Non riesco a perdonarmi di perdonare

mistral

Utente di lunga data
Ah ah...sai che ci ho pensato anch'io dopo averlo scritto ?
E comunque ho sempre pensato che per qualche cannibale non c'è posto migliore di questo per la pesca a strascico, tra tradite e/o ammaccate dalla vita non c'è che l'imbarazzo della scelta (per un cannibale).
Più che cannibale,qui c'è roba per avvoltoi mangiatori di carcasse.:(
 

lunaiena

Scemo chi legge
Ciao a tutti,
e da circa tre mesi che giro per il vostro forum come utente silenziosa. Vi ho letto tanto, cercato vecchie discussioni, assorbito ogni vostra parola, a volte crudeli per alimentare il mio odio, a volte più obiettive per provare a capire e a volte, raramente, di ottimismo. Era come se cercassi nelle vostre parole, le "soluzioni" che mi sfuggivano a me ed era un modo per sguazzare in quello schifo e non dimenticare il torto subito.
Sono ancora qui a cercarvi forse, per capire come trovare pace ed equilibrio nel mio animo. Mi sento lacerata in due nel cuore e nell'animo.
Premetto che lui la parte del pentito la fa benissimo. Pianti, coccole, dichiarazioni d'amore imperituro. Ha capito l'errore e cerca di rimediare. Ma io non riesco a lasciarmi andare.
Sto cercando la mia chiave di volta. Quel pensiero, emozione fulminante che mi permetta di perdonare me stessa se decido di perdonarlo. Sono contorta?
Vorrei dare una seconda opportunità alla mia famiglia (con due figli) e con venti anni di storia ed ho paura che non riesco a farlo, ma se non lo faccio non sono anch'io egoista quanto lui che per il mio orgoglio ferito impedisco alla nostra famiglia di continuare? Sarò infelice sia se rimango con lui che se me ne vado?

Mi odio. Lo odio. Sono stanca di pensare ma non riesco a fermarmi.
Vorrei qualche pacca sulle spalle per favore.
vai avanti giorno per giorno
prendi più tempo per te stessa
e non dipendere dai suoi atteggiamenti...
 

iosolo

Utente di lunga data
vai avanti giorno per giorno
prendi più tempo per te stessa
e non dipendere dai suoi atteggiamenti...
Già e io che pensavo di essere una grande donna moderna. Amiche, lavoro e svaghi vari... invece probabilmente è proprio così affettivamente dipendente...
Che rabbia che mi faccio...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Già e io che pensavo di essere una grande donna moderna. Amiche, lavoro e svaghi vari... invece probabilmente è proprio così affettivamente dipendente...
Che rabbia che mi faccio...
Tutti dipendiamo affettivamente da qualcuno (cosa diversa dalle dipendenze affettive) altrimenti su cosa si baserebbero le nostre sicurezze?!
Non siamo monadi.
Però devi guardarti con un po' di indulgenza, sei in una fase con il cervello pieno di cose.
Analizza una cosa alla volta, non andare in loop.
Comincia e vediamo se riusciamo ad aiutarti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Per me sei bloccata dal pensiero di dovere seguire idee e principi. Mentre penso che sia il momento di ascoltarti, capire cosa senti è trovarne l'origine.
 

Eratò

Utente di lunga data
Già e io che pensavo di essere una grande donna moderna. Amiche, lavoro e svaghi vari... invece probabilmente è proprio così affettivamente dipendente...
Che rabbia che mi faccio...
Non c'entra il concetto e l'idea di Donna Moderna...Non è colpa tua se lui ha tradito.Che sia chiaro questo.Piuttosto che svalutare te stessa sarebbe meglio che rivalutassi lui.In ogni senso.Come uomo e come marito.Se ti concentri solo su di te o su di lei perdi lui di vista.Col tempo e la rabbia che comincera ad affievolirsi ci riuscirai...
 

iosolo

Utente di lunga data
Per me sei bloccata dal pensiero di dovere seguire idee e principi. Mentre penso che sia il momento di ascoltarti, capire cosa senti è trovarne l'origine.
I miei valori, i miei principi sono tutti sottosopra.
Per il modo in cui ho sempre ragionato l'inganno, la disonestà e approfittare della fiducia di qualcuno è un comportamento inqualificabile. Pensare che lui è uno di quegli uomini che si fingono liberi per avere la possibilità con altre lo trovo oltraggioso per me e per l'altra. Pensare che lui non mantiene i suoi impegni, la sua parola e le sue promesse lo rendono ai miei occhi misero.
Ma voglio restare con quell'uomo. Con l'uomo difettato.
Ma una parte di me non mi perdona. Non mi perdona di voler rimanere con lui.

Perchè sono tanta dura con me stessa?! perchè sono l'unica cosa che posso controllare! Lui non posso controllarlo, il destino, la vita, niente posso controllare. Solo le mie azioni... ma sembra che anche quelle oramai sfuggono a ogni mio ordine.

Cosa vuoi dirmi con trovane l'origine?
 

iosolo

Utente di lunga data
Non c'entra il concetto e l'idea di Donna Moderna...Non è colpa tua se lui ha tradito.Che sia chiaro questo.Piuttosto che svalutare te stessa sarebbe meglio che rivalutassi lui.In ogni senso.Come uomo e come marito.Se ti concentri solo su di te o su di lei perdi lui di vista.Col tempo e la rabbia che comincera ad affievolirsi ci riuscirai...
Non è colpa mia il tradimento. Ma non essermene accorta? aver evitato di guardare?
Lui lo trovo ingiustificabile ed è un dato di fatto. Ma lui ha smesso di amarmi e si è avvicinato a un altra e io l'ho lasciato fare, se lo amavo così tanto come ho fatto a permetterlo o comunque perchè non ho lottato per riconquistarlo? Per aver dato per scontato il nostro rapporto, per non essere riuscita a capire i segnali di pericolo e forse non gli ho messo riparo. Perchè per tanto tempo ho vissuto con il dubbio ma nn l'ho mai affrontato.
Non riesco nemmeno a giustificare me stessa, ho tante cose da farmi perdonare da me stessa.

Lei non la considero, nel senso che non provo rabbia nei suoi confronti. Provo la paura di chi ha sempre avuto l'esclusiva e invece si trova ad essere paragonata ad un'altra. Provo tristezza per le confidenze, le attenzioni che lei riceveva. Paura che lui possa provare di nuovo qualcosa per lei o che qualcosa sia più forte di quanto raccontato.

Chi dice che il tradito deve lavorare su mille fronti è vero e c'è tutto e soprattutto in un unico momento...
 

Joey Blow

Escluso
Ciao a tutti,
e da circa tre mesi che giro per il vostro forum come utente silenziosa. Vi ho letto tanto, cercato vecchie discussioni, assorbito ogni vostra parola, a volte crudeli per alimentare il mio odio, a volte più obiettive per provare a capire e a volte, raramente, di ottimismo. Era come se cercassi nelle vostre parole, le "soluzioni" che mi sfuggivano a me ed era un modo per sguazzare in quello schifo e non dimenticare il torto subito.
Sono ancora qui a cercarvi forse, per capire come trovare pace ed equilibrio nel mio animo. Mi sento lacerata in due nel cuore e nell'animo.
Premetto che lui la parte del pentito la fa benissimo. Pianti, coccole, dichiarazioni d'amore imperituro. Ha capito l'errore e cerca di rimediare. Ma io non riesco a lasciarmi andare.
Sto cercando la mia chiave di volta. Quel pensiero, emozione fulminante che mi permetta di perdonare me stessa se decido di perdonarlo. Sono contorta?
Vorrei dare una seconda opportunità alla mia famiglia (con due figli) e con venti anni di storia ed ho paura che non riesco a farlo, ma se non lo faccio non sono anch'io egoista quanto lui che per il mio orgoglio ferito impedisco alla nostra famiglia di continuare? Sarò infelice sia se rimango con lui che se me ne vado?

Mi odio. Lo odio. Sono stanca di pensare ma non riesco a fermarmi.
Vorrei qualche pacca sulle spalle per favore.
Pat pat.
 

Joey Blow

Escluso
Non è colpa mia il tradimento. Ma non essermene accorta? aver evitato di guardare?
Lui lo trovo ingiustificabile ed è un dato di fatto. Ma lui ha smesso di amarmi e si è avvicinato a un altra e io l'ho lasciato fare, se lo amavo così tanto come ho fatto a permetterlo o comunque perchè non ho lottato per riconquistarlo? Per aver dato per scontato il nostro rapporto, per non essere riuscita a capire i segnali di pericolo e forse non gli ho messo riparo. Perchè per tanto tempo ho vissuto con il dubbio ma nn l'ho mai affrontato.
Non riesco nemmeno a giustificare me stessa, ho tante cose da farmi perdonare da me stessa.

Lei non la considero, nel senso che non provo rabbia nei suoi confronti. Provo la paura di chi ha sempre avuto l'esclusiva e invece si trova ad essere paragonata ad un'altra. Provo tristezza per le confidenze, le attenzioni che lei riceveva. Paura che lui possa provare di nuovo qualcosa per lei o che qualcosa sia più forte di quanto raccontato.

Chi dice che il tradito deve lavorare su mille fronti è vero e c'è tutto e soprattutto in un unico momento...
Eventualmente aver evitato di guardare, non di non essertene accorta. Ma sono due cose distinte, e aver evitato di guradare è peggio. Che poi non è questione di dare per scontato il rapporto o dipendenza emotiva o che. Si chiama 'quieto vivere'. Te lo tieni perché eventualmente ricominciare dopo vent'anni e due figli ti è improbo solo a pensarci. E rosichi, ovviamente. Comunque fingersi liberi è realmente stupido.
 

Brunetta

Utente di lunga data
I miei valori, i miei principi sono tutti sottosopra.
Per il modo in cui ho sempre ragionato l'inganno, la disonestà e approfittare della fiducia di qualcuno è un comportamento inqualificabile. Pensare che lui è uno di quegli uomini che si fingono liberi per avere la possibilità con altre lo trovo oltraggioso per me e per l'altra. Pensare che lui non mantiene i suoi impegni, la sua parola e le sue promesse lo rendono ai miei occhi misero.
Ma voglio restare con quell'uomo. Con l'uomo difettato.
Ma una parte di me non mi perdona. Non mi perdona di voler rimanere con lui.

Perchè sono tanta dura con me stessa?! perchè sono l'unica cosa che posso controllare! Lui non posso controllarlo, il destino, la vita, niente posso controllare. Solo le mie azioni... ma sembra che anche quelle oramai sfuggono a ogni mio ordine.

Cosa vuoi dirmi con trovane l'origine?
Allora vediamo se riesco a spiegarmi. Intanto ti dico che è un percorso che ho fatto anch'io quindi non c'è critica in quello che adesso provo a spiegare.
Se i principi diventano più importanti delle persone si trasformano da guida in gabbia.
Ed è quello che ti fa stare male perché se tu vuoi rimanere con un uomo misero sei misera anche tu.
Quindi tu stai cercando di liberarti dai principi per stare con lui, ma, come in un film dell'orrore, i tentacoli dei principi ricrescono man mano che lì tagli.
Allora devi capire da cosa arrivano quei principi e se sono guida o gabbia per te. E devi essere pronta ad accettarne le conseguenze che possono essere sia che non puoi restare con lui per essere fedele a te stessa o che anche tu sei "misera" pronta a restare con lui buttando i principi. In questo secondo caso li devi ristrutturare senza cadere nel relativismo.
Insomma è un lavorone. Non puoi metterti dalla parte dei bravi senza essere intaccata da quello che è successo. E lo devi fare per te e per i tuoi figli a cui devi trasmettere principi veri e non ipocrisia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non è colpa mia il tradimento. Ma non essermene accorta? aver evitato di guardare?
Lui lo trovo ingiustificabile ed è un dato di fatto. Ma lui ha smesso di amarmi e si è avvicinato a un altra e io l'ho lasciato fare, se lo amavo così tanto come ho fatto a permetterlo o comunque perchè non ho lottato per riconquistarlo? Per aver dato per scontato il nostro rapporto, per non essere riuscita a capire i segnali di pericolo e forse non gli ho messo riparo. Perchè per tanto tempo ho vissuto con il dubbio ma nn l'ho mai affrontato.
Non riesco nemmeno a giustificare me stessa, ho tante cose da farmi perdonare da me stessa.

Lei non la considero, nel senso che non provo rabbia nei suoi confronti. Provo la paura di chi ha sempre avuto l'esclusiva e invece si trova ad essere paragonata ad un'altra. Provo tristezza per le confidenze, le attenzioni che lei riceveva. Paura che lui possa provare di nuovo qualcosa per lei o che qualcosa sia più forte di quanto raccontato.

Chi dice che il tradito deve lavorare su mille fronti è vero e c'è tutto e soprattutto in un unico momento...
Vedi anche qui devi confrontarti con l'amore, l'ammore e l'Amore.
Altro lavoraccio. Ma affronta una cosa alla volta.
 

Circe

Utente di lunga data
Ciao a tutti,
e da circa tre mesi che giro per il vostro forum come utente silenziosa. Vi ho letto tanto, cercato vecchie discussioni, assorbito ogni vostra parola, a volte crudeli per alimentare il mio odio, a volte più obiettive per provare a capire e a volte, raramente, di ottimismo. Era come se cercassi nelle vostre parole, le "soluzioni" che mi sfuggivano a me ed era un modo per sguazzare in quello schifo e non dimenticare il torto subito.
Sono ancora qui a cercarvi forse, per capire come trovare pace ed equilibrio nel mio animo. Mi sento lacerata in due nel cuore e nell'animo.
Premetto che lui la parte del pentito la fa benissimo. Pianti, coccole, dichiarazioni d'amore imperituro. Ha capito l'errore e cerca di rimediare. Ma io non riesco a lasciarmi andare.
Sto cercando la mia chiave di volta. Quel pensiero, emozione fulminante che mi permetta di perdonare me stessa se decido di perdonarlo. Sono contorta?
Vorrei dare una seconda opportunità alla mia famiglia (con due figli) e con venti anni di storia ed ho paura che non riesco a farlo, ma se non lo faccio non sono anch'io egoista quanto lui che per il mio orgoglio ferito impedisco alla nostra famiglia di continuare? Sarò infelice sia se rimango con lui che se me ne vado?

Mi odio. Lo odio. Sono stanca di pensare ma non riesco a fermarmi.
Vorrei qualche pacca sulle spalle per favore.
Io ho scelto di rimanere con lui e i figli 6 anni fa. Non ho letto la tua storia e non so....la mia e' lunga e noiosa. Si sopravvive all'inizio e poi si impara a vivere dopo. Una parte di te lo odiera sempre. Non si puo piu amare un traditore, si impara a vederlo come un uomo che ha commesso e puo commettere miserabili errori. E a conviverci come padre dei tuoi figli. Dipende tutto dalle priorita. Io ho dato priorita alla famiglia. Sara' che non mi sono mai messa al primo posto nella vita. Se speri che il tuo amore per lui risorga credo rimarrai delusa. Investi su te stessa e su quello che sei. Tutto il resto sara' una conseguenza. Ce la farai....
 

Divì

Utente senza meta
Io ho scelto di rimanere con lui e i figli 6 anni fa. Non ho letto la tua storia e non so....la mia e' lunga e noiosa. Si sopravvive all'inizio e poi si impara a vivere dopo. Una parte di te lo odiera sempre. Non si puo piu amare un traditore, si impara a vederlo come un uomo che ha commesso e puo commettere miserabili errori. E a conviverci come padre dei tuoi figli. Dipende tutto dalle priorita. Io ho dato priorita alla famiglia. Sara' che non mi sono mai messa al primo posto nella vita. Se speri che il tuo amore per lui risorga credo rimarrai delusa. Investi su te stessa e su quello che sei. Tutto il resto sara' una conseguenza. Ce la farai....
Circe non te ne avere a male :eek: ma preferisco la distinzione tra amore ammore è Amore di Brunetta
 

mistral

Utente di lunga data
Io ho scelto di rimanere con lui e i figli 6 anni fa. Non ho letto la tua storia e non so....la mia e' lunga e noiosa. Si sopravvive all'inizio e poi si impara a vivere dopo. Una parte di te lo odiera sempre. Non si puo piu amare un traditore, si impara a vederlo come un uomo che ha commesso e puo commettere miserabili errori. E a conviverci come padre dei tuoi figli. Dipende tutto dalle priorita. Io ho dato priorita alla famiglia. Sara' che non mi sono mai messa al primo posto nella vita. Se speri che il tuo amore per lui risorga credo rimarrai delusa. Investi su te stessa e su quello che sei. Tutto il resto sara' una conseguenza. Ce la farai....
Cio che hai scritto è terribile e non credo sia condivisibile da tutti i traditi che magari hanno superato.
Anche in questo caso ci sono i dovuti distinguo ci sono tuttavia alcune tipologie di tradimento che dietro a sè non possono che lasciare ciò che descrivi.
Sono convinta che esista un galateo anche nel tradimento e ,anche se pare un'eresia ,anche un rispetto.
Le motivazioni possono essere tante come anche le colpe condivise ma sull'esito finale tanto fa il perché,il come e tantissimo il dopo.
 

Joey Blow

Escluso
Io ho scelto di rimanere con lui e i figli 6 anni fa. Non ho letto la tua storia e non so....la mia e' lunga e noiosa. Si sopravvive all'inizio e poi si impara a vivere dopo. Una parte di te lo odiera sempre. Non si puo piu amare un traditore, si impara a vederlo come un uomo che ha commesso e puo commettere miserabili errori. E a conviverci come padre dei tuoi figli. Dipende tutto dalle priorita. Io ho dato priorita alla famiglia. Sara' che non mi sono mai messa al primo posto nella vita. Se speri che il tuo amore per lui risorga credo rimarrai delusa. Investi su te stessa e su quello che sei. Tutto il resto sara' una conseguenza. Ce la farai....
Entusiasmo e gioia di vivere, insomma.
 

mistral

Utente di lunga data
Allora vediamo se riesco a spiegarmi. Intanto ti dico che è un percorso che ho fatto anch'io quindi non c'è critica in quello che adesso provo a spiegare.
Se i principi diventano più importanti delle persone si trasformano da guida in gabbia.
Ed è quello che ti fa stare male perché se tu vuoi rimanere con un uomo misero sei misera anche tu.
Quindi tu stai cercando di liberarti dai principi per stare con lui, ma, come in un film dell'orrore, i tentacoli dei principi ricrescono man mano che lì tagli.
Allora devi capire da cosa arrivano quei principi e se sono guida o gabbia per te. E devi essere pronta ad accettarne le conseguenze che possono essere sia che non puoi restare con lui per essere fedele a te stessa o che anche tu sei "misera" pronta a restare con lui buttando i principi. In questo secondo caso li devi ristrutturare senza cadere nel relativismo.
Insomma è un lavorone. Non puoi metterti dalla parte dei bravi senza essere intaccata da quello che è successo. E lo devi fare per te e per i tuoi figli a cui devi trasmettere principi veri e non ipocrisia.


Questo è verissimo e mi ci sono scontrata tra me e me molte volte.
Se ritengo che tu (partner) abbia fatto una cosa imperdonabile o inaccettabile per il mio sentire allora se accetto di stare con te significa declassare ciò che hai fatto da inaccettabile a possibile.Devo ritenerlo possibile per te e per me,siamo alla pari,sono potenzialmente fallibile quanto te e su questo non ci piove.
Poi sorge un'altra domanda ,io sono così integerrima e corretta oppure non ho avuto l'occasione ghiotta e irresistibile ( che tutti abbiamo più o meno avuto) tanto forte da dire al diavolo tutto e tutti voglio godermi l'attimo?
Se io sarò sempre fedele a fatti ( perché se contiamo i pensieri sono già fottuta in partenza) lo potrò solo dire dopo l'estrema unzione ( a patto che non me la somministri il Padre Ralph dei bei tempi;) )
Nel dubbio del domani,nel caso dovessi incontrare quello che mi fa esplodere l'ormone e per lui uscissi di senno ,il principio saldo che adotto di fronte ad una persona dolorosamente pentita ,che in primis ha fatto molto male a se stesso tradendosi (tra noi due quello che escludeva violentemente di poter mai cadere sulla merda era lui.Sbarellava solo al pensiero che io potessi pensare che non fosse così)che ho amato da sempre ,che sicuramente mi ha amata e ad occhio giurerei che mi ama ancora pienamente ,il principio che ritengo di non tradire è quello della Misericordia e pietà per un uomo oggettivamente disperato e conscio del brutto scivolone.Sul principio nobile del perdono ,quello che ti fa volare completamente oltre ci ho lavorato ma non essendo io Dio che è quasi obbligato al perdono,non lo ritengo indispensabile,potrei anche passare la vita ad odiare quella parte di lui e della faccenda.Chi lo sa.Nel frattempo abbiamo sviscerato tutto l'impossibile,di sicuro ci conosciamo molto meglio e abbiamo stabilito quali sono stati i comportamenti che contribuito a portarci verso il baratro.Se poi saremo due idioti ricadremo negli stessi errori e lì non ci saranno più attenuanti.Altrimenti potremo vantarci di aver imparato qualcosa di molto utile per proteggerci.
 
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