Orgasmo

[Vera]

Lei sostiene che la stragrande maggioranza delle donne detesta la penetrazione e che preferisce di gran lunga altre pratiche.
Quando le ho fatto notare che a me non è mai capitato, mi ha risposto che la stragrande maggioranza delle donne finge di apprezzare la penetrazione perché subisce la dominazione patriarcale.

Senza buttarla in discorsi psico-filosofici, semplicemente a lei e quelle come lei, il sesso non piace.

 

[Irrisoluto]

C'è comunque un fondo di verità. Insieme a tanta disinformazione, secondo me. Anzitutto se per "monorgasmiche" si intendono quelle che hanno un orgasmo clitorideo, già siamo fuori strada. E di parecchio.

Ma il problema infatti non è quello che lei sosteneva.
E' il muro che ha alzato di fronte a una mia confidenza, che era semplicemente la bellezza del fatto che con la mia ex succedeva questo.
Ho subito chiarito che non ergevo la mia esperienza a legge universale e che anzi, in altre relazioni, il rapporto era incentrato su altro e non sulla penetrazione.
Ma ormai mi aveva etichettato e chiuso il dialogo.
E' questo che trovo avvilente, non la giusta difesa delle donne che hanno modalità diverse di godere.

 

[Irrisoluto]

Senza buttarla in discorsi psico-filosofici, semplicemente a lei e quelle come lei, il sesso non piace.

Questo non lo sappiamo. Ho conosciuto donne che preferivano la lingua o le mani al cazzo, per intenderci, e non si puo' certo dire che non fossero interessate al sesso.
Quello che lei criticava, era l'importanza che io, secondo lei, accordavo alla penetrazione - perché ero contento del fatto che la mia ex venisse solo scopando.
E tutto è degenerato quando ho spiegato che questa modalità mi sembra più fluida e naturale rispetto alle altre.

 

[danny]

Ma guarda che purtroppo è una tipologia femminile molto diffusa.
Essere femminista in questo modo ti dà la possibilità di crederti rivoluzionaria senza grande sforzo e di avere al contempo l'approvazione dell'intellighenzia maschile che raramente si permette di controbattere - e quando lo fa, si fa etichettare come criptofascista.

Inglobare i propri problemi in una visione ideologica è tipico del nostro tempo.
Io lascerei da parte le categorie: lei la pensa così, altre donne diversamente.
Frequenta chi ti assomiglia e dai il giusto peso - minimo, si intende - alle parole in cui non ti riconosci.
Il confronto con tutti non è obbligatorio: il rischio poi di percepirsi come vittima è dietro l'angolo.

 

[Foglia]

Ma il problema infatti non è quello che lei sosteneva.
E' il muro che ha alzato di fronte a una mia confidenza, che era semplicemente la bellezza del fatto che con la mia ex succedeva questo.
Ho subito chiarito che non ergevo la mia esperienza a legge universale e che anzi, in altre relazioni, il rapporto era incentrato su altro e non sulla penetrazione.
Ma ormai mi aveva etichettato e chiuso il dialogo.
E' questo che trovo avvilente, non la giusta difesa delle donne che hanno modalità diverse di godere.

Ma su questo non discuto!
Comunque, e' un fatto di "testa", di sensazioni, e di punti nevralgici. Che sono quasi tutti in superficie. Poi boh. Beata chi sa distinguere un orgasmo clitorideo da uno vaginale, penetrazione o non penetrazione.
Di sicuro il piacere di penetrare non è maschilista.

 

[danny]

Lei sostiene che la stragrande maggioranza delle donne detesta la penetrazione e che preferisce di gran lunga altre pratiche.
Quando le ho fatto notare che a me non è mai capitato, mi ha risposto che la stragrande maggioranza delle donne finge di apprezzare la penetrazione perché subisce la dominazione patriarcale.

Sicuramente lei godeva nel pronunciare queste parole rivolgendosi a te. Uomo. Per quella sera lei ha avuto il suo orgasmo. Di testa.

 

[Irrisoluto]

Ma su questo non discuto!
Comunque, e' un fatto di "testa", di sensazioni, e di punti nevralgici. Che sono quasi tutti in superficie. Poi boh. Beata chi sa distinguere un orgasmo clitorideo da uno vaginale, penetrazione o non penetrazione.
Di sicuro il piacere di penetrare non è maschilista.

Il grassetto: dopo la scenata che mi è stata fatta ieri, mi conforta che sia una donna a dirlo!
Riguardo gli orgasmi, ormai è scientificamente provato che anche quello detto vaginale passa sempre per il clitoride...
Per quanto riguarda raggiungerlo con la sola penetrazione (senza stimolazioni dirette al clitoride) nella mia esperienza è tutta questione di ritmo e collaborazione. Che presuppongono necessariamente una profonda complicità mentale (che pero' da sola non basta).

Sicuramente lei godeva nel pronunciare queste parole rivolgendosi a te. Uomo. Per quella sera lei ha avuto il suo orgasmo. Di testa.

E' precisamente quello che mi sono detto anch'io. Ovviamente senza esprimerlo ad alta voce

 

[Brunetta]

Non mi sono spiegato. Lei è una blogger-youtuber-attrice-pseudoscrittrice che fa della disinvoltura sessuale il perno del suo successo.
Quindi parlare di sesso è stato del tutto naturale, lei stessa mi ha chiesto delle mie esperienze passate, e io ho detto che conservo un bel ricordo del modo in cui con la mia ex godevamo insieme.
Lei l'ha presa come
1. un giudizio implicito sulle donne che hanno difficoltà a raggiungere l'orgasmo
2. una posizione "fallocentrica", un'idea cioè del sesso fondato sulla pentrazione, quindi (!!!) patriarcale.
Quando per argomentare la mia posizione ho cercato di spiegarle che io - pur praticando ovviamente altre attività sessuali con le mani la bocca i piedi i gomiti oggetti ecc. - continuo a percepire la penetrazione come più naturale, apriti cielo: "ah, naturale, si certo, per voi uomini è naturale solo la penetrazione!".
Insomma non le interessava più ascoltare quello che avevo da dire, ma solo attaccarmi in quanto rappresentante degli "uomini".
In Italia non mi era mai capitato di dover discutere a questo livello di chiusura ideologica.

Più che blogger ecc mi sembra scema.

 

[Nocciola]

Lei sostiene che la stragrande maggioranza delle donne detesta la penetrazione e che preferisce di gran lunga altre pratiche.
Quando le ho fatto notare che a me non è mai capitato, mi ha risposto che la stragrande maggioranza delle donne finge di apprezzare la penetrazione perché subisce la dominazione patriarcale.

Dille di farsi curare

 

[patroclo]

di persone malate, noiose e spocchiose che giustificano i loro problemi attraverso teorie "rivoluzionarie" ce ne sono tante.....direi di soprassedere

 

[Brunetta]

Ma guarda che purtroppo è una tipologia femminile molto diffusa.
Essere femminista in questo modo ti dà la possibilità di crederti rivoluzionaria senza grande sforzo e di avere al contempo l'approvazione dell'intellighenzia maschile che raramente si permette di controbattere - e quando lo fa, si fa etichettare come criptofascista.

Quando una persona (neutro) è scema si attacca sempre a schemi predefiniti.

 

[Minerva]

se ti ha fatto un discorso del genere è una fottuta monorgasmica. Spiegale che è una malattia e dovrebbe farsi aiutare. Quindi la piantasse gli raccontare la disinvoltura sessuale degli altri e cominciasse a diffondere la cultura del fatto che se non riesci a venire devi parlarne col medico e non delegare all'uomo che viene a letto con te.
Tutte uguali oh.

andiamo bene

 

[Lara3]

Lei sostiene che la stragrande maggioranza delle donne detesta la penetrazione e che preferisce di gran lunga altre pratiche.
Quando le ho fatto notare che a me non è mai capitato, mi ha risposto che la stragrande maggioranza delle donne finge di apprezzare la penetrazione perché subisce la dominazione patriarcale.

Figurati...

 

[Arcistufo]

No, è ancora peggio di così.
Lei non delega all'uomo con cui va a letto: al contrario, teorizza il suo diritto a non venire scopando, perché le penetrazione è maschilista. Cioè, sostiene che il coito in generale interessa gli uomini e non le donne.
Insomma quello che l'ha infastidita è il fatto che io potessi essere contento di aver vissuto una relazione in cui il coito e l'orgasmo erano importanti, perché, secondo lei, questo è un pregiudizio maschilista.
E' talmente assurdo come ragionamento che si fa fatica a comprenderlo.
E quando cercavo di portarlo a razionalità, mi rispondeva che esercitavo "un potere tipico degli uomini che non si sono staccati dal maschilismo".

Si chiama invidia.

 

[Ginevra65]

Lei sostiene che la stragrande maggioranza delle donne detesta la penetrazione e che preferisce di gran lunga altre pratiche.
Quando le ho fatto notare che a me non è mai capitato, mi ha risposto che la stragrande maggioranza delle donne finge di apprezzare la penetrazione perché subisce la dominazione patriarcale.

 

[Cattivik]

non te l'appoggio. Non esiste nulla di più abitudinario della pippa mattutina. È proprio il marchio della routine

... oggi ho scoperto che non sono un vecchio abitudinario con il marchio della routine...

Cattivik senza orario.