Pazzesco

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma scusami eh? Ma uno zio acquisito non farebbe lo stesso?
Qui che cambia?
Che questo si scopa la sua ex?
Io ho chiesto se c'è bisogno che un terzo ponga questi limiti, perché se non bastano i genitori a porli, nel senso di essere in grado di farlo da soli, i problemi stanno da un'altra parte, non certo nel prozio che si tromba la cognata
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io ho chiesto se c'è bisogno che un terzo ponga questi limiti, perché se non bastano i genitori a porli, nel senso di essere in grado di farlo da soli, i problemi stanno da un'altra parte, non certo nel prozio che si tromba la cognata
No, avevi chiesto quali limiti potrebbero non essere posti “dall’estraneo” da suscitare reazioni.
E ho scritto tre cose.
Qui ci sono genitori che tollerano le canne, altri le condividono e altri condividono armi. Queste sono cose che farebbero agire anche.
La maggior parte delle persone sono normali.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Quindi a casa vostra comanda vostro figlio peraltro in tenera età?
Cioè se domani decidi di invitare a cena Giovannetto devi chiedere il permesso a tuo figlio?
Nnamo bene.
Confondere l'invito a cena con una convivenza è peccato mortale, baby.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
No, avevi chiesto quali limiti potrebbero non essere posti “dall’estraneo” da suscitare reazioni.
E ho scritto tre cose.
Qui ci sono genitori che tollerano le canne, altri le condividono e altri condividono armi. Queste sono cose che farebbero agire anche.
La maggior parte delle persone sono normali.
Ma appunto che la maggior parte delle persone è normale! A maggior ragione mi chiedo perché un terzo debba di fatto intromettersi per fare ciò che 2 genitori normali sono più che sufficienti a fare
 

Gaia

Utente di lunga data
Confondere l'invito a cena con una convivenza è peccato mortale, baby.
Io capisco che tu ti trovi a confrontarti con dei e delle baby, financo quando parli tra e te.. ma io non sono una delle squinzie che ti carichi tu.
Piuttosto direi che somiglio a quella che ti ha scaricato.
 

hammer

Utente di lunga data
Ma appunto che la maggior parte delle persone è normale! A maggior ragione mi chiedo perché un terzo debba di fatto intromettersi per fare ciò che 2 genitori normali sono più che sufficienti a fare
Esatto. Un uomo dotato di un minimo di intelligenza, nel caso si trovi a convivere con il "pacchetto" compagna+figlio, non dovrebbe occuparsi dell'educazione del bambino, poiché tale compito spetta esclusivamente ai genitori naturali. Se mi trovassi in questa situazione, assumerei piuttosto il ruolo di fratello maggiore o compagno di giochi, anziché quello di padre. Punto.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Boh, sarà che quella strana sono io, non mi fermo mai alla forma ma cerco di capire la sostanza 😅, ma quello è un problema mio🤭
scusate, ma quando sento forma e sostanza non resisto


Comunque concordo sul fatto che sia colpa delle donne
Perché sono loro che, troppo spesso, con il prosciutto sugli occhi, si accompagnano a gente immeritevole
tipo gente incapace di superare i 19 anni di età emotiva?

Esatto. Un uomo dotato di un minimo di intelligenza, nel caso si trovi a convivere con il "pacchetto" compagna+figlio, non dovrebbe occuparsi dell'educazione del bambino, poiché tale compito spetta esclusivamente ai genitori naturali. Se mi trovassi in questa situazione, assumerei piuttosto il ruolo di fratello maggiore o compagno di giochi, anziché quello di padre. Punto.
e se il padre/ la madre fossero venuti a mancare? perchè il ruolo della matrigna o del patrigno sono talmente antichi da essere pure nelle favole
 
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hammer

Utente di lunga data
e se il padre/ la madre fossero venuti a mancare? perchè il ruolo della matrigna o del patrigno sono talmente antichi da essere pure nelle favole
Un discorso completamente diverso. Premesso che i termini "patrigno" e "matrigna" suonano piuttosto sgradevoli, in presenza di un orfano assumere un ruolo paterno sarebbe non solo naturale, ma anche doveroso. Tuttavia, andrebbe fatto sempre con rispetto, in pieno accordo con la madre e, se necessario, in secondo piano rispetto a lei.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Esatto. Un uomo dotato di un minimo di intelligenza, nel caso si trovi a convivere con il "pacchetto" compagna+figlio, non dovrebbe occuparsi dell'educazione del bambino, poiché tale compito spetta esclusivamente ai genitori naturali. Se mi trovassi in questa situazione, assumerei piuttosto il ruolo di fratello maggiore o compagno di giochi, anziché quello di padre. Punto.
Per me la differenza è fra esprimere un proprio parere (magari se richiesto, visto che comunque si è già lì sul posto) e intromettersi, questo è il confine da non superare, secondo me.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma appunto che la maggior parte delle persone è normale! A maggior ragione mi chiedo perché un terzo debba di fatto intromettersi per fare ciò che 2 genitori normali sono più che sufficienti a fare
Non si intromette.
Concorre allo stesso risultato, come fanno gli insegnanti.
Sei tu che temi di essere scalzato.
Ti garantisco che è impossibile.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non si intromette.
Concorre allo stesso risultato, come fanno gli insegnanti.
Sei tu che temi di essere scalzato.
Ti garantisco che è impossibile.
Per me è fuori luogo il paragone con la scuola che è un'istituzione sacrosanta prevista fin dall'inizio del progetto, a differenza di un terzo estraneo introdotto arbitrariamente da uno dei 2 ad un certo punto. E ribadisco che se parliamo di persone normali, vive e vegete, non c'è alcun bisogno di concordare linee condotta con detta terza persona, la quale è certamente libera di dire quello che pensa, ma senza andare oltre.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Si capisce benissimo quando si usa una metafora o iperbole e quando si riconosce la legittimazione del ricorso alla violenza.
Ho letto la miriade di fesserie che sei riuscita a scrivere, nessuno ha giustificato la violenza, @Alphonse02 ha solo riportato degli esempi spiegando brevemente cosa può succedere.

Fa bene @Arcistufo a bastonarti perché ormai troppo spesso prendi fischi per fiaschi.
 
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Jim Cain

Utente di lunga data
A me sembra che si arrivi a immaginare lecita la violenza
Hai le allucinazioni, non c'è altra spiegazione.
Ho letto una decina di pagine (nelle quali non sono intervenuto), non c'è un solo rigo che possa far pensare a quello che hai scritto.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Non mi pare stesse giustificando alcuna violenza.
A mio parere stava soltanto cercando di fornire una spiegazione a fatti di cronaca che all'apparenza sembrano inspiegabili nella loro ingiustificabile ferocia.
Ma infatti non c'era un giudizio di valore su quelle azioni ma la constatazione che vengono superficialmente accomunate nella motivazione come non accettazione della separazione mentre riguardano la chiara preoccupazione di perdere il diritto alla paternità ed alla condivisione dell'azione educativa nei confronti dei figli.

I figli li educano i genitori riconosciuti non i conviventi dei genitori collocatari o affidatari.
Non è un giochino a 3, non sarà moderno ma è così.
 
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Alphonse02

Utente di lunga data
Non si intromette.
Concorre allo stesso risultato, come fanno gli insegnanti.
Sei tu che temi di essere scalzato.
Ti garantisco che è impossibile.
Non sarei così assertiva su questa materia, perché può capitare che il nuovo compagno non sia una persona così rispettosa ed equilibrata.
Così può capitare di incontrare di trovare persone perbene che, superata la fase della introduzione nella ex casa familiare siano rispettosi del ruolo del padre del figlio della compagna.
Mi sono trovato a discuterne con esperti del settore del diritto familiare e la casistica è molto varia.
 

Nicky

Utente di lunga data
Ma infatti non c'era un giudizio di valore su quelle azioni ma la constatazione che vengono superficialmente accomunate nella motivazione come non accettazione della separazione mentre riguardano la chiara preoccupazione di perdere il diritto alla paternità ed alla condivisione dell'azione educativa nei confronti dei figli.
Questa è una giustificazione, perché attribuisci un gesto ignobile a motivi nobili, olttetutto completamente senza fondamento.
Puoi riportare gentilmente studi o indagini compiuti sugli autori di questi fatti violenti che possano supportare la tua tesi sulle cause di questi omicidi (questo, tra l'altro, vengono compiuti in buona parte su donne senza figli o in età elevata, con figli autonomi)?
Inoltre, non ha alcun fondamento il timore di perdere la paternità, che non è in alcun modo negato in caso di separazione dei coniugi. Quasi in tutti i casi, se non ci sono problemi particolari, i figli sono in affido a entrambi i coniugi in modo paritario, non c'è nessuna disposizione che impedisca di vivere con loro lo stesso numero di giorni tra madre e padre.
Quindi sono timori infondati, che ogni persona di buon senso dovrebbe evitare di alimentare, proprio per non portare discorsi come questi a esasperazioni sgradevoli e a lotte che alimentano sì un clima violento.
 
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