"Non so come avrei reagito"

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
L'esempio degli scambisti è indicativo di tante cose. Ci avete mai parlato? Io si. Non accetterebbero il tradimento. Perché ciò che viene fatto nello scambio è fatto in accordo...sotto controllo...ed è un gioco di coppia. Hai il senso di coppia. Il tradimento ha un sapore diverso. Della menzogna, del l'innamoramento... E li cade tutto.
Si ma o cade o non cade. E se non cade bisogna metterci una grossa pietra sopra, ma grossa grossa. Altrimenti diventa una guerra di logoramento in cui alla fine perdono tutti
 

patroclo

Utente di lunga data
Conosco quella follia. Ma conosco pure che se vuoi salvare il matrimonio perché ami chi hai accanto devi per forza tirare le palle fuori per evitare proprio ciò che ora stiamo vivendo e che era prevedibile no? Quando stai in quella situazione un minimo devi dire dove sto andando? E se non lo fai o se persegui ti tieni i cocci. Come mai io non ho ceduto alle occasioni avute negli ultimi anni? Perché per quanto magari giustificabili dalla merda spalata mi avrebbero portato altra merda. Ma insomma a 50 anni solo io devo ragionare? Posso essermi rotto o no? Allora tieniti il marito cambiato e altalenante. Ma lo hai costruito tu mattone su mattone in soli 5 anni di puttanate
La state tirando veramente troppo lunga, dovresi arrivare a delle conclusioni partendo da domande semplici:
lei ha deciso cosa vuole fare della vostra coppia: si/no
Se sì, vuole muoversi verso la prosecuzione del matrimonio? si/no
tu hai deciso cosa vuoi fare della vostra coppia: si/no
tu sei disposto a vivere dimenticando: si/no
 

Eagle72

Utente di lunga data
Si ma o cade o non cade. E se non cade bisogna metterci una grossa pietra sopra, ma grossa grossa. Altrimenti diventa una guerra di logoramento in cui alla fine perdono tutti
E che devo fa? Sto a fa' il badante, il guardiano del faro da 5 anni. Posso pensare vada come vada? Moriremo di stenti? E che devo fa? Sono stanco. Tanto la cosa che ho capito è che combattere e dare sensazione che ci tieni fa solo adagiare l altro sugli allori. E chi pecora si fa lupo se lo mangia. Così è per me e tanti altri qui dentro. E fuori.
 
Ultima modifica:

Marjanna

Utente di lunga data
Ovviamente era una battuta. Sul rinfacciare in eterno ecc.. non aggiungo altro. Ogniuno la pensa come gli pare.
Non ce la faccio a leggere i commenti che si sono aggiunti. Ognuno farà come la pensa... e sai te quel che vuoi vivere.
La mia sensazione è che in qualche modo la vostra relazione si sia "spostata" dopo il tradimento, ed in parte mi pare sia abbastanza comune nelle coppie, in tanti che scrivono qui in cui pur con anni alle spalle la scoperta del tradimento è scoprire che per loro non è andata diversamente da tanti altri, però con lei stai, e lei sta con te. Tienilo presente. Se misuri la vostra relazione su passati inciuci (tuoi che hai comunque tradito e suoi), lo fai per rognare.
Poi magari è solo un periodo di distanza tra voi, di stress per varie ed eventuali... però non puoi metterci come perno il tradimento.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
E che devo fa? Sto a fa' il badante, il guardiano del faro da 5 anni. Posso pensare vada come vada? Moriremo di stenti? E che devo fa? Sono stanco. Tanto la cosa che ho capito è che combattere e dare sensazione che ci tieni fa solo adagiare l altro sugli allori. E chi pecora si fa lupo se lo mangia. Così è per me e tanti altri qui dentro. E fuori.
Hai provato a smettere di fare il badante/guardiano? Se si, effetti?
 

Homer

Utente con ittero
E che devo fa? Sto a fa' il badante, il guardiano del faro da 5 anni. Posso pensare vada come vada? Moriremo di stenti? E che devo fa? Sono stanco. Tanto la cosa che ho capito è che combattere e dare sensazione che ci tieni fa solo adagiare l altro sugli allori. E chi pecora si fa lupo se lo mangia. Così è per me e tanti altri qui dentro. E fuori.
Mamma mia, scusami, ma questa è una vita di merda :cry:
 

Brunetta

Utente di lunga data
In passato si. Ha infatti poi fatto cazzate. Non ragiona. Mai fatto.. è puro istinto lei. Quindi poi piange lacrime dopo.
Ti piace per quello, anche se è oneroso.
 

Varlam

Utente di lunga data
Conosco quella follia. Ma conosco pure che se vuoi salvare il matrimonio perché ami chi hai accanto devi per forza tirare le palle fuori per evitare proprio ciò che ora stiamo vivendo e che era prevedibile no? Quando stai in quella situazione un minimo devi dire dove sto andando? E se non lo fai o se persegui ti tieni i cocci. Come mai io non ho ceduto alle occasioni avute negli ultimi anni? Perché per quanto magari giustificabili dalla merda spalata mi avrebbero portato altra merda. Ma insomma a 50 anni solo io devo ragionare? Posso essermi rotto o no? Allora tieniti il marito cambiato e altalenante. Ma lo hai costruito tu mattone su mattone in soli 5 anni di puttanate
Se questo è quello che pensi ( "se vuoi salvare il matrimonio perché ami chi hai accanto devi per forza tirare le palle fuori per evitare proprio ciò che ora stiamo vivendo e che era prevedibile") cioè lei non ti ama e non ha voluto salvare il matrimonio, mollala.

Soprattutto per te.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Detto in passato. Con bimbe piccoli uscire sempre per aperitivi, ballare ecc. Una volta con bambina con febbre alta. Che rabbia..Fase durata un anno..Poi la relazione.... Insomma un 3 anni di follia..
Si ma parliamo sempre di più di un lustro fa. Dici che adesso ricomincerebbe?
 

Nicky

Utente di lunga data
In passato si. Ha infatti poi fatto cazzate. Non ragiona. Mai fatto.. è puro istinto lei. Quindi poi piange lacrime dopo.
Forse, nonostante sia una persona che per tanti aspetti ti piace, non è la persona adatta per farti stare bene.
Lasciando perdere il discorso del tradimento, a te infastidisce il suo desiderio di ballare e divertirsi. Molte persone non ne sarebbero disturbate, comprendendo che la moglie o il marito abbiano voglia di andare a ballare un paio di volte al mese, per staccare dalla vita di mamma o papà, senza considerarla una follia.
Al tempo stesso, ci sono tante donne che non escono volentieri e che, forse, sono più adatte per un tipo come te.
Invece di arrabbiarti per come è lei, per me dovresti pensare se è la persona con cui ti piace stare e con cui ti senti sereno e soddisfatto.
 

iosolo

Utente di lunga data
E che devo fa? Sto a fa' il badante, il guardiano del faro da 5 anni. Posso pensare vada come vada? Moriremo di stenti? E che devo fa? Sono stanco. Tanto la cosa che ho capito è che combattere e dare sensazione che ci tieni fa solo adagiare l altro sugli allori. E chi pecora si fa lupo se lo mangia. Così è per me e tanti altri qui dentro. E fuori.
Sai la sensazione di essere la "pecora" per molti anni è stato un mio cruccio, diciamo che ad un certo punto essere la "vittima" mi è andata veramente stretta. So che non è un emozione razionale, ma ero incazzata con me stessa perché da tradita che prova a ricostruire mi vedevo solo come la vittima, e mi sembrava che anche lui mi vedesse nello stesso identico modo.
Ero sia vittima del traditore menzognero che ti tratta da stupida che del traditore consolante e pietoso, che ti fa patpat. Forse lui non mi vedeva nemmeno così, ma io mi rapportavo a lui in questo modo.
Accidenti se mi stava stretto quel ruolo e quindi prima l'ho affrontato con rabbia contro di lui, perché se ero abbastanza arrabbiata non potevo essere pecora no?! Poi con l'indifferenza e pensavo rassegnazione, credevo almeno, "non fa male".
Oggi analizzando il tutto non so se il mio tradimento di rimando è figlio, anche, del voler uscire dal ruolo di vittima, con un colpo di reni, da sensazione. Per me stessa, non per lui, per l'immagine da guardare allo specchio, che riflettesse un immagine "vincente".
Il problema è che queste emozioni di pancia, non portano mai a qualcosa di buono e razionalmente si sa che sono sciocchezze ma sono lì e alla fine uno ci fai i conti
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Un conto è immaginarsi in una situazione e completamente un altro è vivere quella situazione. Quindi è giusto ed onesto dire "non lo so". Ti saresti dovuto incazzare se ti avesse risposto in maniera superficiale che ti avrebbe tranquillamente perdonato.
Credo che la domanda dell'opener appartenga alla categoria di quelle destinate a non avere risposte attendibili, anzi, spesso provocano risposte vere e sincere quanto una banconota da 15 euro.

Memento homo, quia merdae es et in merdam reverteris ...
 

Nicky

Utente di lunga data
In che modo ti ha rassicurata? E come facevi sd esserne davvero certa?
Non ho mai cercato di essere "certa". Mi sono confrontata con lui, ho cercato di capire se aveva un interesse serio per un'altra persona e, nel caso, se era legato a qualche difficoltà che viveva con me. Ma sinceramente mi è sembrato molto tranquillo, non ha esposto problemi particolari e, quindi, ho ritenuto che non fosse scontento o in carca di una vita diversa.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sai la sensazione di essere la "pecora" per molti anni è stato un mio cruccio, diciamo che ad un certo punto essere la "vittima" mi è andata veramente stretta. So che non è un emozione razionale, ma ero incazzata con me stessa perché da tradita che prova a ricostruire mi vedevo solo come la vittima, e mi sembrava che anche lui mi vedesse nello stesso identico modo.
Ero sia vittima del traditore menzognero che ti tratta da stupida che del traditore consolante e pietoso, che ti fa patpat. Forse lui non mi vedeva nemmeno così, ma io mi rapportavo a lui in questo modo.
Accidenti se mi stava stretto quel ruolo e quindi prima l'ho affrontato con rabbia contro di lui, perché se ero abbastanza arrabbiata non potevo essere pecora no?! Poi con l'indifferenza e pensavo rassegnazione, credevo almeno, "non fa male".
Oggi analizzando il tutto non so se il mio tradimento di rimando è figlio, anche, del voler uscire dal ruolo di vittima, con un colpo di reni, da sensazione. Per me stessa, non per lui, per l'immagine da guardare allo specchio, che riflettesse un immagine "vincente".
Il problema è che queste emozioni di pancia, non portano mai a qualcosa di buono e razionalmente si sa che sono sciocchezze ma sono lì e alla fine uno ci fai i conti
Non portano a niente perché costituiscono la “savana“ dove o sei leone o sei gazzella, nel tuo caso la campagna dove o sei lupo o sei pecora. Ma il contesto dove o si è dominatori o dominati, carnefici o vittime, è nella testa, è una modalità di lettura della realtà e delle relazioni.
 
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