Non uccidere

CIRCE74

Utente di lunga data
Questo è un pensiero rassicurante.
Però non credo che si dovrebbe sapere tutto, ma capire come dare basi sicure.
fare il genitore è il mestiere più complicato del mondo...si cerca tutti di fare il meglio possibile...ma noi stessi siamo persone non perfette che spesso possono sbagliare...la riuscita nella crescita di una persona penso sia data da un connubio tra gli insegnamenti che i genitori riescono a dare e la personalità/carattere dell'adolescente...non penso che le persone che hanno avuto la sventura di ritrovarsi con figli problematici siano peggiori di me...è difficile capire da cosa scaturisce questa voglia di rovinarsi la vita.
 

Brunetta

Utente di lunga data
probabilmente ho avuto davvero fortuna ma non riesco a ricordare così tanti fatti di cronaca che includessero ragazzini così giovani...senza arrivare ad uccidere spesso si legge sui giornali di baby gang, io faccio fatica a ricordare negli anni della mia adolescenza questi problemi tra i miei coetanei...e vengo da un contesto "popolare"...non vengo dalle zone benestanti, ho sempre gironzolato con ragazzini che tutti i giorni ne combinavano una, non propriamente i più calmi che si potesse trovare in giro, ma la cosa più grave che poteva accadere era una scazzottata, non c'era gente che andava in giro armata.
Io penso che si tenda a normalizzare quello che si vive.
Per fare un esempio ci sembra normale fare sesso a quindici anni, se lo abbiamo fatto a quattordici, ma ci sembra assurdo non averlo fatto a venti, mentre ci sembra l’età giusta se lo abbiamo fatto a ventuno.
 

spleen

utente ?
Non riesci a ricordarli perché le notizie non giravano con facilità come oggi.
Personalmente trovo che una cosa che distingugue la società contemporanea da quella passata sia lo sdoganamento della mediocrità. I modelli di un tempo non erano quelli che presenta la de filippi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
fare il genitore è il mestiere più complicato del mondo...si cerca tutti di fare il meglio possibile...ma noi stessi siamo persone non perfette che spesso possono sbagliare...la riuscita nella crescita di una persona penso sia data da un connubio tra gli insegnamenti che i genitori riescono a dare e la personalità/carattere dell'adolescente...non penso che le persone che hanno avuto la sventura di ritrovarsi con figli problematici siano peggiori di me...è difficile capire da cosa scaturisce questa voglia di rovinarsi la vita.
È per questo che mi interessa.
Non pongo i problemi per aizzare il linciaggio.
Certamente in adolescenza contano moltissimo i coetanei.
E non tutti i genitori pensano che sia opportuno controllare le compagnie.
 

iosolo

Utente di lunga data
Però al di là del “è sempre accaduto“ e del “se avessero ammazzato mio figlio“ a me interessava capire come era avvenuto. Capire perché escludiamo che i nostri figli potrebbero essere colpevoli.
Ad esempio un insegnante di mio figlio ha avuto il figlio coinvolto in aggressioni tra tifosi che avevano portato a un morto.
Era sconvolgente, conoscendo i genitori.
Secondo me il gruppo trasforma molto e sedici anni sono veramente pochi per capire.
Però se io fossi genitore mi sentirei fondamentalmente colpevole. Qualcosa che mi è sfuggito per forza c'è stato.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Personalmente trovo che una cosa che distingugue la società contemporanea da quella passata sia lo sdoganamento della mediocrità. I modelli di un tempo non erano quelli che presenta la de filippi.
Facendo un salto di livello, si può ragionare su quale società sia più utile a chi ha il potere.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
È per questo che mi interessa.
Non pongo i problemi per aizzare il linciaggio.
Certamente in adolescenza contano moltissimo i coetanei.
E non tutti i genitori pensano che sia opportuno controllare le compagnie.
a me e mio marito piace conoscere con chi esce nostra figlia, casa mia infatti è sempre stata spesso punto di ritrovo, preferisco smadonnare per il casino che fanno ma vedere con chi passa il tempo la ragazza quando non è con noi...è anche vero che non si capisce mai fino in fondo le persone che sono ma almeno ci proviamo.
 

Brunetta

Utente di lunga data

iosolo

Utente di lunga data
È per questo che mi interessa.
Non pongo i problemi per aizzare il linciaggio.
Certamente in adolescenza contano moltissimo i coetanei.
E non tutti i genitori pensano che sia opportuno controllare le compagnie.
E' un equilibrio precario e in continua mutazione.
Le compagnie, le amicizie non si controllano nel vero senso della parola ma si cercano di notare i campanelli d'allarme.
Nel senso che finché non ci sono delle anomalie è giusto dargli fiducia però se qualcosa non torna, il controllo e la vigilanza diventa opportuna.
 

Brunetta

Utente di lunga data
a me e mio marito piace conoscere con chi esce nostra figlia, casa mia infatti è sempre stata spesso punto di ritrovo, preferisco smadonnare per il casino che fanno ma vedere con chi passa il tempo la ragazza quando non è con noi...è anche vero che non si capisce mai fino in fondo le persone che sono ma almeno ci proviamo.
Infatti a me pare il minimo.
Anche perché se entrasse un Angelo Izzo voi subodorereste qualcosa.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E' un equilibrio precario e in continua mutazione.
Le compagnie, le amicizie non si controllano nel vero senso della parola ma si cercano di notare i campanelli d'allarme.
Nel senso che finché non ci sono delle anomalie è giusto dargli fiducia però se qualcosa non torna, il controllo e la vigilanza diventa opportuna.
Olga Julia Calzoni, per chi la conosce bene solo Julia, viene barbaramente uccisa a 16 anni da due ragazzotti della Milano bene, Giorgio Invernizzi e Fabrizio Demichelis. Una lapide ricorda quella tragedia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io avevo capito dopo 30 secondi che il primo tipo che frequentava mia figlia era un cretino.
Ecco, una volta capito. È difficile farlo capire senza creare uno scontro.
 

iosolo

Utente di lunga data
Olga Julia Calzoni, per chi la conosce bene solo Julia, viene barbaramente uccisa a 16 anni da due ragazzotti della Milano bene, Giorgio Invernizzi e Fabrizio Demichelis. Una lapide ricorda quella tragedia.
Di tragedie ce ne sono state innumerevoli.
Anche questa perpetrata dal gruppo ad esempio

Provo a rifare la domanda, perché i giornali vogliono che pensiamo... stavamo meglio prima? Perchè questa ricerca dei svalutazione dei giovani di oggi e di conseguenza dei genitori di oggi?
 

spleen

utente ?
Ecco, una volta capito. È difficile farlo capire senza creare uno scontro.
L'ha lasciata durante la cena di San Valentino, giusto per dire. Ci è stata insieme sei mesi in tutto e non era affatto contenta, la cosa era durata anche troppo.
 
Top