Non riuscire più a dirle "ti amo"

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Diletta

Utente di lunga data
non discuto minimamente sulla tua scelta che ti dimostra forte e consapevole dei tuoi limiti e delle tue prospettive per il futuro...ma quello che proprio non capisco è come fai a dire che sei felice, che la tua famiglia è quello che volevi che fosse, che tua moglie è la tua compagna di vita e poi però le donne hanno un'attrattiva su di te...che hai dei vuoti. è una contraddizione in termini...o meglio anch'io ho dei vuoti, anch'io mi guardo intorno, ma sono ben conscia che pur rimanendo in famiglia, mio marito non è il mio compagno è un socio, un coinquilino....


Da quando ho letto la tua situazione mi sono sempre chiesta come fai ad attuarla, soprattutto sul piano pratico.
Mi spiego: come vi siete organizzati con i bimbi? Vi fate vedere insieme da loro, fingendo una normalità che non c'è?
Oppure vi alternate per stare con loro, proprio come foste separati?
E durante i pasti? Tutti insieme come una vera famiglia?
A me tutto ciò appare impossibile da realizzare, forse per il pessimo controllo che esercito sulle mie emozioni...
 

stellina

Utente di lunga data
Da quando ho letto la tua situazione mi sono sempre chiesta come fai ad attuarla, soprattutto sul piano pratico.
Mi spiego: come vi siete organizzati con i bimbi? Vi fate vedere insieme da loro, fingendo una normalità che non c'è?
Oppure vi alternate per stare con loro, proprio come foste separati?
E durante i pasti? Tutti insieme come una vera famiglia?
A me tutto ciò appare impossibile da realizzare, forse per il pessimo controllo che esercito sulle mie emozioni...
organizzati è un parolone... funziona così: io ho imparato a badare a me ed alla prole da sola. sono sempre stata indipendente. lui c'è poco, pochissimo e mi sono abituata. se c'è lui bene e se non c'è bene uguale. capita che mangiamo assieme, spesso separati per via delle scelte di hobbies e di orari di lavoro...capita che usciamo insieme da soli per commissioni, o con la prole, spesso però ci alterniamo.
ma vedi noi non siamo più una coppia ma siamo una vera famiglia...magari non quella del mulino bianco. personalmente ho messo solo un paletto: fai ciò che vuoi basta che non mi rompi i co..glioni io farò lo stesso. come la attuo con tanta pazienza, sensibilità, e animo zen....
 

Diletta

Utente di lunga data
organizzati è un parolone... funziona così: io ho imparato a badare a me ed alla prole da sola. sono sempre stata indipendente. lui c'è poco, pochissimo e mi sono abituata. se c'è lui bene e se non c'è bene uguale. capita che mangiamo assieme, spesso separati per via delle scelte di hobbies e di orari di lavoro...capita che usciamo insieme da soli per commissioni, o con la prole, spesso però ci alterniamo.
ma vedi noi non siamo più una coppia ma siamo una vera famiglia...magari non quella del mulino bianco. personalmente ho messo solo un paletto: fai ciò che vuoi basta che non mi rompi i co..glioni io farò lo stesso. come la attuo con tanta pazienza, sensibilità, e animo zen....


...caspita: animo zen...al sicuro!
E i miei complimenti, per davvero!
Si sente sempre più spesso parlare di separati in casa oggigiorno e mi sono chiesta come potesse concretizzarsi nella realtà questo sistema.
Nel vostro caso il fatto che il marito ci sia poco ha aiutato e avvantaggiato.
Avete un senso della famiglia molto sviluppato, cosa che non ho io avendo privilegiato da sempre la coppia, pur avendo figli. La coppia in funzione della famiglia e di tutto il resto, e crollata questa è venuto giù tutto...
 
N

Non Registrato

Guest
Quando è cominciato a suonare il campanellino che avvertiva qualcosa di strano, mio marito era all'estero da un paio di mesi. Mentre io mi preoccupavo per lui, per le difficoltà che inevitabilmente stava affrontando, lui, molto portato per le conoscenze virtuali, impiegava buona parte del suo tempo ad intrattenersi con "signore" su fb o altro. Tranne una di queste che ho scoperto abitare a soli sei chilometri da lui e con la quale è andato oltre il virtuale.....il marito della tizia voleva spaccare la faccia al mio (bè un'aggiustatina non ci stava tanto male).
Morale della storia, il mio consorte, sgamato, mi ha chiesto di perdonarlo e iol'ho fatto, ma a distanza di mesi e scavando dentro di me ho capito perchè.
In pratica ho sfruttato la situazione: dopo essere stato sgamato ha cominciato a programmare il mio trasferimento e quello della nostra bambina per ricongiungere la famiglia e io ho pensato che dandogli una seconda opportunità ne avrei avuta una anche io.
Se fossi rimasta dove ero, non avrei avuto chances, lui libero e felice di gestire la sua vita all'estero e io sempre da sola con nostra figlia con tutto quello che ciòcomporta.
Adesso ci siamo trasferite,io sto per iniziare un lavoro interessante e ben retribuito e così nel caso in cui lui dovesse sbroccare ancora sarò nella condizione migliore per sbattergli la porta in faccia.
Certo non sono orgogliosissima di questi pensieri ma siccome non è la prima volta che si diverte virtualmente e in quella occasione pensavo che era stato tutto chiarito visto che così non è e che forse è un pochettino seriale, alla fine tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino........ovvero la prossima volta ci pensa prima di fare l'idiota mica so la madre io
 
J

JON

Guest
non discuto minimamente sulla tua scelta che ti dimostra forte e consapevole dei tuoi limiti e delle tue prospettive per il futuro...ma quello che proprio non capisco è come fai a dire che sei felice, che la tua famiglia è quello che volevi che fosse, che tua moglie è la tua compagna di vita e poi però le donne hanno un'attrattiva su di te...che hai dei vuoti. è una contraddizione in termini...o meglio anch'io ho dei vuoti, anch'io mi guardo intorno, ma sono ben conscia che pur rimanendo in famiglia, mio marito non è il mio compagno è un socio, un coinquilino....
Aspetta però. Quei vuoti, l'ho già spiegato, non sono da attribuire a mancanze nella coppia. Come ho già detto, mai incolperei la famiglia per una mia eventuale trasgressione.

Quei vuoti non sono mancanze. Sono piuttosto aspetti intimi personali dei quali ho acquisito la piena consapevolezza solo dopo anni. Il risultato è che proprio per questo non mi guardo intorno. Sono sereno. Tutto questo a prescindere dalla mia coppia.

Ma mia moglie non è solo un "socio" come nel tuo caso. E' anche la mia compagna, siamo una coppia. Non mi pare di aver detto il contrario. Ed è con lei che finirò i miei anni, secondo i miei intenti.

Tu però parlavi di felicità. Evidentemente identifichi questo stato nell'unica cosa che manca nella tua vita. Del resto sembra che cerchiamo sempre quel che non abbiamo nell'illusione che questo possa renderci felici. Ma proprio in questo senso ritenevo l'amore fine a se stesso poco significativo, perchè la mia felicità non può dipendere solo da quello. Ne da una persona in particolare.

Può sembrare una forzatura, ma di rivivere quell'amore totalizzante (che ho provato e "continuo" a provare, seppur diversamente, per la stessa persona dopo tantissimi anni) non mi interessa. So già cosa apettarmi da quello, era di questo che si parlava. Amore ingenuo. A differenza di HiroHito preferisco non essere "alterato".

Ma se mi chiedi se sono felice, ti rispondo "SI". Lo sono, ma non solo perchè ho una donna che amo.
 
T

tebina

Guest
Io credo solo nell'evoluzione della coppia.
Benchè sia stato capace di amare passionalmente, ingenuamente fino ad arrivare a mettere me stesso all'ultimo posto, oggi so che non rifarei mai quello che ho fatto in passato nel tentativo di rivivere unicamente quelle emozioni.

Non è tanto l'alrternativa dell'amore, è piuttosto "l'immunità" all'amore. Non credo potrei tornare ad innamorarmi perdutamente, nemmeno razionalmente, dato che oggi ritengo che lo scopo dell'amore significhi principalmente costruzione e realizzazione di un progetto che per me risiede unicamente nella famiglia.

Sentimenti concreti e più ampi dell'amore non sono li a sostituire l'amore per una sorta di forzatura, sono invece il frutto di quell'amore. L'amore che muta e perde le ali. Se ieri perdere la mia partner sarebbe stato come perdere l'aria e soffocare, oggi perderla significherebbe principalmente il fallimento di un progetto che, se non avessimo portato la coppia fino al rischio di "collasso", non si sarebbe mai realizzato. In questo ambito, per me, i figli vengono al primo posto.

E solo il mio parere, ma l'amore fine a se stesso non esiste. Accettare questo concetto significa per me ampliare le possibilità della propria vita.

JON mi dai il permesso di postare questo tuo post sul mio blog?
 

stellina

Utente di lunga data
Aspetta però. Quei vuoti, l'ho già spiegato, non sono da attribuire a mancanze nella coppia. Come ho già detto, mai incolperei la famiglia per una mia eventuale trasgressione.

Quei vuoti non sono mancanze. Sono piuttosto aspetti intimi personali dei quali ho acquisito la piena consapevolezza solo dopo anni. Il risultato è che proprio per questo non mi guardo intorno. Sono sereno. Tutto questo a prescindere dalla mia coppia.

Ma mia moglie non è solo un "socio" come nel tuo caso. E' anche la mia compagna, siamo una coppia. Non mi pare di aver detto il contrario. Ed è con lei che finirò i miei anni, secondo i miei intenti.

Tu però parlavi di felicità. Evidentemente identifichi questo stato nell'unica cosa che manca nella tua vita. Del resto sembra che cerchiamo sempre quel che non abbiamo nell'illusione che questo possa renderci felici. Ma proprio in questo senso ritenevo l'amore fine a se stesso poco significativo, perchè la mia felicità non può dipendere solo da quello. Ne da una persona in particolare.

Può sembrare una forzatura, ma di rivivere quell'amore totalizzante (che ho provato e "continuo" a provare, seppur diversamente, per la stessa persona dopo tantissimi anni) non mi interessa. So già cosa apettarmi da quello, era di questo che si parlava. Amore ingenuo. A differenza di HiroHito preferisco non essere "alterato".

Ma se mi chiedi se sono felice, ti rispondo "SI". Lo sono, ma non solo perchè ho una donna che amo.
forse avrei bisogno, almeno una volta nella vita, per come ho vissuto fino ad ora, per quello che mi è capitato, di sentirmi talmente amata da poter dire va bene ora sono piena...grazie. la tua esperienza mi ha fatto molto riflettere e te ne sono grata. sono contenta per te che tu abbia un equilibrio così stabile....veramente.
 

tenebroso67

Utente di lunga data
.......Questo mi porta dritto ad una riflessione: in amore non c'è spazio per il tradimento. Quando si ama una persona, non la si tradisce MAI. Quello che c'è tra noi adesso forse non è più amore, è grande affetto, è voglia di continuare a condividere la nostra esperienza di vita (siamo praticamente cresciuti insieme), è passione a letto, è complicità, è amicizia, sono tante belle cose, ma non è più amore.
Cosa ne pensate?
Penso che, benche' ogni tanto si cerchi di farlo, un tradimento non si potra' mai cancellare.....
Restera' per sempre il dubbio su questa donna che pur amandoti ti ha pugnalato alle spalle.
Potrai mai fidarti di lei ?

Tra dieci o vent'anni i tuoi dubbi saranno ancora gli stessi.
Il tempo allevia il dolore, ma il dolore ha memoria lunga.....
 
Penso che, benche' ogni tanto si cerchi di farlo, un tradimento non si potra' mai cancellare.....
Restera' per sempre il dubbio su questa donna che pur amandoti ti ha pugnalato alle spalle.
Potrai mai fidarti di lei ?

Tra dieci o vent'anni i tuoi dubbi saranno ancora gli stessi.
Il tempo allevia il dolore, ma il dolore ha memoria lunga.....
Meglio pensare alla belle certezze che abbiamo in casa no?
Certe certezze si meritano la nostra fiducia...
Il Conte ti attende!
Ciao amico mio!:up::up::up::up:
 

Diletta

Utente di lunga data
Penso che, benche' ogni tanto si cerchi di farlo, un tradimento non si potra' mai cancellare.....
Restera' per sempre il dubbio su questa donna che pur amandoti ti ha pugnalato alle spalle.
Potrai mai fidarti di lei ?

Tra dieci o vent'anni i tuoi dubbi saranno ancora gli stessi.
Il tempo allevia il dolore, ma il dolore ha memoria lunga.....


...è proprio questo che temo e di cui sono anche abbastanza certa.
Mi chiedo piuttosto se ci si faccia a vivere accanto a qualcuno di cui non ci si fida più.
Non è una contraddizione pazzesca, o piuttosto una condanna?
Ce lo dovrebbero dire coloro che sono rimasti insieme dopo anni dal fattaccio.
Ma ci saranno??:confused:
 
C

circe off

Guest
anch'io non gli dico piu' ti amo....perchè non lo so se quello che provo è amore.....ma lui me lo dice sempre e vedo la sua mortificazione nel non ricevere nessuna risposta ma solo silenzio. Non so quello che gli passa per la testa....ma ora è cosi. Chissà se potrà mai piu' sentirlo dalla mia bocca, non ne ho idea....
 
J

jerry

Guest
Sono passati quasi 4 anni da quando ho scoperto il tradimento di lei. Classica "scappatella", ormai già chiusa e sepolta. Per lei, ma non per me. Mi sono trascinato questa cosa per molto tempo, sono stato male (come tutti in questi casi, qui sul forum ne abbiamo un'infinità di esempi), ho sofferto molto, ma siamo andati avanti insieme, lei mi è stata vicina e mi ha dimostrato il suo pentimento e la grande voglia di continuare la nostra vita insieme. Io ho fatto molta fatica, ma qualche tempo fa finalmente sono riuscito a mettere una pietra sopra la vicenda. Non l'ho cancellata, semplicemente cerco di non pensarci più (ma ve lo dico, è impossibile) e continuare con serenità il mio percorso insieme a lei. Io sto benissimo insieme a lei, mi piace condividere tutto con lei, il sesso tra noi è fantastico, facciamo molti progetti insieme, insomma "the show must go on".
Il punto è che da quasi 4 anni io non le ho più detto "ti amo". Lei sì, me lo dice spesso, ma io non ci riesco. Non so come spiegarlo, ma non ce la faccio.
Questo mi porta dritto ad una riflessione: in amore non c'è spazio per il tradimento. Quando si ama una persona, non la si tradisce MAI. Quello che c'è tra noi adesso forse non è più amore, è grande affetto, è voglia di continuare a condividere la nostra esperienza di vita (siamo praticamente cresciuti insieme), è passione a letto, è complicità, è amicizia, sono tante belle cose, ma non è più amore.
Cosa ne pensate?
Subire il tradimento di chi ami e' devastante, la prima domanda e' Perche? inizi a darti mille risposte e lei che ti dice non e' stato per amore e poi riversa la colpa su di te quasi a farti sentire complice del suo tradimento, trova mille attenuanti trafiggendoti ancora di piu'....ma la verita' e' una sola : chi ama non tradisce ! e allora? ha smesso di amarmi? e adesso e' pentita e mi ama di nuovo? e se non fosse venuto alla luce il tradimento allargherebbe ancora le sue gambe con l'altro? e come lo faceva lui? meglio di me? no lo facevo con lui ma pensavo a te e piangevo dentro, era solo una botta e via....,adesso, "pentita?" pretende amore che sia ancora piu' bello di prima come se io fossi un interruttore della luce, prima mi spegne e poi vuole che mi riaccenda...e continua a dirmi perdona il male che ti ho fatto, e a domandarmi : Mi ami? e io a risponderle no, qualcosa si e' rotto dentro, insiste a pretendere un amore che e' morto..I fantasmi saranno sempre presenti e le domande che le porrai non sazieranno mai la tua fame di sapere, e' la fine! Io non ho retto, l'ho tenuta con me ancora 2 mesi, ho cercato di riprovarci ma sapere che quel corpo che mi apparteneva in nome dell'amore e della fedelta' che ci eravamo giurati sia stato contaminato da uno sconosciuto mi creava disgusto e l'ho lasciata al suo destino. Questa e' la mia testimonianza.
 

Nausicaa

sfdcef
Subire il tradimento di chi ami e' devastante, la prima domanda e' Perche? inizi a darti mille risposte e lei che ti dice non e' stato per amore e poi riversa la colpa su di te quasi a farti sentire complice del suo tradimento, trova mille attenuanti trafiggendoti ancora di piu'....ma la verita' e' una sola : chi ama non tradisce ! e allora? ha smesso di amarmi? e adesso e' pentita e mi ama di nuovo? e se non fosse venuto alla luce il tradimento allargherebbe ancora le sue gambe con l'altro? e come lo faceva lui? meglio di me? no lo facevo con lui ma pensavo a te e piangevo dentro, era solo una botta e via....,adesso, "pentita?" pretende amore che sia ancora piu' bello di prima come se io fossi un interruttore della luce, prima mi spegne e poi vuole che mi riaccenda...e continua a dirmi perdona il male che ti ho fatto, e a domandarmi : Mi ami? e io a risponderle no, qualcosa si e' rotto dentro, insiste a pretendere un amore che e' morto..I fantasmi saranno sempre presenti e le domande che le porrai non sazieranno mai la tua fame di sapere, e' la fine! Io non ho retto, l'ho tenuta con me ancora 2 mesi, ho cercato di riprovarci ma sapere che quel corpo che mi apparteneva in nome dell'amore e della fedelta' che ci eravamo giurati sia stato contaminato da uno sconosciuto mi creava disgusto e l'ho lasciata al suo destino. Questa e' la mia testimonianza.

Hai fatto bene a lasciarla.
Non saresti mai riuscito a superare il tradimento, più tempo avresti retto più vi sareste fatti del male.
 

Diletta

Utente di lunga data
Subire il tradimento di chi ami e' devastante, la prima domanda e' Perche? inizi a darti mille risposte e lei che ti dice non e' stato per amore e poi riversa la colpa su di te quasi a farti sentire complice del suo tradimento, trova mille attenuanti trafiggendoti ancora di piu'....ma la verita' e' una sola : chi ama non tradisce ! e allora? ha smesso di amarmi? e adesso e' pentita e mi ama di nuovo? e se non fosse venuto alla luce il tradimento allargherebbe ancora le sue gambe con l'altro? e come lo faceva lui? meglio di me? no lo facevo con lui ma pensavo a te e piangevo dentro, era solo una botta e via....,adesso, "pentita?" pretende amore che sia ancora piu' bello di prima come se io fossi un interruttore della luce, prima mi spegne e poi vuole che mi riaccenda...e continua a dirmi perdona il male che ti ho fatto, e a domandarmi : Mi ami? e io a risponderle no, qualcosa si e' rotto dentro, insiste a pretendere un amore che e' morto..I fantasmi saranno sempre presenti e le domande che le porrai non sazieranno mai la tua fame di sapere, e' la fine! Io non ho retto, l'ho tenuta con me ancora 2 mesi, ho cercato di riprovarci ma sapere che quel corpo che mi apparteneva in nome dell'amore e della fedelta' che ci eravamo giurati sia stato contaminato da uno sconosciuto mi creava disgusto e l'ho lasciata al suo destino. Questa e' la mia testimonianza.

Agghiacciante testimonianza...lo so, è difficilissimo reggere, e se si regge quei fantasmi di cui parli saranno sempre lì, pronti a colpirti e a farti male.
Non se ne andranno mai del tutto.
E' una condanna e il paradosso è che ad essere condannate sono le "vittime" e non i "carnefici".
 
Agghiacciante testimonianza...lo so, è difficilissimo reggere, e se si regge quei fantasmi di cui parli saranno sempre lì, pronti a colpirti e a farti male.
Non se ne andranno mai del tutto.
E' una condanna e il paradosso è che ad essere condannate sono le "vittime" e non i "carnefici".
è...una cosa simile ad un incidente...
Pensaci...
Uno passa con l'auto e investe tuo marito.
Tuo marito muore...
Tu sei condannata a restare per sempre senza di lui...
E non puoi farci niente...per quanto perdoni o ti rivali su chi ha investito...tuo marito non torna in vita...

Quell'amore che c'era prima del tradimento...
Signori miei
Non torna

I morti non risorgono...
 

Diletta

Utente di lunga data
è...una cosa simile ad un incidente...
Pensaci...
Uno passa con l'auto e investe tuo marito.
Tuo marito muore...
Tu sei condannata a restare per sempre senza di lui...
E non puoi farci niente...per quanto perdoni o ti rivali su chi ha investito...tuo marito non torna in vita...

Quell'amore che c'era prima del tradimento...
Signori miei
Non torna


I morti non risorgono...


E' vero e prima ce ne rendiamo conto e meglio è per tutti.

Ma perché non riesco a staccarmi da quello che fu?
Come un trapassato che non riesce a imboccare il tunnel che lo porterebbe al sicuro e resta ancorato alla terra, una terra che non esiste più per lui...eppure la desidera ardentemente...non se ne fa una ragione...
 
J

Jerry

Guest
Agghiacciante testimonianza...lo so, è difficilissimo reggere, e se si regge quei fantasmi di cui parli saranno sempre lì, pronti a colpirti e a farti male.
Non se ne andranno mai del tutto.
E' una condanna e il paradosso è che ad essere condannate sono le "vittime" e non i "carnefici".
Credo invece che la condanna maggiore sia nel tempo quella del carnefice, la vittima si indurira', assorbira' il colpo, riuscira' a rifarsi una vita e ad essere felice. Il carnefice sara' tormentato nel rimorso e mendichera' amore. Io a distanza di 3 mesi sto' meglio, ho caricato su di lei il marchio di traditrice e zocc...e me ne sono liberato. Gli amici e i parenti hanno saputo tutto...quindi commenti a gogo'...Ho scelto di andarmene, trovero' una nuova donna che sappia farmi battere il cuore e ricomincero', ma lei dal suo amante non potra' tornare perche' e' stata una storia squallida di sesso. Mi sento un vincitore perche' ho scoperto chi ho tenuto per circa 10 anni al mio fianco, lei e' una zocc.. perdente.
 
Stato
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