Non riesco a perdonarmi di perdonare

Andrea Lila

Utente di lunga data
Allora vediamo se riesco a spiegarmi. Intanto ti dico che è un percorso che ho fatto anch'io quindi non c'è critica in quello che adesso provo a spiegare.
Se i principi diventano più importanti delle persone si trasformano da guida in gabbia.
Ed è quello che ti fa stare male perché se tu vuoi rimanere con un uomo misero sei misera anche tu.
Quindi tu stai cercando di liberarti dai principi per stare con lui, ma, come in un film dell'orrore, i tentacoli dei principi ricrescono man mano che lì tagli.
Allora devi capire da cosa arrivano quei principi e se sono guida o gabbia per te. E devi essere pronta ad accettarne le conseguenze che possono essere sia che non puoi restare con lui per essere fedele a te stessa o che anche tu sei "misera" pronta a restare con lui buttando i principi. In questo secondo caso li devi ristrutturare senza cadere nel relativismo.
Insomma è un lavorone. Non puoi metterti dalla parte dei bravi senza essere intaccata da quello che è successo. E lo devi fare per te e per i tuoi figli a cui devi trasmettere principi veri e non ipocrisia.
Allora, vedi di smetterla.

Avevo archiviato la cartella delle citazioni dal forum da andarmi a rileggere ogni tanto e con questo post sono stata costretta a riesumarla.

Cattiva.









:rotfl:
 

Circe

Utente di lunga data
Cio che hai scritto è terribile e non credo sia condivisibile da tutti i traditi che magari hanno superato.
Anche in questo caso ci sono i dovuti distinguo ci sono tuttavia alcune tipologie di tradimento che dietro a sè non possono che lasciare ciò che descrivi.
Sono convinta che esista un galateo anche nel tradimento e ,anche se pare un'eresia ,anche un rispetto.
Le motivazioni possono essere tante come anche le colpe condivise ma sull'esito finale tanto fa il perché,il come e tantissimo il dopo.
Infatti e' la mia conclusione, non ho detto di avere il manuale del perfetto tradito in tasca. E personalmente non credo piu a galateo, regole, rispetto, valori e menate varie. Credo che ognuno di noi sia trascinato da una corrente misteriosa che fluisce. Non si puo dire cio che e' giusto e cio che e' sbagliato. La vita accade. Ho passato anni ha chiedermi perche e cosa avevo sbagliato. Poi altri a chiedermi perche erano cosi stronzi. Altri a chiedermi perche non ho incontrato io un altro che mi abbia fatto perdere la ragione. E adesso? Sono serena perche non me ne frega piu niente di capire i meccanismi. Perche la mia vita sono io. Il mio baricentro sono io. Lui e' un compagno di viaggio. E non c'e' tristezza in tutto questo, c'e' consapevolezza. Io sto bene e quello che mi succede intorno non mi puo uccidere.
 

lunaiena

Scemo chi legge
Già e io che pensavo di essere una grande donna moderna. Amiche, lavoro e svaghi vari... invece probabilmente è proprio così affettivamente dipendente...
Che rabbia che mi faccio...
Non c'entra il moderno con il sentirsi ferita...o delusa ...
puoi avere ogni tipo di pubbliche relazioni ma se quella a cui tieni di più...quella sul quale
ti sei giocata la vita ...quella su cui hai puntato tutto rischia di sgretolarsi devi tirarti su le maniche
e cambiare prospettiva ...
 

iosolo

Utente di lunga data
Eventualmente aver evitato di guardare, non di non essertene accorta. Ma sono due cose distinte, e aver evitato di guradare è peggio. Che poi non è questione di dare per scontato il rapporto o dipendenza emotiva o che. Si chiama 'quieto vivere'. Te lo tieni perché eventualmente ricominciare dopo vent'anni e due figli ti è improbo solo a pensarci. E rosichi, ovviamente. Comunque fingersi liberi è realmente stupido.
Quando si hanno bimbi non sei libera. Ma nemmeno lui lo era mentre mi tradiva, se non per me, per il rischio di perdere la sua famiglia. Ma il suo bisogno di libertà è stato più forte di quel legame. Lui è voluto scappare nonostante tutto.
Ed io ora nonostante tutto sono qui che cerco di rimanere. Nonostante i valori, le paure, l'orgoglio e il dolore. Scelgo di rimanere e di provarci. Senso di responsabilità più forte? O forse la gabbia in cui mi trovo, come per Circe, mi permette comunque di essere serena? Paura di perderlo?

Se nonostante tutto lui ha voluto allontanarsi e io nonostante tutto cerco di rimanere, vuol dire veramente che tra noi ci sarà per sempre un divario impossibile da sanare. Fa male pensarlo. Quanto poco sei stata importante e nonostante lui urli che OGGI è diverso io non riesco a crederci.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quando si hanno bimbi non sei libera. Ma nemmeno lui lo era mentre mi tradiva, se non per me, per il rischio di perdere la sua famiglia. Ma il suo bisogno di libertà è stato più forte di quel legame. Lui è voluto scappare nonostante tutto.
Ed io ora nonostante tutto sono qui che cerco di rimanere. Nonostante i valori, le paure, l'orgoglio e il dolore. Scelgo di rimanere e di provarci. Senso di responsabilità più forte? O forse la gabbia in cui mi trovo, come per Circe, mi permette comunque di essere serena? Paura di perderlo?

Se nonostante tutto lui ha voluto allontanarsi e io nonostante tutto cerco di rimanere, vuol dire veramente che tra noi ci sarà per sempre un divario impossibile da sanare. Fa male pensarlo. Quanto poco sei stata importante e nonostante lui urli che OGGI è diverso io non riesco a crederci.
Guarda che non è obbligatorio restare insieme anche se si hanno figli (a questo proposito puoi leggere il mio thread nella sezione famiglia e figli "separarsi per i figli" ).
Solo tu puoi capire te stessa e scegliere quello che sai di potere vivere. Le separazioni e i divorzi esistono, non li decide nessuno brindando (anche se qualche volta si dovrebbe) e altri scelgono di rimanere. Voglio dire che se io so che non ho perdonato alla compagna di terza elementare di avermi fregato la gomma profumata, posso ragionevolmente pensare che non supererò un tradimento. Magari la mia compagna di banco pensa che cattiverie ne facciamo tutti e considera un tradimento un incidente di percorso. Cerca di capire te stessa e se sei una che perdona fallo in fretta senza pensare che farlo sia un oltraggio ai principi.
 

Andrea Lila

Utente di lunga data
Infatti e' la mia conclusione, non ho detto di avere il manuale del perfetto tradito in tasca. E personalmente non credo piu a galateo, regole, rispetto, valori e menate varie. Credo che ognuno di noi sia trascinato da una corrente misteriosa che fluisce. Non si puo dire cio che e' giusto e cio che e' sbagliato. La vita accade. Ho passato anni ha chiedermi perche e cosa avevo sbagliato. Poi altri a chiedermi perche erano cosi stronzi. Altri a chiedermi perche non ho incontrato io un altro che mi abbia fatto perdere la ragione. E adesso? Sono serena perche non me ne frega piu niente di capire i meccanismi. Perche la mia vita sono io. Il mio baricentro sono io. Lui e' un compagno di viaggio. E non c'e' tristezza in tutto questo, c'e' consapevolezza. Io sto bene e quello che mi succede intorno non mi puo uccidere.
Ognuno ri-trova il proprio equilibrio in base alle infinite variabili di partenza personali e alle modalità peculiari del tradimento subito. Seppure esistano delle domande comuni, le risposte saranno diverse e per ognuno saranno speciali le proprie.
Sono felice per te, Circe, per la tua consapevolezza. Anche se l'eco del rumore dei sogni infranti si fa sentire ogni tanto lo si può confondere con quello del resto della vita che in fondo "è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia" :) (cit. Vasco)
 

Andrea Lila

Utente di lunga data
Quando si hanno bimbi non sei libera. Ma nemmeno lui lo era mentre mi tradiva, se non per me, per il rischio di perdere la sua famiglia. Ma il suo bisogno di libertà è stato più forte di quel legame. Lui è voluto scappare nonostante tutto.
Ed io ora nonostante tutto sono qui che cerco di rimanere. Nonostante i valori, le paure, l'orgoglio e il dolore. Scelgo di rimanere e di provarci. Senso di responsabilità più forte? O forse la gabbia in cui mi trovo, come per Circe, mi permette comunque di essere serena? Paura di perderlo?

Se nonostante tutto lui ha voluto allontanarsi e io nonostante tutto cerco di rimanere, vuol dire veramente che tra noi ci sarà per sempre un divario impossibile da sanare. Fa male pensarlo. Quanto poco sei stata importante e nonostante lui urli che OGGI è diverso io non riesco a crederci.

Nel mentre lui girava sulla giostra non pensava di perdere tutto quanto, la sua famiglia; sicuramente proprio non lo considerava. Godeva dell'ebbrezza del vento fra i capelli (se ce li ha ancora :rotfl:) come un bambino al luna park. Non ha proprio messo te e i figli veramente sul tavolo da gioco come posta, anche se la realtà dei fatti questo dice. Certo è da merde, nessuno lo nega, ma cerca di capire se puoi fare pace con questa parte di lui inedita e se tutto il pacchetto può avere ancora senso per te, non solo per la famiglia che siete.
 

iosolo

Utente di lunga data
Allora, vedi di smetterla.

Avevo archiviato la cartella delle citazioni dal forum da andarmi a rileggere ogni tanto e con questo post sono stata costretta a riesumarla.

Cattiva.
Non ho capito cosa intendevi Andrea ma probabilmente non era indirizzato a me.

Infatti e' la mia conclusione, non ho detto di avere il manuale del perfetto tradito in tasca. E personalmente non credo piu a galateo, regole, rispetto, valori e menate varie. Credo che ognuno di noi sia trascinato da una corrente misteriosa che fluisce. Non si puo dire cio che e' giusto e cio che e' sbagliato. La vita accade. Ho passato anni ha chiedermi perche e cosa avevo sbagliato. Poi altri a chiedermi perche erano cosi stronzi. Altri a chiedermi perche non ho incontrato io un altro che mi abbia fatto perdere la ragione. E adesso? Sono serena perche non me ne frega piu niente di capire i meccanismi. Perche la mia vita sono io. Il mio baricentro sono io. Lui e' un compagno di viaggio. E non c'e' tristezza in tutto questo, c'e' consapevolezza. Io sto bene e quello che mi succede intorno non mi puo uccidere.
Ciao Circe, leggo anch'io un po' di disincanto nelle tue parole che un po' mi spaventa. Ma forse è solo crudo realismo figlio del viaggio che purtroppo la vita ti costringe a volte a fare. Spero che se dovessi trovarmi nella tua stessa consapevolezza possa almeno raggiungere questa tua serenità.



Guarda che non è obbligatorio restare insieme anche se si hanno figli (a questo proposito puoi leggere il mio thread nella sezione famiglia e figli "separarsi per i figli" ).
Solo tu puoi capire te stessa e scegliere quello che sai di potere vivere. Le separazioni e i divorzi esistono, non li decide nessuno brindando (anche se qualche volta si dovrebbe) e altri scelgono di rimanere. Voglio dire che se io so che non ho perdonato alla compagna di terza elementare di avermi fregato la gomma profumata, posso ragionevolmente pensare che non supererò un tradimento. Magari la mia compagna di banco pensa che cattiverie ne facciamo tutti e considera un tradimento un incidente di percorso. Cerca di capire te stessa e se sei una che perdona fallo in fretta senza pensare che farlo sia un oltraggio ai principi.
Lo so, che non si deve stare insieme per i figli, ma converrai con me che prendere una decisione con loro o senza di loro ha delle variabili enormi. Quando hai dei figli, sai che ogni decisione che prenderai avrà su di loro un forte impatto (anche rimanere ovviamente) e le valutazioni che fai sono sostanzialmente differenti.
Sai che dovrai se è possibile mettere da parte il tuo orgoglio, sai che anche se ti sembra durissima devi provarci anche per loro. Sai che per quanto il tuo ego è ferito purtroppo tutti meritate una seconda chance.
Non è facile il percorso che intraprendi ma lo fai anche per loro. Non solo per loro certo ma sicuramente anche per loro e nella bilancia hanno un peso enorme.

Forse come qualcuno ha detto ho preso già la mia decisione, che è quella di rimanere con lui, o solo bisogno di vivere al meglio questa scelta senza sentirmi in colpa. E' però un percorso veramente difficile.
Quindi sul secondo neretto : Grazie Brunetta, farò tesoro di questo consiglio!

Nel mentre lui girava sulla giostra non pensava di perdere tutto quanto, la sua famiglia; sicuramente proprio non lo considerava. Godeva dell'ebbrezza del vento fra i capelli (se ce li ha ancora :rotfl:) come un bambino al luna park. Non ha proprio messo te e i figli veramente sul tavolo da gioco come posta, anche se la realtà dei fatti questo dice. Certo è da merde, nessuno lo nega, ma cerca di capire se puoi fare pace con questa parte di lui inedita e se tutto il pacchetto può avere ancora senso per te, non solo per la famiglia che siete.
Lui ha paragonato la cosa ad una corsa in macchina... si corre sapendo ovviamente che è possibile far un incidente ma con quella incoscienza che pensa che a te non toccherà mai.

Mi chiedo come sia possibile arrivare a tradire, facendo quindi tutti i passaggi, per poi scoprire un attimo dopo che è tutta una cazzata. Gli uomini alla fine diffilcimente lasciano le mogli dopo il loro giro di giostra ma anzi sono pentiti di aver rovinato tutto. Com'è possibile? Non capisco se è questione di uomini o donne o forse sono io che generalizzo e sono solo i traditori così.

Mistral butta sul piatto "la tentazione" e "l'occasione", nessuno è perfetto ma per arrivare ad essere tentato e ad avere l'occasione devi camminare verso quella strada, non succede per caso.
C'è sempre un momento in cui ti rendi conto che il gioco sta diventando pericoloso e immorale. Può essere nel momento in cui i vostri messaggi diventano più dolci, può essere nel momento in cui cerchi i momenti per stare con lei. Primo bacio, primo appuntamento... passo dopo passo.
La tentazione può esserci. Se vedi su un tavolo mille euro incustoditi sei tentato di prenderli certo ma magari ti fermi perchè sai che è sbagliato. Sbagliato perchè non può portare niente di buono, perchè non ti cambieranno la vita, perchè non è giusto prendere quella cosa solo perchè ne hai l'occasione, perchè è rubare e per ultimo e non per ultimo perchè qualcuno ti potrebbe scoprire e dovresti subirne le conseguenze.
Tutti abbiamo le tentazioni, sono umane, la bellezza dell'uomo è che può e deve resistere anche alle tentazioni.

Ultimamente sembra invece che resistere alla tentazione sia come un oltraggio al proprio essere. Non bisogna perdere l'occasione di fare, di essere felici, perchè si vive una sola volta, perchè la vita va morsa e agguantata in tutto e per tutto. Altrimenti sei un bacchettone, uno stupido... un perdente.
Forse faccio un discorso troppo generico, anche lontano dalle mie capacità di esposizione e di dialettica, ma il sacrificio, il senso di responsabilità, la morale da quando hanno perso così tanto significato?
Pensare che la persona che ho scelto per la vita non ha saputo fermarsi fa male, pensare che quindi anch'io potrei farlo in realtà spero non sia possibile.
E non parlo di ora in cui quell'equilibrio si è falsato e quindi la coppia nn ha più le sue reali basi, ma prima non era possibile, non tanto che non avessi la tentazione - anche se al dire il vero non ne ho mai realmente avuta una - ma che nonostante la tentazione non mi sarei fermata. Rigida, ingenua, sciocca... forse tutto questo.

Per me il punto probabilmente non è se uno ha avuto o meno la tentazione ma se a seguito di questa si cerca la succulente occasione e si fa il salto. Sono dei passaggi distinti.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Non ho capito cosa intendevi Andrea ma probabilmente non era indirizzato a me.



Ciao Circe, leggo anch'io un po' di disincanto nelle tue parole che un po' mi spaventa. Ma forse è solo crudo realismo figlio del viaggio che purtroppo la vita ti costringe a volte a fare. Spero che se dovessi trovarmi nella tua stessa consapevolezza possa almeno raggiungere questa tua serenità.





Lo so, che non si deve stare insieme per i figli, ma converrai con me che prendere una decisione con loro o senza di loro ha delle variabili enormi. Quando hai dei figli, sai che ogni decisione che prenderai avrà su di loro un forte impatto (anche rimanere ovviamente) e le valutazioni che fai sono sostanzialmente differenti.
Sai che dovrai se è possibile mettere da parte il tuo orgoglio, sai che anche se ti sembra durissima devi provarci anche per loro. Sai che per quanto il tuo ego è ferito purtroppo tutti meritate una seconda chance.
Non è facile il percorso che intraprendi ma lo fai anche per loro. Non solo per loro certo ma sicuramente anche per loro e nella bilancia hanno un peso enorme.

Forse come qualcuno ha detto ho preso già la mia decisione, che è quella di rimanere con lui, o solo bisogno di vivere al meglio questa scelta senza sentirmi in colpa. E' però un percorso veramente difficile.
Quindi sul secondo neretto : Grazie Brunetta, farò tesoro di questo consiglio!



Lui ha paragonato la cosa ad una corsa in macchina... si corre sapendo ovviamente che è possibile far un incidente ma con quella incoscienza che pensa che a te non toccherà mai.

Mi chiedo come sia possibile arrivare a tradire, facendo quindi tutti i passaggi, per poi scoprire un attimo dopo che è tutta una cazzata. Gli uomini alla fine diffilcimente lasciano le mogli dopo il loro giro di giostra ma anzi sono pentiti di aver rovinato tutto. Com'è possibile? Non capisco se è questione di uomini o donne o forse sono io che generalizzo e sono solo i traditori così.

Mistral butta sul piatto "la tentazione" e "l'occasione", nessuno è perfetto ma per arrivare ad essere tentato e ad avere l'occasione devi camminare verso quella strada, non succede per caso.
C'è sempre un momento in cui ti rendi conto che il gioco sta diventando pericoloso e immorale. Può essere nel momento in cui i vostri messaggi diventano più dolci, può essere nel momento in cui cerchi i momenti per stare con lei. Primo bacio, primo appuntamento... passo dopo passo.
La tentazione può esserci. Se vedi su un tavolo mille euro incustoditi sei tentato di prenderli certo ma magari ti fermi perchè sai che è sbagliato. Sbagliato perchè non può portare niente di buono, perchè non ti cambieranno la vita, perchè non è giusto prendere quella cosa solo perchè ne hai l'occasione, perchè è rubare e per ultimo e non per ultimo perchè qualcuno ti potrebbe scoprire e dovresti subirne le conseguenze.
Tutti abbiamo le tentazioni, sono umane, la bellezza dell'uomo è che può e deve resistere anche alle tentazioni.

Ultimamente sembra invece che resistere alla tentazione sia come un oltraggio al proprio essere. Non bisogna perdere l'occasione di fare, di essere felici, perchè si vive una sola volta, perchè la vita va morsa e agguantata in tutto e per tutto. Altrimenti sei un bacchettone, uno stupido... un perdente.
Forse faccio un discorso troppo generico, anche lontano dalle mie capacità di esposizione e di dialettica, ma il sacrificio, il senso di responsabilità, la morale da quando hanno perso così tanto significato?
Pensare che la persona che ho scelto per la vita non ha saputo fermarsi fa male, pensare che quindi anch'io potrei farlo in realtà spero non sia possibile.
E non parlo di ora in cui quell'equilibrio si è svalsato e quindi la coppia nn ha più le sue reali basi, ma prima non era possibile, non tanto che non avessi la tentazione - anche se al dire il vero non ne ho mai realmente avuta una - ma che nonostante la tentazione non mi sarei fermata. Rigida, ingenua, sciocca... forse tutto questo.

Per me il punto probabilmente non è se uno ha avuto o meno la tentazione ma se a seguito di questa si cerca la succulente occasione e si fa il salto. Sono dei passaggi distinti.
Vedi, e mi scuso per estrapolare solo una frase per consolidare un mio pensiero, io non starei con uno che va troppo veloce in auto per sentire l'ebbrezza della velocità. Per dire neanche con uno che si ubriaca per divertirsi.
Quindi io conosco quali sono i miei limiti (e li conosce chi sta con me) e sapevo che non avrei mai potuto perdonare (non la scopata, ma la rottura del patto di lealtà, della scopata chi se frega (si fa per dire) se non sei più la persona con cui posso dormire tra due guanciali) e in base ai miei limiti ho scelto.
Ma tu non stai parlando di te. Parli di lui, dei figli, ma non di te.
 

Andrea Lila

Utente di lunga data
Non ho capito cosa intendevi Andrea ma probabilmente non era indirizzato a me.
Scherzavo con Brunetta perchè soprattutto i primi tempi della mia permanenza qui copiavo molti post suoi e di altri utenti per rileggerli con calma e cercare di capirli. Con quel post mi sono accorta che non si finisce mai di imparare e dunque la canzonavo un po' :)




Ultimamente sembra invece che resistere alla tentazione sia come un oltraggio al proprio essere. Non bisogna perdere l'occasione di fare, di essere felici, perchè si vive una sola volta, perchè la vita va morsa e agguantata in tutto e per tutto. Altrimenti sei un bacchettone, uno stupido... un perdente.
Forse faccio un discorso troppo generico, anche lontano dalle mie capacità di esposizione e di dialettica, ma il sacrificio, il senso di responsabilità, la morale da quando hanno perso così tanto significato?
Pensare che la persona che ho scelto per la vita non ha saputo fermarsi fa male, pensare che quindi anch'io potrei farlo in realtà spero non sia possibile.
E non parlo di ora in cui quell'equilibrio si è falsato e quindi la coppia nn ha più le sue reali basi, ma prima non era possibile, non tanto che non avessi la tentazione - anche se al dire il vero non ne ho mai realmente avuta una - ma che nonostante la tentazione non mi sarei fermata. Rigida, ingenua, sciocca... forse tutto questo.

Per me il punto probabilmente non è se uno ha avuto o meno la tentazione ma se a seguito di questa si cerca la succulente occasione e si fa il salto. Sono dei passaggi distinti.

Si, pare che funzioni per molti esattamente come descrivi, che se non cogli le occasioni sei un fesso e carpe diem etc etc. Mio marito una volta, in corso di sua storia, non ricordo a proposito di quale argomento, affermò convinto che "si vive una volta sola", con l'aria di quello che stava prendendosi quello che lo faceva stare bene in quel momento. Alla luce del poi questa frase tanto banale a ricordarla mi ha fatto rabbrividire perchè detta nella consapevolezza (relativa) di stare facendo male e fregandosene altamente, ma così è stato e non si cambia. Inquadro tutto nel solito pacchetto :cool:
 

iosolo

Utente di lunga data
Vedi, e mi scuso per estrapolare solo una frase per consolidare un mio pensiero, io non starei con uno che va troppo veloce in auto per sentire l'ebbrezza della velocità. Per dire neanche con uno che si ubriaca per divertirsi.
Quindi io conosco quali sono i miei limiti (e li conosce chi sta con me) e sapevo che non avrei mai potuto perdonare (non la scopata, ma la rottura del patto di lealtà, della scopata chi se frega (si fa per dire) se non sei più la persona con cui posso dormire tra due guanciali) e in base ai miei limiti ho scelto.
Ma tu non stai parlando di te. Parli di lui, dei figli, ma non di te.
Hai ragione.
Sai qual'è il problema con i propri limiti, che prima di tutto non sono così netti e ... che poi nella vita magari succede qualcosa che te li fa superare.
E poi riguardano ogni nostra sfera caratteriale.
Il mio limite è non essere disposta ancora a rinunciare a tutto mentre lui mi dice che è pentito e che ama solo me. Il mio limite è che soffrirei ogni momento per i miei figli perchè è nelle mie possibilità darci una seconda possibilità. Il mio limite è buttare tutto quando so che c'è speranza che le cose tra noi possono migliorare e che tutti noi possiamo essere ancora felici.
Il mio limite è che gli voglio un mondo di bene. Lo odio molto tante volte ma ci sono momenti in cui lo guardo e vorrei proteggerlo (come un bambino idiota, visto quello che ha fatto) e non so perchè.
Il mio limite è che so che sarei egoista quanto lui a mollare tutto ora.

I propri limiti... non lo so, forse non ci sono limiti di quello che possiamo fare.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Hai ragione.
Sai qual'è il problema con i propri limiti, che prima di tutto non sono così netti e ... che poi nella vita magari succede qualcosa che te li fa superare.
E poi riguardano ogni nostra sfera caratteriale.
Il mio limite è non essere disposta ancora a rinunciare a tutto mentre lui mi dice che è pentito e che ama solo me. Il mio limite è che soffrirei ogni momento per i miei figli perchè è nelle mie possibilità darci una seconda possibilità. Il mio limite è buttare tutto quando so che c'è speranza che le cose tra noi possono migliorare e che tutti noi possiamo essere ancora felici.
Il mio limite è che gli voglio un mondo di bene. Lo odio molto tante volte ma ci sono momenti in cui lo guardo e vorrei proteggerlo (come un bambino idiota, visto quello che ha fatto) e non so perchè.
Il mio limite è che so che sarei egoista quanto lui a mollare tutto ora.

I propri limiti... non lo so, forse non ci sono limiti di quello che possiamo fare.
Quindi hai deciso.
Analizza una per una la cose che fai fatica a digerire e trova cosa può fare lui e cosa potete fare insieme per digerire.
 

Circe

Utente di lunga data
Hai ragione.
Il mio limite è che gli voglio un mondo di bene. Lo odio molto tante volte ma ci sono momenti in cui lo guardo e vorrei proteggerlo (come un bambino idiota, visto quello che ha fatto) .
Questo non e' un limite e' la grandezza del tuo cuore. A prescindere dai valori, dalle offese, dalle colpe, dal tradimento.
Ci pensi se sulla terra fossimo tutti cosi?
Nessuno ammazzerebbe x vendetta, non ci sarebbero guerre, vincerebbe l'amore, la compassione, l'empatia. Sei una persona sensibile. Ho passato anni a chiedermi tutto quello che ti chiedi tu. Non essere rigida con te stessa. Apprezza la bella persona che sei!
 

iosolo

Utente di lunga data
Quindi hai deciso.
Analizza una per una la cose che fai fatica a digerire e trova cosa può fare lui e cosa potete fare insieme per digerire.
Quindi ho deciso. :eek:
L'importante è farlo bene!? Chissà se ci riesco...

Questo non e' un limite e' la grandezza del tuo cuore. A prescindere dai valori, dalle offese, dalle colpe, dal tradimento.
Ci pensi se sulla terra fossimo tutti cosi?
Nessuno ammazzerebbe x vendetta, non ci sarebbero guerre, vincerebbe l'amore, la compassione, l'empatia. Sei una persona sensibile. Ho passato anni a chiedermi tutto quello che ti chiedi tu. Non essere rigida con te stessa. Apprezza la bella persona che sei!
Grazie Circe è un bellissimo complimento!
 

mistral

Utente di lunga data
Non ho capito cosa intendevi Andrea ma probabilmente non era indirizzato a me.



Ciao Circe, leggo anch'io un po' di disincanto nelle tue parole che un po' mi spaventa. Ma forse è solo crudo realismo figlio del viaggio che purtroppo la vita ti costringe a volte a fare. Spero che se dovessi trovarmi nella tua stessa consapevolezza possa almeno raggiungere questa tua serenità.





Lo so, che non si deve stare insieme per i figli, ma converrai con me che prendere una decisione con loro o senza di loro ha delle variabili enormi. Quando hai dei figli, sai che ogni decisione che prenderai avrà su di loro un forte impatto (anche rimanere ovviamente) e le valutazioni che fai sono sostanzialmente differenti.
Sai che dovrai se è possibile mettere da parte il tuo orgoglio, sai che anche se ti sembra durissima devi provarci anche per loro. Sai che per quanto il tuo ego è ferito purtroppo tutti meritate una seconda chance.
Non è facile il percorso che intraprendi ma lo fai anche per loro. Non solo per loro certo ma sicuramente anche per loro e nella bilancia hanno un peso enorme.

Forse come qualcuno ha detto ho preso già la mia decisione, che è quella di rimanere con lui, o solo bisogno di vivere al meglio questa scelta senza sentirmi in colpa. E' però un percorso veramente difficile.
Quindi sul secondo neretto : Grazie Brunetta, farò tesoro di questo consiglio!



Lui ha paragonato la cosa ad una corsa in macchina... si corre sapendo ovviamente che è possibile far un incidente ma con quella incoscienza che pensa che a te non toccherà mai.

Mi chiedo come sia possibile arrivare a tradire, facendo quindi tutti i passaggi, per poi scoprire un attimo dopo che è tutta una cazzata. Gli uomini alla fine diffilcimente lasciano le mogli dopo il loro giro di giostra ma anzi sono pentiti di aver rovinato tutto. Com'è possibile? Non capisco se è questione di uomini o donne o forse sono io che generalizzo e sono solo i traditori così.

Mistral butta sul piatto "la tentazione" e "l'occasione", nessuno è perfetto ma per arrivare ad essere tentato e ad avere l'occasione devi camminare verso quella strada, non succede per caso.
C'è sempre un momento in cui ti rendi conto che il gioco sta diventando pericoloso e immorale. Può essere nel momento in cui i vostri messaggi diventano più dolci, può essere nel momento in cui cerchi i momenti per stare con lei. Primo bacio, primo appuntamento... passo dopo passo.
La tentazione può esserci. Se vedi su un tavolo mille euro incustoditi sei tentato di prenderli certo ma magari ti fermi perchè sai che è sbagliato. Sbagliato perchè non può portare niente di buono, perchè non ti cambieranno la vita, perchè non è giusto prendere quella cosa solo perchè ne hai l'occasione, perchè è rubare e per ultimo e non per ultimo perchè qualcuno ti potrebbe scoprire e dovresti subirne le conseguenze.
Tutti abbiamo le tentazioni, sono umane, la bellezza dell'uomo è che può e deve resistere anche alle tentazioni.

Ultimamente sembra invece che resistere alla tentazione sia come un oltraggio al proprio essere. Non bisogna perdere l'occasione di fare, di essere felici, perchè si vive una sola volta, perchè la vita va morsa e agguantata in tutto e per tutto. Altrimenti sei un bacchettone, uno stupido... un perdente.
Forse faccio un discorso troppo generico, anche lontano dalle mie capacità di esposizione e di dialettica, ma il sacrificio, il senso di responsabilità, la morale da quando hanno perso così tanto significato?
Pensare che la persona che ho scelto per la vita non ha saputo fermarsi fa male, pensare che quindi anch'io potrei farlo in realtà spero non sia possibile.
E non parlo di ora in cui quell'equilibrio si è falsato e quindi la coppia nn ha più le sue reali basi, ma prima non era possibile, non tanto che non avessi la tentazione - anche se al dire il vero non ne ho mai realmente avuta una - ma che nonostante la tentazione non mi sarei fermata. Rigida, ingenua, sciocca... forse tutto questo.

Per me il punto probabilmente non è se uno ha avuto o meno la tentazione ma se a seguito di questa si cerca la succulente occasione e si fa il salto. Sono dei passaggi distinti.

Quello che descrivi tu ,il mondo di sani principi,di morale,di correttezza e purezza è l'Eden,e ci hanno cacciati millenni fa indovina un po' per quale motivo?
Maledetto serpente tentatore e maledetta quella mela così rossa ed invitante.
Passano i millenni ma mi sa che la natura umana (con le sue eccezioni) rimane sempre quella purtroppo.....
 
Ultima modifica:

iosolo

Utente di lunga data
Scherzavo con Brunetta perchè soprattutto i primi tempi della mia permanenza qui copiavo molti post suoi e di altri utenti per rileggerli con calma e cercare di capirli. Con quel post mi sono accorta che non si finisce mai di imparare e dunque la canzonavo un po' :)
Sai che anch'io ho fatto così ho un bel pacchetto di vostre citazioni.
Ho trovato qui il confronto e il conforto che cercavo.
Grazie
 

Brunetta

Utente di lunga data
https://www.youtube.com/watch?v=C_gYK1ZCVM8

Credo possa servire per capire cosa si vuole.

Divertente quando definisce il desiderio maschile per i pezzi una minchiata. Ed illuminante come l'esperienza dell'amore sia destabilizzante.
 

Joey Blow

Escluso
Quando si hanno bimbi non sei libera. Ma nemmeno lui lo era mentre mi tradiva, se non per me, per il rischio di perdere la sua famiglia. Ma il suo bisogno di libertà è stato più forte di quel legame. Lui è voluto scappare nonostante tutto.
Ed io ora nonostante tutto sono qui che cerco di rimanere. Nonostante i valori, le paure, l'orgoglio e il dolore. Scelgo di rimanere e di provarci. Senso di responsabilità più forte? O forse la gabbia in cui mi trovo, come per Circe, mi permette comunque di essere serena? Paura di perderlo?

Se nonostante tutto lui ha voluto allontanarsi e io nonostante tutto cerco di rimanere, vuol dire veramente che tra noi ci sarà per sempre un divario impossibile da sanare. Fa male pensarlo. Quanto poco sei stata importante e nonostante lui urli che OGGI è diverso io non riesco a crederci.
Allora: o lo accetti per uno che ti ha messo le corna e con un certo pragmatismo vai avanti, appunto per quieto vivere, senza troppi patemi oppure ti ritrovi male. Non serena, male. Prima o poi. Vedi tu. Se parli di divario impossibile da sanare gia' parti male, pero'. Questo e' quanto.
 
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