Io sto pensando invece a questo:
1) Sono innamorato perso di lei.
2) Però lei è una troia.
3) Come fa apparirmi la donna che amo? Come fa apparirmi amabile?
4) COme posso io giudicare e pensare male della donna di cui sono innamorato?
5) Se lei vive sotto l'egida della collezionista di uomini, chi sono io, per impedirle di vivere come a lei piace vivere?
6) Poi mi saltano nella testa molti passi della Venere in Pelliccia, altro testo in cui sono scritte cose stupefancetemente vere, e capisco benissimo perchè ogni donna che io conosca ODIA quel libro.
Premesso che mi informerò sull'opera di Masoch, sollevo un'eccezione procedurale...
Innamorato perso?
Centra l'amore?
Immagino di sì, e immagino anche ci sia anche un luogo comune talmente forte e radicato in questo termine che lo fa dare per scontato a quasi tutti.
Ma mi si trovi un corposo sinonimo di amore?
Qualcosa che lo estrinsechi e non lo lasci svolazzare come il lenzuolo di un fantasmino che può coprire tutto ed il suo contrario!
Non mi si venga a dire che corrisponde più o meno al voler bene, che già Catullo si rodeva mentre amava di più e voleva bene di meno alla bagascia di turno.
Ora, tutte le cose importanti sono eviscerate, disquisite e sezionate in modo da metterle su di un bell'atlante anatomico che ci aiuti, in caso di bisogno, a fare decenti autopsie di quello che accade, di quello che ci circonda e di quello che siamo.
Le cose importanti hanno molti nomi a garanzia di quanta considerazione godono presso i gentiluomini, le fanciulle ed anche i popolani.
Chedetevi quanti sinonimi ha la parola pene, il membro virile, il fallo gigante, la minchia sicula e via discorrendo...
Lo stesso dicasi della vagina, che è fica e sorca e molto altro...
E il copulare come lo chiamiamo?
Mille parole che valgono un punto nella scala dell'importanza, della considerazione e della delimitazione dei riccioli, dei fregi e degli incavi tutti...
E l'amore che è?
Ectoplasma puro!
E' amore per il parroco, per il medico, per la lavandaia e per la meretrice, lo stesso amore, lo stesso, secco, amore.
Parola asciutta, significato farraginoso.
E quando le premesse languono e sono umida argilla, i ragionamenti si contorcono e le fondamenta sprofondano.
Si dimostra che è amore e piacere al tempo stesso.
Si arriva a costruirci sopra una famiglia e a vederla crollare.
Si arriva a fare il proprio male ed il male dell'altra, per il proprio bene ed il bene dell'altra!
E allora il ragionamento non funziona.
O funzionano tutti, a volte, per qualcuno, forse.
E grande rispetto certamente, per tutti, sempre.