Palermo, circo mediatico e gogna social

danny

Utente di lunga data
Scusami, ma da cosa hai dedotto che non ci sia solidarietà per la vittima?
In base a cosa hai deciso (come anche altri, a dir la verità) che nel processo la vittima verrà messa sotto accusa, come se si fosse ai tempi il noto Processo per stupro? Lo hai dedotto dai messaggi dei responsabili che hanno solo peggiorato la loro posizione?
Non c’è bisogno di immedesimarsi nella vittima o nei suoi genitori per comprendere la devastazione di una esperienza del genere?
Obiettivamente sia sui social e qui si parla solo dei colpevoli, comunque presunti fino al termine del processo.
Non ho letto ancora una riga di pietà per la ragazza, ma forse tra i 756778 commenti sull'argomento 1 o 2 post mi devono essere sfuggiti.
Sono banalità, ma ho la sensazione che non se ne parli perché salterebbe fuori probabilmente che lei, per qualcuno, ci ha anche messo del suo.
E la conclusione non sarebbe così unanime.
 

danny

Utente di lunga data
Proprio in questi giorni ricorre l'anniversario della morte di una ragazza italiana Alice fu investita a Los Angeles insieme ad altri turisti, l'investitore processato per direttissima fu condannato a 40 anni di carcere.. una giusta punizione , non toglie il dolore, ma perlomeno soddisfa il bisogno di giustizia e non umilia le vittime o i parenti rimasti
Tra l'altro, a due passi da dov'ero io
 

Brunetta

Utente di lunga data

Marjanna

Utente di lunga data
Un’altra volta?
Ho idea perfettamente di come funziona un processo per stupro.
Le domande odiose in parte hanno la funzione di stabilire le responsabilità dei singoli.
Ricordo un “lei piangeva?” sembrava una crudeltà, invece chiariva l’espressione chiara di non consenso.
Ma mica era un quote per farti da insegnante eh... ho solo aggiunto perchè mi è venuto in mente.
Non è che ti voglia dare della cretina, se gli dai questa lettura. Neppure ti quoterei.
 

patroclo

Utente di lunga data
Obiettivamente sia sui social e qui si parla solo dei colpevoli, comunque presunti fino al termine del processo.
Non ho letto ancora una riga di pietà per la ragazza, ma forse tra i 756778 commenti sull'argomento 1 o 2 post mi devono essere sfuggiti.
Sono banalità, ma ho la sensazione che non se ne parli perché salterebbe fuori probabilmente che lei, per qualcuno, ci ha anche messo del suo.
E la conclusione non sarebbe così unanime.
Il tema di base era un altro 🤷🏼‍♂️
 

Actorus

Utente di lunga data
In prima media venni rimproverata con disprezzo da una prof per un disegno che secondo lei avrebbe dovuto essere un cazzo.
Io non avevo idea di come fosse un cazzo, ma nemmeno lei, io avevo disegnato le scarpe appena comprate.
Scusa viene spontanea , ma che cazzo di scarpe avevi comprato?
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Il fatto è sconvolgente, ma non è abituale.
Ho visto il video accusatorio nei confronti degli adulti della prof siciliana.
Sono molto perplessa per il successo delle banalità.
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Il fatto è sconvolgente, ma non è abituale.
Ho visto il video accusatorio nei confronti degli adulti della prof siciliana.
Sono molto perplessa per il successo delle banalità.
È la stessa cosa che ho pensato anch'io.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
La vicenda è terribile e piena di implicazioni.. ma mi colpisce tantissimo, come sempre, l’aspetto mediatico.

Il limite tra informazione e sensazionalismo, perché io nella diffusione delle chat e nella trascrizione dei vari dettagli dello stupro ci vedo pura pornografia.

Dal lato del giornalismo una modalità irresponsabile e ipocrita giustificata dal diritto di cronaca.
Mi taccio sulla strumentalizzazione politica.

Quando lati fruitori, cercare di comprendere le dinamiche e i fenomeni, diventa voyeurismo.
Quanti di noi vanno proprio a cercare quei dettagli? E quanti si interrogano sul perché?

Altro tema la diffusione dei nomi dei ragazzi e la shitstorm che si è scatenata sui social con post che riportano nomi cognomi e fotografie, alcuni addirittura con i link alle pagine Facebook.

Migliaia di commenti di insulti fino ad arrivare ad auguri di morte.
Questo cos’è? Panem et circenses del nostro tempo?
Lasciar sfogare un po’ di frustrazione? La nuova versione light della pubblica lapidazione?
Mi lascia perplessa.

E' nascondere in piena luce.

Un ottimo e funzionalissimo modo per non parlare di nulla sembrando però di parlar tutti di qualcosa. :)

Oltre ad essere un ottimo esorcismo per la paura.


Nel frattempo si continua a parlare della vittima come vittima tout court.
Affossando e insabbiando il fatto che la vittima non è soltanto vittima ma prima di tutto individuo che ha vissuto una esperienza in cui è stata vittima.

E se c'è una cosa che ferisce una vittima è essere considerata solo una vittima.

Quella ragazza ha denunciato.
E' già una guerriera.
Perderà? vincerà?
E' relativo.
Lei sta già combattendo per la sua esistenza in quanto INDIVIDUO.

Se troverà buoni padri e madri lungo la strada questa esperienza sarà un tesoro.
Di quelli che ti bruciano e non smettono mai di bruciare.
Ma nel fuoco si rinnova la forza e il desiderio. Di ESSERE. Di ESISTERE.

Oppure soccomberà a se stessa.

Ogni vita è una via.

In tutto questo, si continua sempre e soltanto a parlare di chi stupra.
Oggi più che mai è valido...non ricordo chi fosse a dire "se ne parli bene, se ne parli male, l'importante è che se ne parli".

La pornografia degli adulti è in questo.
Usare dei ragazzini per sfogare le loro paure, le loro insicurezza, la loro incapacità di agire in modo funzionale.
Usare i ragazzini per NON affrontare la violenza, la rabbia, il sopruso.

Una cosa però è certa, questo è il modo migliore per non parlare di consenso.
Per non parlare di stupro.
Per non parlare di gruppo disfunzionale e di dinamiche di gruppo pericolose.

Per non affrontare un problema sociale emergente e che nei prossimi anni esploderà.
 
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