Non fermarsi davanti a niente.

Brunetta

Utente di lunga data
Certo che si può.

Ma è quell* coi puffetti a casa che è fuori da casa in cerca.

E far dipendere le sue azioni da chi gli dice sì o no...mah...è una giustificazione, un gradinetto per tirar un po' su chi è fuori casa a caccia.

Il fulcro è che quell* coi puffetti a casa sta cercando fuori e non dentro.

Incazzarsi col fuori quando è il dentro a non funzionare...è una soluzione. Come altre.

Sicuro non porta a chiarire il perchè la ricerca si è spostata fuori invece che dentro la coppia/famiglia.

E trovo ben povera, se devo essere sincera, l'immagine di questi uomini/donne che stanno a casa sperando che la loro controparte fuori non trovi nessuno che gli dia corda.

Un po' come quei genitori che pur di difendere il figlio e le azioni a cazzo che fa, scaricano la colpa sulle amicizie sbagliate. :rolleyes:
E non guardano il figlio che fa scelte a cazzo. E ovviamente, si sceglie chi gli fa compagnia.
Ma la scelta è fatta prima di cercare la compagnia.
La compagnia arriva dopo, per rispondere ad una esigenza che era già lì. Prima della compagnia.
Che, se quell'esigenza non ci fosse stata, non sarebbe nemmeno stata presa in considerazione.
Ma cosa stai dicendo?
Mi fai passare per quella che non sono.
Io parlo di valori e di senso di rispetto per gli altri e non di tenersi al sicuro il proprio giardinetto.
Non sono la Salvini della famiglia e tanto meno Adinolfi o Miriano.

La responsabilità di chi tradisce non è in discussione.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ma cosa stai dicendo?
Mi fai passare per quella che non sono.
Io parlo di valori e di senso di rispetto per gli altri e non di tenersi al sicuro il proprio giardinetto.
Non sono la Salvini della famiglia e tanto meno Adinolfi o Miriano.

La responsabilità di chi tradisce non è in discussione.
Rispondevo al post di Cielo :confused:
 

Brunetta

Utente di lunga data
La narrazione di sè, funziona suppergiù così, per tutti :)

Io non nego l'esistenza di valori. Affermo i miei. Nelle similitudini e nelle differenze.

Che poi non possano piacere, o non siano condivisi...è un altro discorso.

Ma non è che se non sono condivisi diventa una gara a chi ha i valori veri e chi i valori falsi.

Io non mi sento responsabile delle scelte altrui. E colloco la mia corresponsabilità in un posto diverso da dove la collochi tu.

Se un uomo sposato decide di avere un'amante, l'ha deciso prima di avere un amante.
Lui ha formato una famiglia. Lui ha pattuito la famiglia come limite. Lui oltrepassa quel limite.

Io come amante arrivo dopo. A questo livello io o un'altra non fa grande differenza.
Posso corteggiare un uomo fino allo sfinimento, ma se non vuole oltrepassare il suo limite non lo oltrepassa.

La cosa diventa ben chiara su certi piani fisici: se a me piace calpestare le palle di un maschio e quel maschio che ho sottomano lo considera un suo limite, stai ben certa che non se le fa calpestare per i miei begli occhioni.

Allo stesso livello se un uomo non desidera oltrepassare il limite che si è assunto riguardo la sua famiglia, non sono i miei begli occhioni a farglielo oltrepassare. Salvo sia un imbecille.
L'ha deciso prima.
E poi ha trovato i begli occhioni che lo mettono in condizione di tradurre in fatti quello che già desidera.
Ma non è che se non li trova allora cambia idea. Li cerca, ancora e ancora.
E se anche non li troverà mai, già la sua ricerca l'ha portato fuori dalla coppia. Sta già cercando fuori e non più dentro.

Per motivazioni sue.
E nella mia esperienza ne ho trovate tantissime di motivazioni.
Dalla relazione fallita o insoddisfacente a bisogni sessuali inespressi. E non parlo solo di amanti che ho avuto io. Mi riferisco anche a conoscenze con cui non ho avuto alcun tipo di vicinanza sessuale.

Dire che un uomo, o una donna, scopa con un terz* perchè c'è stato portato dal non rispetto del limite da parte del terz*...è dare dell'imbecille a chi ha fatto delle scelte.

E che ad un certo punto DECIDE, lo ripeto, DECIDE, di far cadere limiti per vedere cosa c'è oltre.

E guarda che, caduto quel limite interiore e individuale, si può anche non scopare a giro o trovare solo rifiuti alla ricerca di scopata, che la famiglia non esiste più comunque. Se non come facciata. Che va comunque. Per alcune funzioni che ha la famiglia socialmente.

Come amante non ho la minima responsabilità riguardo alla decisione di far cadere il limite.

Sono "di là", già oltre quel limite. Io sono Oltre il limite.
La decisione di venirci non è mia. Io sono già lì.

E dubito esistano amanti con poteri ipnotici.
Comunque bisogna trovare dei valori condivisi e strutturati in una scala. Altrimenti va bene tutto perché ognuno sceglie per sé. Questo però non lo accetta nessuno perché potrebbe esserne danneggiato.
E il limite non può essere individuale, ma determinato sempre dalla relazione con gli altri.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tu pensi che in tutte scateni i tuoi stessi immaginari?
Questo presenta di sé.
Poi per carità c'è chi non ha superato il complesso edipico e l'idea di farsi il padre la trova eccitante.
 

nina

Utente di lunga data
Tu pensi che in tutte scateni i tuoi stessi immaginari?
In effetti pensavo la stessa cosa: onestamente per mandare foto della propria figa con tanto di profferte sessuali al TUO AUTORE PREFERITO, a prescindere dal genere letterario che scrive sei a) una persona un poco ... "bassa"? Non è proprio un giudizio morale, non so come spiegarmi... ma l'altra persona che riceve la tua avance cos'è, una cosa su cui masturbarsi o una persona reale? b) una persona che non sta molto bene, secondo me, o che comunque se ne sbatte del mondo in generale. (il 'tu' è generico, eh, ultimamente ho la sintassi di un babbuino, scusate)
 
Ultima modifica:

disincantata

Utente di lunga data
Ma figurati se ha stizza per una fesseria simile. Ha tratto una riflessione, come è nella sua natura ( e anche nella mia) per comprendere meglio la realtà. Certamente la mancanza di considerazioni per la sua famiglia lo ha sconcertato.
Quello che non capisco e' il suo sconcerto, non oggi, quando e' risaputo che ci sono persone, di entrambi i sessi, che non hanno il minimo scrupolo, anzi, si divertono proprio a riuscire dove 'l'altro/a' si sente sicuro di non cedere, che non si fermano davanti a niente e nessuno.
E mio marito e' inciampato proprio in una così.
Nel caso di sconosciuti e' facile liberarsene, quando a 'prenderti di mira' e' una persona che frequenti spesso, da vicino, in occasioni particolari, e quella e' determinata a farsi 'scegliere', devi essere molto forte per non cedere, basterebbe parlarne al tuo compagno/a, invece si tace, ovvio che vale se ti piace, altrimenti e' facilissimo dire di no. Le motivazioni di chi hai a casa, magari lontano, possono svanire in una bella serata estiva al chiaro di luna, con i tuoi cari a mille km da te.
Hai detto no no no, ni ni ni e poi si.
Le situazioni non sono mai uguali, come le persone.
Il giudizio pero' su chi prende di mira uno/a sposato/a che a te proprio non pensava minimamente, facendo leva su giovinezza,bellezza e creando l'occasione giusta, innumerevoli volte, fino a riuscirci, resta pessimo. Non e' una giustificazione la tua insicurezza.
Non piangere poi se hai sprecato anni dietro ad uno con famiglia, che non ha voluto/potuto restarti vicino, e che sicuramente si sarebbe rivelato completamente diverso da quello conosciuto alle feste, sempre simpatico, allegro, sorridente, che vedevi 'al chiaro di luna' e solo da un lato.
Vale per la mia storia, ma non e' unica.
Quindi nessuno stupore per chi 'gioca' con chi vorrebbe essere 'fedele' ma ......
Credo pure io che se anche gli fosse capitata una per lui irresistibile, non ad un incontro ufficiale, giustamente, non lo direbbe mai, e per fortuna.
Poi padri e mariti esemplari ne ho conosciuti ...con vizi terribili ed inconfessabili, a cui stentavi a credere.
Ciao Brunetta!
 

Brunetta

Utente di lunga data
In effetti pensavo la stessa cosa: onestamente per mandare foto della propria figa con tanto di profferte sessuali al TUO AUTORE PREFERITO, a prescindere dal genere letterario che scrive sei a) una persona un poco ... "bassa"? Non è proprio un giudizio morale, non so come spiegarmi... ma l'altra persona che riceve la tua avance cos'è, una cosa su cui masturbarsi o una persona reale? b) una persona che non sta molto bene, secondo me, o che comunque se ne sbatte del mondo in generale. (il 'tu' è generico, eh, ultimamente ho la sintassi di un babbuino, scusate)
Ma se lo scrittore è un emulo letterario di Tinto Brass potrà anche essere impotente in pratica, ma a quell'immaginario si è rivolto.
Questo è uno che parla di minestrone e asilo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quello che non capisco e' il suo sconcerto, non oggi, quando e' risaputo che ci sono persone, di entrambi i sessi, che non hanno il minimo scrupolo, anzi, si divertono proprio a riuscire dove 'l'altro/a' si sente sicuro di non cedere, che non si fermano davanti a niente e nessuno.
E mio marito e' inciampato proprio in una così.
Nel caso di sconosciuti e' facile liberarsene, quando a 'prenderti di mira' e' una persona che frequenti spesso, da vicino, in occasioni particolari, e quella e' determinata a farsi 'scegliere', devi essere molto forte per non cedere, basterebbe parlarne al tuo compagno/a, invece si tace, ovvio che vale se ti piace, altrimenti e' facilissimo dire di no. Le motivazioni di chi hai a casa, magari lontano, possono svanire in una bella serata estiva al chiaro di luna, con i tuoi cari a mille km da te.
Hai detto no no no, ni ni ni e poi si.
Le situazioni non sono mai uguali, come le persone.
Il giudizio pero' su chi prende di mira uno/a sposato/a che a te proprio non pensava minimamente, facendo leva su giovinezza,bellezza e creando l'occasione giusta, innumerevoli volte, fino a riuscirci, resta pessimo. Non e' una giustificazione la tua insicurezza.
Non piangere poi se hai sprecato anni dietro ad uno con famiglia, che non ha voluto/potuto restarti vicino, e che sicuramente si sarebbe rivelato completamente diverso da quello conosciuto alle feste, sempre simpatico, allegro, sorridente, che vedevi 'al chiaro di luna' e solo da un lato.
Vale per la mia storia, ma non e' unica.
Quindi nessuno stupore per chi 'gioca' con chi vorrebbe essere 'fedele' ma ......
Credo pure io che se anche gli fosse capitata una per lui irresistibile, non ad un incontro ufficiale, giustamente, non lo direbbe mai, e per fortuna.
Poi padri e mariti esemplari ne ho conosciuti ...con vizi terribili ed inconfessabili, a cui stentavi a credere.
Ciao Brunetta!
Però questo è giovane*.
Non rappresenta il prototipo del padre per giovani di scarse speranze.


*Per questo non ci ho provato io :rotfl:
 
Ultima modifica:

nina

Utente di lunga data
Ma se lo scrittore è un emulo letterario di Tinto Brass potrà anche essere impotente in pratica, ma a quell'immaginario si è rivolto.
Questo è uno che parla di minestrone e asilo.
Mah, io penso che il genere letterario c'entri poco, forse è più una questione di modo di porsi: per fare un esempio cretino, la cosa è un po' scherzosa, certo, ma avete visto che particolare culto sta avendo Alberto Angela sul web?! E non è certo, boh, una specie di focoso Casanova :D! Dovessi sentire che apprezzamenti fanno su di lui (seriamente!) alcune mie amiche, eppure nessuna di loro si sognerebbe di mandargli la foto della gnocca via mail, per intenderci.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mah, io penso che il genere letterario c'entri poco, forse è più una questione di modo di porsi: per fare un esempio cretino, la cosa è un po' scherzosa, certo, ma avete visto che particolare culto sta avendo Alberto Angela sul web?! E non è certo, boh, una specie di focoso Casanova :D! Dovessi sentire che apprezzamenti fanno su di lui (seriamente!) alcune mie amiche, eppure nessuna di loro si sognerebbe di mandargli la foto della gnocca via mail, per intenderci.
È il fascino dell'uomo intelligente, calmo e sicuro di sé, non credo del bello classico.
Della sua situazione coniugale si sa poco o niente.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Comunque bisogna trovare dei valori condivisi e strutturati in una scala. Altrimenti va bene tutto perché ognuno sceglie per sé. Questo però non lo accetta nessuno perché potrebbe esserne danneggiato.
E il limite non può essere individuale, ma determinato sempre dalla relazione con gli altri.
Sono d'accordo sul trovare valori condivisi.

La famiglia per me è un valore condiviso.
Tornando a bomba.
Talmente condiviso che io posso dire "No. Io non la voglio".
Se non fosse condiviso neanche mi porrei il problema.

Ma.

Essendo stata sia amante sia avendo avuto amanti, la dimensione non è quella. Si è in un altro territorio. E si entra in quel territorio relazionale spogli della famiglia.
Non a caso un tempo ci si toglieva la fede. Anche simbolicamente. Ci si spogliava dei simboli che rappresentavano una appartenenza per essere altro.

Adesso i simboli stanno assumendo altre posizioni. Tanto che abbiamo più volte anche criticato il mercimonio del matrimonio. No?

La fede non ce la si toglie.
Ma la "spogliazione" avviene comunque.

E fra amanti la famiglia non esiste. I patti cambiano. E ci sono patti. Di segretezza. A molteplici livelli. Alcuni anche profondi. E tenuti nascosti per tutte le ore della settimana tranne che in quelle due o tre che si sta insieme.

Io che sono "old style" mi "scandalizzo" per certe storie che leggo.
Dall'amante innamorato che manda messaggi mentre lei è col marito.
Oppure quello che mette fuori i cartelli senza neanche pensare alle conseguenze su di sè.

La questione dell'amore è quella che più mi scandalizza. Perchè veramente ne dubito fortemente.
Ma veramente fortemente. La bolla in cui si vive da amanti è evidentemente una bolla...e mi lascia basita la confusione fra bolla e realtà. Invece.
Come mi lascia basita il cercare la realtà nella bolla. Confondendo i piani.

E come vedi, anche qui ci sono valori. Nascosti, nel sottobosco sociale. Ti posso assicurare che il mondo delle storie extra è molto ben variegato. E anche il semplice andare a escort ha un suo sottobosco veramente potente.

Certo è che se non ci si entra, di questo sottobosco si vede solo la superficie e la si traduce, fra l'altro, secondo valori che non le sono propri. Che mescolare la famiglia con l'amantato...è come minimo idiota.

Quello che sto sostenendo è che gli amanti, stanno già di là dal limite.
Raramente vengono a prendersi il marito o la moglie che sta di qua.

Il limite di cui tu parli cade dentro la famiglia. Ad opera di chi lo lascia andare.
Per mille mila motivazioni.

Alcune io le comprendo molto bene fra l'altro.
C'è gente che si trova letteralmente incastrata. E allora sceglie di ritagliarsi spazi per non soffocare.
Poi li si può giudicare in mille modi. Ma io comprendo le motivazioni, alcune in particolare. Anche se non le condivido e tendenzialmente inviterei a far saltare il banco.

Cosa che però non mi azzardo a consigliare...perchè questo mi sembrerebbe e mi è sempre sembrato una invasione di uno spazio su cui non avevo il minimo diritto di parola. Tanto che non lo faccio neppure qui sul forum. Se ci hai fatto caso.

Quello per me è un limite invalicabile.

La libertà e la coscienza e la consapevolezza, pulita da influenze, di far cadere il limite familiare.

Io mi sono sempre posta Oltre.

Continuo moltissimo a dubitare di chi racconta che "è capitato"...mi sa tanto di raccontarsela.
Se il limite è dentro di te. Non lo superi. Punto.

Se lo superi, non c'era già più.

Ed è una caratteristica del limite eh.

Se c'è è insuperabile. Se è superabile o superato, non c'è.
 

nina

Utente di lunga data
È il fascino dell'uomo intelligente, calmo e sicuro di sé, non credo del bello classico.
Della sua situazione coniugale si sa poco o niente.
Sì, assolutamente, intendo dire che comunque un certo tipo di apprezzamento prescinde - o forse dipende?! - dal tipo di immagine pubblica che hai, e spesso le 'reazioni' all'immagine pubblica non hanno una loro coerenza logica. Posto questo, secondo me se mandi a una celebrità la Bernarda bene non stai, anche se la stai mandando a Rocco Siffredi: vale anche l'inverso, se non stai bene e hai il senso generico della misura di un cetriolo, sei una che manda la Bernarda a gente di cui sei fan, e di cui conosci, fra l'altro, la SOLA immagine pubblica, che è diversa da quella privata, a prescindere da quanti dettagli della vita privata un fan possa conoscere.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sono d'accordo sul trovare valori condivisi.

La famiglia per me è un valore condiviso.
Tornando a bomba.
Talmente condiviso che io posso dire "No. Io non la voglio".
Se non fosse condiviso neanche mi porrei il problema.

Ma.

Essendo stata sia amante sia avendo avuto amanti, la dimensione non è quella. Si è in un altro territorio. E si entra in quel territorio relazionale spogli della famiglia.
Non a caso un tempo ci si toglieva la fede. Anche simbolicamente. Ci si spogliava dei simboli che rappresentavano una appartenenza per essere altro.

Adesso i simboli stanno assumendo altre posizioni. Tanto che abbiamo più volte anche criticato il mercimonio del matrimonio. No?

La fede non ce la si toglie.
Ma la "spogliazione" avviene comunque.

E fra amanti la famiglia non esiste. I patti cambiano. E ci sono patti. Di segretezza. A molteplici livelli. Alcuni anche profondi. E tenuti nascosti per tutte le ore della settimana tranne che in quelle due o tre che si sta insieme.

Io che sono "old style" mi "scandalizzo" per certe storie che leggo.
Dall'amante innamorato che manda messaggi mentre lei è col marito.
Oppure quello che mette fuori i cartelli senza neanche pensare alle conseguenze su di sè.

La questione dell'amore è quella che più mi scandalizza. Perchè veramente ne dubito fortemente.
Ma veramente fortemente. La bolla in cui si vive da amanti è evidentemente una bolla...e mi lascia basita la confusione fra bolla e realtà. Invece.
Come mi lascia basita il cercare la realtà nella bolla. Confondendo i piani.

E come vedi, anche qui ci sono valori. Nascosti, nel sottobosco sociale. Ti posso assicurare che il mondo delle storie extra è molto ben variegato. E anche il semplice andare a escort ha un suo sottobosco veramente potente.

Certo è che se non ci si entra, di questo sottobosco si vede solo la superficie e la si traduce, fra l'altro, secondo valori che non le sono propri. Che mescolare la famiglia con l'amantato...è come minimo idiota.

Quello che sto sostenendo è che gli amanti, stanno già di là dal limite.
Raramente vengono a prendersi il marito o la moglie che sta di qua.

Il limite di cui tu parli cade dentro la famiglia. Ad opera di chi lo lascia andare.
Per mille mila motivazioni.

Alcune io le comprendo molto bene fra l'altro.
C'è gente che si trova letteralmente incastrata. E allora sceglie di ritagliarsi spazi per non soffocare.
Poi li si può giudicare in mille modi. Ma io comprendo le motivazioni, alcune in particolare. Anche se non le condivido e tendenzialmente inviterei a far saltare il banco.

Cosa che però non mi azzardo a consigliare...perchè questo mi sembrerebbe e mi è sempre sembrato una invasione di uno spazio su cui non avevo il minimo diritto di parola. Tanto che non lo faccio neppure qui sul forum. Se ci hai fatto caso.

Quello per me è un limite invalicabile.

La libertà e la coscienza e la consapevolezza, pulita da influenze, di far cadere il limite familiare.

Io mi sono sempre posta Oltre.

Continuo moltissimo a dubitare di chi racconta che "è capitato"...mi sa tanto di raccontarsela.
Se il limite è dentro di te. Non lo superi. Punto.

Se lo superi, non c'era già più.

Ed è una caratteristica del limite eh.

Se c'è è insuperabile. Se è superabile o superato, non c'è.
Se trovi merce in vendita da un ricettatore ormai è già stata rubata, se vendono le sigarette di contrabbando ormai sono già in vendita, per non dire di altre cose illegali. Beh io non compro niente neanche senza scontrino perché percepisco una responsabilità in tutte le mie scelte.
Poi capisco questi meccanismi mentali.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Questo presenta di sé.
Poi per carità c'è chi non ha superato il complesso edipico e l'idea di farsi il padre la trova eccitante.
Ma guarda che le fantasie, superano e di molto quel che si proietta di sè all'esterno.

Questo poi è uno scrittore. E immagino che chi lo legge abbia un suo mondo.

Dove tu vedi un padre, io potrei vedere un uomo affascinante. Tu leggi padre, e io leggo uomo che scrive bene e con belle mani.

Poi ecco, come dicevo, non ho mai subito il fascino degli sconosciuti. In particolare di quelli che scrivono o fanno musica. Sono venditori di mondi interiori. E so che qualunque fascino si possa provare per loro, non riguarda loro ma i mondi che risvegliano con la loro produzione artistica.

E questo lo sapevo anche quando ascoltavo i doors...mica era jim morrison che mi piaceva, mi piaceva il mondo interiore che mi risvegliava dentro...mi piacevo io in buona sostanza attraverso lui.

Quindi, dipende da cosa risveglia in ognuno 'sto tipo, a prescindere da quel che lui presenta.
E da come si è in rapporto con i propri immaginari.

Io continuo a trovare adolescenziale mandare le foto della patata a questo o le mutande a brad pitt...un modo come un altro per assecondare desideri nella fantasia senza confrontarsi col desiderio nella realtà di un maschio vero e concreto.

Quindi...sono pronta ad ogni genere di immaginari riguardo agli scrittori, ai cantanti...agli artisti in genere....:carneval:

altro che il padre! :D

poi c'è anche chi cerca il rapporto incestuoso...ma, credimi, quell* che han ben chiaro questo loro desiderio non spediscono mutande, si realizzano negli ambienti giusti il loro desiderio e con persone che giocano insieme a loro con questi immaginari. :)
 

nina

Utente di lunga data
Ma guarda che le fantasie, superano e di molto quel che si proietta di sè all'esterno.

Questo poi è uno scrittore. E immagino che chi lo legge abbia un suo mondo.

Dove tu vedi un padre, io potrei vedere un uomo affascinante. Tu leggi padre, e io leggo uomo che scrive bene e con belle mani.

Poi ecco, come dicevo, non ho mai subito il fascino degli sconosciuti. In particolare di quelli che scrivono o fanno musica. Sono venditori di mondi interiori. E so che qualunque fascino si possa provare per loro, non riguarda loro ma i mondi che risvegliano con la loro produzione artistica.

E questo lo sapevo anche quando ascoltavo i doors...mica era jim morrison che mi piaceva, mi piaceva il mondo interiore che mi risvegliava dentro...mi piacevo io in buona sostanza attraverso lui.

Quindi, dipende da cosa risveglia in ognuno 'sto tipo, a prescindere da quel che lui presenta.
E da come si è in rapporto con i propri immaginari.

Io continuo a trovare adolescenziale mandare le foto della patata a questo o le mutande a brad pitt...un modo come un altro per assecondare desideri nella fantasia senza confrontarsi col desiderio nella realtà di un maschio vero e concreto.


Quindi...sono pronta ad ogni genere di immaginari riguardo agli scrittori, ai cantanti...agli artisti in genere....:carneval:

altro che il padre! :D

poi c'è anche chi cerca il rapporto incestuoso...ma, credimi, quell* che han ben chiaro questo loro desiderio non spediscono mutande, si realizzano negli ambienti giusti il loro desiderio e con persone che giocano insieme a loro con questi immaginari. :)
Più o meno quello che intendevo.
 
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