Non ci posso credere.

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Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
No, il paragone non è calzante. Imbrattare la macchina è un danno oggetivo.
Non avere rispetto di uno sconosciuto è molto diverso da non averlo del partner.
A meno che tu non lo consideri una proprietà come la macchina che qualcuno ha osato toccarti.
Non è calzante perché non lo vuoi far entrare.
Ma al netto della morale è la stesso cosa.
Stavamo parlando di una responsabilità anche dell'amante.
Che ovviamente non è presente in molti.
C'è chi si tira indietro perché non se la sente e a chi non frega niente.
Spesso questa considerazione viene fatta quando l'amante è single, perché lo/a si vede come un "ladro".
Spesso ho sentito dire, ma con tutti quelli liberi proprio a quello sposato rompe i coglioni.
 

Sabina

Utente di lunga data
Ciao a tutti. È da mesi che leggo delle discussioni in questo forum. Ma, in nessuno di questi ho trovato una storia simile alla mia. Parto dicendo che ho 52 anni e mia moglie 42 Siamo sposati da 20 anni con un fidanzamento di 6.Abbiamo 3 figli adolescenti. Fino a pochi mesi fa, tutto bello, tutto perfetto, famiglia felice, circondati da amici con cui condividiamo molte passioni (cinema, teatro, molti viaggi, sport e tanto ballo). co lucido per raccontare la storia. Lei mi ama, io l’ amo, ma temo che questa rabbia, questo rancore e quello che è successo mi resterà per sempre.
Ciao a tutti. È da mesi che leggo delle discussioni in questo forum. Ma, in nessuno di questi ho trovato una storia simile alla mia. Parto dicendo che ho 52 anni e mia moglie 42 Siamo sposati da 20 anni con un fidanzamento di 6.Abbiamo 3 figli adolescenti. Fino a pochi mesi fa, tutto bello, tutto perfetto, famiglia felice, circondati da amici con cui condividiamo molte passioni (cinema, teatro, molti viaggi, sport e tanto ballo). Pochi mesi fa, percepii in mia moglie un “malessere”, la vedevo strana, nervosa con un forte dimagrimento (è sempre stata una donna magra il giusto, longilinea, molto piacente). Una sera , tornata dallo sport che pratica (nuoto), ho percepito un nervosismo particolare, l’ ho guardata negli occhi e gli ho chiesto cosa ci fosse, inizialmente mi disse “niente” ma alla mia seconda domanda : “dimmi… non stare qui a cincischiare…. Dimmi cosa c’è…”, lei crolló e mi confesso la situazione:
“ c’è un giovanotto (circa 10 anni in meno) che mi corteggiava da almeno un anno, inizialmente mi era totalmente indifferente, gli ho anche detto di lasciarmi in pace perché sono felicemente sposata e con 3 figli, ma ha continuato a tampinarmi, a corteggiarmi, mi ha fatto sentire importante, il suo insistere mi ha lusingata, siamo diventati amici e tra una nuotata e l’ altra ci siamo conosciuti meglio. Per non farci vedere per 3/4 volte ci siamo fermati a parlare in auto all’ uscita della piscina, ma era scattato solo qualche bacio e niente più…. Stasera, Putroppo, dal bacio ci siamo spinti un po’ oltre e siamo finiti in motel.”
Ecco, questo è il racconto (poi rivelato veritiero dopo mie accurate indagini). D’ istinto volevo cacciarla di casa, ma ho cercato di prendermi del tempo e ragionare sul da farsi.
ho pianto, ho sofferto, mi sono disperato, ma (per ora) non l’ ho lasciata. Forse perché lei, piange con me delle volte, delle volte da sola (me ne accorgo dagli occhi gonfi e dal cercare di nascondersi in quei momenti), mi ha detto che ha voluto lei stessa confessare cosa fosse successo perché subito dopo il fattaccio, si è pentita, ha capito subito della grossa stronzata che ha fatto, che mi ama, che vuole stare con me e tante altre belle parole…. Se non fosse, che comunque con quella persona è andata a letto. Dopo una settimana circa, una notte, si è avvicinata per una carezza e abbiamo fatto l’ amore è da li in poi, un’ altra sera e un’ altra ancora e ancora… insomma, stranamente si è acceso qualcosa che non capisco, io sono ancora poi attratto e la desidero come se fossimo insieme da pochi giorni (premetto che è una bellissima donna con un fisico pazzesco) e lei è molto più disponile e vogliosa (prima del fattaccio i nostri rapporti erano limitati circa a una volta alla settimana contro ora di 4/5). Sono passati 4 mesi, la nostra passione non si è calmata, lei è sempre dolce e mi ripete cose carine, mi cerca più volte al giorno con messaggi e telefonate, si fa sentire vicina. Io vado a fasi alterne, delle volte penso che senza di lei sarei ancora più triste e soffrirei ancora di piu, delle altre volte, penso che non accetterò mai quello che è successo e che il tarlo di mia moglie che ha scopato con un altro (è successo solo quello e gli credo perche così come mi ha confessato il tradimento così poteva dirmi tranquillamente cosa ha fatto… tant’è che mi ha raccontato, dietro mia insistenza come fosse andata, addirittura dicendomi che era rimasta male per il fatto che lui neanche era “sceso” e che ha concluso masturbandosi e questa cosa l’ ha disturbata parecchio). Ecco, questo è tutto, vorrei dei consigli, perché qui leggo di storie di anni di tradimenti, o magari anche storie corte di mesi, la maggior parte scoperto dal coniuge, non ho trovato tradimento di una sola volta con confezione immediata. Certo che questo non giustifica la cosa “schifosa”, la mancanza di rispetto e tante altre belle cose, ma penso che non si può buttare via una relazione di oltre 27 anni per un errore (pur gravissimo) come questo, dove tra L’ altro lei era sotto fortissimo stress perdendo ben 5 kg in pochissimo tempo perché viveva male la situazione di un giovanotto che la tampinava e che non gli era indifferente. È come se l’ atto finale sia stato uno schiaffo che l’ ha riportata alla realtà. Io ho passato 4 mesi di inferno, non ho scritto prima (ma solo letto le altre storie), perché ero troppo disperato e poco lucido per raccontare la storia. Lei mi ama, io l’ amo, ma temo che questa rabbia, questo rancore e quello che è successo mi resterà per sempre.
Sono passati ormai due mesi dal tuo post, ho letto solo questo senza andare oltre.
La vita di coppia se dura nel tempo è fatta di gioie e difficoltà, legate alla coppia stessa e alle storie ed eventi personali di ciascun membro. Chi dice che chi ama non tradisce dice stronzate, forse vive nel paese delle fiabe. I momenti di crisi arrivano per tutti, che si manifestino con la presenza di una terza persona o con impegni lavorativi, hobby o altro che vanno a portare via quasi tutto il tempo di una coppia.
Tua moglie è stata sincera e questo è apprezzabile perché la fiducia è basata sulla sincerità, cosa che sarebbe venuta a mancare se avessi scoperto tu la cosa. Il fatto che il vostro rapporto a livello sessuale sia migliorato significa che lei è ancora molto presa da te. Una donna che ha in testa un altro non proverebbe desiderio per l’attuale compagno.
lo feci vivere come un momento di crisi che lei ha avuto, che sta migliorando il vostro rapporto. Come se avesse preso una malattia che ora ha superato.
Se invece credo di non riuscire a sopportare lo smacco del tuo Ego e pensi che le porterai rancore anche per il futuro, allora separati.
Potrebbe essere utile anche qualche seduta da un terapeuta di coppia, per sviscerare assieme le componenti inconscie che vi hanno portato a questo punto e che se non portate alla luce potrebbero influenzare i vostri comportamenti futuri. Perché ricorda, la coppia è fatta da DUE… e al tradimento si concorre in DUE, quando i bisogni dell’altro vengono persi di vista.
 

Sabina

Utente di lunga data
Ciao a tutti. È da mesi che leggo delle discussioni in questo forum. Ma, in nessuno di questi ho trovato una storia simile alla mia. Parto dicendo che ho 52 anni econfessato il tradimento così poteva dirmi tranquillamente cosa ha fatto… tant’è che mi ha raccontato, dietro mia insistenza come fosse andata, addirittura dicendomi che era rimasta male per il fatto che lui neanche era “sceso” e che ha concluso masturbandosi e questa cosa l’ ha disturbata parecchio). Ecco, questo è tutto, vorrei dei consigli, perché qui leggo di storie di anni di tradimenti, o magari anche storie corte di mesi, la maggior parte scoperto dal coniuge, non ho trovato tradimento di una sola volta con confezione immediata. Certo che questo non giustifica la cosa “schifosa”, la mancanza di rispetto e tante altre belle cose, ma penso che non si può buttare via una relazione di oltre 27 anni per un errore (pur gravissimo) come questo, dove tra L’ altro lei era sotto fortissimo stress perdendo ben 5 kg in pochissimo tempo perché viveva male la situazione di un giovanotto che la tampinava e che non gli era indifferente. È come se l’ atto finale sia stato uno schiaffo che l’ ha riportata alla realtà. Io ho passato 4 mesi di inferno, non ho scritto prima (ma solo letto le altre storie), perché ero troppo disperato e poco lucido per raccontare la storia. Lei mi ama, io l’ amo, ma temo che questa rabbia, questo rancore e quello che è successo mi resterà per sempre.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Non è calzante perché non lo vuoi far entrare.
Ma al netto della morale è la stesso cosa.
Stavamo parlando di una responsabilità anche dell'amante.
Che ovviamente non è presente in molti.
C'è chi si tira indietro perché non se la sente e a chi non frega niente.
Spesso questa considerazione viene fatta quando l'amante è single, perché lo/a si vede come un "ladro".
Spesso ho sentito dire, ma con tutti quelli liberi proprio a quello sposato rompe i coglioni.
A volte credo che ci dimentichiamo che siamo, tutti, PERSONE, che si comportano più o meno bene, a seconda dei frangenti.
Qui dentro, ma non solo, ho sentito parlare non solo di amanti (più o meno single) che andavano quasi "perseguitando" l'ufficiale (telefonate e/o intrusioni varie, prima o dopo la scoperta o addirittura la rivelazione), ma anche di traditi che hanno creduto a versioni assurde del traditore (poveretto, trascinato a letto dall'amante) e che si sono tenuti il "poromo" o la "poradona" in una sorta di alleanza per farla pagare all'amante, per lo meno con lo scopo di sminuirlo, o appunto distruggergli la macchina, o fargliela "pagare". Senza andare troppo in là nel tempo, ricordo come è stata trattata l'amante di Edo dalla moglie, nel tentativo di ricostruire la family preesistente vedendo, lui, come il marito "pasticcione", e lei come la troia di turno. Francamente (lo ripeto) non è che vado fiera di portarmi a letto un uomo che ha un impegno con un'altra. Ma io NON DEVO FEDELTÀ O IMPEGNO all'altra, non "rubo" niente che non abbia volontà di finire a letto con me, e tanto meno sono abituata a considerarlo "cosa mia", o "cosa altrui". So, di contro, di essere una sorta di mezzo per il quale lui contravviene al suo impegno, ma so anche (non essendo neppure la prima amante) che, se non fossi io, potrebbe benissimo essere un'altra, non so come dire. Non mi sono mai permessa di interessarmi alla vita di lei, né di farle "comparsate" di alcun tipo, tanto meno di irriderla. Se lei lo venisse a sapere, e venisse a sapere anche chi sono io, riterrei senz'altro civile e comprensibile, da parte sua, la richiesta di un dialogo con me. Dialogo durante il quale francamente potrei morire :rolleyes: , ma ciò non toglie che non le giustificherei né l'eventuale scarico di una gragnuola di insulti, né (peggio ancora) il danneggiamento di cose di mia proprietà, né "incursioni " nella mia vita, verso le quali valuterei certamente di prendere adeguati provvedimenti. Ripeto, siamo tutti persone che si possono comportare più o meno bene, o più o meno male, in tutti i frangenti della vita: del pari, se scoprissi che il mio amante, una volta scoperto, mi dipingesse come la cattivona che glielo faceva venire fuori dai pantaloni a forza, capirei bene di non avere "perso" assolutamente nulla, ma farei due riflessioni sul perché abbia scelto di frequentare una persona così e/o non abbia visto certi "segnali " che mi avrebbero potuto indicare prontamente il tipo di uomo che era. Chiaramente tutto questo andrebbe nel saccoccio degli insegnamenti senza gli strascichi di una relazione progettuale, ma non nego che il mancato discernimento mi brucerebbe comunque 🤷‍♀️. Di contro, sapendolo (per certo) traditore, so già (conoscendo me stessa) che uno che si concede questo tipo di "distrazioni " non farebbe al caso mio, per una relazione "impegnativa " 🤷‍♀️. E se fossi nella sua compagna e mi sentissi dire che ha avuto una relazione extra per oltre un anno, ma che la stessa è stata "un disastro ", non avrei dubbi a dirgli "tanti saluti e baci". Questo intendo per "graduazioni" della responsabilità, tanto da amanti, tanto da traditi, tanto ovviamente da traditori. Altrimenti gli amanti son tutti ladri (se poi single, superladri), i traditori son le prede, e i traditi coloro che hanno carta bianca circa le reazioni 🤷‍♀️
 

Varlam

Utente di lunga data
Non è calzante perché non lo vuoi far entrare.
Ma al netto della morale è la stesso cosa.
Stavamo parlando di una responsabilità anche dell'amante.
Che ovviamente non è presente in molti.
C'è chi si tira indietro perché non se la sente e a chi non frega niente.
Spesso questa considerazione viene fatta quando l'amante è single, perché lo/a si vede come un "ladro".
Spesso ho sentito dire, ma con tutti quelli liberi proprio a quello sposato rompe i coglioni.
Perché non ci entra. Non sto dicendo che sia cosa buona e giusta. Chi si tira indietro lo può fare per ragioni morali, come dici tu o perché la condizione di amante ha degli svantaggi, soprattutto per i single.
Ladro però è chi ruba una proprietà, al di là delle considerazioni e dei sentito dire.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Perché non ci entra. Non sto dicendo che sia cosa buona e giusta. Chi si tira indietro lo può fare per ragioni morali, come dici tu o perché la condizione di amante ha degli svantaggi, soprattutto per i single.
Ladro però è chi ruba una proprietà, al di là delle considerazioni e dei sentito dire.
Soprattutto si può tirare indietro per l'inevitabile rovescio della medaglia. Pure a me capita senz'altro di pensare prima a quello, non certo alla sua compagna ;)
 

Varlam

Utente di lunga data
A volte credo che ci dimentichiamo che siamo, tutti, PERSONE, che si comportano più o meno bene, a seconda dei frangenti.
Qui dentro, ma non solo, ho sentito parlare non solo di amanti (più o meno single) che andavano quasi "perseguitando" l'ufficiale (telefonate e/o intrusioni varie, prima o dopo la scoperta o addirittura la rivelazione), ma anche di traditi che hanno creduto a versioni assurde del traditore (poveretto, trascinato a letto dall'amante) e che si sono tenuti il "poromo" o la "poradona" in una sorta di alleanza per farla pagare all'amante, per lo meno con lo scopo di sminuirlo, o appunto distruggergli la macchina, o fargliela "pagare". Senza andare troppo in là nel tempo, ricordo come è stata trattata l'amante di Edo dalla moglie, nel tentativo di ricostruire la family preesistente vedendo, lui, come il marito "pasticcione", e lei come la troia di turno. Francamente (lo ripeto) non è che vado fiera di portarmi a letto un uomo che ha un impegno con un'altra. Ma io NON DEVO FEDELTÀ O IMPEGNO all'altra, non "rubo" niente che non abbia volontà di finire a letto con me, e tanto meno sono abituata a considerarlo "cosa mia", o "cosa altrui". So, di contro, di essere una sorta di mezzo per il quale lui contravviene al suo impegno, ma so anche (non essendo neppure la prima amante) che, se non fossi io, potrebbe benissimo essere un'altra, non so come dire. Non mi sono mai permessa di interessarmi alla vita di lei, né di farle "comparsate" di alcun tipo, tanto meno di irriderla. Se lei lo venisse a sapere, e venisse a sapere anche chi sono io, riterrei senz'altro civile e comprensibile, da parte sua, la richiesta di un dialogo con me. Dialogo durante il quale francamente potrei morire :rolleyes: , ma ciò non toglie che non le giustificherei né l'eventuale scarico di una gragnuola di insulti, né (peggio ancora) il danneggiamento di cose di mia proprietà, né "incursioni " nella mia vita, verso le quali valuterei certamente di prendere adeguati provvedimenti. Ripeto, siamo tutti persone che si possono comportare più o meno bene, o più o meno male, in tutti i frangenti della vita: del pari, se scoprissi che il mio amante, una volta scoperto, mi dipingesse come la cattivona che glielo faceva venire fuori dai pantaloni a forza, capirei bene di non avere "perso" assolutamente nulla, ma farei due riflessioni sul perché abbia scelto di frequentare una persona così e/o non abbia visto certi "segnali " che mi avrebbero potuto indicare prontamente il tipo di uomo che era. Chiaramente tutto questo andrebbe nel saccoccio degli insegnamenti senza gli strascichi di una relazione progettuale, ma non nego che il mancato discernimento mi brucerebbe comunque 🤷‍♀️. Di contro, sapendolo (per certo) traditore, so già (conoscendo me stessa) che uno che si concede questo tipo di "distrazioni " non farebbe al caso mio, per una relazione "impegnativa " 🤷‍♀️. E se fossi nella sua compagna e mi sentissi dire che ha avuto una relazione extra per oltre un anno, ma che la stessa è stata "un disastro ", non avrei dubbi a dirgli "tanti saluti e baci". Questo intendo per "graduazioni" della responsabilità, tanto da amanti, tanto da traditi, tanto ovviamente da traditori. Altrimenti gli amanti son tutti ladri (se poi single, superladri), i traditori son le prede, e i traditi coloro che hanno carta bianca circa le reazioni 🤷‍♀️
Concordo.
“Sorta di mezzo” stride un po’ attribuito ad una persona, ma il concetto é questo.
 
Stato
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