Vediamo un po'....
Ci mette a conoscenza che la sua vita è cambiata, o meglio, sdoppiata. Per la precisione non moltiplicata, nel senso che il lato affettivo resta tale e confinato alla famiglia. Forse è solo una sensazione, ma l'estrema attenzione a non esporsi troppo, che dimostra in questo questo posto, riflette l'assoluta intenzione di preservare il SUO nido. Dato che i figli sono sufficientemente grandi, e secondo me potrebbero essere già in età universitaria o più, lo scopo potrebbe essere quello di preservare un comfort principalmente personale che contempla, ci mancherebbe, anche l'unità familiare e la serenità generale. Peraltro in quanto a serenità, vado a sensazione, il marito parrebbe già essere nel mare della tranquillità, un po' in tutti i sensi, se non altro sembrerebbe restare lì, pacatamente sicuro, come la certezza di guardare la luna è sapere sempre di trovare quel mare.
E dall'altra parte? Beh, se proprio vogliamo parafrasare, direi che dall'altra parte ci sia ovviamente il lato sempre e attentamente nascosto che rappresenta la neonata Valchiria sopraffatta dal terreno e istintivo desiderio di essere desiderata mentre cerca di non permettere che questo contamini l'esercizio delle sue funzioni.
Pur applicando a regola d'arte l'innato pragmatismo che si conviene a una donna, non è certamente immune ai meccanismi narcisistici tipici di una condizione personale e amplificati dal periodo storico legato, se vogliamo, anche ad un'età particolare.
Inoltre, l'età del marito farebbe presupporre che lei si sia sposata piuttosto giovane. Anche se questo non è detto, resta il fatto che la differenza delle età possa contribuire in qualche modo.
La nostra Valchiria non parla perché sa benissimo che un qualche passo falso la allontanerebbe dal suo Valhalla, e non solo, perché a cadere non sarebbe solo quello, ma anche l'intrigante meccanismo terreno che la cattura e le fa provare sensazioni alle quali non vorrebbe mai rinunciare.