Alberto, ho letto tutta la storia e capisco il tuo stato d'animo, però mi permetto di fare una considerazione:
Credo che chi tradisce... ha la possibilità di scegliere, il tradito no, ed è un punto di partenza.
Da qui comincerei ad analizzare la situazione, Lei l'ho ha fatto e l'ha confessato, tu sicuramente avrai chiesto il "perchè" e ti ha dato delle risposte, tu hai analizzato queste risposte e dall'analisi che hai fatto, a distanza di 6 mesi cosa ne hai detratto? Quali sono le tue considerazioni, perchè credo che tu le abbia fatte, adesso sulla base delle tue considerazioni fatte sulle sue risposte puoi fare delle scelte, giuste o sbagliate che siano e scusami che non mi soffermo sui tuoi sbalzi d'umore se sei borderline o bipolare (hai ragione ad essere deluso amareggiato magari incaz....to), metti da parte ciò e cerca di vederti dall'esterno, fai finta che stai osservando un'altra persona, solo così puoi iniziare a vedere la situazione da un altro punto di vista, ma se rimani FOSSILIZZATO sul, ah sono felice poi sono triste, la amo ma la odio, un giorno resto e l'altro vado etc etc.....e cosi non risolviamo un bel niente.
Io inizierei a guardarla da fuori per poi arrivare dentro, come?
Visto che la lei ha fatto una scelta, quella di tradirti, adesso secondo me è il tuo turno e non ti dico di rendergli il favore (cosi i leviamo ogni dubbio), visto che già ti sei visto dentro di te e hai capito di amarla ma non riesci a superare lo scoglio, prendila con calma gli parli e gli proponi di fare una terapia di coppia ma, di stare momentaneamente sotto due tetti diversi, e così facendo si può avere una visione d'insieme diversa e non è detto che poi quello che hai visto dentro di te sia giusto, hai bisogno di confrontarti, con lei, con un terapista, sia da solo che in coppia, con altre persone e anche con altre donne, si a questo punto della cosa credo sia necessario hai bisogno di sentire più campane, devi anche riappropriarti dei tuoi spazi, che sia il calcetto che sia teatro che sia pesca o passeggiate all'aperto in solitudine non ha importanza, con questo non sto dicendo di separarti, ma di vivere un rapporto di coppia sotto due tetti differenti che hanno dei figli in comune che si "frequentano", magari puoi anche scoprire che l'amore che dici di provare non c'è oppure c'è ed è come l'acciaio.
Giustamente, tu mi dirai, che Lei non te lo permetterà mai e lo capisco, ma è anche vero che se te lo avesse chiesto, "sai caro domani vado in motel con tizio a spazzare" TU NON GLIELO AVRESTI PERMESSO, con una differenza oggi tu devi accettare quello che ha fatto e lei non ti permette di allontanarti, solo perché non si può fare di nascosto, non lo trovo equo, quindi si, credo che sia necessario e propedeudico alla relazione, poi ripeto magari non riesci a passarci sopra e decidi di chiudere il tuo matrimonio o magari no, quello sta a te decidere dopo aver visto il tutto da un'altro punto di vista, perché se é vero che "ha confessato per scaricarsi la coscienza" mettendoti tutto sulle spalle e anche vero che adesso tu hai in mano la partita e quindi è arrivato il momento di giocare le TUE carte, con l'unica differenza che le SUE erano coperte e le TUE sono scoperte, se ti AMA come dice, aspetterà se non aspetta allora la risposta è più semplice di quanto si possa pensare.
Ripeto è solo il mio pensiero e come mi muoverei io, non voglio essere invasivo con quello che penso, per il resto ci sono.