Ciao a tutti, ho trovato questo Forum per caso, girovagando sul Web. Spero di trovare almeno qui un po' di conforto.
Mi chiamo Giacomo, ho 21 anni e digito dalla Sicilia. Figlio unico di una coppia di imprenditori, ho sempre studiato e lavorato perché i miei genitori mi hanno insegnato che il benessere nasce dal sacrificio. Molte persone che vivono nel mio paese lavorano nell'azienda della mia famiglia e tutti si trovano bene perché i miei genitori sono davvero delle persone umili e modeste pur avendo alle dipendenze più di cento persone.
Sono stato per due anni fidanzato con una ragazza di buona famiglia, studiosa e diligente, ma che non mi hai dato mai quello che veramente cercavo. Non ero innamorato di lei, non lo sono mai stato. Ma ho cercato di non ferirla mai, ogni giorno passato con lei...
A giugno di quest'estate alcuni miei amici 19enni mi invitano alla festa del liceo locale, festa nella quale partecipano tutti i ragazzi e tutte le ragazze maturandi. Alla festa mi sentivo un po' un pesce fuor d'acqua, ma dopo qualche cocktails inizio a ballare e lì incontro la mia attuale fidanzata, Giada. Entrambi visibilmente ubriachi, ci baciamo.
Nasce qualcosa in me, qualcosa che non riesco più a frenare, ma che in verità avrei dovuto. Lascio la mia fidanzata di allora, cercando di non ferirla, ma inevitabilmente lo faccio.
Giada prende tempo, decide di non lasciare il suo fidanzato di allora. Lo farà a Settembre, dopo un'estate vissuta da amanti, fatta di incontri e uscite segrete.
A Novembre ci fidanziamo ufficialmente: siamo felici, io lo sono davvero, sono davvero innamorato. Anche lei mi dice di esserlo.
Mia madre accusa il colpo: Giada non gode di buona fama nel paese. Le operaie che lavorano in azienda presto iniziano a parlare di cose che già sapevo di Giada. Un mio amico suo compagno di classe mi aveva già parlato di una prima esperienza con un 40enne, poi di una fuga notturna con un ragazzo 26enne appartenente a famiglia losca.
Tranquillizzo mia madre, anche se soffrivo al pensiero che lei si preoccupasse per me.
Da Novembre in poi inizia la metamorfosi della mia fidanzata: non è più la ragazza che tutti conoscevano. Vuole stare con me, non esce mai da sola, mi riempie di regali, mi fa capire che lei per me vuole esserci.
A Gennaio il colpo lo accuso io: scopro da un altro mio amico che per tutta l'estate, mentre era fidanzata con il suo ex, e si frequentava con me, frequentava un terzo ragazzo. Sto male, non riesco a guardarla. Vado sotto casa sua e le dico tutto. Lei piange, mi dice che si sente in colpa e che si vergogna terribilmente e che ha bisogno di me.
Io all'inizio non le credo, dopo non riesco a separarmi davvero da lei e la riprendo con me.
Da quel momento va tutto bene, ma IO NON MI FIDO PIù ASSOLUTAMENTE. Sono sempre innamorato di lei, ma ho paura che possa tornare da un momento all'altro la Giada di un tempo, quella che stava con tutti contemporaneamente, la ragazza stronza e immatura che ho conosciuto solo di riflesso.
Come posso fare per non pensare al passato e allontanarmi dalle mie paure? Grazie a tutti quelli che risponderanno.