possesso, dipendenza.. perchè il carnefice dipende dalla vittima, senza vittima perde l'essenza di carnefice..Non è amore.
già
possesso, dipendenza.. perchè il carnefice dipende dalla vittima, senza vittima perde l'essenza di carnefice..Non è amore.
Io in casi come quelli di Diletta arrivo anche a far fatica a capire chi sia il vero carnefice in realtà...possesso, dipendenza.. perchè il carnefice dipende dalla vittima, senza vittima perde l'essenza di carnefice..
già![]()
Convenienza e abitudine.a questo punto mi piacerebbe tanto sapere - per me stessa parlo - che razza d'amore è quello di una persona che conosce i tuoi punti deboli e se ne approfitta... sa qual è il nervo scoperto e ci gioca..
in teoria vittima e carnefice si alternano, non esiste l'uno senza l'altro e i ruoli si possono capovolgere..Io in casi come quelli di Diletta arrivo anche a far fatica a capire chi sia il vero carnefice in realtà...
non è questo il caso,diletta becca corna da fidanzata...che schifoin teoria vittima e carnefice si alternano, non esiste l'uno senza l'altro e i ruoli si possono capovolgere..
eh...per i nipotini c'è tempo (grazie al cielo)!
L'amore si sfilaccia quando il suo oggetto non è più rispondente a quello per cui si è amato.
Ci ho provato pur sapendo che c'era questo rischio, ma era appunto un rischio e non una certezza.
Coi sentimenti non c'è nulla di certo, e poi è stato graduale.
Quello che mi chiedo ora è sostanzialmente questo:
si può ancora stare insieme in assenza di sentimento? E' giusto farlo?
In fondo, è un aspetto che tocca tante coppie sposate da anni e non sarei la prima né l'ultima e se si dovessero separare tutti quelli che si sono diventati indifferenti col tempo, ne resterebbero ben pochi con la fede al dito.
Non lo so...
Feather,
non è una situazione rassicurante, o meglio, lo è per la vita reale, famiglia e tutto il resto, ma è sterile dal punto di vista del benessere personale, e tu dovresti saperlo molto bene.
E non me ne frega niente di tenerlo legato...ho paura dell'ignoto, questo sì.
:up::up::up::up:Secondo me a diletta manca proprio la personalità dell'agire e del decidere.é tutto un teatro...abbaia ma alla fine è totalmente incapace di qualsiasi azione.Il marito sa bene la donna che ha accanto chi è..e se ne è sempre approfittato...e continua a farlo.Il lupo e l'agnello...
Sarò io che ho il QI di un bonobo, ma non ho mica capito cosa stai dicendo qui
Ah, quello..Da uomo, riusciresti ad avere un rapporto extra sapendo che prima ne devi parlare con tua moglie? O anche dopo fare il rapportino.
Ma questo e' falso.
tu le'prove' di come è lui già le hai.
ti ha mentito innumerevoli volte.
lo so molto bene
solo che a me succedeva così: quando mi veniva la rabbia, tipo proprio "ira funesta", avrei potuto fare qualsiasi cosa, allora litigate, discussioni, prese di posizione etc.
poi però la fase di "smorzo" della rabbia, coincideva con il ricominciare a raccontarmela.
lui lo aveva capito molto bene, ovviamente .. e quindi se ne approfittava.
Farò estremamente schifo a pensarlo, ma non è che tu, Diletta, per problemi economici non lasci tuo marito e sfoghi la tua rabbia in maniera virtuale per consolarti?
Ma in definitiva, come marito com'e', senza considerare eventuali tradimenti?
La mia storia è la mia storia Diletta, una sciocchezza rispetto a quelle che leggo qua dentro. Ma la mia storia è stata quella se ben ti ricordi che voleva portarmi al suicidio, soggettività Diletta, certo ho la capacità "ADESSO" di rendermi conto di quanto piccolo è stato il tradimento nei miei confronti, anzi, nel mio caso direi che è stata la prova MASSIMA di quanto mia moglie possa amarmi, cioè, il tempo di arrivare a casa e confessarmi tutto. Ma lasciamo perdere la mia storia.Vedi Ultimo, fino a poco tempo fa, consideravo ancora in corso d'opera la nostra ricostruzione e sarei bugiarda se non dicessi che abbiamo vissuto anche lunghi periodi di serenità, che facevano ben sperare.
Poi, qualcosa che non mi è tornato e lui è di nuovo diventato un nemico da controllare e sgamare.
Tornata al punto di partenza.
Però, non raccontiamocela neanche su questo per favore: la fiducia non tornerà mai più come prima, saremo sempre un po' sulla difensiva e un po' prevenuti, ma è normale no?
Fa parte dei comportamenti umani e fa parte del pacchetto.
Forse per te Ultimo sarà stato diverso perché diverso e, per certi versi, anomalo, il tradimento subito, ma di solito le cose non avvengono così, lo sai che c'è tutto un corollario fatto di sotterfugi e bugie ed è proprio tutto questo insieme che ti fa essere guardingo di qui all'eternità.
Non dico ossessivo, ma accorto, e già essere così è brutto. Per me è bruttissimo essendo persona fiduciosa di natura, quindi figurati come ci sto bene in questo stato di allerta che mi ritrovo a vivere ora.
E comunque, tornando alla tua domanda (perché mi sono persa...) il fattore economico non è preponderante, c'è anche questo, ma non è un grosso problema.
Sai qual'è il problema?
Che abbiamo passato la vita insieme, ma proprio insieme.
OT: bello leggere questo. Bello soprattutto che tu l'abbia capito.La mia storia è la mia storia Diletta, una sciocchezza rispetto a quelle che leggo qua dentro. Ma la mia storia è stata quella se ben ti ricordi che voleva portarmi al suicidio, soggettività Diletta, certo ho la capacità "ADESSO" di rendermi conto di quanto piccolo è stato il tradimento nei miei confronti, anzi, nel mio caso direi che è stata la prova MASSIMA di quanto mia moglie possa amarmi, cioè, il tempo di arrivare a casa e confessarmi tutto. Ma lasciamo perdere la mia storia.
Avete passato una vita assieme, quale frase più di questa può dare motivazione a dei perchè? E forse è questo il male maggiore Diletta, i perchè devono esserci ma devono finire. Le decisioni devono essere prese, qualunque decisione si prenda deve dare quel pizzico di serenità alla persona, anche se la decisione presa è un compromesso alla vita ed agli ostacoli che questa ci pone, "vita passata assieme, problemi economici, figli". Non si può costantemente rifugiarsi nei perchè e nei per come... E non puoi rifugiarti nella tua persona per tormentarti. spero tu capisca quest'ultima frase. Tu non puoi essere tuo marito Diletta, nè tuo marito lo devi pensare come un'estensione di ciò che tu pensi di essere e di ciò che sei stata.
Proprio perché nei rapporti umani la certezza non c'è mai,Ma io ho le prove di come è stato lui, non le ho di come è ora...e non c'è certezza matematica quando si parla di comportamenti umani, magari una più alta probabilità ma nessuna certezza.
Come fai a non vedere la differenza?
Proprio perché nei rapporti umani la certezza non c'è mai,
trovo assurdo aggrapparsi a quel' 1 contro un milione di probabilità.
tuo marito e' con ragionevole certezza bugiardo, in quanto ha mentito
prima e dopo il matrimonio, che poi non capisco che spartiacque mi
rappresenti.
Quanti anni aveva? 30??? La gente non cambia carattere a 30 anni.