Oggi è san valentino

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
infatti il prendermi tempo è per guardarmi dentro, ascoltarmi....fare una passeggiata sulle nostre colline con degli amici, andare nella casa che ho qui in collina e fare legna....sudare , indolenzirmi le braccia e poi mettermi davanti al caminetto con un gutturnio in mano e parlare con gli amici di sempre....cercare di stare bene e poi parlare con lei...ma prima voglio sentirmi bene.

lei deve essere parte del mio mondo ma non deve essere il mio mondo....solo così potrò affrontare il tutto
Bella la legna!!!

Adoro fare la legna. E' una di quelle situazioni in cui mi ritrovo col mio corpo. E lo sento. Che mi fa male. Che arriva vicino al suo limite. E provo a fare un passetto più in là. E poi mi godo la stufa accesa. Ed è MIA.
E per certi versi la fiamma sono io.

E mi coccolo, fra fatica e soddisfazione. Fra il dolore dei muscoli (sti cazzi, ogni volta ne trovo alcuni che non mi ricordavo di avere:D) e il piacere di averli usati sperimentando la loro forza e resistenza.

...il dolore emotivo...funziona uguale.
Dolore delle emozioni che ricorda la forza della vita che scorre dentro.

Non lasciarne passare troppo di tempo...un po' come non aspetti che passi l'indolenzimento ai muscoli per finire di tagliare la legna e coprirla prima che piova e resti sotto l'acqua.

Tanto sai che la poltrona davanti alla fiamma e il gutturnio sono lì. Niente e nessuno te li può portare via.
(io sono di whisky...).

edit: è adesso che stai male, che la ferita è aperta e sanguinante che serve averne cura. Lasciarla cicatrizzare e poi riaprire e farla spurgare...te lo firmo, è un male che fa perdere tempo.
 
Ultima modifica:

stany

Utente di lunga data
infatti il prendermi tempo è per guardarmi dentro, ascoltarmi....fare una passeggiata sulle nostre colline con degli amici, andare nella casa che ho qui in collina e fare legna....sudare , indolenzirmi le braccia e poi mettermi davanti al caminetto con un gutturnio in mano e parlare con gli amici di sempre....cercare di stare bene e poi parlare con lei...ma prima voglio sentirmi bene.

lei deve essere parte del mio mondo ma non deve essere il mio mondo....solo così potrò affrontare il tutto...è come ricercare prima la mia dignità....non sto parlando di orgoglio ma di dignità
Perfetto....messa così mi pare la cosa giusta; del resto dimostra di voler provarci davvero: magari prima del percorso di coppia meglio quello individuale. Meglio sentirsi bene , in pace, e poi lavorarci ....Ma alla base se c'è amore, tutto sarà più semplice; lo dico a te ma dovrei dirlo a me, che me ne son già preso troppo di tempo.....
 

francoff

Utente di lunga data
Bella la legna!!!

Adoro fare la legna. E' una di quelle situazioni in cui mi ritrovo col mio corpo. E lo sento. Che mi fa male. Che arriva vicino al suo limite. E provo a fare un passetto più in là. E poi mi godo la stufa accesa. Ed è MIA.
E per certi versi la fiamma sono io.

E mi coccolo, fra fatica e soddisfazione. Fra il dolore dei muscoli (sti cazzi, ogni volta ne trovo alcuni che non mi ricordavo di avere:D) e il piacere di averli usati sperimentando la loro forza e resistenza.

...il dolore emotivo...funziona uguale.
Dolore delle emozioni che ricorda la forza della vita che scorre dentro.

Non lasciarne passare troppo di tempo...un po' come non aspetti che passi l'indolenzimento ai muscoli per finire di tagliare la legna e coprirla prima che piova e resti sotto l'acqua.

Tanto sai che la poltrona davanti alla fiamma e il gutturnio sono lì. Niente e nessuno te li può portare via.
(io sono di whisky...).


edit: è adesso che stai male, che la ferita è aperta e sanguinante che serve averne cura. Lasciarla cicatrizzare e poi riaprire e farla spurgare...te lo firmo, è un male che fa perdere tempo.
io più da gutturnio e una briscola in 5....la preferisco a quella a 4
 

francoff

Utente di lunga data
Perfetto....messa così mi pare la cosa giusta; del resto dimostra di voler provarci davvero: magari prima del percorso di coppia meglio quello individuale. Meglio sentirsi bene , in pace, e poi lavorarci ....Ma alla base se c'è amore, tutto sarà più semplice; lo dico a te ma dovrei dirlo a me, che me ne son già preso troppo di tempo.....

se il prendere tempo ci fa stare bene perchè affrettare? è come affrettare la fine di un viaggio mentre in quel momento è il viaggio a piacerci
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
io più da gutturnio e una briscola in 5....la preferisco a quella a 4
io con le carte una frana :carneval:

anche perchè quei momenti lì, della fatica che scorre addosso e dell'indolenzimento mi piacciono in solitudine...dopo una doccia bollente a far asciugare i capelli davanti alla fiamma...whisky e sigaretta...gatti e musica rilassante...

non sono molto sociale :D
 

Diletta

Utente di lunga data
infatti il prendermi tempo è per guardarmi dentro, ascoltarmi....fare una passeggiata sulle nostre colline con degli amici, andare nella casa che ho qui in collina e fare legna....sudare , indolenzirmi le braccia e poi mettermi davanti al caminetto con un gutturnio in mano e parlare con gli amici di sempre....cercare di stare bene e poi parlare con lei...ma prima voglio sentirmi bene.

lei deve essere parte del mio mondo ma non deve essere il mio mondo....solo così potrò affrontare il tutto...è come ricercare prima la mia dignità....non sto parlando di orgoglio ma di dignità


Caspita Franco, sei già messo molto bene col concetto che hai espresso.
Direi a metà dell'opera! :)
Bravo bravo bravo!
 

trilobita

Utente di lunga data
Caspita Franco, sei già messo molto bene col concetto che hai espresso.
Direi a metà dell'opera! :)
Bravo bravo bravo!
Direi che potrebbe essere la sua linea guida per uscire dal tunnel.
Unica stonatura,per me,è nel"Lei DEVE essere parte del mio mondo"....,dipende,ma questo è un discorso che riguarda solo loro due...
 

Brunetta

Utente di lunga data
se il prendere tempo ci fa stare bene perchè affrettare? è come affrettare la fine di un viaggio mentre in quel momento è il viaggio a piacerci
Non devi rendere conto a nessuno.
 

Divì

Utente senza meta
Bella la legna!!!

Adoro fare la legna. E' una di quelle situazioni in cui mi ritrovo col mio corpo. E lo sento. Che mi fa male. Che arriva vicino al suo limite. E provo a fare un passetto più in là. E poi mi godo la stufa accesa. Ed è MIA.
E per certi versi la fiamma sono io.

E mi coccolo, fra fatica e soddisfazione. Fra il dolore dei muscoli (sti cazzi, ogni volta ne trovo alcuni che non mi ricordavo di avere:D) e il piacere di averli usati sperimentando la loro forza e resistenza.

...il dolore emotivo...funziona uguale.
Dolore delle emozioni che ricorda la forza della vita che scorre dentro.

Non lasciarne passare troppo di tempo...un po' come non aspetti che passi l'indolenzimento ai muscoli per finire di tagliare la legna e coprirla prima che piova e resti sotto l'acqua.

Tanto sai che la poltrona davanti alla fiamma e il gutturnio sono lì. Niente e nessuno te li può portare via.
(io sono di whisky...).

edit: è adesso che stai male, che la ferita è aperta e sanguinante che serve averne cura. Lasciarla cicatrizzare e poi riaprire e farla spurgare...te lo firmo, è un male che fa perdere tempo.
Quoto tutto... in particolare l'edit.

PS. Buono il gutturnio :D
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Quoto tutto... in particolare l'edit.

PS. Buono il gutturnio :D
eh..l'edit...ci ho sbattuto il naso per poterci mettere la firma :facepalm::carneval:

Riaprire ferite, dopo anni magari, e scavarci dentro....minchia che lavoro allucinante...
Ma capisco anche il voler ricominciare in fretta a stare bene. A riavere il controllo della propria vita. E' anche quella una urgenza.
 

Andrea Lila

Utente di lunga data
in questo momento sono abbastanza insofferente a lei...poi vedremo...mi ha proposto di andare da un terapista assieme ma non ne sento quel grande bisogno ora...forse , come mi ha suggerito una amica , avrei bisogno di un sostegno a me...la coppia verrà dopo
infatti il prendermi tempo è per guardarmi dentro, ascoltarmi....fare una passeggiata sulle nostre colline con degli amici, andare nella casa che ho qui in collina e fare legna....sudare , indolenzirmi le braccia e poi mettermi davanti al caminetto con un gutturnio in mano e parlare con gli amici di sempre....cercare di stare bene e poi parlare con lei...ma prima voglio sentirmi bene.

lei deve essere parte del mio mondo ma non deve essere il mio mondo....solo così potrò affrontare il tutto...è come ricercare prima la mia dignità....non sto parlando di orgoglio ma di dignità
se il prendere tempo ci fa stare bene perchè affrettare? è come affrettare la fine di un viaggio mentre in quel momento è il viaggio a piacerci

Mi piace molto questa ricerca intorno a se stessi prima che con l'altro, dà l'idea di una centratura non completamente scardinata dagli eventi. E' assolutamente apprezzabile la proposta di lei circa il farsi supportare da qualcuno, per me significa che mantiene fede all'atteggiamento iniziale di onestà e che ha intrapreso quella strada perchè, al netto dell'errore, a voi tiene parecchio. Dev'essere però un'esigenza che parte anche da te per te, per voi, e se in questo momento hai bisogno di altro, di quello che hai descritto, va bene così. C'è un tempo per tutto, e lasciare che il recente passato si sedimenti prima di essere rivoltato non è affatto una cattiva idea. A suo tempo (sono una persona tradita) io proposi il terapeuta al marito che invece non ne sentiva l'esigenza ma ci sarebbe venuto se io avessi insistito. Sono andata da sola per un anno e mezzo, poi mi ha mollata :D e me la sono vista per conto mio; ho ragionato per me con i mezzi che avevo a disposizione (anche a questo posto dovrei conferire un'onorificenza :D), ho fatto anche qualche cazzata, ma mi sono ascoltata parecchio, forse come non avevo mai fatto prima e mi sono mossa esattamente come ho ritenuto opportuno fare, a dispetto di quanto potesse dire l'amica, la terapeuta o la sorella. E oggi dico che sono contenta di me. Mi piaci un sacco, forza :up:
 

francoff

Utente di lunga data
Mi piace molto questa ricerca intorno a se stessi prima che con l'altro, dà l'idea di una centratura non completamente scardinata dagli eventi. E' assolutamente apprezzabile la proposta di lei circa il farsi supportare da qualcuno, per me significa che mantiene fede all'atteggiamento iniziale di onestà e che ha intrapreso quella strada perchè, al netto dell'errore, a voi tiene parecchio. Dev'essere però un'esigenza che parte anche da te per te, per voi, e se in questo momento hai bisogno di altro, di quello che hai descritto, va bene così. C'è un tempo per tutto, e lasciare che il recente passato si sedimenti prima di essere rivoltato non è affatto una cattiva idea. A suo tempo (sono una persona tradita) io proposi il terapeuta al marito che invece non ne sentiva l'esigenza ma ci sarebbe venuto se io avessi insistito. Sono andata da sola per un anno e mezzo, poi mi ha mollata :D e me la sono vista per conto mio; ho ragionato per me con i mezzi che avevo a disposizione (anche a questo posto dovrei conferire un'onorificenza :D), ho fatto anche qualche cazzata, ma mi sono ascoltata parecchio, forse come non avevo mai fatto prima e mi sono mossa esattamente come ho ritenuto opportuno fare, a dispetto di quanto potesse dire l'amica, la terapeuta o la sorella. E oggi dico che sono contenta di me. Mi piaci un sacco, forza :up:
Non è che sono sempre così . Scrivere riflettere sono una cosa tutt altro e' il quotidiano. Poi a volte vuoi farti del male da solo e non sai perché ma ne sentì l esigenza
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non è che sono sempre così . Scrivere riflettere sono una cosa tutt altro e' il quotidiano. Poi a volte vuoi farti del male da solo e non sai perché ma ne sentì l esigenza
In che senso farti male?
 

void

Utente di lunga data
Domenica siamo usciti assieme e sono voluto andare nella città vicina alla nostra passando proprio davanti ai giardini dove si sono salutati . Perché L ho fatto ? Non lo so ma volevo farlo
Ciao Franco.
Forse lo hai fatto per vedere contemporaneamente le due Lei. Quella che avevi al fianco in quel momento e quella della panchina. Perché alla fine del percorso, se ci vorrai arrivare, dovrai riuscire a vedere una persona sola. Brutta, bella, cattiva o buona. O semplicemente umana, e diversa da prima.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Domenica siamo usciti assieme e sono voluto andare nella città vicina alla nostra passando proprio davanti ai giardini dove si sono salutati . Perché L ho fatto ? Non lo so ma volevo farlo
Ho capito.
È un modo per rendere reale qualcosa che emotivamente hai vissuto e hai compreso razionalmente, ma è ancora sentimentalmente inaccettabile.
 

francoff

Utente di lunga data
Ho capito.
È un modo per rendere reale qualcosa che emotivamente hai vissuto e hai compreso razionalmente, ma è ancora sentimentalmente inaccettabile.
Non lo so . Volevo sentivo il bisogno di farlo . A lei non ho ancora detto di averla seguita e aver visto . Forse non glielo dirò mai .
 

Diletta

Utente di lunga data
Non lo so . Volevo sentivo il bisogno di farlo . A lei non ho ancora detto di averla seguita e aver visto . Forse non glielo dirò mai .

Infatti io non glielo direi mai, oltretutto corri anche il rischio di spostare l'attenzione da ciò che è importante a ciò che è un dettaglio.
 
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