Non faccio eccezione

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Nel caso è un indizio.
Tu sei perfettamente in linea con la cultura attuale che vede tutto come una scelta individuale o di coppia, senza alcun rapporto con la società.
Io la vedo diversamente e non rompo le palle a nessuno, nemmeno ai miei figli.
Sono state le tue domande che mi hanno costretto a chiarire una cosa che è evidente di per sé: il matrimonio è un impegno legale e sociale, chi non lo vuole contrarre non vuole l’impegno.
Poi c’è chi se ne sbatte anche degli impegni presi, legali o no o perfino religiosi.
Ma i significati sono questi.
Io non ho fatto domande
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Uh non lo dire… per carità
No
Perché non interessava neanche a lei
l’ho chiesto perché a me di sposarmi lo ha chiesto esattamente nessuno e nemmeno io l’ho chiesto.
ci siamo trovati sposati senza chiederci un cazzo.
ma ho parecchi colleghi, anche meno giovani di me, non sposati ma conviventi da sempre, con case e debiti in comune.
si vede che per sentirsi più legati ad alcuni serve la carta.
pero ueh ognuno la vede a modo proprio.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
l’ho chiesto perché a me di sposarmi lo ha chiesto esattamente nessuno e nemmeno io l’ho chiesto.
ci siamo trovati sposati senza chiederci un cazzo.
ma ho parecchi colleghi, anche meno giovani di me, non sposati ma conviventi da sempre, con case e debiti in comune.
si vede che per sentirsi più legati ad alcuni serve la carta.
pero ueh ognuno la vede a modo proprio.
Io ho convissuto anni prima di sposarmi, conosco anche io coppie con figli o senza figli che convivono con magari il mutuo da 30 anni sulle spalle
Il convivente non ha dei diritti rispetto al coniuge ma sono scelte, non vado a sindacare sulle scelte degli altri per vederci dietro chissà quali reconditi significati
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Io ho convissuto anni prima di sposarmi, conosco anche io coppie con figli o senza figli che convivono con magari il mutuo da 30 anni sulle spalle
Il convivente non ha dei diritti rispetto al coniuge ma sono scelte, non vado a sindacare sulle scelte degli altri per vederci dietro chissà quali reconditi significati
Peraltro, non che a tutti i fanatici della carta sia andata poi così tanto bene neh.
 

danny

Utente di lunga data
in effetti avrei potuto chiederglielo io, di sposarci. Forse siamo stati troppo spesso impegnati a fare cose e risolvere problemi, e non abbiamo trovato tempo per pensarci davvero.
Quando abbiamo avuto una pausa dai problemi voilà! si è manifestata la donna angelo.
Questo post dice tante cose.
 

Skorpio

Utente di lunga data
in effetti avrei potuto chiederglielo io, di sposarci. Forse siamo stati troppo spesso impegnati a fare cose e risolvere problemi, e non abbiamo trovato tempo per pensarci davvero.
Quando abbiamo avuto una pausa dai problemi voilà! si è manifestata la donna angelo.
Penso sia andata così.
Alla fine è stata solo sfortuna, a ben pensarci.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Certo, concordo su questo aspetto che poi è una parte determinante, anche se non la sola.
Le parole di lei nel primo post erano già alquanto eloquenti su questo fatto, in sostanza il "tradimento" del padre nel periodo dell'infanzia e adolescenza lo ha plasmato e probabilmente condizionato.

Io penso che il danno sul figlio sia stato già fatto abbondantemente, il padre è stato davvero assente.
C'è il rischio effettivo che il figlio erediti i problemi del padre, ma arrivati a questo punto non so quanto il padre possa rimediare, sempre ammesso che maturi la consapevolezza necessaria. Semmai l'unica speranza risiede nella possibilità che il bambino abbia in se le risorse per venirne fuori con tutta la fatica che gli costerà.

Per esperienza personale posso dire che i condizionamenti esterni non attecchiscono allo stesso modo sugli tutti gli individui in maniera sistematica, esiste appunto una parte individuale in grado di controbilanciare certo eventi. Non è mai semplice, certo, ma la genetica svolge una parte importante in certi contesti. Ecco, mi auguro che quel bambino sia diverso dal padre nella sostanza. Temo che il padre svolgerà per sempre il ruolo di un fastidioso e scomodo antagonista.
Si probabilmente non siamo totalmente fotocopie dei meccanismi che vengono ereditari, e se il bambino ha 11 anni una parte fondamentale è indubbiamente stata vissuta, però la vedo dura dal punto di vista di @girodigiostra dire, non per il marito, ma per il figlio "è andata così" e metterci una pietra sopra, sperando il figlio in futuro abbia le risorse per uscirne da se.
Vedere una sorta di sentenza sulla testa di un bambino di soli 11 anni, e perchè, perchè è nato con qualche problema più di altri, e ha avuto un padre che per altri problemi personali non capiva. Guarda che è tosta. Cosa dirà il bambino a se stesso quando entrerà nella fase dell’adolescenza, cosa proverà, e come reagirà a quello che prova.
So che da fuori si può dire: non è il primo e non sarà l’ultimo.
@girodigiostra ha già fatto tanto da sola, non so quanto avrà le forze di capire cosa fare senza un aiuto esterno.
Questo a prescindere dalla scelta che prenderà.

In sintesi mi pare di capire che i vostri commenti vertano tutti verso il sacco nero 😶
Però non è un sondaggio. Tu cosa vorresti? Non ti chiedo cosa vorresti se non ci fosse il bambino, perchè la vostra storia è con vostro figlio, mi sembra inutile pensare a cosa sarebbe accaduto tra voi se non fosse nato il bimbo. Adesso cosa vorresti accadesse, vorresti perdonare il tradimento e poter ricominciare, seguendo le domande che hai scritto all’inizio, o vorresti poter proseguire la tua vita con tuo figlio, nella casa in cui sei ora o altro?

l’ho chiesto perché a me di sposarmi lo ha chiesto esattamente nessuno e nemmeno io l’ho chiesto.
ci siamo trovati sposati senza chiederci un cazzo.
:unsure: 🤰👼
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
si vede che per sentirsi più legati ad alcuni serve la carta.
pero ueh ognuno la vede a modo proprio.
Per provare l'ebbrezza di sommare gli ISEE e perdere così ogni aiuto reddituale che lo stato mette a disposizione della "famiglia"...
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Se non si fosse sposata starebbero insieme? boh, faccio tante ipotesi ma restano tali, le sue motivazioni sono inconsistenti o meglio non sono coerenti con quello che ha fatto dal momento in cui avrebbero deciso di chiudere questa loro meravigliosa evasione tra menti affini (eh già, ha parlato proprio di affinità elettive il vigliacco).
Premesso che faccio parte anch'io del team "sacco nero", anche se non ho letto ancora tutti i dettagli potrei andare dal mio notaio di fiducia a sottoscrivere che se la tipa non si fosse sposata o comunque non l'avesse mollato o qualunque cosa sia successa in realtà, lui avrebbe continuato a tenere i piedi in 2 scarpe a tempo indeterminato essendo egli l'apoteosi del menefreghismo e della strafottenza
 

girodigiostra

Utente di lunga data
Si probabilmente non siamo totalmente fotocopie dei meccanismi che vengono ereditari, e se il bambino ha 11 anni una parte fondamentale è indubbiamente stata vissuta, però la vedo dura dal punto di vista di @girodigiostra dire, non per il marito, ma per il figlio "è andata così" e metterci una pietra sopra, sperando il figlio in futuro abbia le risorse per uscirne da se.
Vedere una sorta di sentenza sulla testa di un bambino di soli 11 anni, e perchè, perchè è nato con qualche problema più di altri, e ha avuto un padre che per altri problemi personali non capiva. Guarda che è tosta. Cosa dirà il bambino a se stesso quando entrerà nella fase dell’adolescenza, cosa proverà, e come reagirà a quello che prova.
So che da fuori si può dire: non è il primo e non sarà l’ultimo.
@girodigiostra ha già fatto tanto da sola, non so quanto avrà le forze di capire cosa fare senza un aiuto esterno.
Questo a prescindere dalla scelta che prenderà.



Però non è un sondaggio. Tu cosa vorresti? Non ti chiedo cosa vorresti se non ci fosse il bambino, perchè la vostra storia è con vostro figlio, mi sembra inutile pensare a cosa sarebbe accaduto tra voi se non fosse nato il bimbo. Adesso cosa vorresti accadesse, vorresti perdonare il tradimento e poter ricominciare, seguendo le domande che hai scritto all’inizio, o vorresti poter proseguire la tua vita con tuo figlio, nella casa in cui sei ora o altro?



:unsure: 🤰👼
Vorrei avere una ricetta per fare meno danni possibili per quello che riguarda le decisioni che posso prendere io, vorrei dare a mio figlio l'opportunità di non avere fardelli pesanti che dovessero un giorno condizionare le sue scelte e portarlo a mettere in atto nelle relazioni schemi viziati da quello che vive e che vede. Vorrei capire da dove si parte per capire non solo quello che voglio ma quello che è giusto. Sono votata all'abnegazione? Forse, ma mio figlio non deve pagare per i nostri errori.

Di base cosa vorrei non lo so. Non sarei approdata qui forse. Sono disorientata.
 

Alberto

Utente di lunga data
Dunque, di tanto in tanto, tra il lavoro, il figlio da accompagnare di qua e di là vi leggo e rispondo molto disordinatamente, ahimè.

La collega credo che abbia finito la trasferta, se ne sia tornata lo scorso anno a casa (due estati fa), abbia organizzato le sue nozze e sposato quest'anno il suo (ex?) fidanzato con una bella cerimonia felice (hanno tutti e due un lavoro moooolto ben retribuito - lei ha una qualifica superiore a quella del mio (ex?) compagno, il marito un livello ancora superiore, e dieci anni di meno). Lo spergiuro non mi ha mai voluto dire perché è finita, è rimasto sul vago ("non ce la siamo sentita, ho scelto la famiglia"). Non mi torna ma secondo me lei l'ha mollato dopo essersi fatta la trasferta. Più di questo non mi dice, forse sa che peggiorerebbe la situazione. Non mi capacito del motivo per cui l'ho scoperto dopo tanto, come mai è stato evidente adesso e non lo fu un anno e mezzo fa... Se non si fosse sposata starebbero insieme? boh, faccio tante ipotesi ma restano tali, le sue motivazioni sono inconsistenti o meglio non sono coerenti con quello che ha fatto dal momento in cui avrebbero deciso di chiudere questa loro meravigliosa evasione tra menti affini (eh già, ha parlato proprio di affinità elettive il vigliacco).

Noi non siamo sposati, una volta voleva chiedermelo ma la serata non andò come aveva immaginato (ebbi un malore poco prima della domanda fatidica), e poi ci abbiamo sempre scherzato su. Non lo ritenevo indispensabile, e non credo che il matrimonio avrebbe cambiato qualcosa tra noi. Sposarsi o non sposarsi, quando si condivide un figlio e una casa, che differenza fa? a livello legale rispetto a nostro figlio credo nessuna. Tradiscono pure persone coniugate, anche loro sono stronze, anche loro prendono impegni di facciata, anche loro fingono e restano insieme poi per convenienza. Se mi sbaglio, correggetemi senza pietà.
Cambia questo:
“io, ..., accolgo te, ..., come mia/o sposa/o e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.”
Per tanti è niente ma per tanti altri è molto.
Dopo esser stato tradito da mia moglie, sai quante volte ho pensato a questa frase, ho ripercorso quel momento è ho chiaro in mente quando lei disse queste parole…. E non puoi immaginare quanto questa immagine mi faccia male…
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Vorrei avere una ricetta per fare meno danni possibili per quello che riguarda le decisioni che posso prendere io, vorrei dare a mio figlio l'opportunità di non avere fardelli pesanti che dovessero un giorno condizionare le sue scelte e portarlo a mettere in atto nelle relazioni schemi viziati da quello che vive e che vede. Vorrei capire da dove si parte per capire non solo quello che voglio ma quello che è giusto. Sono votata all'abnegazione? Forse, ma mio figlio non deve pagare per i nostri errori.

Di base cosa vorrei non lo so. Non sarei approdata qui forse. Sono disorientata.
parti dal presupposto che sei semplicemente "umana", l'errore ci sta benissimo...fare il genitore è il mestiere più difficile del mondo e non si può sempre essere perfetti...anche pensare solo a quello che è giusto per tuo figlio è sbagliato...hai una vita da vivere anche te...se mandi avanti solo il benessere di tuo figlio finirai poi per vedere in lui la persona che insieme a suo padre ti ha rovinato la vita...i figli sono tranquilli quando noi genitori siamo tranquilli e rilassati, il forzarti a vivere in una situazione che non ti è più congeniale porterà solo malumore in famiglia con il rischio di sottoporre anche il tuo bimbo ad una convivenza con persone da cui percepirà solo malessere...devi fare mente locale, capire cosa ti farebbe stare bene e cercare di arrivare a questo traguardo portandoti dietro tuo figlio con tutte le necessarie accortezze che il tuo caso richiede.
 

girodigiostra

Utente di lunga data
Cambia questo:
“io, ..., accolgo te, ..., come mia/o sposa/o e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.”
Per tanti è niente ma per tanti altri è molto.
Dopo esser stato tradito da mia moglie, sai quante volte ho pensato a questa frase, ho ripercorso quel momento è ho chiaro in mente quando lei disse queste parole…. E non puoi immaginare quanto questa immagine mi faccia male…
Quindi essere traditi da sposati è peggio.
Vabè pure da conviventi con prole non è una passeggiata di salute, ma capisco che le promesse fatte con solennità e poi infrante siano una lama che gira nella ferita.
È proprio un girone infernale.
Effettivamente, nel mio caso, non mi ha mai promesso fedeltà quindi non posso definirlo uno spergiuro. Solo un uomo che pone se stesso e le sue esigenze al di sopra di tutto.
 
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