Saro lunghetto,
@Etta si suiciderà....
Preparazione: non ho fatto un emerito cazzo visto l'aria che tirava.... Alla scelta della lista nozze eravamo: Io, Santa Subito, sua Madre mia Madre e sua Zia. Ho provato a dire che mi piacevano dei piatti a forma di ostrica e sono stato pesantemente insultato. Allora ho scelto la cosa che mi interessava di più, cioè i bicchieri da Whisky e me ne sono andato capendo l'antifona.
La sera prima di sposarmi dovevo fare un micro addio al celibato con il gruppo con cui suonavo allora, dico ai miei che sarei tornato per le 23 e invece mi portano in un bar sulla spiaggia dove ho bevuto l'impossibile.
Ero così ubriaco che camminavo sulla spiaggia a quattro zampe e alzavo la gamba per pisciare sulle barche come un cane...
Mi riportano a casa verso le 4 e sento nel parcheggio le voci dei miei che mi insultano... pensavano che fossi fuggito e da mezzanotte battevano la città alla mia ricerca.
Svengo in semi coma etilico in ascensore, mia madre mi sveglia alle 7 con un misto di rancore e perfidia visto le mie condizioni, perchè era arrivato il parrucchiere.
Mi faccio la doccia, mi faccio mettere un sacco di gel per tenere i capelli a posto, mi vesto e decido di andare in chiesa in solitaria a piedi per riprendermi.
La aspetto fuori della chiesa, perchè lei è orfana di padre, nessun parente se l'è sentita di portarla all'altare e così l'ho portata io.
Lei si accorge di qualcosa che non va, forse puzzo ancora di alcool, fatto sta che quando il prete ci da da bere il vino consacrato, mi scende una goccia di sudore freddo dalla tempia. Lei mi sussurra di non sboccare sulla prima fila e io resisto stoicamente.
Poi al momento degli anelli, do il meglio,siccome non entrava, invece di leccarle il dito, mi metto in bocca l'anello, glielo infilo e pronuncio le solenni parole di verdoniana memoria: "Mo' calza"
Mia madre tenta il suicidio, ma poi pensa alla figura di merda che avrebbe fatto e desiste.
A pranzo mi sono ripreso e sono fresco come una rosa, e mangio come se non ci fosse un domani
A fine pranzo mi portano la torta, solo che era il sebatoio del Ducati Monster che gli amici avevano completamente smontato e addobbato.
Mio padre mi suggerisce caldamente di mettermi all'opera e rimontare la moto perchè Santa Subito stava iniziando a dare di matto.
Mi aiutano a ricomporre la moto, saliamo vestiti da sposi con il casco uguale a cui mio padre aveva fatto due enormi fiocchi bianchi.
Percorriamo la città con noi in testa e dietro un serpentone di moto che suonano il clacson all'impazzata.
Arriviamo a casa, le tolgo 100 forcine dalla testa, ordino due 4 formaggi rosse che accompagnamo con champagne.
Poi svengo, mi risveglio il mattino e non capisco dove sono, poi mi ricordo che mi sono sposato e che ho dormito per la prima volta nella stessa casa.
Mi vado a lavare i denti per 30 minuti buoni e finalmente facciamo sesso stellare nella casa nuova.
Sono passati 24 anni ma quella giornata la ricordo come fosse ieri