Perchè si rimane fedeli?

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Innominata

Utente che predica bene
è anche questo, panterina.
pensandoci la fedeltà è una forma estrema di passione.ho detto
Bella questa, mi piace...senza lirismi e senza estremismi, direi che mi convince, e come dice Minerva, suona bene! Forse e' la forma "estrema" dell' Inter-esse, dello stare "rispetto a", dell'affacciarsi sull'altro, comprendendo alla fine anche cio' che puo' fargli male anche se a noi non lo fa. Non e' solo attenzione e attenzioni, e' costruzione, riconoscimento, curiosita'. Non e' spontanea la fedelta', ma neanche un'opera d'arte o un piatto di buona cucina lo sono...
 

Innominata

Utente che predica bene
semplicemente ciò che ho scritto, vale a dire che ho passato quella fase dell'innamoramento in cui vedi tutto rosa e a cuoricini e l'altro ti sembra la persona più bella del mondo e la più giusta per stare con te, e vedi tutti i suoi difetti come "simpatiche" particolarità e i pregi sono amplificati al massimo e per quanto ti sforzi di essere obbiettivo e razionale comunque ti senti a dieci palmi da terra e voli, voli con lui e ti sembra tutto davvero perfetto e speri che non finisca mai questo incantesimo.
però poi inevitabilmente finisce.
e comincia l'amore, quello vero, quello fatto di compromessi, litigi, chiarimenti, riappacificazioni, accettazione dell'altro, and so on....è un amore più realista diciamo, in cui l'altro ti appare davvero per ciò che è, e non edulcorato attraverso i tuoi occhi da innamorato perso, e lo vedi e accetti per quello che è.
è un amore disilluso , in cui ti rendi conto che anche la persona amata, anzi, proprio perchè così tanto amata, può ferirti e deluderti peggio di chiunque altr;, perchè dai un peso assurdo a tutto ciò che fa, perchè ti aspetti follie e invece sbaglia come qualsiasi essere umano.
e a volte persevera pure:cool:
però che bella la fase iniziale eh...
ma non può durare in eterno...prima o poi gli occhietti si aprono...e diventa reciproca sopportazione(quella è forse la

cosa FONDAMENTALE cacchio), amore, complicità, e nella migliore delle ipotesi, anche la stessa visione delle cose e la
stessa condivizione di valori..
Qui non mi ci ritrovo...Per quanto riguarda me il percorso e' stato l'inverso; all'inizio avevo una mentalita' traditrice, anzi dicevo che ero innocentemente infedele...All'inizio del matrimonio ho dovuto, pur secernendo cuoricini a tutto spiano, faticare a restare fedele, e una volta non ci sono riuscita. Forse con il tempo sono diventata meno narcisista, parlo per me, eh?, forse mi sono incuriosita su altre cose, su cosa significa legame per esempio (diceva qualcuno, il contrario della prigionia non e' la liberta' ma il legame" ), sulla complessita' di condividere un tempo scelto? Tradire forse non ho veramente mai tradito nel significato di retrocessione e oscuramento dell'altro, ma in ogni caso sono diventata sempre piu' fedele. Sempre piu' in maniera convinta. Non spontanea, e nient'affatto costretta. Una passione, si', come la buona cucina e tutto quello che esige.
 

Amarax

Utente di lunga data
Strana domanda da porre in un forum sul tradimento...
qualunque sia la visione e il concetto che ciascuno ha di tradimento, quali sono le motivazioni di chi rimane fedele? perchè anche in coppie in difficoltà non scoppia la bomba del tradimento? solo mancanza di occasioni? non credo...
Occasioni ne ho avute e non sono riuscita a tradire. Credo che si tradisca per la rabbia di quello che si è subito .
Io non mi sono arrabbiata...sono stata sopraffatta dal tradimento . Ero senza forze. Figurati se pensavo a tradire :cool:
 

lunaiena

Scemo chi legge
Anche io, non so cosa significa amare come dice babsi...la cosa mi preoccupa!!!
macchè preoccupa...
Ti trovo molto realista ...con alcuni momenti di crisi ma questo credo sia normale e accettabile ...
Però dai le conferme che hai avuto sul lavoro ultimamente fanno si che la visione della vita sia diversa ...o no!?
 

tenebroso67

Utente di lunga data
semplicemente ciò che ho scritto, vale a dire che ho passato quella fase dell'innamoramento in cui vedi tutto rosa e a cuoricini e l'altro ti sembra la persona più bella del mondo e la più giusta per stare con te, e vedi tutti i suoi difetti come "simpatiche" particolarità e i pregi sono amplificati al massimo e per quanto ti sforzi di essere obbiettivo e razionale comunque ti senti a dieci palmi da terra e voli, voli con lui e ti sembra tutto davvero perfetto e speri che non finisca mai questo incantesimo.
però poi inevitabilmente finisce.
e comincia l'amore, quello vero, quello fatto di compromessi, litigi, chiarimenti, riappacificazioni, accettazione dell'altro, and so on....è un amore più realista diciamo, in cui l'altro ti appare davvero per ciò che è, e non edulcorato attraverso i tuoi occhi da innamorato perso, e lo vedi e accetti per quello che è.
è un amore disilluso , in cui ti rendi conto che anche la persona amata, anzi, proprio perchè così tanto amata, può ferirti e deluderti peggio di chiunque altr;, perchè dai un peso assurdo a tutto ciò che fa, perchè ti aspetti follie e invece sbaglia come qualsiasi essere umano.
e a volte persevera pure:cool:
però che bella la fase iniziale eh...
ma non può durare in eterno...prima o poi gli occhietti si aprono...e diventa reciproca sopportazione(quella è forse la cosa FONDAMENTALE cacchio), amore, complicità, e nella migliore delle ipotesi, anche la stessa visione delle cose e la stessa condivizione di valori..
.....e comincia l'amore, quello vero, quello fatto di compromessi, litigi, chiarimenti, riappacificazioni, accettazione dell'altro, and so on....è un amore più realista diciamo, in cui l'altro ti appare davvero per ciò che è.........

Quando l'altra persona ti appare nella sua cruda completezza, con i suoi insopportabili difetti e irrilevanti pregi, ormai incapace di cambiare in meglio....allora non c'e' piu' niente da fare....
Difficile trovare freschezza in un rapporto cosi' usurato......
E qualcuno cade nel tradimento per trovare nuova linfa...

Penso che l'autocritica costruttiva e il rinnovarsi con convinzione e non per obbligo (per finta) possano contribuire ad allungare l'intesa nella vita di una coppia....

Naturalmente non dico che sia facile farlo.....
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
In molte risposte leggo un egoismo impressionante.
Si tradisce perché l'altro non basta, non si tradice perché l'altro ci soddisfa. Sembra che si parli di una lavatrice non di una persona e come se ci fosse chi deve essere valuato e giudicato, come un elettrodomestico, e chi ha il diritto di fare queste valutazioni e di rivolgersi altrove.
Che persone tristi.
 

tenebroso67

Utente di lunga data
.....e comincia l'amore, quello vero, quello fatto di compromessi, litigi, chiarimenti, riappacificazioni, accettazione dell'altro, and so on....è un amore più realista diciamo, in cui l'altro ti appare davvero per ciò che è.........

Quando l'altra persona ti appare nella sua cruda completezza, con i suoi insopportabili difetti e irrilevanti pregi, ormai incapace di cambiare in meglio....allora non c'e' piu' niente da fare....
Difficile trovare freschezza in un rapporto cosi' usurato......
E qualcuno cade nel tradimento per trovare nuova linfa...

Penso che l'autocritica costruttiva e il rinnovarsi con convinzione e non per obbligo (per finta) possano contribuire ad allungare l'intesa nella vita di una coppia....

Naturalmente non dico che sia facile farlo.....
Non ho mai tradito.....propongo solo un opinione .
 

Innominata

Utente che predica bene
In molte risposte leggo un egoismo impressionante.
Si tradisce perché l'altro non basta, non si tradice perché l'altro ci soddisfa. Sembra che si parli di una lavatrice non di una persona e come se ci fosse chi deve essere valuato e giudicato, come un elettrodomestico, e chi ha il diritto di fare queste valutazioni e di rivolgersi altrove.
Che persone tristi.
Di nuovo ammiro il tuo rigore, che un po' mi immalinconisce, che un po' ammonisce, ma in fondo la penso proprio cosi'. Vivere una persona e viversi con un'altra persona porta a conoscere lati meno soavi, ma che questo possa essere una disfatta per cui devi rivolgerti altrove non riesco bene a capirlo. I difetti dell'altro, come le sue miserie, e ovviamente le nostre!, possono farsi racconto di quella coppia. La cruda incompletezza e' spettacolo di ogni essere umano, e farsi umanita' insieme non sarebbe male ne' poco interessante (va da se' che non sto parlando di criminali che si scopre di avere accanto), certo ci vuole voglia e fantasia, ma che "inevitabilmente" l'amore realista cosiddetto si riduca a una reciproca sopportazione in cui l'altro ti appare "come realmente e'" e con questo legittimi un tradimento mi pare un 'approssimazione...Io ho tradito dopo pochissimi anni di matrimonio, e le follie di cui si parlava c'erano ancora, e i cuoricini si secernevano ancora a profusione. Ho tradito, o meglio, ho avuto una breve relperché (perche' tradire a mio avviso e' altro), per narcisismo, per curiosita', perche' l'entusiasmo per un progetto lavorativo molto importante ad alti livelli mi aveva travolto e fatto idealizzare la persona con cui condividevo quel progetto. Poi mi e' venuto spesso da pensare che avevo paura di quanto fossi innamorata di mio marito. Pensiero intruso, ma...
Comunque confermo che la fedelta' puo' diventare una passione, e appassionante il lavorarci intorno;)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Di nuovo ammiro il tuo rigore, che un po' mi immalinconisce, che un po' ammonisce, ma in fondo la penso proprio cosi'. Vivere una persona e viversi con un'altra persona porta a conoscere lati meno soavi, ma che questo possa essere una disfatta per cui devi rivolgerti altrove non riesco bene a capirlo. I difetti dell'altro, come le sue miserie, e ovviamente le nostre!, possono farsi racconto di quella coppia. La cruda incompletezza e' spettacolo di ogni essere umano, e farsi umanita' insieme non sarebbe male ne' poco interessante (va da se' che non sto parlando di criminali che si scopre di avere accanto), certo ci vuole voglia e fantasia, ma che "inevitabilmente" l'amore realista cosiddetto si riduca a una reciproca sopportazione in cui l'altro ti appare "come realmente e'" e con questo legittimi un tradimento mi pare un 'approssimazione...Io ho tradito dopo pochissimi anni di matrimonio, e le follie di cui si parlava c'erano ancora, e i cuoricini si secernevano ancora a profusione. Ho tradito, o meglio, ho avuto una breve relperché (perche' tradire a mio avviso e' altro), per narcisismo, per curiosita', perche' l'entusiasmo per un progetto lavorativo molto importante ad alti livelli mi aveva travolto e fatto idealizzare la persona con cui condividevo quel progetto. Poi mi e' venuto spesso da pensare che avevo paura di quanto fossi innamorata di mio marito. Pensiero intruso, ma...
Comunque confermo che la fedelta' puo' diventare una passione, e appassionante il lavorarci intorno;)
Non sono così rigorosa.
Io capisco il tradimento che nasce da un nuovo coinvolgimento (un po' come quello che descrivi tu) che può sorprendere anche chi non cerca novità o sussulti emozionali e si trova a viverli. Lo capisco come travolgimento o debolezza. Ma non lo capisco se viene giustificato dall'imperfezione del tradito perché umani lo siamo tutti e se ci si è uniti a una persona aspettandosi la perfezione (non oso pensare che qualcuno possa avere la presunzione di credersi perfetto) dovrei credere che tutti i traditori si siano sposati a 8 anni, salendo su una zucca trainata da topini.
 

Sultan

Utente
In molte risposte leggo un egoismo impressionante.
Si tradisce perché l'altro non basta, non si tradice perché l'altro ci soddisfa. Sembra che si parli di una lavatrice non di una persona e come se ci fosse chi deve essere valuato e giudicato, come un elettrodomestico, e chi ha il diritto di fare queste valutazioni e di rivolgersi altrove.
Che persone tristi.
E che vuoi che dicano, che hanno la fregola?
Pretendi troppa sincerità.:D

Sottoscrivo, e appena il sistema me lo permette ti approvo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E che vuoi che dicano, che hanno la fregola?
Pretendi troppa sincerità.:D

Sottoscrivo, e appena il sistema me lo permette ti approvo.
Non credo che si tratti di quello.
Si dovrebbe essere veramente essere improvvidi e crudeli e meschini a rischiare di dare tanto dolore e rischiare una famiglia per così poco.
Avranno motivazioni così profonde e tristi di frutrazioni d'amore così antiche da non poterle ricordare o non volerle conoscere. Come si può, dico da donna, a non sentirsi umiliate a essere trattata da puttana senza neppure avere la ricompensa economica che simbolicamente dà un valore, entrando di soppiatto in un motel, vantandosi poi di aver capacità da professionista, se a questa situazione non si attribuisce un riconoscimento di valore?
E un uomo? Un uomo è più semplice e è abbastanza assaporare il gusto del potere (che è meglio di fottere, ma chi lo ha il vero potere?) di sentirsi padrone di un altro essere e del proprio destino, dentro una vita che lo ingabbia e dalla quale non sa trarre soddisfazione.
 

Innominata

Utente che predica bene
Non credo che si tratti di quello.
Si dovrebbe essere veramente essere improvvidi e crudeli e meschini a rischiare di dare tanto dolore e rischiare una famiglia per così poco.
Avranno motivazioni così profonde e tristi di frutrazioni d'amore così antiche da non poterle ricordare o non volerle conoscere. Come si può, dico da donna, a non sentirsi umiliate a essere trattata da puttana senza neppure avere la ricompensa economica che simbolicamente dà un valore, entrando di soppiatto in un motel, vantandosi poi di aver capacità da professionista, se a questa situazione non si attribuisce un riconoscimento di valore?
E un uomo? Un uomo è più semplice e è abbastanza assaporare il gusto del potere (che è meglio di fottere, ma chi lo ha il vero potere?) di sentirsi padrone di un altro essere e del proprio destino, dentro una vita che lo ingabbia e dalla quale non sa trarre soddisfazione.
Evvai Brunetta!!!
 

lunaiena

Scemo chi legge
Non credo che si tratti di quello.
Si dovrebbe essere veramente essere improvvidi e crudeli e meschini a rischiare di dare tanto dolore e rischiare una famiglia per così poco.
Avranno motivazioni così profonde e tristi di frutrazioni d'amore così antiche da non poterle ricordare o non volerle conoscere. Come si può, dico da donna, a non sentirsi umiliate a essere trattata da puttana senza neppure avere la ricompensa economica che simbolicamente dà un valore, entrando di soppiatto in un motel, vantandosi poi di aver capacità da professionista, se a questa situazione non si attribuisce un riconoscimento di valore?
E un uomo? Un uomo è più semplice e è abbastanza assaporare il gusto del potere (che è meglio di fottere, ma chi lo ha il vero potere?) di sentirsi padrone di un altro essere e del proprio destino, dentro una vita che lo ingabbia e dalla quale non sa trarre soddisfazione.
Sei sposata/convivente ?
così per curiosità ...
 

Brunetta

Utente di lunga data

Sultan

Utente
Non credo che si tratti di quello.
Si dovrebbe essere veramente essere improvvidi e crudeli e meschini a rischiare di dare tanto dolore e rischiare una famiglia per così poco.
Avranno motivazioni così profonde e tristi di frutrazioni d'amore così antiche da non poterle ricordare o non volerle conoscere. Come si può, dico da donna, a non sentirsi umiliate a essere trattata da puttana senza neppure avere la ricompensa economica che simbolicamente dà un valore, entrando di soppiatto in un motel, vantandosi poi di aver capacità da professionista, se a questa situazione non si attribuisce un riconoscimento di valore?
E un uomo? Un uomo è più semplice e è abbastanza assaporare il gusto del potere (che è meglio di fottere, ma chi lo ha il vero potere?) di sentirsi padrone di un altro essere e del proprio destino, dentro una vita che lo ingabbia e dalla quale non sa trarre soddisfazione.
Io non so quali siano realmente le motivazioni. Può essere che sia come dici tu. Ne ho sentite molte ma non le ho mai capite, a parte qualche caso più unico che raro, forse comprensibile.
Io so solo che non riuscirei mai a far del male alla persona che amo, e non butto nel cesso la cosa più importante della mia vita in cambio di una scopata che vale poco più di una pippa (scusa la volgarità).
Per il resto, ognuno è libero di rovinarsi la vita come gli pare, e magari anche di vantarsene. Contento lui.



PS Però qualcuno in questo forum un po' di fregola animale se la trascina dietro :mrgreen:
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Di nuovo ammiro il tuo rigore, che un po' mi immalinconisce, che un po' ammonisce, ma in fondo la penso proprio cosi'. Vivere una persona e viversi con un'altra persona porta a conoscere lati meno soavi, ma che questo possa essere una disfatta per cui devi rivolgerti altrove non riesco bene a capirlo. I difetti dell'altro, come le sue miserie, e ovviamente le nostre!, possono farsi racconto di quella coppia. La cruda incompletezza e' spettacolo di ogni essere umano, e farsi umanita' insieme non sarebbe male ne' poco interessante (va da se' che non sto parlando di criminali che si scopre di avere accanto), certo ci vuole voglia e fantasia, ma che "inevitabilmente" l'amore realista cosiddetto si riduca a una reciproca sopportazione in cui l'altro ti appare "come realmente e'" e con questo legittimi un tradimento mi pare un 'approssimazione...Io ho tradito dopo pochissimi anni di matrimonio, e le follie di cui si parlava c'erano ancora, e i cuoricini si secernevano ancora a profusione. Ho tradito, o meglio, ho avuto una breve relperché (perche' tradire a mio avviso e' altro), per narcisismo, per curiosita', perche' l'entusiasmo per un progetto lavorativo molto importante ad alti livelli mi aveva travolto e fatto idealizzare la persona con cui condividevo quel progetto. Poi mi e' venuto spesso da pensare che avevo paura di quanto fossi innamorata di mio marito. Pensiero intruso, ma...
Comunque confermo che la fedelta' puo' diventare una passione, e appassionante il lavorarci intorno;)
Tradire è tradire, punto.
Prima, dopo, tanto, poco
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Io non so quali siano realmente le motivazioni. Può essere che sia come dici tu. Ne ho sentite molte ma non le ho mai capite, a parte qualche caso più unico che raro, forse comprensibile.
Io so solo che non riuscirei mai a far del male alla persona che amo, e non butto nel cesso la cosa più importante della mia vita in cambio di una scopata che vale poco più di una pippa (scusa la volgarità).
Per il resto, ognuno è libero di rovinarsi la vita come gli pare, e magari anche di vantarsene. Contento lui.

PS Però qualcuno in questo forum un po' di fregola animale se la trascina dietro :mrgreen:
Mai dire mai.
Se hai fatto scopate che non valgono più di una pippa stai messo bene, però
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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