Ok non ho tradito. Ma ora?

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passante

Utente di lunga data
ok non ho tradito.

ha prevalso il giudizio morale su quello che avrei fatto. ha prevalso la paura di infliggere un dolore devastante (che ho letto anche in queste pagine) alla persona che amo, ha prevalso il senso del ridicolo nel vedermi costruire il solito clichè da romanzetto rosa. ha prevalso, soprattutto, il senso di responsabilità verso la persona con cui con cui condivido la mia vita.

le parole, durissime, in alcuni casi, di dolore o di rabbia o di impotenza che ho letto qui non sono state indifferenti, e di questo vi sono grato. sono felice di essere rimasto fedele, a me stesso e alla persona che amo. e che tuttavia ho fatto soffrire. perchè ha capito, benissimo, che c'era qualcun altro. perchè io sono stato insofferente, distaccato, irritabile, insopportabile, a volte. non mi ha chiesto niente, ma so che aveva capito. ne siamo usciti.

ma ora? sono passati mesi da quando ho tagliato i ponti completamente con l'altra persona e mi pare finalmente che sia uscita davvero dalla mia testa e dai miei pensieri. ma perchè è successo? perchè qualcun altro è potuto entrare così profondamente, così violentemente sotto la mia pelle e nel mio desiderio? perchè ho trascorso mesi (mesi lunghissimi) come drogato dal bisogno di sapere dove era, di cercare, di vedere la sua faccia, di sentire la sua voce? non è stato facile strapparsi il desiderio di dosso. non vogli che mi succeda. non voglio che ci siano buchi così, pericoli così nella nostra coppia. ma da dove si comincia? che cosa faccio, ora per non rischiare?

grazie per l'ospitalità, grazie per le storie che avete raccontato e scusate per la lungaggine.
 
ok non ho tradito.

ha prevalso il giudizio morale su quello che avrei fatto. ha prevalso la paura di infliggere un dolore devastante (che ho letto anche in queste pagine) alla persona che amo, ha prevalso il senso del ridicolo nel vedermi costruire il solito clichè da romanzetto rosa. ha prevalso, soprattutto, il senso di responsabilità verso la persona con cui con cui condivido la mia vita.

le parole, durissime, in alcuni casi, di dolore o di rabbia o di impotenza che ho letto qui non sono state indifferenti, e di questo vi sono grato. sono felice di essere rimasto fedele, a me stesso e alla persona che amo. e che tuttavia ho fatto soffrire. perchè ha capito, benissimo, che c'era qualcun altro. perchè io sono stato insofferente, distaccato, irritabile, insopportabile, a volte. non mi ha chiesto niente, ma so che aveva capito. ne siamo usciti.

ma ora? sono passati mesi da quando ho tagliato i ponti completamente con l'altra persona e mi pare finalmente che sia uscita davvero dalla mia testa e dai miei pensieri. ma perchè è successo? perchè qualcun altro è potuto entrare così profondamente, così violentemente sotto la mia pelle e nel mio desiderio? perchè ho trascorso mesi (mesi lunghissimi) come drogato dal bisogno di sapere dove era, di cercare, di vedere la sua faccia, di sentire la sua voce? non è stato facile strapparsi il desiderio di dosso. non vogli che mi succeda. non voglio che ci siano buchi così, pericoli così nella nostra coppia. ma da dove si comincia? che cosa faccio, ora per non rischiare?

grazie per l'ospitalità, grazie per le storie che avete raccontato e scusate per la lungaggine.
Perchè sei umano, no?
Amico mio...quando ci si sposa, mica le altre donne cessano di essere belle e appettibili per questo eh?
Oserei farti un paragone con un amico che ha scelto la vita religiosa: mi disse, farsi frate, non è rinunciare alla carne, ma privilegiare lo spirito eh?
Sei solo onesto con te stesso eh?
Ci sono persone che ci avrebbero colpito comunque, a prescindere se eravamo impegnati o meno eh?
E' la nostra natura.
Infatti cosa c'è oggidi, che un tempo non c'era?
Un' enormità di occasioni di conoscere e incontrare persone che un tempo non c'era.
 

Sabina

Utente di lunga data
ok non ho tradito.

ha prevalso il giudizio morale su quello che avrei fatto. ha prevalso la paura di infliggere un dolore devastante (che ho letto anche in queste pagine) alla persona che amo, ha prevalso il senso del ridicolo nel vedermi costruire il solito clichè da romanzetto rosa. ha prevalso, soprattutto, il senso di responsabilità verso la persona con cui con cui condivido la mia vita.

le parole, durissime, in alcuni casi, di dolore o di rabbia o di impotenza che ho letto qui non sono state indifferenti, e di questo vi sono grato. sono felice di essere rimasto fedele, a me stesso e alla persona che amo. e che tuttavia ho fatto soffrire. perchè ha capito, benissimo, che c'era qualcun altro. perchè io sono stato insofferente, distaccato, irritabile, insopportabile, a volte. non mi ha chiesto niente, ma so che aveva capito. ne siamo usciti.

ma ora? sono passati mesi da quando ho tagliato i ponti completamente con l'altra persona e mi pare finalmente che sia uscita davvero dalla mia testa e dai miei pensieri. ma perchè è successo? perchè qualcun altro è potuto entrare così profondamente, così violentemente sotto la mia pelle e nel mio desiderio? perchè ho trascorso mesi (mesi lunghissimi) come drogato dal bisogno di sapere dove era, di cercare, di vedere la sua faccia, di sentire la sua voce? non è stato facile strapparsi il desiderio di dosso. non vogli che mi succeda. non voglio che ci siano buchi così, pericoli così nella nostra coppia. ma da dove si comincia? che cosa faccio, ora per non rischiare?

grazie per l'ospitalità, grazie per le storie che avete raccontato e scusate per la lungaggine.
Ciao, benvenuto!
Ora dovresti andare a fondo al perché è potuto succedere. Se dipende da qualcosa che manca nella tua relazione stabile o se era proprio questa persona ad avere qualcosa di speciale (la conoscevi bene o era solo una conoscenza superficiale?). Se non risolvi può ricapitare... anche dopo anni. Almeno questa è una mia esperienza.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
ok non ho tradito.

ha prevalso il giudizio morale su quello che avrei fatto. ha prevalso la paura di infliggere un dolore devastante (che ho letto anche in queste pagine) alla persona che amo, ha prevalso il senso del ridicolo nel vedermi costruire il solito clichè da romanzetto rosa. ha prevalso, soprattutto, il senso di responsabilità verso la persona con cui con cui condivido la mia vita.

le parole, durissime, in alcuni casi, di dolore o di rabbia o di impotenza che ho letto qui non sono state indifferenti, e di questo vi sono grato. sono felice di essere rimasto fedele, a me stesso e alla persona che amo. e che tuttavia ho fatto soffrire. perchè ha capito, benissimo, che c'era qualcun altro. perchè io sono stato insofferente, distaccato, irritabile, insopportabile, a volte. non mi ha chiesto niente, ma so che aveva capito. ne siamo usciti.

ma ora? sono passati mesi da quando ho tagliato i ponti completamente con l'altra persona e mi pare finalmente che sia uscita davvero dalla mia testa e dai miei pensieri. ma perchè è successo? perchè qualcun altro è potuto entrare così profondamente, così violentemente sotto la mia pelle e nel mio desiderio? perchè ho trascorso mesi (mesi lunghissimi) come drogato dal bisogno di sapere dove era, di cercare, di vedere la sua faccia, di sentire la sua voce? non è stato facile strapparsi il desiderio di dosso. non vogli che mi succeda. non voglio che ci siano buchi così, pericoli così nella nostra coppia. ma da dove si comincia? che cosa faccio, ora per non rischiare?

grazie per l'ospitalità, grazie per le storie che avete raccontato e scusate per la lungaggine.
Insomma, ha prevalso di tutto....a parte quello che poteva far stare bene te.

Complimenti (sinceri) per il tuo altruismo.
E' qualcosa di veramente grande e bello.
 

Kid

Utente un corno
ok non ho tradito.

ha prevalso il giudizio morale su quello che avrei fatto. ha prevalso la paura di infliggere un dolore devastante (che ho letto anche in queste pagine) alla persona che amo, ha prevalso il senso del ridicolo nel vedermi costruire il solito clichè da romanzetto rosa. ha prevalso, soprattutto, il senso di responsabilità verso la persona con cui con cui condivido la mia vita.

le parole, durissime, in alcuni casi, di dolore o di rabbia o di impotenza che ho letto qui non sono state indifferenti, e di questo vi sono grato. sono felice di essere rimasto fedele, a me stesso e alla persona che amo. e che tuttavia ho fatto soffrire. perchè ha capito, benissimo, che c'era qualcun altro. perchè io sono stato insofferente, distaccato, irritabile, insopportabile, a volte. non mi ha chiesto niente, ma so che aveva capito. ne siamo usciti.

ma ora? sono passati mesi da quando ho tagliato i ponti completamente con l'altra persona e mi pare finalmente che sia uscita davvero dalla mia testa e dai miei pensieri. ma perchè è successo? perchè qualcun altro è potuto entrare così profondamente, così violentemente sotto la mia pelle e nel mio desiderio? perchè ho trascorso mesi (mesi lunghissimi) come drogato dal bisogno di sapere dove era, di cercare, di vedere la sua faccia, di sentire la sua voce? non è stato facile strapparsi il desiderio di dosso. non vogli che mi succeda. non voglio che ci siano buchi così, pericoli così nella nostra coppia. ma da dove si comincia? che cosa faccio, ora per non rischiare?

grazie per l'ospitalità, grazie per le storie che avete raccontato e scusate per la lungaggine.
Non sarà certamente l'ultima volta che sarai provocato nella tua vita. Intanto ti faccio i miei complimenti, non dev'essere stato facile. Hai la mia stima.

:up:
 

karim

Utente
ok non ho tradito.

ha prevalso il giudizio morale su quello che avrei fatto. ha prevalso la paura di infliggere un dolore devastante (che ho letto anche in queste pagine) alla persona che amo, ha prevalso il senso del ridicolo nel vedermi costruire il solito clichè da romanzetto rosa. ha prevalso, soprattutto, il senso di responsabilità verso la persona con cui con cui condivido la mia vita.

le parole, durissime, in alcuni casi, di dolore o di rabbia o di impotenza che ho letto qui non sono state indifferenti, e di questo vi sono grato. sono felice di essere rimasto fedele, a me stesso e alla persona che amo. e che tuttavia ho fatto soffrire. perchè ha capito, benissimo, che c'era qualcun altro. perchè io sono stato insofferente, distaccato, irritabile, insopportabile, a volte. non mi ha chiesto niente, ma so che aveva capito. ne siamo usciti.

ma ora? sono passati mesi da quando ho tagliato i ponti completamente con l'altra persona e mi pare finalmente che sia uscita davvero dalla mia testa e dai miei pensieri. ma perchè è successo? perchè qualcun altro è potuto entrare così profondamente, così violentemente sotto la mia pelle e nel mio desiderio? perchè ho trascorso mesi (mesi lunghissimi) come drogato dal bisogno di sapere dove era, di cercare, di vedere la sua faccia, di sentire la sua voce? non è stato facile strapparsi il desiderio di dosso. non vogli che mi succeda. non voglio che ci siano buchi così, pericoli così nella nostra coppia. ma da dove si comincia? che cosa faccio, ora per non rischiare?

grazie per l'ospitalità, grazie per le storie che avete raccontato e scusate per la lungaggine.
Penso che sia assolutamente normale provare attrazione di qualunque genere per altre persone e sei stato fin troppo bravo a tirartene fuori in tempo.
Però volevo farti una domanda per mia curiosità personale. Prima di arrivare al pensiero ossessivo, ci sarà pur stata una fase di frequentazione nella quale ti se un po' lasciato andare oppure è stato un vero e proprio colpo di fulmine?

Hai la mia stima:up:
 

francy89

Utente
ok non ho tradito.

ha prevalso il giudizio morale su quello che avrei fatto. ha prevalso la paura di infliggere un dolore devastante (che ho letto anche in queste pagine) alla persona che amo, ha prevalso il senso del ridicolo nel vedermi costruire il solito clichè da romanzetto rosa. ha prevalso, soprattutto, il senso di responsabilità verso la persona con cui con cui condivido la mia vita.

le parole, durissime, in alcuni casi, di dolore o di rabbia o di impotenza che ho letto qui non sono state indifferenti, e di questo vi sono grato. sono felice di essere rimasto fedele, a me stesso e alla persona che amo. e che tuttavia ho fatto soffrire. perchè ha capito, benissimo, che c'era qualcun altro. perchè io sono stato insofferente, distaccato, irritabile, insopportabile, a volte. non mi ha chiesto niente, ma so che aveva capito. ne siamo usciti.

ma ora? sono passati mesi da quando ho tagliato i ponti completamente con l'altra persona e mi pare finalmente che sia uscita davvero dalla mia testa e dai miei pensieri. ma perchè è successo? perchè qualcun altro è potuto entrare così profondamente, così violentemente sotto la mia pelle e nel mio desiderio? perchè ho trascorso mesi (mesi lunghissimi) come drogato dal bisogno di sapere dove era, di cercare, di vedere la sua faccia, di sentire la sua voce? non è stato facile strapparsi il desiderio di dosso. non vogli che mi succeda. non voglio che ci siano buchi così, pericoli così nella nostra coppia. ma da dove si comincia? che cosa faccio, ora per non rischiare?

grazie per l'ospitalità, grazie per le storie che avete raccontato e scusate per la lungaggine.
Sono più o meno nella tua stessa situazione...sono quasi sicura che non tradirò...ma ancora non sono riuscita a tagliare del tutto i ponti ne da una parte ne dall'altra...però mi sono resa conto di una cosa fondamentale...sono stata io a volere questo...certo è capitato non me lo sono andata a cercare ma ho lasciato che accadesse, ho accettato che qualcuno mi distraesse e come dici tu anche io ho trascurato il mio ragazzo ed ero del tutto presa dall'altro...ma ora ci sto ragionando sopra e forse sono più confusa di prima perchè mi sto rendendo conto che forse io avevo bisogno d'altro....non si può stare con una persona perchè va tutto bene o perchè ne abbiamo bisogno...bisogna stare con una persona perchè vogliamo stare con lei e non riusciamo a farne ammeno...quindi la domanda che mi pongo e credo che dovresti porti è...davvero va tutto bene?davvero la amo e voglio stare con lei?...o il fatto della distrazione era un campanello d'allarme?era quella vocina interiore che spesso facciamo finta di non sentire per paura che ci stia dicendo qualcosa troppo difficile da affrontare...che forse è arrivato il momento di un cambiamento radicale...o da trovare insieme al nostro compagno\a o senza....
 

Kid

Utente un corno
Sono più o meno nella tua stessa situazione...sono quasi sicura che non tradirò...ma ancora non sono riuscita a tagliare del tutto i ponti ne da una parte ne dall'altra...però mi sono resa conto di una cosa fondamentale...sono stata io a volere questo...certo è capitato non me lo sono andata a cercare ma ho lasciato che accadesse, ho accettato che qualcuno mi distraesse e come dici tu anche io ho trascurato il mio ragazzo ed ero del tutto presa dall'altro...ma ora ci sto ragionando sopra e forse sono più confusa di prima perchè mi sto rendendo conto che forse io avevo bisogno d'altro....non si può stare con una persona perchè va tutto bene o perchè ne abbiamo bisogno...bisogna stare con una persona perchè vogliamo stare con lei e non riusciamo a farne ammeno...quindi la domanda che mi pongo e credo che dovresti porti è...davvero va tutto bene?davvero la amo e voglio stare con lei?...o il fatto della distrazione era un campanello d'allarme?era quella vocina interiore che spesso facciamo finta di non sentire per paura che ci stia dicendo qualcosa troppo difficile da affrontare...che forse è arrivato il momento di un cambiamento radicale...o da trovare insieme al nostro compagno\a o senza....

Hai scoperto la classica acqua calda! :D

Scherzi a parte, sono cose molto scontate, ma quando si vive la quotidianità della coppia è difficile anche solo immaginarle queste situazioni, per cui, per quanto ovvie, una volta che accadono ci si trova spiazzati.

Il mio consiglio è molto banale: finchè non sarai certa di cosa non và con il partner, taglia con l'altro (a meno che tu non voglia fare la fine di Sabina ;)). L'amante (e cui qualcuno non sarà d'accordo) ha un ruolo marginale, nel senso che non rappresenta la nostra persona ideale anche se si tende a pensarlo, ma solo la via di fuga temporanea.
 
Sono più o meno nella tua stessa situazione...sono quasi sicura che non tradirò...ma ancora non sono riuscita a tagliare del tutto i ponti ne da una parte ne dall'altra...però mi sono resa conto di una cosa fondamentale...sono stata io a volere questo...certo è capitato non me lo sono andata a cercare ma ho lasciato che accadesse, ho accettato che qualcuno mi distraesse e come dici tu anche io ho trascurato il mio ragazzo ed ero del tutto presa dall'altro...ma ora ci sto ragionando sopra e forse sono più confusa di prima perchè mi sto rendendo conto che forse io avevo bisogno d'altro....non si può stare con una persona perchè va tutto bene o perchè ne abbiamo bisogno...bisogna stare con una persona perchè vogliamo stare con lei e non riusciamo a farne ammeno...quindi la domanda che mi pongo e credo che dovresti porti è...davvero va tutto bene?davvero la amo e voglio stare con lei?...o il fatto della distrazione era un campanello d'allarme?era quella vocina interiore che spesso facciamo finta di non sentire per paura che ci stia dicendo qualcosa troppo difficile da affrontare...che forse è arrivato il momento di un cambiamento radicale...o da trovare insieme al nostro compagno\a o senza....
Sul rosso, guarda lì ti fotti.
Tengono uniti un uomo e una donna solo quello che loro hanno costruito assieme a qualsiasi livello.
Quello che esiste tra loro due.
Ma mi piace che tu sia stata capace di prendere delle decisioni.
Brava!:up:
 
Hai scoperto la classica acqua calda! :D

Scherzi a parte, sono cose molto scontate, ma quando si vive la quotidianità della coppia è difficile anche solo immaginarle queste situazioni, per cui, per quanto ovvie, una volta che accadono ci si trova spiazzati.

Il mio consiglio è molto banale: finchè non sarai certa di cosa non và con il partner, taglia con l'altro (a meno che tu non voglia fare la fine di Sabina ;)). L'amante (e cui qualcuno non sarà d'accordo) ha un ruolo marginale, nel senso che non rappresenta la nostra persona ideale anche se si tende a pensarlo, ma solo la via di fuga temporanea.
Ammettilo Kid, ti intriga Sabina eh?
Guarda stai attento è una meghetta, ti ipnotizza...eh?
E finisci come Ulisse con Circe...occhio a Sabina...:mrgreen:
 

karim

Utente
Hai scoperto la classica acqua calda! :D

Scherzi a parte, sono cose molto scontate, ma quando si vive la quotidianità della coppia è difficile anche solo immaginarle queste situazioni, per cui, per quanto ovvie, una volta che accadono ci si trova spiazzati.

Il mio consiglio è molto banale: finchè non sarai certa di cosa non và con il partner, taglia con l'altro (a meno che tu non voglia fare la fine di Sabina ;)). L'amante (e cui qualcuno non sarà d'accordo) ha un ruolo marginale, nel senso che non rappresenta la nostra persona ideale anche se si tende a pensarlo, ma solo la via di fuga temporanea.
Ciao Kid,
dall'alto della tua esperienza, perché non scrivi un decalogo per il potenziale traditore, ovvero come non trovarsi spiazzati in certe situazioni?
Il primo mi è piaciuto molto. :up:
 

Amoremio

Utente di lunga data
ok non ho tradito.

ha prevalso il giudizio morale su quello che avrei fatto. ha prevalso la paura di infliggere un dolore devastante (che ho letto anche in queste pagine) alla persona che amo, ha prevalso il senso del ridicolo nel vedermi costruire il solito clichè da romanzetto rosa. ha prevalso, soprattutto, il senso di responsabilità verso la persona con cui con cui condivido la mia vita.

le parole, durissime, in alcuni casi, di dolore o di rabbia o di impotenza che ho letto qui non sono state indifferenti, e di questo vi sono grato. sono felice di essere rimasto fedele, a me stesso e alla persona che amo. e che tuttavia ho fatto soffrire. perchè ha capito, benissimo, che c'era qualcun altro. perchè io sono stato insofferente, distaccato, irritabile, insopportabile, a volte. non mi ha chiesto niente, ma so che aveva capito. ne siamo usciti.

ma ora? sono passati mesi da quando ho tagliato i ponti completamente con l'altra persona e mi pare finalmente che sia uscita davvero dalla mia testa e dai miei pensieri. ma perchè è successo? perchè qualcun altro è potuto entrare così profondamente, così violentemente sotto la mia pelle e nel mio desiderio? perchè ho trascorso mesi (mesi lunghissimi) come drogato dal bisogno di sapere dove era, di cercare, di vedere la sua faccia, di sentire la sua voce? non è stato facile strapparsi il desiderio di dosso. non vogli che mi succeda. non voglio che ci siano buchi così, pericoli così nella nostra coppia. ma da dove si comincia? che cosa faccio, ora per non rischiare?

grazie per l'ospitalità, grazie per le storie che avete raccontato e scusate per la lungaggine.

ti abbraccerei per la parte che ho grassettato

e anche perchè ti fai quelle domande

non credo esista una risposta facile
devi capire quali carenze, tue e del tuo rapporto, hai inconsciamente pensato di colmare
non penso ci si possa mettere preventivamente al riparo dagli scivoloni
si possono forse adottare delle cautele: ripensa al suo dolore per la parziale comprensione che racconti, e poi ai suoi occhi accesi quando qualcosa la fa felice
chiediti se dell'altra ti esaltava il suo essere o l'idea della novità, della conquista delle farfalle nello stomaco
assapora la felicità di avere al fianco chi ti è compagna e prova a stupire lei con lo stesso impegno con cui ti produrresti per stupire una donna da conquistare
la felicità in una coppia si autoalimenta con un'effetto reciproco in progressione geometrica
 

Amoremio

Utente di lunga data
Insomma, ha prevalso di tutto....a parte quello che poteva far stare bene te.

Complimenti (sinceri) per il tuo altruismo.
E' qualcosa di veramente grande e bello.
:eek: :eek: :eek:
se quel che hai capito tu è più giusto di quel che ho capito io, non ne valeva la pena
 

Amoremio

Utente di lunga data
Sono più o meno nella tua stessa situazione...sono quasi sicura che non tradirò...ma ancora non sono riuscita a tagliare del tutto i ponti ne da una parte ne dall'altra...però mi sono resa conto di una cosa fondamentale...sono stata io a volere questo...certo è capitato non me lo sono andata a cercare ma ho lasciato che accadesse, ho accettato che qualcuno mi distraesse e come dici tu anche io ho trascurato il mio ragazzo ed ero del tutto presa dall'altro...ma ora ci sto ragionando sopra e forse sono più confusa di prima perchè mi sto rendendo conto che forse io avevo bisogno d'altro....non si può stare con una persona perchè va tutto bene o perchè ne abbiamo bisogno...bisogna stare con una persona perchè vogliamo stare con lei e non riusciamo a farne ammeno...quindi la domanda che mi pongo e credo che dovresti porti è...davvero va tutto bene?davvero la amo e voglio stare con lei?...o il fatto della distrazione era un campanello d'allarme?era quella vocina interiore che spesso facciamo finta di non sentire per paura che ci stia dicendo qualcosa troppo difficile da affrontare...che forse è arrivato il momento di un cambiamento radicale...o da trovare insieme al nostro compagno\a o senza....

:up:
 

Kid

Utente un corno
Ciao Kid,
dall'alto della tua esperienza, perché non scrivi un decalogo per il potenziale traditore, ovvero come non trovarsi spiazzati in certe situazioni?
Il primo mi è piaciuto molto. :up:
:D

Perchè no...
 

Rabarbaro

Escluso
ok non ho tradito.

ha prevalso il giudizio morale su quello che avrei fatto. ha prevalso la paura di infliggere un dolore devastante (che ho letto anche in queste pagine) alla persona che amo, ha prevalso il senso del ridicolo nel vedermi costruire il solito clichè da romanzetto rosa. ha prevalso, soprattutto, il senso di responsabilità verso la persona con cui con cui condivido la mia vita.

le parole, durissime, in alcuni casi, di dolore o di rabbia o di impotenza che ho letto qui non sono state indifferenti, e di questo vi sono grato. sono felice di essere rimasto fedele, a me stesso e alla persona che amo. e che tuttavia ho fatto soffrire. perchè ha capito, benissimo, che c'era qualcun altro. perchè io sono stato insofferente, distaccato, irritabile, insopportabile, a volte. non mi ha chiesto niente, ma so che aveva capito. ne siamo usciti.

ma ora? sono passati mesi da quando ho tagliato i ponti completamente con l'altra persona e mi pare finalmente che sia uscita davvero dalla mia testa e dai miei pensieri. ma perchè è successo? perchè qualcun altro è potuto entrare così profondamente, così violentemente sotto la mia pelle e nel mio desiderio? perchè ho trascorso mesi (mesi lunghissimi) come drogato dal bisogno di sapere dove era, di cercare, di vedere la sua faccia, di sentire la sua voce? non è stato facile strapparsi il desiderio di dosso. non vogli che mi succeda. non voglio che ci siano buchi così, pericoli così nella nostra coppia. ma da dove si comincia? che cosa faccio, ora per non rischiare?

grazie per l'ospitalità, grazie per le storie che avete raccontato e scusate per la lungaggine.
Perfetto campione, con tutta ragione, non hai fatto il lanzone, il guitto fellone, descritto stallone pel dritto bastone!
Hai tratto lezione, il frutto piagnone, di trita tenzone fra chi trotta l'ormone e chi sfratta il drittone.
Il brutto sermone di putte sgroppone, nel letto pur bone, la retta ragione nel frotto sciacquone non t'ha fatto flussione.
L'asciutta cagione di tua riflessione di fratta intensione non frutta taglione di rotta affezione ma sfrutta il magone d'intatta passione, questo ti pone, tra il tristo e il guascone, a tratti bigione, in dritta questione e corretta visione.
Con stretto il timone, resisti al tifone, perfetto campione!
 

passante

Utente di lunga data
Perchè sei umano, no?
E' la nostra natura.
hai ragione, mi sarebbe piaciuto pensare di essere immune da caxxate, ma non era così. ora mi piacerebbe pensare di essermene immunizzato, ma di nuovo, non è così. mettere da conto che succederà ancora, non ci pensavo, ma è la prima cosa.

Insomma, ha prevalso di tutto....a parte quello che poteva far stare bene te.

Complimenti (sinceri) per il tuo altruismo.
E' qualcosa di veramente grande e bello.
ma no, ma io lo so di non essere stato altruista, di avere solo evitato, a pelo, una caxxata, so che non c'è niente di eroico.
 

passante

Utente di lunga data
Ciao, benvenuto!
Ora dovresti andare a fondo al perché è potuto succedere.
Non sarà certamente l'ultima volta che sarai provocato nella tua vita.
non è stata nemmeno la prima, ma la prima che ha avuto così presa, e anche io vorrei capire perchè, anche se capisco che non posso mettere un amore in cassaforte, in nessun caso.

Prima di arrivare al pensiero ossessivo, ci sarà pur stata una fase di frequentazione nella quale ti se un po' lasciato andare oppure è stato un vero e proprio colpo di fulmine?
ho fatto sufficientemente il cretino, sì.
 

Kid

Utente un corno
non è stata nemmeno la prima, ma la prima che ha avuto così presa, e anche io vorrei capire perchè, anche se capisco che non posso mettere un amore in cassaforte, in nessun caso.



ho fatto sufficientemente il cretino, sì.

:D

Io se ripenso a come ero diventato marpione nel periodo di "lumaggio" dell'amante, mi viene da morir dal ridere...

Ti dirò che ho sfoderato delle doti che non credevo nemmeno di avere come corteggiatore.
 

karim

Utente
non è stata nemmeno la prima, ma la prima che ha avuto così presa, e anche io vorrei capire perchè, anche se capisco che non posso mettere un amore in cassaforte, in nessun caso.



ho fatto sufficientemente il cretino, sì.
Beh... allora non è tanto grave. Sappi da oggi in poi che è proprio quella la fase che ti frega. Quindi se la vedi arrivare, anche da lontano, scappa a gambe levate.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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