Non so che fare ...

Stato
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Amoremio

Utente di lunga data
ehm...il lavoro mi chiama...oh mica posso star qui a cazzeggiare spendendo palanche
pagare:eek:
vade retro
ciao allora!

peccato
chiara pagava da bere
io vi portavo a ballare


ma non vogliamo trattenerti :mexican:
 

Amoremio

Utente di lunga data
che poi..gente..a voi vi entra l'acqua:rotfl::rotfl::rotfl:
ma come si fa, non ci sto dentro:rotfl:
a me non m'entra

e l'ho detto prima di te :D

(pssss ... e dovresti entrarci pure tu? prima o dopo l'acqua? ma non ti pare di esagerare?)
 

Sole

Escluso
Sappiamo benissimo, anche se non vogliamo sentircelo dire, che un uomo che si sente trascurato (soprattutto sessualmente) prima o poi devierà dalla tangente, cercando altrove quello che gli manca all'interno. Se non lo fa è perchè non ce la fa caratterialmente (troppo timido o troppo impacciato) o perchè madre natura è stata poco buona con lui (quindi troppo brutto), in questi casi forse è anche peggio perchè l'ominide in questione diventerebbe insopportabile a causa della sua frustrazione. E' matematico, fisiologico, lo so che è riduttivo e avvilente, ma è così. Il maschio è diverso da noi, mettiamocelo bene in testa
No, Diletta, non è così. Uomini e donne non sono poi tanto diversi.

Io non mi sento nè migliore nè peggiore di un uomo. E mi rifiuto di credere che, per avere fedeltà, debba mettere al centro della mia vita il mio uomo.

Al centro della mia vita ci siamo io e i miei bambini. Ci sono io perchè ho delle responsabilità nei confronti di me stessa. Ci sono i miei figli perchè, in quanto madre, ho una grande responsabilità verso di loro. Il resto del mondo dev'essere in grado di badare a se stesso.

Questo non vuol dire che io me ne freghi di mio marito, ma solo che, pur nell'accoglienza e nell'ascolto reciproco, ognuno deve tenersi in piedi da solo.
 

Amoremio

Utente di lunga data
No, Diletta, non è così. Uomini e donne non sono poi tanto diversi.

Io non mi sento nè migliore nè peggiore di un uomo. E mi rifiuto di credere che, per avere fedeltà, debba mettere al centro della mia vita il mio uomo.

Al centro della mia vita ci siamo io e i miei bambini. Ci sono io perchè ho delle responsabilità nei confronti di me stessa. Ci sono i miei figli perchè, in quanto madre, ho una grande responsabilità verso di loro. Il resto del mondo dev'essere in grado di badare a se stesso.

Questo non vuol dire che io me ne freghi di mio marito, ma solo che, pur nell'accoglienza e nell'ascolto reciproco, ognuno deve tenersi in piedi da solo.

:umile::umile::umile:
 

aristocat

Utente iperlogica
Chiccavs, non meriti di soffrire così. Non è giusto. Almeno lui come padre, in famiglia, è presente e responsabile?

Comunque il tuo cuore ha diritto a rinfrancarsi di nuovo perchè ha preso una bella mazzata mica da poco. Questo è uno dei casi in cui vedo uno scenario in cui tu magari non lo lasci subito (per figli piccolissimi) però pian piano ti puoi guardare intorno e se fra qualche anno incontri quello che "merita", potresti anche pensare seriamente di voltar pagina. Con i bambini al seguito. Non saresti nè la prima nè l'ultima!

Adesso è il momento di pensare a TE e ai bambini: pensare di crescerli al meglio e a valorizzarti nel tempo extra che ti rimane... coltivando interessi - quelli che ti pare - per arricchire lo spirito e ritrovare stimoli. Purtroppo ti è andata così e secondo me ti conviene "ripensarti" in questo modo :).

Auguri per il tuo futuro prossimo! Forza!
 

Sterminator

Utente di lunga data
Chiccavs, non meriti di soffrire così. Non è giusto. Almeno lui come padre, in famiglia, è presente e responsabile?

Comunque il tuo cuore ha diritto a rinfrancarsi di nuovo perchè ha preso una bella mazzata mica da poco. Questo è uno dei casi in cui vedo uno scenario in cui tu magari non lo lasci subito (per figli piccolissimi) però pian piano ti puoi guardare intorno e se fra qualche anno incontri quello che "merita", potresti anche pensare seriamente di voltar pagina. Con i bambini al seguito. Non saresti nè la prima nè l'ultima!

Adesso è il momento di pensare a TE e ai bambini: pensare di crescerli al meglio e a valorizzarti nel tempo extra che ti rimane... coltivando interessi - quelli che ti pare - per arricchire lo spirito e ritrovare stimoli. Purtroppo ti è andata così e secondo me ti conviene "ripensarti" in questo modo :).

Auguri per il tuo futuro prossimo! Forza!
Un bel quotazzo..me piace...:up:
 

MK

Utente di lunga data
miiiii

a questo punto aggiungiamo anche che una brava moglie, pur di accudire appieno il proprio marito, se sta male e non desidera il sesso dovrebbe trovargli qualche signorina compiacente da pagare sottobanco perchè lui non debba sentirsi umiliato dal dover andare con prezzolate
e sarebbe molto giusto che quando lui rientra a casa la moglie gli facesse le feste e gli portasse pantofole e giornale
possibilmente con la bocca
ma senza eccedere attacandosi un coda finta

certe cose non le direbbe manco mia nonna buonanima
:rotfl::rotfl::up:
 

MK

Utente di lunga data
Sappiamo benissimo, anche se non vogliamo sentircelo dire, che un uomo che si sente trascurato (soprattutto sessualmente) prima o poi devierà dalla tangente, cercando altrove quello che gli manca all'interno.
Ma va? Io sono stata tradita anche se tra noi andava alla grande. Eccezione che conferma la regola? :rolleyes:
 

MK

Utente di lunga data
No, Diletta, non è così. Uomini e donne non sono poi tanto diversi.

Io non mi sento nè migliore nè peggiore di un uomo. E mi rifiuto di credere che, per avere fedeltà, debba mettere al centro della mia vita il mio uomo.

Al centro della mia vita ci siamo io e i miei bambini. Ci sono io perchè ho delle responsabilità nei confronti di me stessa. Ci sono i miei figli perchè, in quanto madre, ho una grande responsabilità verso di loro. Il resto del mondo dev'essere in grado di badare a se stesso.

Questo non vuol dire che io me ne freghi di mio marito, ma solo che, pur nell'accoglienza e nell'ascolto reciproco, ognuno deve tenersi in piedi da solo.
Esattamente.
 

Nausicaa

sfdcef
No, Diletta, non è così. Uomini e donne non sono poi tanto diversi.

Io non mi sento nè migliore nè peggiore di un uomo. E mi rifiuto di credere che, per avere fedeltà, debba mettere al centro della mia vita il mio uomo.

Al centro della mia vita ci siamo io e i miei bambini. Ci sono io perchè ho delle responsabilità nei confronti di me stessa. Ci sono i miei figli perchè, in quanto madre, ho una grande responsabilità verso di loro. Il resto del mondo dev'essere in grado di badare a se stesso.

Questo non vuol dire che io me ne freghi di mio marito, ma solo che, pur nell'accoglienza e nell'ascolto reciproco, ognuno deve tenersi in piedi da solo.

:up: :up: :up: :up: :up: :up: :up: :up: :up: :up: :up:
 

Diletta

Utente di lunga data
No, Diletta, non è così. Uomini e donne non sono poi tanto diversi.

Io non mi sento nè migliore nè peggiore di un uomo. E mi rifiuto di credere che, per avere fedeltà, debba mettere al centro della mia vita il mio uomo.

nAl centro della mia vita ci siamo io e i miei bambii. Ci sono io perchè ho delle responsabilità nei confronti di me stessa. Ci sono i miei figli perchè, in quanto madre, ho una grande responsabilità verso di loro. Il resto del mondo dev'essere in grado di badare a se stesso.

Questo non vuol dire che io me ne freghi di mio marito, ma solo che, pur nell'accoglienza e nell'ascolto reciproco, ognuno deve tenersi in piedi da solo.
Ma va? Io sono stata tradita anche se tra noi andava alla grande. Eccezione che conferma la regola? :rolleyes:





Sono d'accordo sull'accentrare la vita su di te, un po' meno sul fatto dei bambini perchè i figli inevitabilmente crescono e si allontaneranno dal nido. Secondo me, riporre tutto o quasi il nostro affetto su di loro è rischioso e controproducente perchè quando se ne andranno lasceranno un gran vuoto dentro di noi (e materialmente dentro la nostra casa) e questo vuoto da chi sarà colmato se il rapporto col nostro marito non sarà stato curato e alimentato giorno dopo giorno nel tempo?
Questo non significa certamente fare da balia al marito, intendo piuttosto una dedizione reciproca, con in più la dote, tutta nostra, di saper smussare un po' meglio gli spigoli.

Cara MK, se sei stata tradita quando tra voi andava alla grande, figuriamoci se le cose fossero andate così così...A me è successa la stessa cosa.
Intendo dire che una situazione non esclude l'altra.
Sarebbe fin troppo facile!
 

Sterminator

Utente di lunga data
[/B]


Sono d'accordo sull'accentrare la vita su di te, un po' meno sul fatto dei bambini perchè i figli inevitabilmente crescono e si allontaneranno dal nido. Secondo me, riporre tutto o quasi il nostro affetto su di loro è rischioso e controproducente perchè quando se ne andranno lasceranno un gran vuoto dentro di noi (e materialmente dentro la nostra casa) e questo vuoto da chi sarà colmato se il rapporto col nostro marito non sarà stato curato e alimentato giorno dopo giorno nel tempo?
Questo non significa certamente fare da balia al marito, intendo piuttosto una dedizione reciproca, con in più la dote, tutta nostra, di saper smussare un po' meglio gli spigoli.

Cara MK, se sei stata tradita quando tra voi andava alla grande, figuriamoci se le cose fossero andate così così...A me è successa la stessa cosa.
Intendo dire che una situazione non esclude l'altra.
Sarebbe fin troppo facile!
Concentrarsi solo su se stessi quando ci sono i figli di mezzo, secondo me e' difficilissimo ed alla fine non si fa e ci si concentra di piu' su di loro ricevendo indietro gratificazioni moltiplicate per 1000.

Pero' leggendoti, non mi sembra che tu faccia in effetti distinzione tra la "dipendenza" dai tuoi figli da quella da tuo marito....

per quella dai figli sai solo che e' a tempo mentre l'altra ti serve per tutta la vita e per colmare il loro vuoto...

io credo che dai figli arrivino sòle piu' accettabili di quelle di un partner mentre te invece no, so' tutti tuoi figli...tutti perdonabili per default...
 

Diletta

Utente di lunga data
Concentrarsi solo su se stessi quando ci sono i figli di mezzo, secondo me e' difficilissimo ed alla fine non si fa e ci si concentra di piu' su di loro ricevendo indietro gratificazioni moltiplicate per 1000.

Pero' leggendoti, non mi sembra che tu faccia in effetti distinzione tra la "dipendenza" dai tuoi figli da quella da tuo marito....

per quella dai figli sai solo che e' a tempo mentre l'altra ti serve per tutta la vita e per colmare il loro vuoto...

io credo che dai figli arrivino sòle piu' accettabili di quelle di un partner mentre te invece no, so' tutti tuoi figli...tutti perdonabili per default...

Sei come al solito estremo. Ho detto di concentrarsi di più su sè stessi e sul marito invece che farlo solo per i figli per i motivi già addotti.
Io non sono dipendente dai miei figli, non lo sono mai stata, è ovvio che essendo madre ho cura di loro. E' vero, mi sento più dipendente da mio marito perchè è lui il compagno che ho scelto per la mia vita, nel bene e nel male.
Riguardo al perdono, sì, lo prediligo come scelta personale, mi fa stare meglio, ma non ho detto che lo elargisca per default, purtroppo sono imperfetta anch'io, come tutti noi.
Ribadisco il mio concetto: i figli volano via dal nido prima o poi (e guai se non fosse così) il tuo compagno di vita no, sempre che la moglie non gli rompa troppo le palle (non te lo aspettavi, dì la verità). Era una battuta, vista l'ora, con un fondo di verità: vedo troppe mogli arpie che mi circondano, e se fossi il loro marito, ti assicuro che sarei già con la camicia di forza!
 
Stato
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