Foglia
utente viva e vegeta
Anche svegliarsi in altro modo, comunque. Per intanto, abbandonando per strada, certe illusioni.Mettersi a fare la zozzetta in pratica.
Naa
Bisogna esserci tagliata.
Il resto viene con chi viene (no doppi sensi please
Anche svegliarsi in altro modo, comunque. Per intanto, abbandonando per strada, certe illusioni.Mettersi a fare la zozzetta in pratica.
Naa
Bisogna esserci tagliata.
Non chiederti se ci sono novità sul lavoro è indicativo solo del fatto che è uno sciabigotto, come avevo già detto io in tempi non sospettiSi, Specialmente a perdere tempo dietro chi non mi corrisponde. Comunque a me scrivere è utilissimo per REALIZZARE cose che sembrano banali, ma quando ci caschi con entrambi i piedi non lo sono. Il fatto (ci stavo riflettendo ORA, fate vobis quanto sono sveglia) che neppure mi abbia chiesto - nell'arco di una decina di mesi - se ho novità per il lavoro (tipo che non gli è capitato di farlo nemmeno mezza volta eh, magari sfiorando l'argomento appena) è abbastanza indicativo del fatto che non gliene freghi un cazzo oltre che di fare la chiacchierata su argomenti tecnici.
Mica deve per forza interessargli, ma almeno io apro gli occhi.
Ogni tanto la svegliata ci vuole.
Sciabigotto o no, mica deve essere necessariamente interessato al mio lavoro. Però a non chiedere MAI mi sta dimostrando che DELLA SOTTOSCRITTA frega un cazzo. Non gli faccio colpe o che altro: solo dico che non gliene frega un cazzo. Altrimenti una volta ogni tanto un " novità?" lo avrebbe chiesto. Anche via w.a. eh, due secondi, un messaggino. Realtà, poi se voleva comunicare che non gliene frega un cazzo.... vabbè, non ha fatto i conti col fatto che sono pure tonta in queste cose.Non chiederti se ci sono novità sul lavoro è indicativo solo del fatto che è uno sciabigotto, come avevo già detto io in tempi non sospetti
Lo avevo detto io mi pare, vero?
Bravo Skorpio, sei stato bravuccio
Ci stai menando per il naso, vero?Sciabigotto o no, mica deve essere necessariamente interessato al mio lavoro. Però a non chiedere MAI mi sta dimostrando che DELLA SOTTOSCRITTA frega un cazzo.
No. Perché?Ci stai menando per il naso, vero?
Sarà stato troppo concentrato a fare la parte del tenebroso, che se lo deve essere dimenticatoSciabigotto o no, mica deve essere necessariamente interessato al mio lavoro. Però a non chiedere MAI mi sta dimostrando che DELLA SOTTOSCRITTA frega un cazzo. Non gli faccio colpe o che altro: solo dico che non gliene frega un cazzo. Altrimenti una volta ogni tanto un " novità?" lo avrebbe chiesto. Anche via w.a. eh, due secondi, un messaggino. Realtà, poi se voleva comunicare che non gliene frega un cazzo.... vabbè, non ha fatto i conti col fatto che sono pure tonta in queste cose.
No. Non fa la parte del tenebroso. Però pensa che all'inizio (quando mi stava sulle scatole) lo trovavo inquietante, quello sì.Sarà stato troppo concentrato a fare la parte del tenebroso, che se lo deve essere dimenticato
Pensa a chi ce lo ha a giro x casa un omino così, altro che inquietanteNo. Non fa la parte del tenebroso. Però pensa che all'inizio (quando mi stava sulle scatole) lo trovavo inquietante, quello sì.
In casa (questa è una delle pochissime cose che mi disse) deve invece essere molto presente e molto informato (poi se partecipi anche emotivamente ai problemi in casa questo non lo so).Pensa a chi ce lo ha a giro x casa un omino così, altro che inquietante![]()
Tutto questo è sintetizzabile in AUTO SABOTAGGIO.No, non ci sono particolari "commistioni", poi per carità, mai dire mai, ma non è che evito a causa di rapporti di altro tipo o che altro.
Evito perché lo ritengo inutile, addirittura controproducente. Davvero come essersi fermati davanti a un muro (e magari avere già "strusciato" l'auto, e decidere che il meglio da farsi sia andarci comunque a sbattere contro
A che pro vuotare il sacco? Voglio dire, uno lo vuota quando in una conseguenza almeno ci spera. Altrimenti lo vuoto, mi sento parecchio scema (no anzi, lo sono e quindi lo dichiaro a lui) e tutto questo per che cosa? Che reazione può avere uno che non è interessato? Al limite di dirmi che gli dispiace. La facciamo andare proprio di lusso? Una botta e via perché magari la botta non si rifiuta a nessuna (e io non so davvero come si regoli in quel campo)? In ogni caso non esiste un interesse. Ti ripeto: io sarò patologica, ma lui non mi pare il tipo che si tira indietro se gli va di fare una cosa. Tutto vero quello che dici a me (che sono bloccata perché è sposato). Di segnali (gli stessi di cui mi stai parlando tu, o altri) avrebbe potuto mandarmene lui. Ebbene, al massimo mi sono persa e ho perso tempo interrogandomi su cose contraddittorie, ma erano evidentemente cavolate. Altrimenti uno non ti dice che ci rivedremo quando si saranno allentate le misure covid, piuttosto ti propone davvero una passeggiata al parco, o ti fa capire comunque che gli piacerebbe rivederti di lì a breve. (Capisco che sono le stesse difficoltà che trovo io, ma ripeto, non faccio troppo testo né penso che TUTTI siano come me
). Poi, se ne avessi trovato un altro come me non so, ma la ritengo un'ipotesi piuttosto improbabile. E poi comunque dai, io a volte nelle messaggiate (e non solo) ho cercato di spostare anche il discorso su di me. Della sua vita privata non so niente. Se non che non si fa nessun problema se anche lo dovessi chiamare di sabato, di domenica, o addirittura in vacanza. Il che mi fa presumere che oltre a un rapporto di conoscenza, o amicizia, proprio non veda.
Basta: ogni tanto ho qualche "rigurgito", comunque provo a non cercarlo più e a diradare comunque le risposte. Ultimamente ci siamo scritti molto spesso. Io poi mi faccio problemi a chiamare, lui no, ma sempre comunque solo e soltanto per parlare di argomenti "tecnici", mai per altro. Per dire (tornando anche al discorso del "come stai?"). Sono capitate volte in cui mi ha chiesto qualche parere, morire (a parte il primo incontro che abbiamo avuto) che mi abbia UNA VOLTA chiesto come va la ricerca del lavoro, o se ho trovato lavoro, o insomma news. Non esiste solo "come stai?" Questo già in sé denota parecchio, per carità, mica che è cattivo o che altro. Ma che al di là di un certo tipo di conoscenza, gliene frega mica un casso.... Io se so che un amico ha perso il lavoro, non è che sto tutti i giorni a tartassarlo di domande, ma se ci sono news ogni tanto chiedo, dopo di che se capisco che l'altro non voglia passare troppo tempo a parlarne rispetto la sua volontà, ma comunque l'interesse c'è. Poi saremo tutti diversi, per carità. Però capisci anche che io possa non essere propriamente a mio agio a dirgli le emozioni che comunque mi provoca. Ma a mia volta capisco (e lo razionalizzo) che tutto questo caos nella testa per uno che al limite ha piacere a parlare con me "di supermercati" forse forse è meglio che me lo levo
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Non mi prefiguro un fallimento. Dico solo che con questi presupposti è matematico. E allora inutile incaponirsi. Poi io davvero sono tonta: ma uno che non è minimamente interessato a me come persona, secondo te lascia spazio per pensare ad altro? C'è una "ricetta" per dieci mesi passati nel nulla: davvero togliersi dalla testa questo tipo. E guardare la realtà.Tutto questo è sintetizzabile in AUTO SABOTAGGIO.
Quando si attua questo comportamento?
Quando ci si prefigura un fallimento e ci si comporta perché si realizzi.
Se non è prefigurare un fallimento questo, cosa lo è?Non mi prefiguro un fallimento. Dico solo che con questi presupposti è matematico. E allora inutile incaponirsi. Poi io davvero sono tonta: ma uno che non è minimamente interessato a me come persona, secondo te lascia spazio per pensare ad altro? C'è una "ricetta" per dieci mesi passati nel nulla: davvero togliersi dalla testa questo tipo. E guardare la realtà.
a nuotare s'imparaMettersi a fare la zozzetta in pratica.
Naa
Bisogna esserci tagliata.
Perché:No. Perché?
Non chiederti se ci sono novità sul lavoro è indicativo solo del fatto che è uno sciabigotto, come avevo già detto io in tempi non sospetti
è evidente che se se uno ti fa notare la mancanza di domande su novità lavorative non si riferisce all'interesse al tuo lavoro ma all'interesse verso di te: a volte, anche nelle risposte qui, sembra che tu faccia la finta tonta, invece a quanto pare non è voluto. Non mi stupisco quindi che l'altro non trovi spazio per comunicazioni che possano arrivare ad un certo livello: si imbatterebbe continuamente in un vicolo cieco.Sciabigotto o no, mica deve essere necessariamente interessato al mio lavoro. Però a non chiedere MAI mi sta dimostrando che DELLA SOTTOSCRITTA frega un cazzo.
Ricordo un tizio in passato; era sempre lui che chiamava ed evitavo di fare qualsiasi domanda perché qualsiasi risposta era logorroica; un fiume di lamenti sul suo stato esistenziale. Lui voleva diventare amico credo o semplicemente cercava un supporto psicologico ( non sono psicologa) e mi aveva descritto tutte le sue “sfortune”, che sfortune non erano. Era in salute, pieno di soldi, buon lavoro, viveva in un bel posto. Non aveva però una donna. Tutte erano scappate in passato.Sciabigotto o no, mica deve essere necessariamente interessato al mio lavoro. Però a non chiedere MAI mi sta dimostrando che DELLA SOTTOSCRITTA frega un cazzo. Non gli faccio colpe o che altro: solo dico che non gliene frega un cazzo. Altrimenti una volta ogni tanto un " novità?" lo avrebbe chiesto. Anche via w.a. eh, due secondi, un messaggino. Realtà, poi se voleva comunicare che non gliene frega un cazzo.... vabbè, non ha fatto i conti col fatto che sono pure tonta in queste cose.
Ecco: se tu non ti sei sentita di condividere nemmeno le cose belle vuol dire che ti sei trovata un muro davanti a te, ti era già chiaro che a lui non interessa condividere con te di più degli argomenti tecnici che state già discutendo.Rispondo un pò a tutti gli ultimi interventi, o almeno provo
Anzitutto, NON mi prefiguro un fallimento, il fallimento sta già nei fatti. Altrimenti dieci mesi di questa assurda situazione non ci sarebbero nemmeno stati. Che poi sapere se questo fallimento sia "dovuto" a me, a lui, a entrambi (spesso diciamo che i fallimenti non dipendono da una parte sola) mi è utile FINO AD UN CERTO PUNTO. Non è una persona con cui provare "a ricostruire", mi spiego? E' una persona con cui non c'è stato niente di altro (in dieci mesi) che non condivisione di un interesse comune. E poco altro strettamente legato a questo. La più parte delle (poche) cose esulanti da questo argomento le ho portate io (non solo problemi in ambito lavorativo eh, e in generale non solo problemi, anche cose carine che danno spunto eventualmente per parlare un pò) ma non sono state oggetto della benché minima volontà di approfondimento da parte sua. Livello chiacchiere, e per giunta ben lontano dal chiedermi se ho risolto un problema. Anche a parti inverse, non entro in dettagli ma vi garantisco che è così. Ora: va bene TUTTO. Ci sta l'esprimere emozioni & altro. Che però mi metta a farlo in un contesto in cui nemmeno la mia situazione lavorativa "è del benché minimo interesse", non so: indicativo è il fatto che non me la sia minimamente sentita (senza dover usare chissà quali effetti speciali) di condividere quando avevo trovato un lavoro. Oh: oltre a dirlo a voi, avevo subito "stressato" un discreto numero di amici, dal tanto che ero felice. E ho ricevuto in cambio diverse attestazioni di affetto. Non serve essere in chissà quale rapporto per rallegrarsi di una cosa bella capitata a qualcuno che conosciamo, o che ci è amico. Ebbene, trovo indicativo (a pensarci ora) che io con lui tutto questo l'ho EVITATO. Non glielo ho nemmeno detto. E perché? Perché ho evidentemente interiorizzato il suo disinteresse, non l'ho ritenuto tra le persone da rendere partecipi, con cui condividere una bella notizia. Colpa mia? Non saprei, direi che un messaggio per dire "ci sono news?" si possa fare lo stesso, è chiaro che se non è minimamente sentito meglio che manco si faccia, almeno non devo neppure (@Lara3 ) stare a discernere se all'altro interessi o meno, oppure me lo stia chiedendo per una ragione di sola cortesia e dentro di sé dica "due @@". @Martes : certamente è mancanza di interesse verso di me. Ma (mi fa piacere chiarirlo) non attribuisco a quella mancanza chissà quale valenza "negativa" in lui (sciabigotto nel caso di @Skorpio ). Non è uno che mi ha dichiarato mari e monti e poi nei fatti sa manco se sono viva, ok?E' uno conosciuto in un certo ambito, con cui si sono fatte chiacchiere in un certo ambito, che evidentemente non ha voglia di estendere l'ambito, che continua a scambiare cose interessanti per quell'ambito. MA da quell'ambito non vuole uscire. E me lo ha detto chiaramente coi fatti. Sotto questo punto di vista è stato più onesto di chi magari ti chiede e non sta nemmeno ad ascoltare o leggere la risposta. Che non se ne frega nulla comunque. Però (PERO') è un evidente segnale che di me non gliene freghi poi tanto. Questo significa che è sciabigotto, o che mi voglia male? Ecco: qui sta la differenza con come la vede @Skorpio (e forse anche tu
): per me NON E' sciabigotto, né stronzo, né uno che mi vuole male. E' semplicemente uno a cui frega moooolto limitatamente di me. E di questo e su questo piglio atto, e apro gli occhi. A volte quando si è presi (parlo per me) evidenze macroscopiche finiscono per andare in secondo piano, parche "sai, magari non avrà voluto propormi un argomento potenzialmente tedioso". E invece no, la realtà è che frega un cazzo
Ma di qui a dire che la famosa "uva" della volpe sia diventata "brutta", per me ne passaL'uva semplicemente sta dove vuole stare, e dove dimostra di stare. Non lo voglio giudicare. Non mi ha mai (a onor del vero) "illusa" con frasi ad effetto o altre cose poi disattese, non so se è chiaro. Sono IO che - siccome "mi piace, mi piace, mi piace" - ho provato a vedere potenzialità dietro le righe che ci siamo scambiati che semplicemente NON esistono, se non nella mia testa. Quella del lavoro è una delle tante evidenze del fatto che a costui vado bene per un confronto su certi temi e poco più. Ma il fatto che potesse non essere così l'ho immaginato IO. Non è lui lo sciabigotto, al limite, ma pazienza, le cose meglio capirle tardi che non capirle mai
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Questo è. Io poi credo che dietro certi nostri comportamenti, a prima vista anche inspiegabili, ci sia sempre un perché, un motivo. Non ho condiviso con lui una bella notizia, e ok. Questo non gli impediva certo di chiedere. Stiamo parlando di una volta nell'arco di dieci mesi, messaggiate (più o meno) frequenti e comunque fatte con una certa costanza, diverse telefonate, e incontri successivi.... In questo contesto io credo di potermi dare una spiegazione, sul fatto che certe emozioni abbia scelto di tenerle per me. Stiamo comunque parlando di uno sposato, che mi sembra comunque che sappia come gira il mondo, abbastanza introdotto nel mondo delle relazioni per sapere se del caso anche come e quando fingere, che ha scelto di non fingere (gli fa anche onore per certi versi) ma che di fatto non ha interesse altro verso la mia persona che non sia un confronto su certi temi. Poi a me può andare bene comunque, oppure no. Di qui a mettere in gioco le mie emozioni con lui però non lo ritengo troppo "sano" per me. Sarebbe come dichiarargli " sono scema", voglio dire, lo sarò anche stata ma é meglio in questi casi stare mutiEcco: se tu non ti sei sentita di condividere nemmeno le cose belle vuol dire che ti sei trovata un muro davanti a te, ti era già chiaro che a lui non interessa condividere con te di più degli argomenti tecnici che state già discutendo.
Volta la pagina.
Così ti vedo intrappolata in una storia mai iniziata.
Troppo tempo, troppi pensieri consumati per niente.
Ma credimi, io non sono certo un fautore dell'espressione libera a ogni costo e verso chiunqueRispondo un pò a tutti gli ultimi interventi, o almeno provo
Anzitutto, NON mi prefiguro un fallimento, il fallimento sta già nei fatti. Altrimenti dieci mesi di questa assurda situazione non ci sarebbero nemmeno stati. Che poi sapere se questo fallimento sia "dovuto" a me, a lui, a entrambi (spesso diciamo che i fallimenti non dipendono da una parte sola) mi è utile FINO AD UN CERTO PUNTO. Non è una persona con cui provare "a ricostruire", mi spiego? E' una persona con cui non c'è stato niente di altro (in dieci mesi) che non condivisione di un interesse comune. E poco altro strettamente legato a questo. La più parte delle (poche) cose esulanti da questo argomento le ho portate io (non solo problemi in ambito lavorativo eh, e in generale non solo problemi, anche cose carine che danno spunto eventualmente per parlare un pò) ma non sono state oggetto della benché minima volontà di approfondimento da parte sua. Livello chiacchiere, e per giunta ben lontano dal chiedermi se ho risolto un problema. Anche a parti inverse, non entro in dettagli ma vi garantisco che è così. Ora: va bene TUTTO. Ci sta l'esprimere emozioni & altro. Che però mi metta a farlo in un contesto in cui nemmeno la mia situazione lavorativa "è del benché minimo interesse", non so: indicativo è il fatto che non me la sia minimamente sentita (senza dover usare chissà quali effetti speciali) di condividere quando avevo trovato un lavoro. Oh: oltre a dirlo a voi, avevo subito "stressato" un discreto numero di amici, dal tanto che ero felice. E ho ricevuto in cambio diverse attestazioni di affetto. Non serve essere in chissà quale rapporto per rallegrarsi di una cosa bella capitata a qualcuno che conosciamo, o che ci è amico. Ebbene, trovo indicativo (a pensarci ora) che io con lui tutto questo l'ho EVITATO. Non glielo ho nemmeno detto. E perché? Perché ho evidentemente interiorizzato il suo disinteresse, non l'ho ritenuto tra le persone da rendere partecipi, con cui condividere una bella notizia. Colpa mia? Non saprei, direi che un messaggio per dire "ci sono news?" si possa fare lo stesso, è chiaro che se non è minimamente sentito meglio che manco si faccia, almeno non devo neppure (@Lara3 ) stare a discernere se all'altro interessi o meno, oppure me lo stia chiedendo per una ragione di sola cortesia e dentro di sé dica "due @@". @Martes : certamente è mancanza di interesse verso di me. Ma (mi fa piacere chiarirlo) non attribuisco a quella mancanza chissà quale valenza "negativa" in lui (sciabigotto nel caso di @Skorpio ). Non è uno che mi ha dichiarato mari e monti e poi nei fatti sa manco se sono viva, ok?E' uno conosciuto in un certo ambito, con cui si sono fatte chiacchiere in un certo ambito, che evidentemente non ha voglia di estendere l'ambito, che continua a scambiare cose interessanti per quell'ambito. MA da quell'ambito non vuole uscire. E me lo ha detto chiaramente coi fatti. Sotto questo punto di vista è stato più onesto di chi magari ti chiede e non sta nemmeno ad ascoltare o leggere la risposta. Che non se ne frega nulla comunque. Però (PERO') è un evidente segnale che di me non gliene freghi poi tanto. Questo significa che è sciabigotto, o che mi voglia male? Ecco: qui sta la differenza con come la vede @Skorpio (e forse anche tu
): per me NON E' sciabigotto, né stronzo, né uno che mi vuole male. E' semplicemente uno a cui frega moooolto limitatamente di me. E di questo e su questo piglio atto, e apro gli occhi. A volte quando si è presi (parlo per me) evidenze macroscopiche finiscono per andare in secondo piano, parche "sai, magari non avrà voluto propormi un argomento potenzialmente tedioso". E invece no, la realtà è che frega un cazzo
Ma di qui a dire che la famosa "uva" della volpe sia diventata "brutta", per me ne passaL'uva semplicemente sta dove vuole stare, e dove dimostra di stare. Non lo voglio giudicare. Non mi ha mai (a onor del vero) "illusa" con frasi ad effetto o altre cose poi disattese, non so se è chiaro. Sono IO che - siccome "mi piace, mi piace, mi piace" - ho provato a vedere potenzialità dietro le righe che ci siamo scambiati che semplicemente NON esistono, se non nella mia testa. Quella del lavoro è una delle tante evidenze del fatto che a costui vado bene per un confronto su certi temi e poco più. Ma il fatto che potesse non essere così l'ho immaginato IO. Non è lui lo sciabigotto, al limite, ma pazienza, le cose meglio capirle tardi che non capirle mai
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Io mi chiedo a questo punto se al di là della domanda del lavoro, ci sono mai state da parte sua delle domande personali, anche le più semplici.Perché:
è evidente che se se uno ti fa notare la mancanza di domande su novità lavorative non si riferisce all'interesse al tuo lavoro ma all'interesse verso di te: a volte, anche nelle risposte qui, sembra che tu faccia la finta tonta, invece a quanto pare non è voluto. Non mi stupisco quindi che l'altro non trovi spazio per comunicazioni che possano arrivare ad un certo livello: si imbatterebbe continuamente in un vicolo cieco.
Ma a parte questo l'idea di levartelo dalla testa, se riesci, mi sembra la migliore, perché già da come si era mosso nel vostro incontro comprensivo di telefonata del conoscente a me non pare una gran persona (so bene che tu non condividi!)