Pazzesco

Skorpio

Utente di lunga data
Che non si possa prevvedere nella vita è vero, che non si debba giudicare anche. Ma lo stesso vale anche per il dolore altrui. Perché nel momento stesso in cui scopri certi tradimenti ti senti mancare il fiato e sembra che il soffitto sta per crollarti in testa mentre la terra su cui camminavi, anche facendo fatica ogni tanto, si è aperta e ti senti fagocitare da una voragine. È indescrivibile la sofferenza e il pensiero che tutto quello che consideravi tuo nido prottettivo era solo un illusione ti avvelena ogni momento, ogni giornata e diventi incapace di goderti perfino il sorriso dei tuoi figli e allo stesso tempo ti senti in colpa per aver permesso, per non essertene accorto, stupido. E non hai niente da dare, niente e nessuno di cui fidarti più e soprattutto non ti fidi più di te stesso.... E come fai a fidarti di te stesso quando era tutto davanti ai tuoi occhi e non eri stato capace di vederlo... È una perdita tremenda quella di se stessi. Non classificherei i traditori,ognuno sa i perché e i per come. Ma non metterei limiti neanche al dolore dei traditi, ognuno l'ha sentito e l'ha gestito come ha potuto e saputo.... Ma non si trovano facilmente le parole per descriverlo.
Hai ragione Erato.. Ma qui il discorso è un altro..
Parli con uno che ha subito un tradimento da un suo amico.
Ma qui il discorso è un altro, e mettere in gioco la propria disperazione per un esperienza personale è legittimo, ma fuorviante..
 

Eratò

Utente di lunga data
Hai ragione Erato.. Ma qui il discorso è un altro..
Parli con uno che ha subito un tradimento da un suo amico.
Ma qui il discorso è un altro, e mettere in gioco la propria disperazione per un esperienza personale è legittimo, ma fuorviante..

Ti ripeto ho imparato a non distinguere ormai tra traditi e traditori e a non sentenziare... L'ho imparato qui leggendo le storie. Prima avrei potuto farlo... Adesso no.C'e un universo dietro ogni tradimento. Per cui ste dispute e categorizzazioni per me lasciano il tempo che trovano.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Ti ripeto ho imparato a non distinguere ormai tra traditi e traditori e a non sentenziare... L'ho imparato qui leggendo le storie. Prima avrei potuto farlo... Adesso no.C'e un universo dietro ogni tradimento. Per cui ste dispute e categorizzazioni per me lasciano il tempo che trovano.
Si ma il problema, Erato, è che qui gli universi si ignorano, e ci si sofferma al contesto.. Alla forma.. Al perbenismo.
Erano amici di coppia? Amici tra loro?
Al bando gli universi: alla gogna!
È questo di cui si parla.. Del fatto che gli universi che possono starci dietro vengono ignorati, perche ci si ferma alla forma. Al quadretto di amici al ristorante...
Qui gli universi non se li fila proprio nessuno.
E va benissimo, ma va sottolineato.
E qualcuno pure si stupisce, se gli si fa notare questo, quasi si indigna...
 

Divì

Utente senza meta
Anche io ho conoscenze che sono solo mie e allo stesso modo il mio compagno, la simbiosi non mi è mai piaciuta e ho sempre messo in chiaro che ognuno deve avere i propri spazi di "libertà", non sopporterei di essere costretta in un rapporto nel quale il 100% viene fatto insieme. Mi sembrerebbe una gabbia, limite mio.
E ti posso dire che a livello mentale anche io penso che non potrei MAI farlo, il grande problema è che nel corso della vita ho capito che MAI non esiste. Ora, questo non vuol dire mica nulla, non ho mai reputato il compagno di una mia amica "scopabile", ai miei occhi perdono tutti l'aura di maschio scopabile, ma davvero non mi è mai mai mai capitata la situazione per cui avrei potuto perdere la testa. Per fortuna aggiungo.
Ma davvero, può capitare di invaghirsi di qualcuno che si conosce, io oggi dico che mi fermerei, ma non mi sento di dire che non lo farò mai aggiungendo critiche feroci a chi ha avuto questa esperienza.
Fermo restando sempre che è una cosa che trovo gravissima anche io eh...
:up:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Che non si possa prevvedere nella vita è vero, che non si debba giudicare anche. Ma lo stesso vale anche per il dolore altrui. Perché nel momento stesso in cui scopri certi tradimenti ti senti mancare il fiato e sembra che il soffitto sta per crollarti in testa mentre la terra su cui camminavi, anche facendo fatica ogni tanto, si è aperta e ti senti fagocitare da una voragine. È indescrivibile la sofferenza e il pensiero che tutto quello che consideravi tuo nido prottettivo era solo un illusione ti avvelena ogni momento, ogni giornata e diventi incapace di goderti perfino il sorriso dei tuoi figli e allo stesso tempo ti senti in colpa per aver permesso, per non essertene accorto, stupido. E non hai niente da dare, niente e nessuno di cui fidarti più e soprattutto non ti fidi più di te stesso.... E come fai a fidarti di te stesso quando era tutto davanti ai tuoi occhi e non eri stato capace di vederlo... È una perdita tremenda quella di se stessi. Non classificherei i traditori,ognuno sa i perché e i per come. Ma non metterei limiti neanche al dolore dei traditi, ognuno l'ha sentito e l'ha gestito come ha potuto e saputo.... Ma non si trovano facilmente le parole per descriverlo.
Descrizione perfetta.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Che non si possa prevvedere nella vita è vero, che non si debba giudicare anche. Ma lo stesso vale anche per il dolore altrui. Perché nel momento stesso in cui scopri certi tradimenti ti senti mancare il fiato e sembra che il soffitto sta per crollarti in testa mentre la terra su cui camminavi, anche facendo fatica ogni tanto, si è aperta e ti senti fagocitare da una voragine. È indescrivibile la sofferenza e il pensiero che tutto quello che consideravi tuo nido prottettivo era solo un illusione ti avvelena ogni momento, ogni giornata e diventi incapace di goderti perfino il sorriso dei tuoi figli e allo stesso tempo ti senti in colpa per aver permesso, per non essertene accorto, stupido. E non hai niente da dare, niente e nessuno di cui fidarti più e soprattutto non ti fidi più di te stesso.... E come fai a fidarti di te stesso quando era tutto davanti ai tuoi occhi e non eri stato capace di vederlo... È una perdita tremenda quella di se stessi. Non classificherei i traditori,ognuno sa i perché e i per come. Ma non metterei limiti neanche al dolore dei traditi, ognuno l'ha sentito e l'ha gestito come ha potuto e saputo.... Ma non si trovano facilmente le parole per descriverlo.
Descrizione perfetta.
 

Mary The Philips

Utente di lunga data
Che non si possa prevvedere nella vita è vero, che non si debba giudicare anche. Ma lo stesso vale anche per il dolore altrui. Perché nel momento stesso in cui scopri certi tradimenti ti senti mancare il fiato e sembra che il soffitto sta per crollarti in testa mentre la terra su cui camminavi, anche facendo fatica ogni tanto, si è aperta e ti senti fagocitare da una voragine. È indescrivibile la sofferenza e il pensiero che tutto quello che consideravi tuo nido prottettivo era solo un illusione ti avvelena ogni momento, ogni giornata e diventi incapace di goderti perfino il sorriso dei tuoi figli e allo stesso tempo ti senti in colpa per aver permesso, per non essertene accorto, stupido. E non hai niente da dare, niente e nessuno di cui fidarti più e soprattutto non ti fidi più di te stesso.... E come fai a fidarti di te stesso quando era tutto davanti ai tuoi occhi e non eri stato capace di vederlo... È una perdita tremenda quella di se stessi. Non classificherei i traditori,ognuno sa i perché e i per come. Ma non metterei limiti neanche al dolore dei traditi, ognuno l'ha sentito e l'ha gestito come ha potuto e saputo.... Ma non si trovano facilmente le parole per descriverlo.

Clap.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ti ripeto ho imparato a non distinguere ormai tra traditi e traditori e a non sentenziare... L'ho imparato qui leggendo le storie. Prima avrei potuto farlo... Adesso no.C'e un universo dietro ogni tradimento. Per cui ste dispute e categorizzazioni per me lasciano il tempo che trovano.
Si ma il problema, Erato, è che qui gli universi si ignorano, e ci si sofferma al contesto.. Alla forma.. Al perbenismo.
Erano amici di coppia? Amici tra loro?
Al bando gli universi: alla gogna!
È questo di cui si parla.. Del fatto che gli universi che possono starci dietro vengono ignorati, perche ci si ferma alla forma. Al quadretto di amici al ristorante...
Qui gli universi non se li fila proprio nessuno.
E va benissimo, ma va sottolineato.
E qualcuno pure si stupisce, se gli si fa notare questo, quasi si indigna...
Quoto entrambi
 

Divì

Utente senza meta
Olo L ho fatto L ho detto e mi sono separata !

Tu assumiti le tue che stia lì ad invecchiare con una che ti fa bene il risotto ma non ti fa sesso e allora ora cerchi altrove ma
X favore e fai la Paternale a me che ho 20anni meno di te

Ma X favore !
Sei veramente una brutta persona. Rosso.
 
Ultima modifica:

Divì

Utente senza meta
Si ma il problema, Erato, è che qui gli universi si ignorano, e ci si sofferma al contesto.. Alla forma.. Al perbenismo.
Erano amici di coppia? Amici tra loro?
Al bando gli universi: alla gogna!
È questo di cui si parla.. Del fatto che gli universi che possono starci dietro vengono ignorati, perche ci si ferma alla forma. Al quadretto di amici al ristorante...
Qui gli universi non se li fila proprio nessuno.
E va benissimo, ma va sottolineato.
E qualcuno pure si stupisce, se gli si fa notare questo, quasi si indigna...
Bravo. I verdi li ho finiti. Ho dato l'ultimo a Eratò
 

Divì

Utente senza meta
Vorrei capire dove sta l'utilità di stabilire, non dico qui sul forum o comunque in una discussione ove vi fossero due fazioni contendenti, ma nemmeno all'interno di se stessi, con e per se stessi: vorrei capire, dicevo, a cosa serve stabilire quale sia il tradimento peggiore o il meno condannabile, o quello che gode delle maggiori attenuanti o altre scale di gradimento che possono interessarci.

Perché la si fa ( questa analisi)? Quando la si fa?

È importante definire, a esperienza conclusa e a bocce ferme, che quando ci si sbrodolava goduriose e felici succhiando l'uccello del proprio amante o ci si rotolava con lui in mille fantastici amplessi, il successivo ogni volta migliore, e gli orgasmi fluivano come lo champagne da un magnum stappato per la più attesa delle occasioni, si era delle schifose bastarde egoiste?
Si vince un premio?
C'è una gioia perenne che ci attende in questa consapevolezza, tale da soverchiare quei momenti, quei baci, quegli orgasmi?
Se lo sapete voi, vi prego di rendermi edotta.
Sarebbe come credere nell'aldilà, potrei cominciare anche io!
:bravooo: :bravooo: :bravooo:
 

oro.blu

Never enough
Ma cosa dici tu :rotfl: io ho scritto solo che ciò che accade nella vita non si puo' prevedere e nemmeno le certezze che abbiamo sono tali. Solo a fine vita potremo verificare se ciò che volevamo perseguire è stato fatto, se siamo stati aderenti ai nostri principi.
... ed è la seconda volta che pensi che io abbia tradito invece sono stata tradita, vabbè :mexican: Capita pure questo
Quotissimo!!!!
 

oro.blu

Never enough
Che non si possa prevvedere nella vita è vero, che non si debba giudicare anche. Ma lo stesso vale anche per il dolore altrui. Perché nel momento stesso in cui scopri certi tradimenti ti senti mancare il fiato e sembra che il soffitto sta per crollarti in testa mentre la terra su cui camminavi, anche facendo fatica ogni tanto, si è aperta e ti senti fagocitare da una voragine. È indescrivibile la sofferenza e il pensiero che tutto quello che consideravi tuo nido prottettivo era solo un illusione ti avvelena ogni momento, ogni giornata e diventi incapace di goderti perfino il sorriso dei tuoi figli e allo stesso tempo ti senti in colpa per aver permesso, per non essertene accorto, stupido. E non hai niente da dare, niente e nessuno di cui fidarti più e soprattutto non ti fidi più di te stesso.... E come fai a fidarti di te stesso quando era tutto davanti ai tuoi occhi e non eri stato capace di vederlo... È una perdita tremenda quella di se stessi. Non classificherei i traditori,ognuno sa i perché e i per come. Ma non metterei limiti neanche al dolore dei traditi, ognuno l'ha sentito e l'ha gestito come ha potuto e saputo.... Ma non si trovano facilmente le parole per descriverlo.
Vero....
 

Anonimo1523

Utente di lunga data
Leggo ciò che scrivi.. Se ti rileggi è facile...
E se la moglie bona di un tuo amico te la dasse su un piatto d argento penso proprio che la prenderesti senza tanti problemi...
Come me del resto.
Facciamola finita dai...
L'errore che fai è che pensi che tutti siano come te ... no Io non la prenderei e tu fa quello che vuoi .... ma non pensare che tutti siano come te
 
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