Non riesco a smettere

Brunetta

Utente di lunga data
Le scarpe dell'outfit rappresentano la parte più importante, sia in un uomo che in una donna.
Dalla scelta (a seconda delle occasioni) e dalla cura che si ha di esse si palesa, spesso, il carattere di chi le indossa.
Feticismi esclusi, si intende! (PS Erano Birkenstock? A un primo appuntamento la scarpa "comoda" non è attraente né per uomo né per una donna. Dà l'idea del ciabattoso/a e poco disponibile e poco interessato alla persona o all'evento. Insomma, una persona che pensa più a sè stessa che a chi ha di fronte. Ammoscia come i capelli non curati o la barba malfatta. Come biglietto da visita non è granché, insomma. Poi dipende ovviamente dalla persona che la indossa: diciamo che la scarpa può servire a rafforzare una certa idea che ci si è fatta di una persona)
A me piacciono entrambe.
Meglio di scarpe chiuse e piedi puzzolenti.
Invece i bermuda a quadretti no.
Ma dipende dalle giornate.
 

danny

Utente di lunga data
A me piacciono entrambe.
Meglio di scarpe chiuse e piedi puzzolenti.
Invece i bermuda a quadretti no.
Ma dipende dalle giornate.
Io quei sandali li ho avuti e li ho usati per fare il tratto dal parcheggio dove lascio l'auto alla spiaggia.
Comodissimi e perfetti per una situazione in cui non si vuol portare dietro le infradito di ricambio, ma so che oggettivamente sono orrendi e disgustano tantissime donne.
Metterli al primo appuntamento mi dà l'idea di mostrare poco interesse verso la persona che vado a incontrare.
Idem le Birkenstock per una donna, scarpe assolutamente poco femminili ma comode per tantissime occasioni: ma al primo appuntamento la comodità non dovrebbe essere la priorità.
Poi è ovvio che dipende dall'attenzione di chi abbiamo di fronte, però il rischio di sembrare sciatti in un'occasione in cui dovremmo metterci tutto il nostro impegno per essere seducenti c'è.
Se i piedi puzzano la scarpa non è di qualità.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Io quei sandali li ho avuti e li ho usati per fare il tratto dal parcheggio dove lascio l'auto alla spiaggia.
Comodissimi e perfetti per una situazione in cui non si vuol portare dietro le infradito di ricambio, ma so che oggettivamente sono orrendi e disgustano tantissime donne.
Metterli al primo appuntamento mi dà l'idea di mostrare poco interesse verso la persona che vado a incontrare.
Idem le Birkenstock per una donna, scarpe assolutamente poco femminili ma comode per tantissime occasioni: ma al primo appuntamento la comodità non dovrebbe essere la priorità.
Poi è ovvio che dipende dall'attenzione di chi abbiamo di fronte, però il rischio di sembrare sciatti in un'occasione in cui dovremmo metterci tutto il nostro impegno per essere seducenti c'è.
Se i piedi puzzano la scarpa non è di qualità.
Ecco a me uno che si impegna per essere seducente non piace.
Però, come dice mia figlia, io ho una predilezione per gli strapelati.
 

danny

Utente di lunga data
Ecco a me uno che si impegna per essere seducente non piace.
Però, come dice mia figlia, io ho una predilezione per gli strapelati.
Come si fa a non voler essere seducenti la prima uscita? E' proprio lo scopo di quel momento.
Non risultare attraenti manda in bianco.
Al di là dell'uomo che indossa i vestiti in queste foto, che può piacere o meno, essi comunicano sempre qualcosa di diverso nei due casi.
Pensa che impressione diversa farebbero al primo appuntamento.
 

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Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Come si fa a non voler essere seducenti la prima uscita? E' proprio lo scopo di quel momento.
Non risultare attraenti manda in bianco.
Al di là dell'uomo che indossa i vestiti in queste foto, che può piacere o meno, essi comunicano sempre qualcosa di diverso nei due casi.
Pensa che impressione diversa farebbero al primo appuntamento.
quoto
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Come si fa a non voler essere seducenti la prima uscita? E' proprio lo scopo di quel momento.
Non risultare attraenti manda in bianco.
Al di là dell'uomo che indossa i vestiti in queste foto, che può piacere o meno, essi comunicano sempre qualcosa di diverso nei due casi.
Pensa che impressione diversa farebbero al primo appuntamento.
però se ci pensi, poi se continua è l'altro che ti devi pappare, mica il figo della prima uscita.
 

Cuore2018

Utente di lunga data
Lasciare qualcuno, ovvero fare una scelta, è un prodotto della razionalità.
Non si lascia qualcuno solo perché ci si scopre molto coinvolti da un'altra persona. Lo si lascia perché si suppone - la conoscenza reale richiede tempo e investimento - che la persona da cui ci si scopre attratti e per la quale c'è sicuramente un coinvolgimento amoroso, è palesemente migliore - in relazione ovviamente alle nostre aspettative - di quella con cui si sta già.
L'impulso di solito, a una certa età matura - è mediato. Fortunatamente, direi: una società in cui prevalessero le scelte impulsive sarebbe estremamente caotica.
E' ovvio che vi sia stato coinvolgimento: la tua parte razionale però emerge un poco da quello che hai scritto nel primo neretto.
Ed emerge anche oltre, quando descrivi il tuo nuovo compagno.
Nessuno può piacerci mai al 100%. E' sufficiente la sola prevalenza delle caratteristiche positive.
Ovviamente non ho lasciato il mio ex marito di punto in bianco. Sono stata due anni a macerare questa decisione, facendo anche psicoterapia e analizzandomi il più lucidamente possibile.

In realtà ció che mi teneva legata al mio ex era che non avevo conosciuto che lui da quando avevo 19 anni. Che avevamo una bella famiglia e c'erano ancora momenti di serenità e divertimento. Provavo per lui un grande affetto e l'idea di farlo soffrire mi straziava.

Quando ho visto, peró, che ero così coinvolta da un altro, ho avuto la spinta che mi era mancata.
Diciamo che è stata la goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo.

Non mi sono mai pentita. È stata la decisione più giusta della mia vita, dopo quella di fare i miei figli.
 
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Cuore2018

Utente di lunga data
Le scarpe dell'outfit rappresentano la parte più importante, sia in un uomo che in una donna.
Dalla scelta (a seconda delle occasioni) e dalla cura che si ha di esse si palesa, spesso, il carattere di chi le indossa.
Feticismi esclusi, si intende! (PS Erano Birkenstock? A un primo appuntamento la scarpa "comoda" non è attraente né per uomo né per una donna. Dà l'idea del ciabattoso/a e poco disponibile e poco interessato alla persona o all'evento. Insomma, una persona che pensa più a sè stessa che a chi ha di fronte. Ammoscia come i capelli non curati o la barba malfatta. Come biglietto da visita non è granché, insomma. Poi dipende ovviamente dalla persona che la indossa: diciamo che la scarpa può servire a rafforzare una certa idea che ci si è fatta di una persona)
No, erano sandaletti carini, sbrilluccicosi, femminili, solo non avevano il tacco.
Poi lei aveva anche un bel piedino, smalto, tatuaggio sulla caviglia... Le stavano bene.

Ma lui prendeva in considerazione solo donne col tacco.
 

Cuore2018

Utente di lunga data
Come si fa a non voler essere seducenti la prima uscita? E' proprio lo scopo di quel momento.
Non risultare attraenti manda in bianco.
Condivido.
Benché a me piaccia l'uomo un po' selvaggio. Poi di solito capisco se uno mi piace veramente solo dopo averlo guardato tutto intero e senza vestiti addosso.

Ma a parte questo, mi piace l'idea che un uomo si curi per uscire con me. Per stare con me.
Poi anche se il risultato non è di mio gradimento al 100% me ne frego. È proprio l'idea della cura che mi piace.
 

danny

Utente di lunga data
Ovviamente non ho lasciato il mio ex marito di punto in bianco. Sono stata due anni a macerare questa decisione, facendo anche psicoterapia e analizzandomi il più lucidamente possibile.

In realtà ció che mi teneva legata al mio ex era che non avevo conosciuto che lui da quando avevo 19 anni. Che avevamo una bella famiglia e c'erano ancora momenti di serenità e divertimento. Provavo per lui un grande affetto e l'idea di farlo soffrire mi straziava.

Quando ho visto, peró, che ero così coinvolta da un altro, ho avuto la spinta che mi era mancata.
Diciamo che è stata la goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo.

Non mi sono mai pentita. È stata la decisione più giusta della mia vita, dopo quella di fare i miei figli.
Non dubitavo fosse andata così. Pur nel coinvolgimento, hai agito molto razionalmente.
Io non credo che sia facile instaurare una relazione con un amante, o più che altro, non credo sia affatto facile trovare un amante con cui avere una relazione di tale intensità. Quando accade non si tratta solo di sesso, ma di un'esigenza di cambiamento che coinvolge tutta la persona e mette di fronte a scelte necessarie.
Anche mia moglie è stata molto coinvolta dal suo amante, ma ha fatto una scelta diversa dalla tua: non ho dubbi che siano pesate alcune caratteristiche dell'amante che le hanno fatto preferire me.
Come vedi, c'è sempre una profonda riflessione dietro questi avvenimenti.
 

danny

Utente di lunga data
No, erano sandaletti carini, sbrilluccicosi, femminili, solo non avevano il tacco.
Poi lei aveva anche un bel piedino, smalto, tatuaggio sulla caviglia... Le stavano bene.

Ma lui prendeva in considerazione solo donne col tacco.
Uhm, sì, un po' troppo esigente, mi sa, allora, al limite del feticismo.
 

danny

Utente di lunga data
Condivido.
Benché a me piaccia l'uomo un po' selvaggio. Poi di solito capisco se uno mi piace veramente solo dopo averlo guardato tutto intero e senza vestiti addosso.

Ma a parte questo, mi piace l'idea che un uomo si curi per uscire con me. Per stare con me.
Poi anche se il risultato non è di mio gradimento al 100% me ne frego. È proprio l'idea della cura che mi piace.
Esatto.
Mostra di tenere a te, di apprezzare di uscire con te.
 

Cuore2018

Utente di lunga data
Non dubitavo fosse andata così. Pur nel coinvolgimento, hai agito molto razionalmente.
Io non credo che sia facile instaurare una relazione con un amante, o più che altro, non credo sia affatto facile trovare un amante con cui avere una relazione di tale intensità. Quando accade non si tratta solo di sesso, ma di un'esigenza di cambiamento che coinvolge tutta la persona e mette di fronte a scelte necessarie.
Anche mia moglie è stata molto coinvolta dal suo amante, ma ha fatto una scelta diversa dalla tua: non ho dubbi che siano pesate alcune caratteristiche dell'amante che le hanno fatto preferire me.
Come vedi, c'è sempre una profonda riflessione dietro questi avvenimenti.
E meno male!
Sarebbe grave, a quarant'anni, agire solo sulla base degli impulsi del momento.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Come si fa a non voler essere seducenti la prima uscita? E' proprio lo scopo di quel momento.
Non risultare attraenti manda in bianco.
Al di là dell'uomo che indossa i vestiti in queste foto, che può piacere o meno, essi comunicano sempre qualcosa di diverso nei due casi.
Pensa che impressione diversa farebbero al primo appuntamento.
Diciamo che l’esempio non aiuta.
Il secondo ricorda Valerio di Gomorra.

Ovviamente le persone si devono lavare, ma non mi piace chi si “agghinda” men che meno per piacere.
Mi dà l’idea di insicurezza.
E giammai io andrei dal parrucchiere prima di una uscita.

Il mio ex marito era rimasto molto colpito da questa cosa.

Del resto se non fossi stata come sono non avrei dovuto mai prenderlo in considerazione. Non potete avere idea :eek::carneval:.
 

danny

Utente di lunga data
Diciamo che l’esempio non aiuta.
Il secondo ricorda Valerio di Gomorra.

Ovviamente le persone si devono lavare, ma non mi piace chi si “agghinda” men che meno per piacere.
Mi dà l’idea di insicurezza.
E giammai io andrei dal parrucchiere prima di una uscita.

Il mio ex marito era rimasto molto colpito da questa cosa.

Del resto se non fossi stata come sono non avrei dovuto mai prenderlo in considerazione. Non potete avere idea :eek::carneval:.
Quando ho conosciuto mia moglie (aveva 17 anni) lei vestiva dimessa. Superga, fuseaux, felpa scura, kefia.
L'antifemminile per eccellenza.
Io ero tamarro. Colori improbabili o quasi sempre nero, scarpe con la punta di metallo.
Forse per questo siamo diventati presto nudisti.:sonar::sonar:
Nessuno di noi due piaceva all'altro per come si vestiva.
Io la volevo più femminile, lei mi voleva con la giacca.
Poi con gli anni siamo cambiati, comprendendo che non c'era nulla di male a valorizzarsi e continuare a farlo anche stando in coppia.
Fortunatamente.
 
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