Non avere una sessualità in sintonia a volte non dipende da entrambi. Può dipendere da uno solo dei due, che rifiutandosi di parlare delle proprie esigenze al parthner, mostrandosi soddisfatto anche se poi non lo è, cerca altrove per "superamento dei limiti costrittivi" (non so se rende l'espressione).
Escort o non escort, sta in questo il tradimento, nella mancata -condivisione- di una cosa che si ritiene un problema ed invece di affrontarla si cerca di risolverla fuori facendo finta di nulla.
L'importante come ho già detto è che si chiamino le cose col loro nome, che quando si va a prostitute non ci si nasconda dietro il dito del "tanto lo fanno tutti" - "è moderno" - "è una naturale esigenza" e via decantando. E' una naturale esigenza de che? si dica: voglio sesso così, ci ho pensato ed ho messo in atto, Punto.
Ad una cena ultimamente un amico sposato mi ha decantato la bravata di una fenomenale gita in Austria, in uno degli affollatissimi bordelli oltre confine, tentando di magnificarmi e descrivendomi minuziosamente prestazioni e dettagli.
Posto che la sua compagna è anch'essa mia amica ed è malata di cancro, gli è bastato il mio sguardo per andarsene mormorando che forse non era proprio quello che cercava perchè la cosa gli era sembrata un po' freddina.
Io non lo voglio giudicare, non voglio giudicare nessuno ma cosa cercava? Non lo sapeva che la signorina di turno non è una beneffattrice dell' umanità e tu cliente sei spesso solo un povero coglione che pensa di comprare calore umano ma che in definitiva porta a casa solo un po' di piacere?
Un po' di piacere, come quello che distribuiva Moana Pozzi dicendo che gli uomini spesso si accontentano di così poco....
Sono d'accordo, in particolare sul grassetto.
Se manca sintonia sessuale, manca. Non è che ce la si inventa.
Per qualcuno è tollerabile, per qualcun altro no.
A volte è per (causa di) entrambi, a volte è uno che tira su i muri, le variabili sono tantissime.
Ma, come te, io vedo il tradimento nel decidere di non condividere quella mancanza.
Che poi vai a soddisfartela con la escort, o inventandoti l'ammore non vedo molta differenza.
Che vedo con le schiave di strada, la differenza intendo.
Ma le schiave di strada non sono escort.
Sono proprio mondi diversi. E ci sono impliciti e pure espliciti molto diversi.
Sul moderno, direi proprio che andare a pagamento è tutto fuorchè moderno, visto che le prostitute esistono dalla notte dei tempi. E anche le escort.
Quindi è solo un reiterare un modello relazionale antico come il mondo.
Se un uomo mi proprinasse una scusa di quel genere...ne uscirebbe strisciando da un discorso del genere.
Ma allo stesso modo ne uscirebbe strisciando se provasse a raccontarmi cagate del tipo "non ho saputo resistere" o che mi parlasse di essere stato travolto da un insolito destino.
Da traditrice, non mi metterei a inventare cagate che metterebbero innanzitutto me in una posizione di scarsa dignità nella relazione con le mie azioni, compresa quella di mentire.
La questione del calore...ognuno ha la sua declinazione di calore. E il calore che si cerca non sempre è lo stesso in ogni situazione.
Boh...ovviamente parlo della mia esperienza, nei miei tradimenti, non cercavo calore.
Cercavo me. E trovavo me. E il calore era il mio.
L'altro mi era chiaro che fosse una passerella. Come chiarivo il fatto di esserlo altrettanto io.
Nel tradimento ci sono troppe variabili che possono essere confuse per calore, e invece sono dopamina, endorfine, adrenalina
Confonderle con altro, finisce per mettere in situazioni in cui poi si manca di rispetto e anche di cura.
Anche se si è due sconosciuti.
Al netto delle riflessioni...io di fronte ad una situazione come questa, mi chiederei della sintonia sfumata.
E come mai il mio uomo mi vende fumo.
Questo probabilmente mi deluderebbe più della mancata condivisione, che potrei spiegarmi con timore di perdere la relazione, vergogna, delusione, etc etc.
La escort sarebbe proprio l'ultimo dei miei problemi, salvo il genio non avesse svuotato il conto comune! :condom: