Odio i Napoletani

Brunetta

Utente di lunga data
Azz io a uno una volta gliel’ho detto
“E noi abbiamo il mare, abbiamo il sole, abbiamo il cibo buono, le persone che sono angeli, qui fa schifo, la gente è cattiva, il cibo non è buono, il tempo fa schifo”
Ma te l’ha detto il dottore di trasferirti in Toscana? Quando gliel’ho chiesto si è pure offeso, dopo che aveva spalato merda su un posto e su delle persone che lo avevano solo aiutato, accolto, trovato casa e lavoro
Io pecco di psicologismo, ma c’è chi è proprio stato allevato a latte e competizione. Il fratello, il cugino, il vicino di casa casa ecc (volgetelo anche al femminile) sono sempre meglio. Questo comporta come effetto che sia per sé, sia per la propria provenienza: mamma, famiglia, città, cibo, regione si senta sempre in competizione e in una competizione a esclusione. Per cui se si dice “buono questo risotto“ viene tradotto in “i paccheri fanno schifo“. “La mamma di Giovanni mi ha fatto da mangiare una cosa buona“ diventa per la mamma una offesa, come se la mamma di Giovanni fosse meglio di lei. E vale anche per le persone “Giovanni è intelligente“ diventa “io sono scemo 😡🤬😡” oppure “Giovanni è un bel ragazzo“ diventa “E io sono brutto? 😢
E per la città è uguale. Se una persona è costretta a lasciare la propria città per lavorare, sente questo come una svalutazione della propria e della famiglia e, si sa, “tu la mia mamma la lasci stare!” Quindi deve dire peste e corna del posto che la ha accolta per non sentirsi una cattivona che non vuole bene alla mamma.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ah si... adesso ricordo, avevi scritto che mentre le raccontavi qualcosa di importante lei ti rispondeva con qualcosa del tipo "guarda che bel vestito indosso oggi.." o qualcosa del genere
Ah sì. È morta.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Io pecco di psicologismo, ma c’è chi è proprio stato allevato a latte e competizione. Il fratello, il cugino, il vicino di casa casa ecc (volgetelo anche al femminile) sono sempre meglio. Questo comporta come effetto che sia per sé, sia per la propria provenienza: mamma, famiglia, città, cibo, regione si senta sempre in competizione e in una competizione a esclusione. Per cui se si dice “buono questo risotto“ viene tradotto in “i paccheri fanno schifo“. “La mamma di Giovanni mi ha fatto da mangiare una cosa buona“ diventa per la mamma una offesa, come se la mamma di Giovanni fosse meglio di lei. E vale anche per le persone “Giovanni è intelligente“ diventa “io sono scemo 😡🤬😡” oppure “Giovanni è un bel ragazzo“ diventa “E io sono brutto? 😢
E per la città è uguale. Se una persona è costretta a lasciare la propria città per lavorare, sente questo come una svalutazione della propria e della famiglia e, si sa, “tu la mia mamma la lasci stare!” Quindi deve dire peste e corna del posto che la ha accolta per non sentirsi una cattivona che non vuole bene alla mamma.
Scusa ma no, dagli anni 90 si sono trasferiti qui dove sto io, tantissimi meridionali, campani, calabresi e in misura minore pugliesi
Ovvio che tutti cantino le lodi del loro paese, mia mamma dopo 45 anni ancora ti dice “ah ma la mozzarella, le verdure, il pesce” ecc… ecc…
Io sono la prima a preferire il mare alla zona pedecollinare dove sto io
Nessuno però che abbia mai detto che facesse tutto schifo
Un conto è raccontare i propri punti di forza
Diverso è offendere, visto poi quanto sono permalosi, stessero zitti
 

Brunetta

Utente di lunga data
Scusa ma no, dagli anni 90 si sono trasferiti qui dove sto io, tantissimi meridionali, campani, calabresi e in misura minore pugliesi
Ovvio che tutti cantino le lodi del loro paese, mia mamma dopo 45 anni ancora ti dice “ah ma la mozzarella, le verdure, il pesce” ecc… ecc…
Io sono la prima a preferire il mare alla zona pedecollinare dove sto io
Nessuno però che abbia mai detto che facesse tutto schifo
Un conto è raccontare i propri punti di forza
Diverso è offendere, visto poi quanto sono permalosi, stessero zitti
Appunto!
È una questione psicologica, di stile relazionale appreso in famiglia. Non c’entra la provenienza.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Appunto!
È una questione psicologica, di stile relazionale appreso in famiglia. Non c’entra la provenienza.
Ah io non ho trovato nessun altro che parlasse così
Anche la mia amica che stava in Abruzzo, mica diceva solo cose negative, lei non legava con la gente del posto che dopo 10 anni ancora la considerava “straniera”
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ah io non ho trovato nessun altro che parlasse così
Anche la mia amica che stava in Abruzzo, mica diceva solo cose negative, lei non legava con la gente del posto che dopo 10 anni ancora la considerava “straniera”
Fortunatamente non tutti si sentono così.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Fortunatamente non tutti si sentono così.
Dove sto io la mentalità è un po’ chiusa
Però non con le persone che non sono del posto
Accogliamo tutti, basta che uno si comporti bene
Alla fine il posto è piccolo
Qui ci sono molti stranieri che hanno comprato casa, gente di qualsiasi nazionalità
Nessuno che avesse mai parlato come il tipo che ti dicevo
 

Koala

Utente di lunga data
Credo fosse un modo elegante di dire ,che poiché Paolo è un sacco di segatura , vai avanti e non tu curar di lui e di quello che dice (perché di ca##ate ne dice parecchie, se leggi i suoi trand sono tutti da neuro,altro che napoletani )
Ne lessi uno appena approdata qua, capito il soggetto non ne ho mai aperti altri… qui ho risposto perché il titolo mi ha urtato… ma sinceramente visto il soggetto manco vale la pena.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Ne lessi uno appena approdata qua, capito il soggetto non ne ho mai aperti altri… qui ho risposto perché il titolo mi ha urtato… ma sinceramente visto il soggetto manco vale la pena.
Invece a me diverte una cifra...
È totalmente matto😂😂😂
Mi mette allegria!
😱😂😂😂😱😱😱😱😱😂😂😂
 

Eagle72

Utente di lunga data
Però capita spesso di sentire confronti tra su e giù. Una ragazza che lavora dalla parucchiera da cui vado è siciliana, non sono molti anni che è venuta ad abitare al nord, e quando si parla con lei i riferimenti a giù sono frequenti. Ho messo in corsivo i termini che vengono utilizzati. E’ molto simpatica ed è bello sentirla parlare. E magari certo non potrà valere per tutte le persone, però è vero che alcune persone di giù, si sente come se avessero più sole dentro. Quando vado dalla parucchiera spero sempre di trovare lei.
I napoletani però sono un caso a parte. Non ho mai sentito persone di altre provenienze tanto fiere delle loro origini. In passato io mi vergognavo della cadenza del mio dialetto, ritenendolo brutto, con un brutto suono. I napoletani parlano della loro città come fosse stupenda, eppure devo ammettere che vedendo le immagini per tv, e sentendo i fatti di cronaca, non sono mai stata attirata a visitare Napoli. Persone provenienti da altre città, difficilmente ne parlano con lo stesso ardore, entusiasmo. E a distanza di tempo ho assunto questo come insegnamento, perchè alla fine se non siamo noi ad amare la nostra terra, come possiamo aspettarci lo facciano altri. Paradossalmente ho iniziato ad apprezzare il mio dialetto, e la regione di cui faccio parte (con tutti i suoi difetti e le contraddizioni) grazie ai napoletani.
Sbagliato non esserci andata. Vai. Poi vedi che vuoi ritornarci sempre di più. Non seguire la TV, le serie ecc. Va un 3/4 GG poi mi dici..se poi riesci fa costiera amalfitana, capri, reggia di Caserta. Poi riscrivi il post e capisci perché ne vanno fieri. https://www.fanpage.it/napoli/turis...-vuole-piu-andare-via-mi-sono-sentita-a-casa/ oppure https://video.repubblica.it/edizion...-napoli-in-sala-c-e-anche-sting/455386/456351
 

danny

Utente di lunga data
Ma anche questa... Sto pensando che potrei darmi al neomelodico. Perlomeno si canta, 'ci sta un po' di melodia.
E si guadagna pure.
Poi mi faccio un video in piscina, mi bacio la cantante perfettamente giustificato e apposto.
 
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Spettrale

Utente di lunga data
Per mia esperienza...sono più accoglienti al sud che al norde 🤭
 

Brunetta

Utente di lunga data
Con questa poi si acchiappa pure la modella.
Vabbuo'... Ci penso.
“Napoli, blitz contro il clan Di Lauro: arrestati anche Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli. Un'operazione contro il clan Di Lauro ha portato all'arresto di 27 persone, compreso Vincenzo Di Lauro, figlio del capoclan Paolo, il cantante neomelodico Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli, vedova del boss Gaetano Marino. “
 
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