Pazzesco

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Sarebbe bastato che oltre ad una mummia avesse avuto al fianco una mummia che non pagava il mutuo. Alla stregua di quello che riporti tu. Oddio... Proprio proprio ringraziare a quel punto non saprei eh. Diciamo che ci sono modi migliori di dire che non si sopporta di vivere accanto a un soprammobile.
Insomma. È il discorso che faccio da sempre sull'alternativa tradire e lasciare. Tranne pochissime eccezioni di coppie in cui entrambi si sbattono davvero per tenere vivo tutto l'ambaradan virgola quello che vedo io sono sempre coppia in cui arrivi al bivio tra tradire o lasciarsi. Se tieni di più al progetto che a te stesso (e all'altra persona ovviamente), tradisci, altrimenti molli tutto.
Oppure annulli e muori male annaspando per cent'anni nella stessa melma, Ma non è questo il caso che prendo in esame io. Di gente che si è rovinata la vita per rimanere insieme è fatta la stragrande maggioranza dei casi umani che mi capitano in giro , ma non li ho proprio presi come base di esame.

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Rosarose

Utente di lunga data
No, completamente errato e autoassolutorio. La mia casistica è piena di cornuti che le corna se le sono stra meritate costruendo palazzi di noncuranza e assenza. Da quando leggo online in questo forum mi ammazzo dalle risate a leggere casi umani che si credono automaticamente premi Nobel della correttezza solo perché sono stati talmente torpidi e stupidi da non capire quello che gli girava intorno.
La verità è semplicemente che in coppia ci si prende lo spazio che l'altro ci dà. Molto spesso sì rinuncia a lavorarci su per pigrizia e stupidità. E ti incazzi pure Se passa qualcuno meglio di te e si porta via le attenzioni della persona che sta con te? Ma fammi il piacere. La sofferenza del tradito in pochissimi casi Da quando me ne occupo, è legittima. Nel 90% dei casi dovrebbero solo baciare per terra per non essere stati mandati a fare in culo anni prima.
Me ne è arrivato uno studio un mesetto fa. Sto coglione si sposa, prendi il primo lavoro di merda sottoqualificato che gli offrono per pagare il mutuo, e si siede 10 anni. Non fa più un cazzo tranne sto lavoro di merda e pagare il mutuo. Il resto del tempo fa la spola tra la tele e il frigo. Non ha mai cercato un altro lavoro e si è sempre lamentato di quello che aveva. Uno così con una donna qualunque a fianco non si merita la capa pesante? E mi viene pure a dire che ha sofferto moltissimo? Una persona intelligente deve prendere la propria donna e ringraziarla per la sveglia. E ringraziarla per non aver mandato a fanculo baracca e burattini anni prima. E ringraziarla per averlo sopportato mentre si mummifica va nell'ignoranza e nella accidia.
Ancora con la sofferenza come moneta di scambio.
Troppa strada devi fare, bello mio...

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Condivido in pieno!!


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Foglia

utente viva e vegeta
Insomma. È il discorso che faccio da sempre sull'alternativa tradire e lasciare. Tranne pochissime eccezioni di coppie in cui entrambi si sbattono davvero per tenere vivo tutto l'ambaradan virgola quello che vedo io sono sempre coppia in cui arrivi al bivio tra tradire o lasciarsi. Se tieni di più al progetto che a te stesso (e all'altra persona ovviamente), tradisci, altrimenti molli tutto.
Oppure annulli e muori male annaspando per cent'anni nella stessa melma, Ma non è questo il caso che prendo in esame io. Di gente che si è rovinata la vita per rimanere insieme è fatta la stragrande maggioranza dei casi umani che mi capitano in giro , ma non li ho proprio presi come base di esame.

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Si. Ma quello che volevo dire e' che non è bello neppure essere l'erogatore della rata del mutuo. Tutto qui. Come non e' bello essere la lavatrice, o cio' che vuoi. Il problema è che arriva a volte un punto in cui l'altro che ci vive insieme non lo conosciamo più. E nel trovarci quello che sostanzialmente e' un estraneo in casa concorrono i cambiamenti di entrambi. E le risposte che si danno ai cambiamenti dell'altro. Uno che diventa apatico, e l'altro che se ne va a vedere altri orizzonti. Ma non è che siano per così dire "scorrelati".
Quanta gente conosci che si sposa mettendo in chiaro sin da subito che lo fa per dare spazio al progetto famiglia? Casa, figli, mutuo? Cazzo, credo che nessuno che non sia alla canna del gas accetterebbe un matrimonio. A chi potrebbe piacere l'idea di essere portatore di un progetto che non contempli la permanenza di quello che c'è prima di dare esecuzione al progetto? E' che poi ti trovi a capire che tutto quello in cui ti sei imbarcato "assorbe". E a quel punto o assorbe entrambi (ed entrambi cercano di trovare modalità per non fare totalmente assorbire il prima), o si arriva ad una valutazione in senso opposto. Vale a dire che casa, mutuo, figli... non sono svaghi. A quel punto c'è inesorabilmente chi resta e chi va. Almeno per il tempo necessario a poter nuovamente tirare il fiato. A me, appoggiare il culo sul divano non dispiace, tutt'altro. Ma non ci passo certo la vita. Col bimbo piccolo, devo dire che non mi sedevo praticamente mai. Intendo in modalità relax. Mio marito guarda caso invece si. Non è che sbagliasse lui, come non sbagliava certo a pigliarsi i suoi spazi. E' che formalmente c'era l'attenzione a dire "questo lo faccio io". Nella pratica cosa succedeva? Succedeva che per mesi il mio svago era meno dell'ora d'aria concessa ai carcerati. E in più, la frittata veniva simpaticamente ribaltata con un "sei tu che non vuoi fare...". Ora non credo che fosse colpa mia se alla fine ero poco più di una ameba quanto a spazi complementari ma esterni al progetto. Ma anche nella gestione di quelli interni: ero sempre da sola a fare le cose. E a quel punto i confronti con le amiche sono diventati inevitabili. E' facile far passare uno per quello che smorza la coppia: basta evitare di sbattersi nella quotidianità e lasciare tutto sul gobbo dell'altro. Per mio marito non era interessante andare al parco col bambino. Scherzi? Uno come lui ai giardinetti con la moglie? Non gli interessava neppure portarlo a nuotare (eppure i genitori di tutti gli altri bimbi si alternavano). Ero sempre da sola. Se non condividi con me queste cose, come puoi darmi torto se nei rari momenti liberi non ho certo voglia di fare la brillante con te? Lui era si, alla fine, l'erogatore della rata di mutuo. Però pure io ero l'erogatrice del ménage famiglia. Nessuno dei due era portato a chiudersi in casa, ma alla fine... Chi lo ha fatto? Qualcuno doveva pure esserci eh.
 

Pazzesco

Utente di lunga data
No, completamente errato e autoassolutorio. La mia casistica è piena di cornuti che le corna se le sono stra meritate costruendo palazzi di noncuranza e assenza. Da quando leggo online in questo forum mi ammazzo dalle risate a leggere casi umani che si credono automaticamente premi Nobel della correttezza solo perché sono stati talmente torpidi e stupidi da non capire quello che gli girava intorno.
La verità è semplicemente che in coppia ci si prende lo spazio che l'altro ci dà. Molto spesso sì rinuncia a lavorarci su per pigrizia e stupidità. E ti incazzi pure Se passa qualcuno meglio di te e si porta via le attenzioni della persona che sta con te? Ma fammi il piacere. La sofferenza del tradito in pochissimi casi Da quando me ne occupo, è legittima. Nel 90% dei casi dovrebbero solo baciare per terra per non essere stati mandati a fare in culo anni prima.
Me ne è arrivato uno a studio un mesetto fa. Sto coglione si sposa, prende il primo lavoro di merda sottoqualificato che gli offrono per pagare il mutuo, e si siede 10 anni. Non fa più un cazzo tranne sto lavoro di merda e pagare il mutuo. Il resto del tempo fa la spola tra la tele e il frigo. Non ha mai cercato un altro lavoro e si è sempre lamentato di quello che aveva. Uno così con una donna qualunque a fianco non si merita la capa pesante? E mi viene pure a dire che ha sofferto moltissimo? Una persona intelligente deve prendere la propria donna e ringraziarla per la sveglia.
E ringraziarla per non aver mandato a fanculo baracca e burattini anni prima.
E ringraziarla per averlo sopportato mentre si mummifica va nell'ignoranza e nella accidia.
Ancora con la sofferenza come moneta di scambio.
Troppa strada devi fare, bello mio...
Quanta certezza. Sei buffo. Mi hai fatto sorridere.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Quanta certezza. Sei buffo. Mi hai fatto sorridere.
Le mie non sono certezze, è osservazione empirica. Di coppia in crisi me ne capitano con cadenza quasi giornaliera. Se parliamo di corna, una storia di corna a settimana me la vedo, più quello che leggo qui è in altri posti. Tu, come tutti i cornuti hai il problema fondamentale del punto di vista. Pensi che la tua storia sia paradigmatica della realtà Generale, mentre non è così. A me la cosa che diverte di più quando parlo con i traditi è che in qualche modo il tradimento scatena una ipertrofia dell'ego. Dal momento in cui si beccano la capa pesante cominciano a pensare che tutto il mondo giri come è girato a loro. Probabilmente perché si sentono mancare i punti di riferimento, Ma sta cosa direi che accade con una certa frequenza .
Poi tu sorridi pure, Anzi copia-incolla direttamente quello che vuoi dai miei post. Mica ho il copyright.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Si. Ma quello che volevo dire e' che non è bello neppure essere l'erogatore della rata del mutuo. Tutto qui. Come non e' bello essere la lavatrice, o cio' che vuoi. Il problema è che arriva a volte un punto in cui l'altro che ci vive insieme non lo conosciamo più. E nel trovarci quello che sostanzialmente e' un estraneo in casa concorrono i cambiamenti di entrambi. E le risposte che si danno ai cambiamenti dell'altro. Uno che diventa apatico, e l'altro che se ne va a vedere altri orizzonti. Ma non è che siano per così dire "scorrelati".
Quanta gente conosci che si sposa mettendo in chiaro sin da subito che lo fa per dare spazio al progetto famiglia? Casa, figli, mutuo? Cazzo, credo che nessuno che non sia alla canna del gas accetterebbe un matrimonio. A chi potrebbe piacere l'idea di essere portatore di un progetto che non contempli la permanenza di quello che c'è prima di dare esecuzione al progetto? E' che poi ti trovi a capire che tutto quello in cui ti sei imbarcato "assorbe". E a quel punto o assorbe entrambi (ed entrambi cercano di trovare modalità per non fare totalmente assorbire il prima), o si arriva ad una valutazione in senso opposto. Vale a dire che casa, mutuo, figli... non sono svaghi. A quel punto c'è inesorabilmente chi resta e chi va. Almeno per il tempo necessario a poter nuovamente tirare il fiato. A me, appoggiare il culo sul divano non dispiace, tutt'altro. Ma non ci passo certo la vita. Col bimbo piccolo, devo dire che non mi sedevo praticamente mai. Intendo in modalità relax. Mio marito guarda caso invece si. Non è che sbagliasse lui, come non sbagliava certo a pigliarsi i suoi spazi. E' che formalmente c'era l'attenzione a dire "questo lo faccio io". Nella pratica cosa succedeva? Succedeva che per mesi il mio svago era meno dell'ora d'aria concessa ai carcerati. E in più, la frittata veniva simpaticamente ribaltata con un "sei tu che non vuoi fare...". Ora non credo che fosse colpa mia se alla fine ero poco più di una ameba quanto a spazi complementari ma esterni al progetto. Ma anche nella gestione di quelli interni: ero sempre da sola a fare le cose. E a quel punto i confronti con le amiche sono diventati inevitabili. E' facile far passare uno per quello che smorza la coppia: basta evitare di sbattersi nella quotidianità e lasciare tutto sul gobbo dell'altro. Per mio marito non era interessante andare al parco col bambino. Scherzi? Uno come lui ai giardinetti con la moglie? Non gli interessava neppure portarlo a nuotare (eppure i genitori di tutti gli altri bimbi si alternavano). Ero sempre da sola. Se non condividi con me queste cose, come puoi darmi torto se nei rari momenti liberi non ho certo voglia di fare la brillante con te? Lui era si, alla fine, l'erogatore della rata di mutuo. Però pure io ero l'erogatrice del ménage famiglia. Nessuno dei due era portato a chiudersi in casa, ma alla fine... Chi lo ha fatto? Qualcuno doveva pure esserci eh.
La maternità e la paternità sono due bestie diverse. Se stai cercando l'assoluzione hai sbagliato soggetto a cui rivolgerti. Sono l'ultima persona al mondo in grado di assolvere qualcuno.
Da quello che so della tua storia, tu sei la classica vittima della tirannia dei non detti e dei sottintesi. Proprio perché il matrimonio è un'istituzione rafforzata da una serie di valori esterni che fanno da puntelli, non si negozia mai un cazzo né prima né dopo, Perché si usa il set di regole preconfezionate. Quando La legittima ha avuto bisogno che io mi accollarsi un maternage piuttosto spinto perché lei doveva ad esempio frequentare un master oppure prepararsi per un concorso per avanzare di carriera, Considerando che io ho la partita IVA iscritta nell'anima, sono riuscito ad organizzarmi semplicemente riducendo ulteriormente le ore di sonno. Quando ho preso delle consulenze in posti a 13 ore di aereo da Roma, era scontato che la gestione della Nana se la sarebbe smazzata lei 24/7.
Ma quello che abbiamo sempre fatto è stato negoziare, perché se è vero quel che dici tu, che condivido in pieno, che se uno sapesse prima quello che comporta fare una famiglia nessuno farebbe una famiglia, è vero pure che pianificare aiuta. Io per primo, nel momento in cui mi chiudo sotto scadenze per una settimana in ufficio non voglio neanche sapere che c'è la riunione di condominio, figurati andarci. Stesso discorso per La legittima quando ha i cazzi suoi di lavoro. Se poi coincidono due periodi di merda, ci si tassa per pagare la tata.
Ma non ci vedo niente di strano. Quello che mi ha sempre colpito della tua storia è la totale mancanza di negoziazione. Che tra l'altro è piuttosto comune, con un figlio piccolo sei talmente rincoglionito dal quotidiano e dalla manutenzione che poi i paletti non li metti. Però a casa mia è un discorso caratteriale e soprattutto di come sei stato educato. Io sono un bambino cresciuto coi nonni e per me la cosa più naturale del mondo è stata quando mia moglie è rimasta incinta vendere casa che avevamo piuttosto lontano e tornare nel quartiere natio dove ci sono i nonni a 500 metri.
Adesso che la nana sta crescendo stiamo pensando di spostarci di nuovo.
E guarda che la qualità della vita non è influenzata dai sentimenti, E manco dalle corna tutto sommato. La qualità della vita è influenzata dalle scelte importanti che si fanno insieme per abbassare la pressione che altrimenti diventa insostenibile.
Secondo me.
 

patroclo

Utente di lunga data
Perche' il sesso non puo' essere solo un hobby?
Razionalmente, perche non puo' esserlo?
Può esserlo benissimo, dipende da come lo vivi. Scritto così però non mi sembra molto diverso da una qualsiasi attività fisica e sinceramente, al di là della "leggera" soddisfazione momentanea non vedo altro....a quel punto l'autoerotismo mi sembra anche meglio.

[video=youtube;aMn5NF_iQzg]https://www.youtube.com/watch?v=aMn5NF_iQzg[/video]

....poi dare torto a woody non si può, per definizione :D:D:D
 

Pazzesco

Utente di lunga data
No, completamente errato e autoassolutorio. La mia casistica è piena di cornuti che le corna se le sono stra meritate costruendo palazzi di noncuranza e assenza. Da quando leggo online in questo forum mi ammazzo dalle risate a leggere casi umani che si credono automaticamente premi Nobel della correttezza solo perché sono stati talmente torpidi e stupidi da non capire quello che gli girava intorno.
La verità è semplicemente che in coppia ci si prende lo spazio che l'altro ci dà. Molto spesso sì rinuncia a lavorarci su per pigrizia e stupidità. E ti incazzi pure Se passa qualcuno meglio di te e si porta via le attenzioni della persona che sta con te? Ma fammi il piacere. La sofferenza del tradito in pochissimi casi Da quando me ne occupo, è legittima. Nel 90% dei casi dovrebbero solo baciare per terra per non essere stati mandati a fare in culo anni prima.
Me ne è arrivato uno a studio un mesetto fa. Sto coglione si sposa, prende il primo lavoro di merda sottoqualificato che gli offrono per pagare il mutuo, e si siede 10 anni. Non fa più un cazzo tranne sto lavoro di merda e pagare il mutuo. Il resto del tempo fa la spola tra la tele e il frigo. Non ha mai cercato un altro lavoro e si è sempre lamentato di quello che aveva. Uno così con una donna qualunque a fianco non si merita la capa pesante? E mi viene pure a dire che ha sofferto moltissimo? Una persona intelligente deve prendere la propria donna e ringraziarla per la sveglia.
E ringraziarla per non aver mandato a fanculo baracca e burattini anni prima.
E ringraziarla per averlo sopportato mentre si mummifica va nell'ignoranza e nella accidia.
Ancora con la sofferenza come moneta di scambio.
Troppa strada devi fare, bello mio...
Le mie non sono certezze, è osservazione empirica. Di coppia in crisi me ne capitano con cadenza quasi giornaliera. Se parliamo di corna, una storia di corna a settimana me la vedo, più quello che leggo qui è in altri posti. Tu, come tutti i cornuti hai il problema fondamentale del punto di vista. Pensi che la tua storia sia paradigmatica della realtà Generale, mentre non è così. A me la cosa che diverte di più quando parlo con i traditi è che in qualche modo il tradimento scatena una ipertrofia dell'ego. Dal momento in cui si beccano la capa pesante cominciano a pensare che tutto il mondo giri come è girato a loro. Probabilmente perché si sentono mancare i punti di riferimento, Ma sta cosa direi che accade con una certa frequenza .
Poi tu sorridi pure, Anzi copia-incolla direttamente quello che vuoi dai miei post. Mica ho il copyright.
Scrivi con una prosopoea che lascia intendere che le tue siano certezze.
Sull'ipertrofia sono d'accordo, ma non ci siamo sul resto: troppo facile il sillogismo pensi più al mutuo/frigo/tele che a me quindi scopo con chi voglio. La bocca ce l'hai solo per fare pompini o è anche collegata ad un cervello per articolare frasi che esprimano che la situazione da solida diventa precaria e quindi baratro, o no?

Ho fatto proprio copia incolla perchè mi è parsa una risposta fuori luogo e da spacconi.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Scrivi con una prosopoea che lascia intendere che le tue siano certezze.
Sull'ipertrofia sono d'accordo, ma non ci siamo sul resto: troppo facile il sillogismo pensi più al mutuo/frigo/tele che a me quindi scopo con chi voglio. La bocca ce l'hai solo per fare pompini o è anche collegata ad un cervello per articolare frasi che esprimano che la situazione da solida diventa precaria e quindi baratro, o no?

Ho fatto proprio copia incolla perchè mi è parsa una risposta fuori luogo e da spacconi.
Ognuno ha il suo stile. Il sillogismo non è un sillogismo. Tu dimentichi sempre che noi siamo parte della nicchia della patologia della coppia e non della fisiologia. Per capirci lì fuori c'è il mare limpido della gente che si vuol bene dalla culla alla bara, mentre noi siamo nella palude marcia di quelli che sono inciampati nei casini altrui. Non fare l'errore del medico che finisce a pensare che tutti sono malati. Il mondo è fatto pure di gente sana. Il punto è che quello non è il nostro mondo. Nel nostro mondo se per un tot di tempo Fai la spola tra la tele ed il frigo le corna te le becchi e stai pure zitto.
Non si tratta della situazione da solida che diventa precaria. Si tratta di non aver visto una situazione precaria che era già precaria prima. O pensi veramente che nel cervello delle persone ci sia uno switch che ti fa passare da fedele a oltranza a traditore seriale nel giro di cinque minuti?
E comunque non si tratta di essere spacconi. Si tratta di vedere le cose senza raccontarsela. Cosa che a quanto vedo io per i traditi è una specie di seconda natura.
 

Bruja

Utente di lunga data
Ognuno ha il suo stile. Il sillogismo non è un sillogismo. Tu dimentichi sempre che noi siamo parte della nicchia della patologia della coppia e non della fisiologia. Per capirci lì fuori c'è il mare limpido della gente che si vuol bene dalla culla alla bara, mentre noi siamo nella palude marcia di quelli che sono inciampati nei casini altrui. Non fare l'errore del medico che finisce a pensare che tutti sono malati. Il mondo è fatto pure di gente sana. Il punto è che quello non è il nostro mondo. Nel nostro mondo se per un tot di tempo Fai la spola tra la tele ed il frigo le corna te le becchi e stai pure zitto.
Non si tratta della situazione da solida che diventa precaria. Si tratta di non aver visto una situazione precaria che era già precaria prima. O pensi veramente che nel cervello delle persone ci sia uno switch che ti fa passare da fedele a oltranza a traditore seriale nel giro di cinque minuti?
E comunque non si tratta di essere spacconi. Si tratta di vedere le cose senza raccontarsela. Cosa che a quanto vedo io per i traditi è una specie di seconda natura.
Così funziona sul pianeta Terra, ma non mi soffermerei tanto sul mondo che si accontenta e quello che si compensa...raramente si trova la perfezione in cui entrambi condividono un progetto e NON servono ulteriori divagazioni. Piuttosto su quelli che escono dalla coppia, perfino dopo i migliori consigli psicologici e legali, come risultato standard intrecciano un' altra unione dove, dopo poco, si arriva a credere di non doversi sopportare solo perché si entra in quella modalità in modo diverso, lento e subdolo. L'eventuale rendersene conto fa parte solo del grado di consapevolezza profondo che si ha in proprio...
Vedo troppo spesso che le coppie "ben assortite" sono quelle che sanno mostrarsi reciprocamente la maschera che vogliono vedere... e questo vale anche nelle unioni seguenti... la consapevolezza e la capacità di vedere oltre la facciata, dentro le aspettative, è rara e spesso non combacia con quelle dell'altra parte, quindi si tende a prendere una scorciatoia compensativa spesso autoassolvente ...che permette di "resistere" dentro la coppia.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Così funziona sul pianeta Terra, ma non mi soffermerei tanto sul mondo che si accontenta e quello che si compensa...raramente si trova la perfezione in cui entrambi condividono un progetto e NON servono ulteriori divagazioni. Piuttosto su quelli che escono dalla coppia, perfino dopo i migliori consigli psicologici e legali, come risultato standard intrecciano un' altra unione dove, dopo poco, si arriva a credere di non doversi sopportare solo perché si entra in quella modalità in modo diverso, lento e subdolo. L'eventuale rendersene conto fa parte solo del grado di consapevolezza profondo che si ha in proprio...
Vedo troppo spesso che le coppie "ben assortite" sono quelle che sanno mostrarsi reciprocamente la maschera che vogliono vedere... e questo vale anche nelle unioni seguenti... la consapevolezza e la capacità di vedere oltre la facciata, dentro le aspettative, è rara e spesso non combacia con quelle dell'altra parte, quindi si tende a prendere una scorciatoia compensativa spesso autoassolvente ...che permette di "resistere" dentro la coppia.
Il discorso qua mi sembra sempre circoscritto alla versione fisiologica / patologica del rapporto.
 

alberto15

Utente di lunga data
Così funziona sul pianeta Terra, ma non mi soffermerei tanto sul mondo che si accontenta e quello che si compensa...raramente si trova la perfezione in cui entrambi condividono un progetto e NON servono ulteriori divagazioni. Piuttosto su quelli che escono dalla coppia, perfino dopo i migliori consigli psicologici e legali, come risultato standard intrecciano un' altra unione dove, dopo poco, si arriva a credere di non doversi sopportare solo perché si entra in quella modalità in modo diverso, lento e subdolo. L'eventuale rendersene conto fa parte solo del grado di consapevolezza profondo che si ha in proprio...
Vedo troppo spesso che le coppie "ben assortite" sono quelle che sanno mostrarsi reciprocamente la maschera che vogliono vedere... e questo vale anche nelle unioni seguenti... la consapevolezza e la capacità di vedere oltre la facciata, dentro le aspettative, è rara e spesso non combacia con quelle dell'altra parte, quindi si tende a prendere una scorciatoia compensativa spesso autoassolvente ...che permette di "resistere" dentro la coppia.
Pensieri complessi. Magari tra una sistematina al lavandino ed un rammendo ad un calzino. Non e' che ci prendiamo un po troppo sul serio? Dico eh
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
No infatti non me la prendo . Tranquillo campo lo stesso anche se "non so andare avanti".

Grazie per il bel pensiero
Figurati, l'hai scritto tu che non pensi di arrivare alla separazione ma hai intenzione di tenerti la macchia senza andare oltre. Se non sei disposto a buttarti la cosa dentro le spalle che cazzo ci rimani a fare con tua moglie? Per fargliela pagare ogni giorno che Dio ha messo in terra?

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alberto15

Utente di lunga data
Figurati, l'hai scritto tu che non pensi di arrivare alla separazione ma hai intenzione di tenerti la macchia senza andare oltre. Se non sei disposto a buttarti la cosa dentro le spalle che cazzo ci rimani a fare con tua moglie? Per fargliela pagare ogni giorno che Dio ha messo in terra?Inviato dal mio SM-T560 utilizzando Tapatalk
Ci prendiamo un po troppo sul serio eh? Progettoni di vita. Gli altri fanno vite grame. Altri fanno la bella vita, imprigionati nella loro , ma quella degli altri e' brutta
 

Jacaranda

Utente di lunga data
La maternità e la paternità sono due bestie diverse. Se stai cercando l'assoluzione hai sbagliato soggetto a cui rivolgerti. Sono l'ultima persona al mondo in grado di assolvere qualcuno.
Da quello che so della tua storia, tu sei la classica vittima della tirannia dei non detti e dei sottintesi. Proprio perché il matrimonio è un'istituzione rafforzata da una serie di valori esterni che fanno da puntelli, non si negozia mai un cazzo né prima né dopo, Perché si usa il set di regole preconfezionate. Quando La legittima ha avuto bisogno che io mi accollarsi un maternage piuttosto spinto perché lei doveva ad esempio frequentare un master oppure prepararsi per un concorso per avanzare di carriera, Considerando che io ho la partita IVA iscritta nell'anima, sono riuscito ad organizzarmi semplicemente riducendo ulteriormente le ore di sonno. Quando ho preso delle consulenze in posti a 13 ore di aereo da Roma, era scontato che la gestione della Nana se la sarebbe smazzata lei 24/7.
Ma quello che abbiamo sempre fatto è stato negoziare, perché se è vero quel che dici tu, che condivido in pieno, che se uno sapesse prima quello che comporta fare una famiglia nessuno farebbe una famiglia, è vero pure che pianificare aiuta. Io per primo, nel momento in cui mi chiudo sotto scadenze per una settimana in ufficio non voglio neanche sapere che c'è la riunione di condominio, figurati andarci. Stesso discorso per La legittima quando ha i cazzi suoi di lavoro. Se poi coincidono due periodi di merda, ci si tassa per pagare la tata.
Ma non ci vedo niente di strano. Quello che mi ha sempre colpito della tua storia è la totale mancanza di negoziazione. Che tra l'altro è piuttosto comune, con un figlio piccolo sei talmente rincoglionito dal quotidiano e dalla manutenzione che poi i paletti non li metti. Però a casa mia è un discorso caratteriale e soprattutto di come sei stato educato. Io sono un bambino cresciuto coi nonni e per me la cosa più naturale del mondo è stata quando mia moglie è rimasta incinta vendere casa che avevamo piuttosto lontano e tornare nel quartiere natio dove ci sono i nonni a 500 metri.
Adesso che la nana sta crescendo stiamo pensando di spostarci di nuovo.
E guarda che la qualità della vita non è influenzata dai sentimenti, E manco dalle corna tutto sommato. La qualità della vita è influenzata dalle scelte importanti che si fanno insieme per abbassare la pressione che altrimenti diventa insostenibile.
Secondo me.
Mhhh..interessante...
Io ho fatto figli e mio marito no.
Avrei potuto arrivare molto più in alto di dove sono in due modi : 1-darla via quando me l’hanno chiesta espressamente per quel motivo
2- dire a mio marito “fankulo! Io ho fatto figli ma tu ora te li smazzi..perché io in questo paese di merda, solo per averli fatti sono scivolata di carriera mentre tu avanzi ..

Invece siccome lui non li aveva partoriti, non è scivolato ..e ho lasciato lo spazio a lui per consentirgli di viaggiare . Il famoso progetto , ricordi ?
Parte dei viaggi però erano con le mignotte (oops...le ragazze openmind )...
In effetti devo dire che non ho proprio capito un cazzo.
Dai, meglio tardi che mai
 
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Minas Tirith

Utente di lunga data
Quanta certezza. Sei buffo. Mi hai fatto sorridere.
Credo tu sappia sulla faccia di chi, il riso, abbondi.
Parli di dati empirici, di convinzioni basate sui fatti, ma dimentichi che, nei fatti, la condotta di chi sia insoddisfatto/a del proprio compagno/a dovrebbe essere individuata nel SEPARARSI da questi, non nel cercare sollievo altrove in costanza di rapporto. Se vogliamo disquisire di fatti, infatti, il fatto per antonomasia è la LEGGE. La legge non ha considerazione del percorso divano-frigo, bensì del percorso casa-hotel, ai fini dell'addebito di una eventuale separazione. Qui, però, non ci interessa di questa, ma della valutazione delle condotte basata sui fatti. Quindi, se la legge non ammette il tradimento quale giusta reazione all'insoddifazione della vita coniugale, non vedo quale senso abbiano i dati empirici da te forniti, se non quello di tuo, balordo, ma rispettabile pensiero personale mascherato da dato.
Le mie convinzioni restano tali, non avendo tu fornito alcun tipo di valido contributo idoneo a farle vacillare.
Continua a sorridere però...
 
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