonio.
Intanto ovviamente abbiamo vissuto, circondati dall'affetto di amici e famiglia, che magari non comprendevano bene certi miei eccessi, del tutto simili a quelli che racconti tu. Ma io non ero sola, a parte il forum c'era lui, il mio terapeuta, che mi ha accompagnato nella strada che avevo da fare, aiutandomi a ritrovare l'autostima distrutta e a valutare razionalmente la situazione, agendo passioni che mi dessero soddisfazione. Mio marito si è ripreso dopo aver attraversato un periodo di depressione durante la pandemia.
E dopo la pandemia ho trovato la mia verità. Mi sono raccontata la storia in un modo che potessi capirla, con parole mie ed emozioni mie, anche se lui ancora dice che mi sbaglio :)
La mia verità è che non sono stata amata come ho amato. E - come dico sempre - l'amore è come il coraggio, uno non se lo può dare. Non so se si possa chiamare perdono, non credo. Io penso che se perdi la testa come è capitato a lui è perché non ami abbastanza tua moglie, più probabilmente non l'hai amata mai. E questo non lo posso perdonare, più del tradimento.
Ciononostante, stiamo bene insieme, e viviamo una vita serena, piena di interessi e di affetti.
Se ti posso dare un consiglio, Alberto, fai qualcosa per te e anche per voi, e cerca la tua verità, magari non soltanto qui.

Un abbraccio
Grazie Divi del tuo racconto. Fa riflettere. Sopratutto mi fa pensare che devi amare molto tuo marito per apportare tutto per così tanti anni. Non è da tutti. Io mi sento già quasi al “limite”’dopo 6 mesi….. penso proprio che non sopporterei tutto quel tempo…. Penso che se la mia testa non si “regolarizzi” in poco tempo (che so… tipo altri 6 mesi massimo) sarò costretto a lasciarla… non voglio vivere gli anni con questo stato d’ animo. Naturalmente come già scritto a breve potrei provare anche con L’ aiuto di uno psicologo.
 
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Divì

Utente senza meta

Grazie Divi del tuo racconto. Fa riflettere. Sopratutto mi fa pensare che devi amare molto tuo marito per apportare tutto per così tanti anni. Non è da tutti. Io mi sento già quasi al “limite”’dopo 6 mesi….. penso proprio che non sopporterei tutto quel tempo…. Penso che se la mia testa non si “regolarizzi” in poco tempo (che so… tipo altri 6 mesi massimo) sarò costretto a lasciarla… non voglio vivere gli anni con questo stato d’ animo. Naturalmente come già scirtto a breve potrei provare anche con L’ aiuto di uno psicologo.
Il tempo è una variabile soggettiva. Io mi ero data un anno. Ovviamente era un pensiero assurdo. Pensavo del tutto arbitrariamente che tutto sarebbe andato a posto. Una cazzata piramidale. Niente va a posto, niente torna come prima, o addirittura secondo alcuni meglio di prima..... non è possibile, il principio di realtà lo impedisce. Non è nemmeno vero che si rinegozia il patto. Infatti nel 2017 ero decisa a separarmi, perché trovavo inaccettabile la sua verità: è stato un errore, non ero consapevole. A 50 anni!
Pensa che l'unica cosa che non ho perso è la fiducia negli altri. E credo che sia merito mio.
 
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