Bruja
Utente di lunga data
non registrata
Intanto premetto, almeno per quel che mi riguarda, che non ti ho penalizzata ma ho solo espresso opinioni sulla base di quello che hai raccontato.
Passiamo a quello che esponi: dici che questa vita non ti è mai piaciuta molto, ma nonostante ciò la vivi da parecchio e forse aversti dovuto far presente per tempo a lui i tuoi problemi.
Vedi, avere tutto quello che hai elencato è comodo e soddisfacente, ma solo superficialmente; certo non devi preoccuparti di tirare la fine del mese, e forse se dovessi affrontare una vita meno agiata eviteresti, giocoforza, chissà che non ti sarebbero evitate tante fisime che, alla fine, non hai affrontato quando dovevi.
Comunque il problema è che con tutto quello che hai, anzi che avete tu e tuo marito, non avete la base su cui si fonda un matrimonio, la complicità, la progettualità, l'intesa, e poco me ne cala che lui si stressi con lo sport e tu le tenga mano................
Tu non sei nè cretina, nè devi badare alle tue amiche che, alla fine, credimi, sono messe come te, diversamente non ti farebbero discorsi tanto sciocchi.
L'ho già detto si tratta di decidere per l'essere o l'avere, e credo che le tue amiche in questo siano davvero inconsistenti.
Se hai trovato un lavoro, è decisamente una cosa ottima, sia per l'impegno che per la possibilità di socializzare con persone affini, e che lui sia contento, dovrebbe importarti solo nella misura che non ti stressa più di tanto.
Cerca di non pensare a lui quando stai costruendo qualcosa per te, e se in caso risultasse di qualche utilità nel rapporto di coppia, ben venga.
Il problema del sesso lo abbiamo già analizzato, e se come dici è la punta dell'iceberg, è evidente che la vostra insofferenza e incomunicabilità viene da lontano, e non saranno certo le soluzioni da bricolage esistenziale delle tue amiche a risolvere i vostri problemi.
Solo nel caso in cui tu decida che non è possibile continuare sarebbe sanatorio che tu uscissi da questa palude matrimoniale, ma questa scelta implica non solo coraggio, ma raziocinio e analisi, e tanto meno una scelta dovuta (vedi le tue amiche) all'amante di turno!!
Secondo loro dovresti farti l'amante godendo la situazione di signora agiata, o uscire dalla coppia per un miraggio amoroso!
Stai attenta perchè la libertà è una scelta individuale non legata ad altri, men che meno ad un amante che, spesso, quando la "signora" diventa libera la tiene a distanza di sicurezza. Una moglie altrui è molto più appetibile di una probabile convivente, sarebbe la fine di molti tombeurs de femmes......
La tua solitudine ha una sola prescrizione, tornare a vivere una vita piena ed attiva in base a quelle che sono le tue attitudini. Hai una certa disponibilità, e perchè non la usi a questo scopo; non esistono solo i bei vestiti, i gioielli e i viaggi........... c'è ben altro per costruirsi una linea di vita interessante.
Cerca di diventare una persona vera e vitale, e se non riesci da sola, fatti aiutare da una persona professionale che ti possa indirizzare fra i dubbi e le incertezze che hai in questo periodo............ fare la signora "bene" con tutti gli annessi e connessi che descrivi è davvero una vita insulsa, e te lo dico con cognizione di causa, lo sono stata anch'io, anche se grazie al cielo per poco tempo, e tuttora una mia prima cugina è una signora altolocata ; la milano bene, l'alta borghesia, la nobiltà, le sfilate, il circolo della stampa, i vernissages, i cocktails, le ferie precostituite dove "bisogna esserci"............... una noia mortale, una cayenna mentale e un divertimento da forzati del presenzialismo.
Ti prego di credermi, non sono una snob alla rovescia, è solo che trovo queste cose soporifere e di una piattezza estrema.
Non possiamo sceglierci i genitori, i fratelli e i parenti, spesso neppure lo stato sociale, ma se per matrimonio o parentela acquisita, si capita in quel girone dei dannati del saccentismo col birignao da bon ton, si riesce a sopravvivere solo lasciandogli lo spazio che merita ed esercitando il diritto di scelta di amici e conoscenti indipendentemente dallo stato sociale consimile.
Quanto a tuo marito, se avesse un'amante in chat sarebbe semplicemente la controprova che del sesso ha una concezione consumistica sia virtuale che pratica, dal momento che ha una vita matrimoniale "casta" per scelta.
Non voglio mettere in croce nessuno, ma spesso ci si disinteressa proprio di chi non riesce più ad interessarci o non si vede più in quella persona la vitalità e l'energia che ci aveva inizialmente interessati
Se così non fosse bisognerebbe pensare che lui abbia scelto come compagna una persona esteticamente rappresentativa e socialmente esibibile, e tutto sommato, il suo attuale comportamento parrebbe confermarlo. Sta a te dimostrare che è lui a sbagliarsi.
La libertà e l'indipendenza a volte bisogna prendersele anche a scapito di qualche comodità e ciascuno è libero ed autonomo quando decide intimamente di esserlo.
Ci sono matrimoni che sono prigioni o gabbie dorate, e spesso il prezzo per uscirne è smetterla di stare con i ladri di anime, o di restare in un ambito in cui è più facile il lamento che l'azione.
Rifletti molto ed a lungo e, visto che non ti mancano i mezzi, consulta qualche serio analista di crisi di coppia............forse un parere neutrale e professionale potrà darti lo spunto per trovare la strada giusta.
Auguri.
Bruja
Intanto premetto, almeno per quel che mi riguarda, che non ti ho penalizzata ma ho solo espresso opinioni sulla base di quello che hai raccontato.
Passiamo a quello che esponi: dici che questa vita non ti è mai piaciuta molto, ma nonostante ciò la vivi da parecchio e forse aversti dovuto far presente per tempo a lui i tuoi problemi.
Vedi, avere tutto quello che hai elencato è comodo e soddisfacente, ma solo superficialmente; certo non devi preoccuparti di tirare la fine del mese, e forse se dovessi affrontare una vita meno agiata eviteresti, giocoforza, chissà che non ti sarebbero evitate tante fisime che, alla fine, non hai affrontato quando dovevi.
Comunque il problema è che con tutto quello che hai, anzi che avete tu e tuo marito, non avete la base su cui si fonda un matrimonio, la complicità, la progettualità, l'intesa, e poco me ne cala che lui si stressi con lo sport e tu le tenga mano................
Tu non sei nè cretina, nè devi badare alle tue amiche che, alla fine, credimi, sono messe come te, diversamente non ti farebbero discorsi tanto sciocchi.
L'ho già detto si tratta di decidere per l'essere o l'avere, e credo che le tue amiche in questo siano davvero inconsistenti.
Se hai trovato un lavoro, è decisamente una cosa ottima, sia per l'impegno che per la possibilità di socializzare con persone affini, e che lui sia contento, dovrebbe importarti solo nella misura che non ti stressa più di tanto.
Cerca di non pensare a lui quando stai costruendo qualcosa per te, e se in caso risultasse di qualche utilità nel rapporto di coppia, ben venga.
Il problema del sesso lo abbiamo già analizzato, e se come dici è la punta dell'iceberg, è evidente che la vostra insofferenza e incomunicabilità viene da lontano, e non saranno certo le soluzioni da bricolage esistenziale delle tue amiche a risolvere i vostri problemi.
Solo nel caso in cui tu decida che non è possibile continuare sarebbe sanatorio che tu uscissi da questa palude matrimoniale, ma questa scelta implica non solo coraggio, ma raziocinio e analisi, e tanto meno una scelta dovuta (vedi le tue amiche) all'amante di turno!!
Secondo loro dovresti farti l'amante godendo la situazione di signora agiata, o uscire dalla coppia per un miraggio amoroso!
Stai attenta perchè la libertà è una scelta individuale non legata ad altri, men che meno ad un amante che, spesso, quando la "signora" diventa libera la tiene a distanza di sicurezza. Una moglie altrui è molto più appetibile di una probabile convivente, sarebbe la fine di molti tombeurs de femmes......
La tua solitudine ha una sola prescrizione, tornare a vivere una vita piena ed attiva in base a quelle che sono le tue attitudini. Hai una certa disponibilità, e perchè non la usi a questo scopo; non esistono solo i bei vestiti, i gioielli e i viaggi........... c'è ben altro per costruirsi una linea di vita interessante.
Cerca di diventare una persona vera e vitale, e se non riesci da sola, fatti aiutare da una persona professionale che ti possa indirizzare fra i dubbi e le incertezze che hai in questo periodo............ fare la signora "bene" con tutti gli annessi e connessi che descrivi è davvero una vita insulsa, e te lo dico con cognizione di causa, lo sono stata anch'io, anche se grazie al cielo per poco tempo, e tuttora una mia prima cugina è una signora altolocata ; la milano bene, l'alta borghesia, la nobiltà, le sfilate, il circolo della stampa, i vernissages, i cocktails, le ferie precostituite dove "bisogna esserci"............... una noia mortale, una cayenna mentale e un divertimento da forzati del presenzialismo.
Ti prego di credermi, non sono una snob alla rovescia, è solo che trovo queste cose soporifere e di una piattezza estrema.
Non possiamo sceglierci i genitori, i fratelli e i parenti, spesso neppure lo stato sociale, ma se per matrimonio o parentela acquisita, si capita in quel girone dei dannati del saccentismo col birignao da bon ton, si riesce a sopravvivere solo lasciandogli lo spazio che merita ed esercitando il diritto di scelta di amici e conoscenti indipendentemente dallo stato sociale consimile.
Quanto a tuo marito, se avesse un'amante in chat sarebbe semplicemente la controprova che del sesso ha una concezione consumistica sia virtuale che pratica, dal momento che ha una vita matrimoniale "casta" per scelta.
Non voglio mettere in croce nessuno, ma spesso ci si disinteressa proprio di chi non riesce più ad interessarci o non si vede più in quella persona la vitalità e l'energia che ci aveva inizialmente interessati
Se così non fosse bisognerebbe pensare che lui abbia scelto come compagna una persona esteticamente rappresentativa e socialmente esibibile, e tutto sommato, il suo attuale comportamento parrebbe confermarlo. Sta a te dimostrare che è lui a sbagliarsi.
La libertà e l'indipendenza a volte bisogna prendersele anche a scapito di qualche comodità e ciascuno è libero ed autonomo quando decide intimamente di esserlo.
Ci sono matrimoni che sono prigioni o gabbie dorate, e spesso il prezzo per uscirne è smetterla di stare con i ladri di anime, o di restare in un ambito in cui è più facile il lamento che l'azione.
Rifletti molto ed a lungo e, visto che non ti mancano i mezzi, consulta qualche serio analista di crisi di coppia............forse un parere neutrale e professionale potrà darti lo spunto per trovare la strada giusta.
Auguri.
Bruja