Diletta
Utente di lunga data
Diletta, ma sei proprio tu?
Un gioco?
Che te ne importa a te?
Del suo amore hai la prova?
Forma mentale?
Se lui lo avesse saputo prima?
Mi pare che, quando sei arrivata qui e hai cominciato a raccontare la tua storia, questa non fosse affatto la tua forma mentis...era un'altra Diletta che scriveva quei post, non eri tu. Sei cambiata perché eri tu che non sapevi di essere così prima d'ora. Allora, va a finire, che dovresti ringraziare tuo marito che ti ha fatto scoprire di essere così...ti ha fatto scoprire una nuova Diletta, una nuova parte di te che tu stessa non conoscevi. E lui nemmeno...o forse lui sì.
Ma quanto sono bravi a imambolarci e a rimbambinirci questi nostri uomini...
Elena, ti posso dire che sono sempre la stessa di quando sono intervenuta la prima volta.
Forse tu ricorderai soltanto le mie parole piene di dolore e tormento, tutte vere e sentite, ma già durante la discussione che ne seguì io sollevai questo tema e avanzai una simile proposta, scatenando le ire e le derisioni dei benpensanti.
Questa è sostanzialmente la mia forma mentis, una forma latente che ha preso forma dopo la tempesta che è scoppiata in casa mia, e soprattutto in seguito al percorso che abbiamo, e stiamo facendo io e mio marito.
Sempre per il bene comune e nell'interesse del matrimonio.