Non mi trovo esattamente in linea con quanto riportato: ciascuno di fronte ad una realtà che presenta i sintomi di un malessere della coppia reagisce come sa e come può. Si può essere affaccendati in altro, presi da qualcosa di grave che sta accadendo nella propria vita al di là della relazione, si può scegliere di chiudere gli occhi e procrastinare il momento del confronto, si può non essere abituati ad una forma di comunicazione schietta e totale, si possono fare dei tentativi per mettere nel piatto del confronto eventuali sentori di problemi e vedere che cadono nel nulla o molto semplicemente si fa fatica anche solo a ventilare l'idea che ci si possa muovere emotivamente e sessualmente fuori dalla coppia.. Se chiudo gli occhi di fronte alla realtà, come dice il trafiletto, sarà perchè ho paura, non creo proprio per niente le condizioni per essere tradita: la responsabilità del tradimento è di chi tradisce, è di chi ha scelto a monte di percorrere quella strada per motivi di rientro emotivo propri, a fronte dei quali il livello di apertura delle palpebre dell'altro ben poco può.
Buongiorno,
purtroppo il tradimento è uno di quegli eventi nella vita che ti mette davanti tante e tante di quelle domande e prospettive che fai davvero fatica a trovare il filo con te stessa.
Quindi torno al mio primo post "Vorrei smettere di pensare!" Mettere il cervello in pausa, goderti i momenti positivi e smettere di potermi milioni di domande. Tra l'altro penso milioni di cose diverse a volte in completo contrasto una con l'altra, sto ancora cercando di capire le "mie verità" e forse nel farlo faccio di un casino pazzesco.
Non togliendo nessuna colpa al traditore, che per il fatto stesso che abbia ingannato, mentito, mancato di rispetto, mancato a ogni impegno preso oltre che ovviamente scegliere la via più vile tra tutte quelle a sua disposizione, non riesco a fermarmi di pensare: "che cosa ho sbagliato!?
Andrea Lila probabilmente hai ragione, il tradimento era un percorso che mio marito doveva fare (mentre lo scrivo, logicamente è come una coltellata). Qualcosa che derivava da una sua situazione personale, che faceva parte di lui, un'immaturità probabilmente nell'affrontare i problemi, un bisogno di esplorare altro oltre la coppia, un modo per affermarsi e superare le sue debolezze.
Ma i motivi che hanno portato al tradimento purtroppo sono della coppia e il fatto che dalla prima bugia io abbia voluto non vedere è anche una mia colpa. Non scegliere, non agire è di per se una scelta.
Mio marito mi "rimprovera" che io lo abbia fatto passare come un fantasma, lui mi lanciava dei segnali che io non volevo vedere. Sono stata sciocca? immatura? codarda? Tutto insieme probabilmente. Ma escludere che lui poteva tradirmi, permettergli di allontanarsi di più da te, rinunciare a lottare, non sono tutti dei dannatissimi errori?!
Certo lui non era un bambino, io non dovevo fermarlo dalla sua tentazione ma forse avrei potuto dimostrargli con il mio comportamento che lui non era un fantasma. Forse lo avrebbe fatto lo stesso, forse.
Non lo so, sono milioni i pensieri che mi si affollano nella mente, mille situazioni della nostra vita quotidiana che rivedo e rivedo, cerco di capire dove è stato il momento di rottura, dove abbiamo fallito come coppia, ma certo analizzare il tutto non è facile.
I bimbi hanno portato a uno stand-by della coppia ma mentre per me era fisiologico e aspettavo solo il momento che loro crescessero un po' per riprenderci i nostri spazi, lui si era già perso. Eppure prima di avere figli pensi che a voi non succederà mai, che non permetterete a nessuno di allontanarvi, che riuscirete a conciliare tutto.
Ma lui non ci è riuscito, non ha retto. E te?! Tu nemmeno ci sei riuscita, non sei così speciale e non lo è nemmeno l'amore nella tua coppia.
Quindi si ora, ma solo ora, quindi dopo il "disastro", stiamo cercando di riprenderci qualche spazio, di trovare tempo per noi, che prima per i figli troppo piccoli e poi per la distanza emotiva che si era creata tra noi non avevamo più.
E solo che a volte mi sembra di aver chiuso il recinto dopo che sono scappati gli animali.
Possibile che solo dopo questo disastro siamo riusciti a cambiare?! E dopo un disastro così è possibile davvero continuare e se lo facciamo non sarà sempre sporco, malato questo amore??