danny, aggiungo anche che questo tuo autodefinirti sfigato, sta alla base della questione joey (e anche tebe, che hai definito sfigata quanto te).
ma cosa ti importa degli altri o di come percepiscono se stessi?
Il mondo giudica, appiccica etichette (tranne tebe che le toglie), ti parla alle spalle, dice cazzate, è mediamente stronzo ipocrita ed ignorante. Fattene una ragione e vai avanti.
Gli stranieri non vuol dir nulla, è pieno di coglioni con la pelle nera, così come ce ne sono tanti candidi come la neve e con gli occhi azzurri. Idealizzare chi per qualunque suo aspetto o abitudine è diverso da noi è altrettanto deleterio che vessarlo, anche perchè rischi di farlo scivolare nel vittimismo.
Mi piace la maniera che hai di tirare i sassi di sponda. Molto.
[/B]Questa te la quoto con furore uterino (cit. Tebe), Danny dovrebbe cominciare a fregarsene un po di più del prossimo e concentrarsi su di se.
Vero anche questo.Ciao
credo, che alcuni qui dentro, me compresa, potremmo fare a gara per la sfiga che abbiamo avuto proprio su un piano di forze maggiori. Ma quello che ci qualifica, descrive ... è come ci poniamo di fronte a certe circostanze.
sienne
Ma ti devo rispondere o no?Partiamo da questo.
Non posso pretendere che tu conosca me o mia moglie.
Alcuni conoscono me, nessuno mia moglie.
Io a casa non ho portato tesi, ma problemi.
Se fossi stato quello che dici, non sarei qui a raccontarla.
Non voglio farti l'elenco di tutto quanto, non vuoi pipponi, ma lei ha alle spalle una famiglia normale, benestante, di un bel quartiere di Milano. Lei ha studiato, si è laureata.
Io no, per tutto. E questo ha avuto il suo peso. E non è una tesi.
Sono sfigato. Posso dire che è colpa anche mia, ma non ho scelto di far divorziare i miei genitori e di finire in un quartiere popolare della periferia, né ho scelto di vedere mio nonno uccidersi davanti a me.
Io non vorrei un mondo utopico, ma almeno il mondo che ha la maggior parte delle persone che incontro e che ho invidiato e invidio perché hanno avuto una famiglia, un'infanzia serena e magari pure la casa o la macchina comprata dai genitori.
Anzi, sostanzialmente non me ne frega nulla. Mi adatto pure. Io amavo il posto dove vivevo.
Mi infastidiva solo che mi venisse appiccicata l'etichetta addosso perché io venivo da lì. Come mi incazzavo quando sentivo quelli che mi dicevano che quel quartiere andava bruciato col napalm.
Ma cosa cazzo ne sanno loro di chi ci vive... OK, era il mio quartiere, faceva schifo ma era il mio quartiere.
L'empatia che provo per gli stranieri è proprio questa. Per chi la vuole afferrare.
Ci stai a fianco. Sotto tutti.
Mi avete chiamata ed eccomi!Ciao
credo, che alcuni qui dentro, me compresa, potremmo fare a gara per la sfiga che abbiamo avuto proprio su un piano di forze maggiori. Ma quello che ci qualifica, descrive ... è come ci poniamo di fronte a certe circostanze.
sienne
Levati.Che io ti consideri arrogante inside e spesso di conseguenza talmente ottuso che pigli fiaschi per lanterne mi pareva di avertelo ribadito più volte . Se serve ancora sono a disposizione comunque. Sia mai che tu possa dire che io per te non ci sono.
Allora se ne sei consapevole su questo devi lavorare. Io, ora, ti leggo soprattutto arrabbiato con te stesso.Penso di aver sempre comunicato insicurezza.
La mia.
Allora se ne sei consapevole su questo devi lavorare. Io, ora, ti leggo soprattutto arrabbiato con te stesso.
Sembri perplesso:rotfl: .. Oddio lui non scriverebbe " vi scongiuro"Vi scongiuro quotate decentemente.....
Ciao
Non credo. Lo conosciamo tutti - chi più chi meno - quella sensazione di certezza quando crediamo di aver colto un punto in questione. Tenere fermezza di ciò, è più un espressione di auto-sicurezza. Tu sei anche una persona, con una buona auto-sicurezza.
sienne
quoto.A me sembra tanto arrabbiato con gli altri, anche.
E con la sfiga.
Quoto, e non è prerogativa della sola Milano. Potevo aver dubbi sulla questione quando ero io a rendermi oggettivamente impresentabile. Negli ultimi anni, invece, li ho risolti.Non siamo cosi' fluidi come credi. Almeno a Milano.
Levati.
talmente arrabbiato verso di se che si sfoga reagendo così con gli altri. questo lo trovo umanamente comprensibile mi sembrava molto meno comprensibile due anni fa circa.A me sembra tanto arrabbiato con gli altri, anche.
E con la sfiga.
Io non mi sono mai permessa di sconfessare il racconto di un episodio o di un vissuto dicendo a qualcuno: ma che cazzo dici su sono tutte balle.
Infatti. Non è una cosa facile, e non ne siamo mai del tutto liberi... ma è l'unica strada.Ciao
Infatti.
Non possiamo renderci dipendenti dalle opinioni / etichetta altrui. Non se ne esce. È frustrante.
sienne
Vi scongiuro quotate decentemente.....
prrrrrrrrecisine!:quoto: