danny
Utente di lunga data
Sono, anzi siamo, in famiglia più o meno sulla stessa lunghezza d'onda, in relazione a quello che hai scritto.Pensa come siamo tutti diversi. Io invece non sopporto la sciatteria e la trascuratezza, mi dá proprio l'idea del menefreghismo nei confronti di sé e degli altri.
Invece, pur nella diversità degli stili di ciscuno, prendersi cura di sé, farsi belli, soprattutto in vista di occasioni importanti, lo vivo come un rito, un divertimento, un gioco che ha comunque la finalità di comunicare qualcosa a chi ci sta intorno.
La scelta del trucco, dell'abito, dell'accessorio, è divertente di per sè. Ma è una scelta che ha anche un impatto sulla nostra vita di relazione. Dal lavoro alla vita di coppia.
Poi se andiamo a vedere io non sono certo un'esperta di look: mi trucco nello stesso modo da vent'anni, vado dal parrucchiere una volta all'anno (avendo i capelli lunghi e non ancora bianchi me lo posso ancora permettere... Tra qualche anno non so) e indosso abiti supereconomici.
Ma non esco mai di casa senza essermi truccata e preparata con un minimo di attenzione. Anche se ogni tanto sbaglio![]()
Ho notato che in Italia rispetto ad altri paesi europei, e sorprendentemente data la presenza di firme prestigiose nel campo della moda, c'è comunque un'abbondanza di sciatteria tra le persone, soprattutto tra gli uomini.
Lo stile imperante tra gli uomini è quello sportivo-comodo, che non è affatto casual, è spesso solo sciatto, noncurante.
Senza arrivare a Miccio, basterebbe copiare i nostri genitori, guardare qualche vecchia foto degli anni '60, per ritrovare molta più grazia, anche maschile.
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