odio i gatti

perplesso

Administrator
Staff Forum
seriamente, ma sta crisi cosa sarebbe?
che ti senti vecchio?
che ti viene la panza?
che non ti funziona più?
che ti piacciono le ragazzine?
che ti soffermi ai cantieri?

io non mi ritrovo in nessuna di queste...anzi, per essere sicuro ditemi per ragazzine che età intendete ...tanto per sicurezza... :)
dai 35 anni in giù
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Ma questo cruccio è da prima di sposarti che te lo trascini.
il tuo disinteresse ormai è alto e fai fatica a difendere quanto hai costruito.
Si è già parlato di affetto fraterno che spesso nasce nelle coppie quando ormai non c'è più attrazione
Ma infatti. Qui si parla di crisi di mezza età quando il problema è ben altro. A meno che non c'ho capito un casso 😅
 

Ulisse

Utente di lunga data
Ma infatti. Qui si parla di crisi di mezza età quando il problema è ben altro. A meno che non c'ho capito un casso 😅
Almeno uno/a che inizia a smetterla con questa crisi di mezza età
Sono consapevole degli anni che ho e non sono per me un problema..anzi...quando mi guardo in giro noto uomini con 15-20 anni meno di me, gia fisicamente allo sfascio, menti intorpidite, picco di cultura livello Temptation Island.
non mi serve la moto e non mi sono mai fermato sui cantieri. :)

semplicemente, più passa il tempo, più prendi consapevolezza di certe senzazioni.
Nemmeno mi piace sentirmi dire....mamma mia...e ci metti tutti questi anni per capire cose così evidenti ?
eh gia....vorrei vedere voi al mio posto...con il 65% della vita passata con un altra persona, madre di tuo figlio...
non è facile accettare qualcosa del genere e lo è ancora di più riuscire a veicolare questo messaggio all'altra persona in modo chiaro perchè consapevoli della mazzata che vai a dare ad una persona.
meglio se nn continuo che gia mi sento un magone dentro...ho una giornata pesante al lavoro e devo stare con la mente lucida
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Almeno uno/a che inizia a smetterla con questa crisi di mezza età
Sono consapevole degli anni che ho e non sono per me un problema..anzi...quando mi guardo in giro noto uomini con 15-20 anni meno di me, gia fisicamente allo sfascio, menti intorpidite, picco di cultura livello Temptation Island.
non mi serve la moto e non mi sono mai fermato sui cantieri. :)

semplicemente, più passa il tempo, più prendi consapevolezza di certe senzazioni.
Nemmeno mi piace sentirmi dire....mamma mia...e ci metti tutti questi anni per capire cose così evidenti ?
eh gia....vorrei vedere voi al mio posto...con il 65% della vita passata con un altra persona, madre di tuo figlio...
non è facile accettare qualcosa del genere e lo è ancora di più riuscire a veicolare questo messaggio all'altra persona in modo chiaro perchè consapevoli della mazzata che vai a dare ad una persona.
meglio se nn continuo che gia mi sento un magone dentro...ho una giornata pesante al lavoro e devo stare con la mente lucida
Non devi giustificarti e non devi nemmeno sentirti uno fuori dal mondo.
Non sei l'unico che, avendo passato tanti anni con la stessa persona, si rende conto, valutando i propri sentimenti, che quello che prova non va oltre il grande affetto.
Se le vuoi bene e ti vuoi bene valuterai quando e come parlarne con lei. Buona giornata.
 

Brunetta

Utente di lunga data
anteporre il bene dell'altra al proprio...
sentirsi bene se fai stare l'altra meglio...
essere felici almeno quanto lei per un suo successo...
stare in una folla ma sentirsi soli se nn ci sta...
sentirsi in piena compagnia anche se c'è solo lei con te...
donarsi vicendevolmente senza remore
E cosa non provi di questo elenco?
 

Ulisse

Utente di lunga data
E cosa non provi di questo elenco?
inutile dire che mi aspettavo al 101% questa tua replica. Ho abboccato volentieri.
La lista nn è esaustiva perchè ieri sera ero molto stanco poichè avevo finito di lavorare pochi minuti prima
si può aggiungere tantissimo restando sempre con una lista terribilmente monca...
- complicità
- voglia di condividere
- desiderio
- pensare a che sta facendo quando nn è presente
- ...

l'amore, per me, è quando una persona complessivamente ti migliora la vita, ti fa sentire di essere migliore di quello che potresti essere da solo.

Muovendomi in un campo a me più confortevole, mi sento di fare un parallelismo...lo vedo come un poliedro irregolare da n-mila facce, ognuna importante, ognuna di foggia e spessore differenti ma che messe insieme fanno un solido chiuso.
Quando una faccia ti si rimpiccolisce e poi addirittura viene a mancare, il solido perde la sua identità nello spazio e crolla in una serie di pezzetti che da soli sono inutili.
Quello che puoi fare è tentare di compensare il rimpicciolimento di alcune di esse incrementando quelle adiacenti per tenere il tutto chiuso, per preservarlo...ma vuoi per stanchezza, vuoi per incapacità ad individuare le facce deboli, vuoi per mancanza di collaborazione (eh si...questo cubo di Rubik versione gobbo di Notredame si deve tenere a 4 mani...) si finisce per poggiarlo sul mobile della vita confidando nel collante iniziale e nella buona sorte che ne garantisca l'integrità.

Quindi, a valle del mio solito, inutile quanto lezioso sproloquio, devo dire che la risposta allatua domanda è : non lo so.

So di certo che di tutto manca un po. Manca sempre di più. Non capisco quale tassello deve esser per prima riparato perchè con un effetto domino sta fregando anche gli altri.
Non è facile, non è come sul lavoro che il rapporto causa/effetto è individuabile. Togli la causa e magicamente si aggiustano altri n elementi poiche conseguenza del prima.
Con il poliedro non vale, per niente. Tocchi una e se scompiglia un'altra, diametralmente opposta, apparentemente non correlata.

ps1. ho scritto velocemente quindi ci sono sicramente tanti errori che non mi va di correggere perchè se rileggo inzio ad aggiungere altre frasi incidentali ..mi conosco...
ps2. nn è vero al 100% il ps1...ho scritto si di fretta ma eventuali errrori sono anche perchè sono una capra semianalfabeta ..quindi anche rileggendo diversi errori non sarebbero stati notati...preferisco quindi rimanere nel dubbio :)
ps3. prima che mi venga detto, faccio outing: lo so. Sono una persona complicata, molto. Non facile da gestire...e questo alla lunga avrà sicuramente minato il rapporto.
 

Ulisse

Utente di lunga data
In effetti.....magari piu' concretezza e semplicita' non guasterebbero 🤔
su semplicità ok. hai ragione e ne sono consapevole.
su concretezza non ti seguo. Sono abbastanza concreto e diretto in generale.
Forse ho scritto troppo ma non ci vedo onestamente nessun legame fra numero di penne consumate per esprimere qualcosa e la poca concretezza. ma tutto può essere..per carità...
 

Lara3

Utente di lunga data
Almeno uno/a che inizia a smetterla con questa crisi di mezza età
Sono consapevole degli anni che ho e non sono per me un problema..anzi...quando mi guardo in giro noto uomini con 15-20 anni meno di me, gia fisicamente allo sfascio, menti intorpidite, picco di cultura livello Temptation Island.
non mi serve la moto e non mi sono mai fermato sui cantieri. :)

semplicemente, più passa il tempo, più prendi consapevolezza di certe senzazioni.
Nemmeno mi piace sentirmi dire....mamma mia...e ci metti tutti questi anni per capire cose così evidenti ?
eh gia....vorrei vedere voi al mio posto...con il 65% della vita passata con un altra persona, madre di tuo figlio...
non è facile accettare qualcosa del genere e lo è ancora di più riuscire a veicolare questo messaggio all'altra persona in modo chiaro perchè consapevoli della mazzata che vai a dare ad una persona.
meglio se nn continuo che gia mi sento un magone dentro...ho una giornata pesante al lavoro e devo stare con la mente lucida
Ti consiglio di leggere la storia di Tommy e ti sentirai molto fortunato così come sei.
Vedi il bicchiere mezzo pieno.
 

Ulisse

Utente di lunga data
Ti consiglio di leggere la storia di Tommy e ti sentirai molto fortunato così come sei.
Vedi il bicchiere mezzo pieno.
Si, letta. Molto triste.
prima di scrivere un poco ho dato un'occhiata al forum per capire la tipologia di personaggi
non è che spiffero cose personali al primo sconosciuto....almeno deve aver 20 post all'attivo :)

Il bicchiere mezzo pieno è un altro accettabilissimo approccio ma nn so se inquesti contesti regge..
ha un suo equilibrio precario perchè si basa sull'accontentarsi ma siamo sicuramente pieni di coppie che tirano avanti così
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
forma...forma...
nell' estremizzare il mio ragionamento sono stato infelice nella forma adoperata. Capita. E spesso a me.
però, se permetti una precisazione, non ho scritto "il tempo passato è sprecato" ma "il tempo passato e sprecato" facendo implicitamente sottintendere che non ritengo la mia relazione, in toto, uno spreco del mio tempo....anzi...
sono forse io che cerco il sacro gral dell'amore senza sapere che sta da sempre nella credenza di casa mia...


certo che puoi permetterti...
il come spesso è influenzato dallo stato d'animo del momento. Una sciorinata di parole, per quanto dettagliate e fedeli esprimono sempre i fatti con il filtro, appunto, dello stato d'animo al momento della scrittura.
Se prevale la negatività, la scrittura ne sarà influenzata di conseguenza....
Si fornisce, inevitabilmente, una istantanea dei fatti


qualche gradino nella scala della comunicazione interna lo calpesto....solo che spesso scivolo subito dopo come una vecchina barcollante sui gradini bagnati :)
solo forma? :)

Grazie della precisazione.

Avevo visto la "e" ed è, onestamente, il motivo per cui ho scritto triste per due volte e non per una. (il "tanto")
Perdere tempo (il "passato") è un'arte, perderlo in due, e consapevolmente e in modo condiviso, al contempo un Dono e una Offerta.
Non solo a se stessi, non solo l'uno all'altro, ma - questo è un mio pensiero - all'Appartenenza riconosciuta e vissuta nella gratitudine.

Lo spreco...caspita...personalmente la ritengo una ferita derivante da mancanza di Cura.
Una lesione all'onore e alla Fierezza.
Ma soprattutto non riesco a non ritenerlo - lo spreco intendo - una forma dell'allontanamento da sè. Una mancata Presenza.

(vedere "passato" congiunto con "sprecato", mi ha fatto tanta tristezza).

E' vero quello che scrivi riguardo il come.
Ed è esattamente il motivo per cui è centrale.

Siamo abituati a pensare di poter ragionare allungandoci nel passato e nel futuro....sono illusioni del tempo lineare, se ci pensi.
Noi non possiamo fare altro - siamo imposti a questo - che vivere esattamente il momento. L'istantanea.

Tutte le correlazioni che da quell'istantanea scaturiscono sono lavorio della mente...e la mente, mente :)

Il nostro "sistema" interno tende all'omeostasi, non "vuole" cambiamento e neppure crisi. Il cambiamento e la crisi richiedono risorse aggiuntive.
Ma il nostro sistema è anche sottoposto agli stimoli esterni (potremmo chiamarli variabili indipendenti) che invece sollecitano il sistema stesso esattamente nella direzione in cui non vorrebbe andare (potremmo chiamarla punti di biforcazione, quella direzione).

E' un equilibrio dinamico.
In cui la percezione dell'emozione nel momento in cui accade (quella che vien chiamata presenza a sè) può indirizzare.
Vivere il momento nel momento in cui si manifesta, lasciarsi la libertà di vivere l'emozione che ne emerge, superare il timore che ne deriva.
(è difficilissimo vivere il momento nel momento, spesso e volentieri la tensione è spostare il momento ad un momento successivo, o anticiparlo...sono entrambi meccanismi difensivi naturali).

Il giudizio, in particolare il giudizio interno, è uno degli ostacoli più profondi da attraversare. (e uno dei migliori strumenti sia dell'anticipazione sia dell'allontanamento).
E che più condiziona, più condiziona la percezione stessa di sè stessi e di conseguenza la percezione della realtà in cui siamo immersi.
Che è il motivo per cui, non solo tu, si finisce col culo sui gradini...che è già bello.
Personalmente mi è capitato più volte di finire inginocchiata a testa bassa di fronte al mio tribunale interiore. E sempre nella mia esperienza non esiste tribunale più spietato del mio. :)

Mi spiego?

Nell'altro post dicevo che il futuro non esiste (nonostante il grande libro della vita spinga esattamente ad uno spostamento nel futuro).
E dico che non esiste perchè se ci pensi con attenzione il futuro mentre accade non è futuro ma è presente.
Il futuro mentre non accade altro non è che frutto di costruzione mentale.
Costruzione mentale che viene svolta acquisendo informazioni dalle esperienze passate nel tentativo di elaborarle ed inserirle in scenari "nuovi". Che nuovi non possono essere, perchè per quanto possiamo essere abili con la fantasia e gli immaginari, la nostra conoscenza è limitata per definizione e non possiamo immaginare altro che il conosciuto.
...il futuro è in fondo, un aggiustamento del passato edulcorato da speranze, immaginari, condizionamenti, vincoli...e giudizi.

E l'amore?
Mah...non so dove si tenga l'amore. Dubito si tenga l'amore. Che è, in tutte le teorie a riguardo, incluso nella libertà...quindi tenerlo diventa una contraddizione paradossale. Uno di quei paradossi che porta verso la distruzione, fra l'altro.

Dubito anche si possa cercare l'amore...forse lo si può trovare...se lo si sa riconoscere...ma non è detto neppure questo.

So però per certo che quanto più si è lontani da sè stessi, quanto più l'amore per esistere ha da appoggiarsi al grande libro della vita, all'unicorno rosa, al mulino bianco.

So che va di moda, quell'amore lì. E a riguardo ci sono miriadi di ricette.

Sono scelte.
Per me quello lì non è amore.

Per me l'amore è condivisione e compenetrazione nella cura.
emozione vissuta nel momento in cui accade.
giudizio fluido.
Presenza.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
inutile dire che mi aspettavo al 101% questa tua replica. Ho abboccato volentieri.
La lista nn è esaustiva perchè ieri sera ero molto stanco poichè avevo finito di lavorare pochi minuti prima
si può aggiungere tantissimo restando sempre con una lista terribilmente monca...
- complicità
- voglia di condividere
- desiderio
- pensare a che sta facendo quando nn è presente
- ...

l'amore, per me, è quando una persona complessivamente ti migliora la vita, ti fa sentire di essere migliore di quello che potresti essere da solo.

Muovendomi in un campo a me più confortevole, mi sento di fare un parallelismo...lo vedo come un poliedro irregolare da n-mila facce, ognuna importante, ognuna di foggia e spessore differenti ma che messe insieme fanno un solido chiuso.
Quando una faccia ti si rimpiccolisce e poi addirittura viene a mancare, il solido perde la sua identità nello spazio e crolla in una serie di pezzetti che da soli sono inutili.
Quello che puoi fare è tentare di compensare il rimpicciolimento di alcune di esse incrementando quelle adiacenti per tenere il tutto chiuso, per preservarlo...ma vuoi per stanchezza, vuoi per incapacità ad individuare le facce deboli, vuoi per mancanza di collaborazione (eh si...questo cubo di Rubik versione gobbo di Notredame si deve tenere a 4 mani...) si finisce per poggiarlo sul mobile della vita confidando nel collante iniziale e nella buona sorte che ne garantisca l'integrità.

Quindi, a valle del mio solito, inutile quanto lezioso sproloquio, devo dire che la risposta alla tua domanda è : non lo so.

So di certo che di tutto manca un po. Manca sempre di più. Non capisco quale tassello deve esser per prima riparato perchè con un effetto domino sta fregando anche gli altri.
Non è facile, non è come sul lavoro che il rapporto causa/effetto è individuabile. Togli la causa e magicamente si aggiustano altri n elementi poiche conseguenza del prima.
Con il poliedro non vale, per niente. Tocchi una e se scompiglia un'altra, diametralmente opposta, apparentemente non correlata.

ps1. ho scritto velocemente quindi ci sono sicramente tanti errori che non mi va di correggere perchè se rileggo inzio ad aggiungere altre frasi incidentali ..mi conosco...
ps2. nn è vero al 100% il ps1...ho scritto si di fretta ma eventuali errrori sono anche perchè sono una capra semianalfabeta ..quindi anche rileggendo diversi errori non sarebbero stati notati...preferisco quindi rimanere nel dubbio :)
ps3. prima che mi venga detto, faccio outing: lo so. Sono una persona complicata, molto. Non facile da gestire...e questo alla lunga avrà sicuramente minato il rapporto.
In sintesi: sei tu incapace di provare sentimenti di benessere per te che vorresti provare.
È una cosa affrontabile in psicoanalisi o con approfondimento filosofico.
È passata qui una donna molti anni fa che aveva il marito che aveva esternato a lei di provare quel tipo di insoddisfazione con riflessioni filosofiche di mesi e anni.
Poi lei ha capito che lui era gay. Ci ha messo un po’ di anni, ma è riuscita a separarsi.
 
Ultima modifica:

Ulisse

Utente di lunga data
In sintesi: sei tu incapace di provare sentimenti di benessere per te che vorresti provare.
questo è possibile.
anzi, ti dirò che grazie a qualche vostra risposta, ho cercato chiavi di lettura diverse, entrando da altre porte.

È passata qui una donna molti anni fa che aveva il marito che aveva esternato a lei di provare quel tipo di insoddisfazione con riflessioni filosofiche di mesi e anni.
Poi lei ha capito che lui era gay. Ci ha messo un po’ di anni, ma è riuscita a separarsi.
tutto può essere ma ci sono cose certe, probabili, poco probabili e per niente probabili.
Ecco, una cosa del genere, in ambiente statistico, la classificherei come evento a probabilità nulla pur non essendo l'evento impossibile.
Non perchè ritenga ci sia qualcosa di menomante nell'essere gay ...ci sono tanti esempi di uomini o donne che in tarda età diventano gay e sono felici....ma semplicemente perchè sotto certi aspetti credo di conoscermi abbastanza bene da non avvalorare tale tesi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
questo è possibile.
anzi, ti dirò che grazie a qualche vostra risposta, ho cercato chiavi di lettura diverse, entrando da altre porte.



tutto può essere ma ci sono cose certe, probabili, poco probabili e per niente probabili.
Ecco, una cosa del genere, in ambiente statistico, la classificherei come evento a probabilità nulla pur non essendo l'evento impossibile.
Non perchè ritenga ci sia qualcosa di menomante nell'essere gay ...ci sono tanti esempi di uomini o donne che in tarda età diventano gay e sono felici....ma semplicemente perchè sotto certi aspetti credo di conoscermi abbastanza bene da non avvalorare tale tesi.
Era un esempio per dire che ci possono essere spiegazioni inaspettate.
Soprattutto lui tendeva troppo a fisofeggiare
 

Ulisse

Utente di lunga data
Era un esempio per dire che ci possono essere spiegazioni inaspettate.
Soprattutto lui tendeva troppo a fisofeggiare
e dillo chiaramente e subito cosa intendevi! :)
gia mi stavo immaginando ad abbinare il rossetto allo smalto...
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
e dillo chiaramente e subito cosa intendevi! :)
gia mi stavo immaginando ad abbinare il rossetto allo smalto...
mica è correlata la cosa. è una roba degli ultimi 40-50 anni sta ricchionificazione dei gay, non una verità di fede. a che età hai detto che ti sei sposato?
 

Ulisse

Utente di lunga data
mica è correlata la cosa. è una roba degli ultimi 40-50 anni sta ricchionificazione dei gay, non una verità di fede. a che età hai detto che ti sei sposato?
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