Non voglio fare l'avvocato difensore di Niko72, ma credo di avere capito quello che voleva dire.
Al di là dell'uso più o meno azzecato della parola profanare, ciascuna coppia ha un vissuto precedente al proprio incontro, e in quanto precedenti, le relazioni avute appartengono al passato.
Dall'incontro in poi, l'esclusività è una cosa che ci si da reciprocamente per volonta di entrambi.
Una donna non è e non potrà essere mia nel senso del possesso, non è un frigo che apro e chiudo quando voglio, non potrò gestirla come un automa asservito al mio volere o al mio piacere.
Ma l'esclusività del sesso e dell'amore, la voglio, come penso la voglia qualunque persona innamorata.
E' possibile perdersi per altre strade, siamo umani ed è umano sbagliare, ma bisognerebbe ricordare che quando si fà la scelta di tradire, perchè qualunque azione è sempre il risultato di un processo decisionale di scelta, è troppo facile chiedere il perdono, e le motivazioni, quasi tutte omologhe tra loro, sono false.
Sarebbe più accettabile dire mi andava e l'ho fatto, e al diavolo tutta la filosofia che c'è dietro.
Le considerazioni precedenti valgono per entrambi i sessi.
Sono pronto per la lapidazione
Niente lapidazione, giustissimo quello che dici e hai capito il senso di quello che ho scritto, profanare non piace.. scopata da un altro uomo suona meglio.... tradire e stata una sua scelta, mettersi in ginocchio davanti al marito supplicando il perdono e considerandola una scappatella è solo ipocrisia...quest'uomo non meritava il tradimento e stato ferito nell' animo e come uomo, non si tratta di vendetta..chi sbaglia deve accettare le conseguenze
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